L'Oscar al Miglior Film (Academy Award for Best Picture) è considerato il premio più prestigioso consegnato durante la Notte degli Oscar; l'ambita statuetta viene assegnata, ogni anno, alla pellicola più meritevole secondo l'Academy of Motion Picture Arts and Sciences (AMPAS), l'ente che, dal 1929, ha il compito di conferire il celebre premio.
Tale riconoscimento è l'ultimo a essere annunciato nel corso della cerimonia di premiazione e, dal 1951, viene consegnato direttamente al produttore del film. Ad oggi, le pellicole che nella storia si sono guadagnate l'ambito premio sono state 91; vediamo insieme tutti gli Oscar al Miglior Film, anno per anno.
Oscar al Miglior Film 2020
È Parasite, diretto dal regista sudcoreano Bong Joon-ho a trionfare come Miglior Film agli Oscar 2020. La pellicola, spaziando dal genere commedia al thriller dalle sfumature horror, porta sullo schermo la brutalità della disuguaglianza tra classi all'interno della società coreana; ma, in fonfo, anche mondiale. Parasite è il primo film in lingua non inglese a essere premiato con la statuetta più ambita di Hollywood.
Oscar al Miglior Film 2019
L'Oscar al Miglior Film 2019 è stato vinto da Green Book, pellicola diretta e prodotta da Peter Farrelly. Il film, che ha come protagonisti Viggo Mortensen e Mahershala Ali, racconta la storia di Tony Lip, buttafuori italoamericano che viene assoldato dal pianista afroamericano Don Shirley come autista, per accompagnarlo in una tournée nel sud degli Stati Uniti; il viaggio, però, si rivelerà non solo il pretesto per la nascita di una bella amicizia ma anche l'occasione per schierarsi contro il razzismo e il pregiudizio, dilaganti nell'America degli anni '60.
Oscar al Miglior Film 2018
Nel 2018, a giudicarsi il prestigioso Oscar è stato il film La forma dell'acqua - The Shape of Water, per la regia di Guillermo del Toro. Ambientato a Baltimora nel pieno della Guerra fredda, la pellicola segue le vicessitudini di Elisa Esposito (Sally Hawkins), addetta alle pulizie affetta da mutismo che lavora all'interno di un laboratorio governativo. Nel corso di un normale turno di lavoro, però, la donna farà una scoperta sensazionale: una creatura anfibia dalle sembianze umane capace di interagire e provare sentimenti.
Oscar al Miglior Film 2017
Il 2017 è l'anno di Moonlight, pellicola che si aggiudica il premio Oscar per il Miglior Film. Diretto da Barry Jenkins e ispirato all'opera teatrale In Moonlight Black Boys Look Blue, il film racconta il difficile viaggio, dall'infanzia all'età adulta, di Chiron (Trevante Rhodes), un ragazzo gay cresciuto all'interno della comunità nera criminale di Miami. La pellicola, divisa in tre capitoli, è il ritratto intimo e onesto di una vita trascorsa nel tentativo di far emergere la propria identità.
Oscar al Miglior Film 2016
Il caso Spotlight è il film ad aggiudicarsi il premio al miglior film agli Oscar 2016. Tom McCarthy, regista della pellicola, ci racconta l'inchiesta di alcuni giornalisti del Boston Globe che porta alla luce una verità sconvolgente: il coinvolgimento della Chiesa cattolica in numerosi casi di abusi su minori e pedofilia. Il film documentario, nel cui cast figurano Mark Ruffalo, Rachel McAdams e Michael Keaton, si basa su fatti realmente avvenuti.
Oscar al Miglior Film 2015
Nel 2015, ad aggiudicarsi l'ambito Oscar al miglior film è Birdman di Alejandro González Iñárritu. La pellicola vede protagonista Riggan Thomson (Michael Keaton), ex star del cinema impegnato nell'allestimento di un'ambiziosa rappresentazione teatrale per Broadway; il suo obiettivo è quello di dimostrare alla critica di essere un attore di talento e di prendere le distanze dal ruolo che tanto lo ha reso celebre, quello del supereroe Birdman.
Oscar al Miglior Film 2014
È 12 anni schiavo il film a trionfare agli Oscar 2014. Tratto dal l'autobiografia omonima di Solomon Northup, violinista e scrittore di colore statunitense nato nei primi anni dell'800, la pellicola porta sul grande schermo la sua storia di schiavitù: durante la guerra di secessione americana, infatti, il musicista venne rapito e fatto schiavo, ottenendo la libertà solo dodici anni dopo. Nel film, diretto da Steve McQueen, oltre a Chiwetel Ejiofor che interpreta il protagonista, compaiono anche Michael Fassbender e Benedict Cumberbatch.
Oscar al Miglior Film 2013
Nel 2013 il premio Oscar al Miglior Film viene assegnato ad Argo, pellicola diretta e interpretata da Ben Affleck. Le vicende, tratte dal libro di memorie Master of Disguise: My Secret Life in the CIA, sono ambientate a Teheran dopo la rivoluzione italiana del 1979 e si focalizzano sull'operazione segreta gestita da Tony Mendez, agente dell'intelligence statunitense, per liberare sei cittadini americani rifugiatisi nell'ambasciata canadese in territorio iraniano.
Oscar al Miglior Film 2012
Pellicola muta in bianco e nero per la regia di Michel Hazanavicius, The Artist si aggiudica il premio al miglior film agli Oscar 2012. Il film segue le vicissitudini amorose di un divo del cinema muto, George Valentin (Jean Dujardin) che perde la testa per la ballerina e comparsa Peppy Miller (Bérénice Bejo). Nel frattempo, l'avvento del sonoro avvenuto nel 1929, cambierà per sempre la carriera di entrambi.
Oscar al Miglior Film 2011
Vincitore dell'Oscar al Miglior Film nel 2011, Il discorso del re ci offre uno spaccato fondamentale della storia della monarchia inglese; dopo la morte del padre, Re Giorgio V, e l'abdicazione del fratello Edoardo VIII, è Albert Frederick Arthur George, detto Bertie, a doversi assumere il peso della corona, prendendo il nome di Giorgio VI. Il nuovo re (interpretato da Colin Firth), però, soffre di balbuzie; riuscirà ad affrontare la grande sfida di parlare alla nazione per l'annuncio dell'entrata in guerra del Regno Unito? Il film è diretto da Tom Hooper e interpretato, tra gli altri, da Geoffrey Rush e Helena Bonham Carter.
Oscar al Miglior Film 2010
The Hurt Locker di Kathryn Bigelow è il miglior film premiato durante gli Oscar 2010. La pellicola, che vede Jeremy Renner nei panni del sergente William James, si concentra sull'operato di un gruppo di artificieri appartenenti all'esercito statunitense in missione in Iraq. La locuzione che dà il titolo alla pellicola, viene utilizzata in gergo militare per indicare un luogo particolarmente insidioso.
Oscar al Miglior Film 2009
È il film del regista inglese Danny Boyle, The Milionarie, a trionfare durante la cerimonia degli Oscar del 2009. La trama, strutturata sotto forma di flashback, racconta di come Jamal (Dev Patel), un ragazzo musulmano di Mumbai, abbia vinto venti milioni di rupie partecipando alla versione indiana del celebre quiz televisivo Chi vuol essere milionario?. Le umili origini del giovane, però, portano la polizia a sospettare che abbia imbrogliato.
Oscar al Miglior Film 2008
Nel 2008, sono i fratelli Coen, Ethan Coen e Joel Coen, a portarsi a casa il premio Oscar al miglior film con Non è un paese per vecchi. La pellicola, che ha come interpreti Javier Bardem e Josh Brolin, è ambientata in Texas nel 1980; qui, un saldatore texano reduce dal Vietman, entra in possesso, per caso, di un'ingente somma di denaro, finendo così preda di una spietata banda di criminali.
Oscar al Miglior Film 2007
La giovane recluta Billy Costigan viene incaricata, dal dipartimento di polizia di Boston, di prendere parte a una pericolosa missione: dovrà sgominare il boss mafioso Frank Costello infiltrandosi, in incognito, tra le fila della sua gang. The Departed - Il bene e il male, gangster movie diretto da Martin Scorsese con Leonardo DiCaprio, Matt Damon e Jack Nicholson, è la pellicola vincitrice del premio al miglior film degli Oscar 2007.
Oscar al Miglior Film 2006
Crash - Contatto fisico, pellicola giudicata come miglior film agli Oscar 2006 e diretta da Paul Haggis, ha, come tematica principale, quella del razzismo. Il film, al quale partecipano Sandra Bullock, Brendan Fraser, Don Cheadle e Matt Dillon, mostra come, un incidente nel quale vengono coinvolti personaggi dalle diverse provenienze, possa portare a un durissimo scontro alimentato da stereotipi e pregiudizi.
Oscar al Miglior Film 2005
Million Dollar Baby, pellicola drammatica prodotta, diretta e interpretata da Clint Eastwood nonché riconosciuta come miglior film agli Oscar 2005, si concentra sul mondo della boxe, ispirandosi a un racconto del pugile F.X. Toole. Ambientato nella moderna Los Angeles, Frankie Dunn, un anziano manager di boxe, prende la talentuosa Maggie Fitzgerald (Hilary Swank) sotto la sua ala protettiva per trasformarla in un'atleta professionista.
Oscar al Miglior Film 2004
È il terzo capitolo della celebre saga tratta dal romanzo di J.R.R. Tolkien, Il Signore degli Anelli - Il ritorno del re, ad aggiudicarsi l'Oscar per il miglior film nel 2004. In questo ultimo episodio della trilogia, il regista Peter Jackson porta in scena la fase finale del viaggio di Frodo (Elijah Wood) e Sam verso Monte Fato. Il loro obiettivo? Distruggere per sempre l'anello.
Oscar al Miglior Film 2003
Chicago, commedia musicale per la regia di Rob Marshall, è il lungometraggio vincitore del premio al miglior film durante gli Oscar 2003. In una prigione della città di Chicago negli anni '20, Velma Kelly (Catherine Zeta-Jones) e Roxie Hart (Renée Zellweger), rispettivamente una star dei nightclub e un'aspirante tale, vengono aiutate dall'avvocato senza scrupoli Billy Flynn (Richard Gere). Una volte uscite di galera, la carriera da ballerine delle due ragazze spicca letteralmente il volo.
Oscar al Miglior Film 2002
È un film con protagonista l'attore Russell Crowe a trionfare come miglior film agli Oscar 2002. A Beautiful Mind, pellicola diretta da Ron Howard, racconta la vera storia del matematico statunitense John Forbes Nash, premio Nobel 1994 per l'economia.
Oscar al Miglior Film 2001
Russell Crowe è il generale romano Massimo Decimo Meridio nel film Il Gladiatore, vincitore della statuetta Oscar al Miglior Film nel 2001 e diretto da Ridley Scott. Dopo aver portato i suoi legionari alla vittoria durante la guerra contro i Marcomanni in Germania, il comandante spera di poter finalmente rientrare dalla sua famiglia. Ma il sovrano Marco Aurelio (Richard Harris), ormai prossimo alla mort, non accettando il figlio Commodo (Joaquin Phoenix) come suo successore, chiede a Massimo di prendere il comando dell'impero.
Oscar al Miglior Film 2000
American Beauty, per la regia di Sam Mendes, viene riconosciuto come miglior film dell'anno durante la cerimonia degli Oscar del 2000. Lester Burnham (Kevin Spacey) è un quarantenne depresso e insoddisfatto della propria monotona vita familiare; questo fino a quando, durante un'esibizione di cheerleader nella scuola della figlia, nota la bellissima adolescente Angela Hayes (Mena Suvari) e ne rimane totalmente sconvolto.
Oscar al Miglior Film 1999
Pellicola diretta da John Madden e vincitrice dell'Oscar al Miglior Film 1999, Shakespeare in love racconta la passione tra il celebre drammaturgo inglese, interpretato da Joseph Fiennes e Viola De Lesseps (Gwyneth Paltrow), giovane borghese già promessa in sposa, ripercorrendo la nascita di una delle più famose tragedie shakespeariane, Romeo e Giulietta.
Oscar al Miglior Film 1998
Il 1998 è l'anno di Titanic, il colossal romantico vincitore dell'Oscar al Miglior Film diretto da James Cameron, Il porta sullo schermo la storia d'amore tra Jack Dawson (Leonardo DiCaprio) e Rose DeWitt Bukater, giovane squattrinato lui, ricca ereditiera lei. Sullo sfondo, la vera tragedia del naufragio del Titanic durante il suo viaggio inaugurale nel 1912.
Oscar al Miglior Film 1997
Il paziente inglese, diretto da Anthony Minghella, si aggiudica il premio Oscar al Miglior Film nel 1997. Ambientato in Toscana durante la Seconda Guarra Mondiale, il film racconta la storia di Hana (Juliette Binoche), una giovane infermiera canadese che si prende cura di László Almásy (Ralph Fiennes), un conte ungherese gravemente ferito che pare celare un segreto.
Oscar al Miglior Film 1996
È il film diretto e da Mel Gibson, Braveheart - Cuore impavido a trionfare agli Oscar 1996 per il Miglior Film. La pellicola, con protagonisti lo stesso Mel Gibson e Sophie Marceau, porta sullo schermo la storia romanzata dell'eroe nazionale scozzese William Wallace.
Oscar al Miglior Film 1995
Vincitore dell'Oscar al Miglior Film nel 1995, Forrest Gump, interpretato da Tom Hanks, è un uomo con deficit cognitivo che, seduto su una panchina della fermata dell'autobus, racconta la sua incredibile vita, percorrendo circa trent'anni della storia degli Stati Uniti, indissolubilmente legata a quella di Forrest.
Oscar al Miglior Film 1994
Schindler's List - La lista di Schindler di Steven Spielberg si aggiudica la statuetta al Miglior Film nel 1994. La pellicola in bianco e nero (eccezion fatta per quattro scene), ambientata durante la Seconda Guerra Mondiale, narra la storia dell'industriale tedesco Oscar Schindler (Liam Neeson) che, pur mettendo a rischio la propria vita, riesce a mettere in salvo migliaia di ebrei.
Oscar al Miglior Film 1993
Gli spietati di Clint Eastwood con Gene Hackman, Richard Harris e Morgan Freeman è un film western ambientato nel Wyoming del 1880; la pellicola, vincitrice dell'Oscar al Miglior Film nel 1993, racconta la storia di due anziani pistoleri e di un avventuriero sulle tracce di alcuni uomini.
Oscar al Miglior Film 1992
Un sadico serial killer semina il terrore tra le giovani donne e solo Hannibal Lecter (Anthony Hopkins), uno psicopatico cannibale rinchiuso nel manicomio criminale di Baltimora, può aiutare a risolvere il caso. La giovane agente dell'FBI Clarice Starling (Jodie Foster) dovrà, così, contattare l'ex psichiatra Hannibal Lecter per riuscire a fermare il mostro in circolazione. Il silenzio degli innocenti, per la regia di Jonathan Demme, è il film vincitore del Premio Oscar al Miglior Film nel 1992.
Oscar al Miglior Film 1991
Balla coi lupi, diretto e interpretato da Kevin Costner, conquista la statuetta più ambita degli Oscar nel 1991. John Dunbar, ufficiale dell'esercito Unionista durante la guerra di secessione americana, incontra la tribù Sioux dei Lakota e dà un nuovo senso alla sua vita.
Oscar al Miglior Film 1990
Nell'Atlanta del 1948, un autista, interpretato da Morgan Freeman, viene assunto da Miss Daisy Werthan (Jessica Tandy), una distinta signora ebrea sulla settantina; tra i due nascerà un rapporto molto speciale. A spasso con Daisy, diretto da Bruce Beresford, viene premiato con l'Oscar al Miglior Film nel 1990.
Oscar al Miglior Film 1989
Pellicola diretta da Barry Levinson, Rain Man, vincitore dell'Oscar al miglior film 1989, racconta la storia di due fratelli che scoprono l'uno dell'altro solamente alla morte del padre; Charlie (Tom Cruise), scoprendo che tutta l'eredità è andata in favore del fratello autistico Raymond (Dustin Hoffman), cerca di diventare il suo tutore per poter gestire, così, l'intero capitale.
Oscar al Miglior Film 1988
A trionfare agli Oscar 1988 è il film del regista Bernardo Bertolucci L'ultimo imperatore. La pellicola racconta la storia di Pu Yi, imperatore della Cina che salì al trono alla tenera età di tre anni (nel 1908), diventando a tutti gli effetti prigioniero del suo stesso palazzo.
Oscar al Miglior Film 1987
Platoon, firmato dal regista Oliver Stone, è la pellicola vincitrice dell'Oscar al Miglior Film 1987. Con Willem Dafoe, Tom Berenger, Kevin Dillon e John C. McGinley, il film narra le vicissitudini di Chris Taylor (Charlie Sheen), soldato americano volontario in Vietnam e testimone delle peggiori atrocità della guerra.
Oscar al Miglior Film 1986
All'alba della Grande Guerra, Karen Dinesen (Meryl Streep) giunge in Kenya nel 1914 per ricongiungersi con il barone Bror Blixen, suo promesso sposo del quale, però, la donna non è innamorata. Karen stringerà, invece, una profonda amicizia con Hatton (Robert Redford), un cacciatore di elefanti. Questo è La mia Africa, film vincitore della statuetta agli Oscar 1986, ispirato all'omonimo romanzo autobiografico e diretto da Sydney Pollack.
Oscar al Miglior Film 1985
Amadeus di Milos Forman è il film che conquista l'ambita statuetta durante la notte degli Oscar del 1985. Attraverso i ricordi dell'ormai anziano Antonio Salieri (F. Murray Abraham), la pellicola ripercorre la sua storia di rivalità con il genio della musica classica Wolfgang Amadeus Mozart, interpretato da Tom Hulce.
Oscar al Miglior Film 1984
Voglia di tenerezza di James L. Brooks è il lungometraggio a vincere L'Oscar al Miglior Film nel 1984. La pellicola porta sullo schermo la storia del rapporto conflittuale tra Aurora Greenway (Shirley MacLaine) e la figlia Emma (Debra Winger), in un alternarsi di crisi e momenti di grande affetto.
Oscar al Miglior Film 1983
Dedicato al celebre politico e filosofo indiano Gandhi (interpretato da Ben Kingsley), il film di Richard Attenborough celebra la sua vita e il suo impegno sociale, dalla promozione delle non violenza all'indipendenza dell'India del dominio britannico. È stato il vincitore del premio Oscar al Miglior Film nel 1983.
Oscar al Miglior Film 1982
È Momenti di gloria il film ad avere la meglio durante gli Oscar del 1982: diretta da Hugh Hudson, la pellicola segue la storia di due giovani inglesi, Harold (Ben Cross) e Eric (Ian Charleson), in procinto di partecipare alle Olimpiadi di Parigi del 1924.
Oscar al Miglior Film 1981
Dopo un tentativo di suicidio in seguito alla morte del fratello e un periodo di una clinica psichiatrica, l'adolescente Conrad (Timothy Hutton) da ritorno a casa e tenta di ricostruire un rapporto con i genitori Beth (Mary Tyler Moore) e Calvin (Donald Sutherland). Gente comune, trasposizione cinematografica del romanzo Gente senza storia di Judith Guest e diretto da Robert Redford, è la pellicola a vincere la statuetta per il miglior film agli Oscar 1981.
Oscar al Miglior Film 1980
Vincitore dell'Oscar al Miglior Film nel 1980, Kramer contro Kramer, pellicola drammatica diretta da Robert Benton, racconta la storia di Ted Kramer (Dustin Hoffman), pubblicitario newyorkese che scopre che la moglie Joanna (Meryl Streep) è in procinto di abbandonare temporaneamente lui e il figlio piccolo. Questo costringerà l'uomo a riorganizzare la sua vita privata e lavorativa sulle esigenze del piccolo Billy.
Oscar al Miglior Film 1979
Pellicola diretta da Michael Cimino e con protagonisti Robert De Niro, Christopher Walken e Mary Streep, Il cacciatore si aggiudica, nel 1979, il Premio Oscar per il Miglior Film. Tre colleghi e amici con la passione per la caccia al cervo vivono gli orrori della guerra del Vietnam rimanendo ne segnati per sempre.
Oscar al Miglior Film 1978
Io e Annie è il racconto a ritroso di una storia d'amore fallita, quella tra il commediografo newyorkese Alvy Singer e l'aspirante artista Annie Hall (Diane Keaton), lasciatisi dopo un anno trascorso a condividere le proprie nevrosi. Resgita e interprete del film è Woody Allen.
Oscar al Miglior Film 1977
Sylvester Stallone è il pugile Rocky Balboa in Rocky, diretto da John G. Avildsen e primo capitolo della fortunata serie. La pellicola si è aggiudicata la statuetta per il Miglior Film durante gli Oscar del 1977.
Oscar al Miglior Film 1976
Diretto da Milos Forman e interpretato da Jack Nicholson, è Qualcuno volò sul nido del cuculo a trionfare agli Oscar del 1976; dopo essere stato ricoverato in un ospedale psichiatrico, McMurphy farà di tutto per farsi passare per matto e pianificare, nel frattempo, la fuga.
Oscar al Miglior Film 1975
Il padrino - Parte II, diretto da Francis Ford Coppola e seguito del celebre Il padrino, vede l'impero della famiglia Corleone sgretolarsi pian piano mentre Micheal (Al Pacino) diventa il nuovo Padrino.
Oscar al Miglior Film 1974
La stangata è un film di George Roy Hill con Paul Newman e Robert Redford. Jhonny Hooker, dopo aver perso tutto al gioco, si allea con Henry Gondorff per escogitare una truffa ai danni del gangster Lonnegan.
Oscar al Miglior Film 1973
Francis Ford Coppola dirige Marlon Brando nella pellicola vincitrice dell'Oscar al Miglior Film 1973: Il padrino. Le vicende seguono la vita di Don Vito Corleone, impegnato nel tenere unito il suo impero mafioso.
Oscar al Miglior Film 1972
È Il braccio violento della legge a guadagnarsi la statuetta più ambita durante la notte degli Oscar del 1972; diretto da William Friedkin e interpretato da Gene Hackman e Roy Scheider, il film racconta di due investigatori nella narcotici che scoprono una grossa partita di eroina.
Oscar al Miglior Film 1971
Patton, generale d'acciaio è una pellicola, per la regia di Franklin J. Schaffner, che racconta la liberazione dell'Europa dal Nazismo da parte delle forze armate americane, capitanata dal Generale Patton (George C. Scott).
Oscar al Miglior Film 1970
Un uomo da marciapiede di John Schlesinger è la pellicola ad aggiudicarsi il premio per il Miglior Film agli Oscar del 1970. La pellicola segue le vicissitudini di Joe Buck (Jon Voight), un giovane texano di bell'aspetto che arriva a New York convinto di poter intraprendere la strada da gigolo.
Oscar al Miglior Film 1969
Pellicola diretta da Carol Reed, Oliver! racconta la celebre storia di Oliver Twist, nel film interpretato da Mark Lester, un orfano di nove anni che si unisce alla banda di borseggiatori capitanata da Fagin (Ron Moody).
Oscar al Miglior Film 1968
La calda notte dell'ispettore Tibbs di Norman Jewison è la pellicola vincitrice dell'Oscar al Miglior Film nel 1968; nel film, uno sceriffo (William Schallert) di una cittadina del Mississippi collabora con un detective (Sidney Poitier) di colore di Philadelphia per arrivare a capo di un caso di omicidio.
Oscar al Miglior Film 1967
Il 1967 è l'anno di Un uomo per tutte le stagioni; diretta da Fred Zinnemann e vincitrice del Premio Oscar al Miglior Film, la pellicola racconta di Sir Thomas More (Paul Scofield), un uomo che si oppone alla decisione di Enrico Viii di separarsi dalla moglie Caterina d'Aragona.
Oscar al Miglior Film 1966
A vincere L'Oscar al Miglior Film nel 1966 è il musical Tutti insieme appassionatamente, per la regia di Robert Wise. La giovane novizia Maria (Julie Andrews), viene mandata a lavorare come governante in casa del severo ammiraglio rimasto vedevo Von Trapp (Christopher Plummer).
Oscar al Miglior Film 1965
My Fair Lady di George Cukor ad imporsi durante gli Oscar del 1965; la trama segue il professor Henry Higgins (Rex Harrison) nel suo intento di trasformare una ragazza della classe operaia, Eliza (Audrey Hepburn), in una donna dell'alta società.
Oscar al Miglior Film 1964
Nel 1964, L'Oscar al Miglior Film viene assegnato a Tom Jones di Tony Richardson; ambientato nell'Inghilterra del XVIII secolo, il film racconta la rivalità tra Tom Jones (Albert Finney) e suo cugino, in lotta per conquistare il cuore della stessa ragazza, Sophie (Susannah York).
Oscar al Miglior Film 1963
Lawrence d'Arabia, diretto da David Lean e interpretato da Peter O'Toole, è il film a trionfare agli Oscar del 1963; la pellicola racconta dell'ufficiale inglese Thomas Edmund Lawrence, poco incline al rigido codice militare.
Oscar al Miglior Film 1962
Nel 1962, è West Side Story di Jerome Robbins a conquistare il premio per il Miglior Film; liberamente tratto da Romeo e Giulietta di Shakespeare, il musical porta in scena la rivalità tra due bande rivali, i Jets di New York e gli Sharks di Porto Rico.
Oscar al Miglior Film 1961
L'appartamento, per la regia di Billy Wilder, segue le vicende di C. C. Baxter (Jack Lemmon), impiegato di una compagnia di assicurazioni che affitta il suo appartamento da scapolo ai suoi superiori per fare carriera.
Oscar al Miglior Film 1960
Ben-Hur di William Wyler è la pellicola a conquistare L'Oscar al Miglior Film nel 1960; dopo essere stato ridotto in schiavitù dal suo ex amico Messala (Stephen Boyd) e aver trascorso tre anni come schiavo su una nave, il nobile Ben-Hur (Charlton Heston) riacquista la sua libertà.
Oscar al Miglior Film 1959
Tratto dall'omonimo romanzo di Colette e diretto da Vincente Minnelli, Gigi racconta la storia di una giovane parigina, interpretata da Leslie Caron, che viene mandata da una raffinata zia per diventare una cortigiana.
Oscar al Miglior Film 1958
Il ponte sul fiume Kwai, per la regia di David Lean e ambientato in Birmania durante la seconda guerra mondiale, vede il colonnello britannico Nicholson (Alec Guinness), prigioniero dei giapponesi, guidare i suoi uomini nella costruzione di un ponte ferroviario.
Oscar al Miglior Film 1957
Il giro del mondo in 80 giorni di Michael Anderson è il vincitore dell'Oscar al Miglior Film 1957. Tratto dall'omonimo romanzo di Jules Verne, il film racconta del viaggio intorno al mondo di Phileas Fogg (David Niven), un gentiluomo londinese, e del suo maggiordomo.
Oscar al Miglior Film 1956
Delbert Mann è il regista di Marty, vita di un timido, pellicola che si aggiudica il Premio Oscar per il Miglior Film nel 1956. La pellicola segue l'amore nascente tra un macellaio di origini italiane, Marty (Ernest Borgnine), e un'insegnante di nome Clara (Betsy Blair).
Oscar al Miglior Film 1955
A trionfare durante gli Oscar del 1955 è il lungometraggio Fronte del porto di Elia Kazan. Nel film, l'ex pugile Terry, interpretato da Marlon Brando, lavora nel sindacato portuale e diventa, suo malgrado, una pedina in un caso di omicidio.
Oscar al Miglior Film 1954
Da qui all'eternità, diretto da Fred Zinnemann e con Burt Lancaster, Montgomery Clift e Deborah Kerr, segue le vite di un sergente, di un ex pugile e della moglie di un ufficiale, poco prima dell'attacco di Pearl Harbour.
Oscar al Miglior Film 1953
Il più grande spettacolo del mondo, diretto da Cecil B. DeMille, è la pellicola vincitrice del Premio Oscar al Miglior Film nel 1953. Ambientato nel mondo del circo, il film racconta l'attrazione e la rivalità tra il nuovo arrivato Sebastian (Cornel Wilde) e la trapezista Holly (Betty Hutton).
Oscar al Miglior Film 1952
È Un americano a Parigi per la regia di Vincente Minnelli il miglior film premiato dalla giuria nel 1952. Al termine della seconda guerra mondiale, il pittore americano Jerry (Gene Kelly) si innamora perdutamente della bella Lise (Leslie Caron), una giovane orfana francese.
Oscar al Miglior Film 1951
Eva (Anne Baxter), una giovane con una grandissima passione per il teatro, riesce ad avvicinare la famosa diva di Broadway Margo Channing (Bette Davis). Questo è Eva contro Eva, diretto da Joseph L. Mankiewicz e Oscar al Miglior Film nel 1951.
Oscar al Miglior Film 1950
Tutti gli uomini del re, per la ragia di Robert Rossen, racconta l'ascesa al potere e il declino di Willie Stark (Broderick Crawford), da uomo onesto a governatore corrotto.
Oscar al Miglior Film 1949
Amleto di Laurence Olivier è la pellicola a conquistare il titolo di miglior film durante gli Oscar del 1949. Il film, adattamento cinematografico del celebre dramma shakespeariano, è interpretato da Laurence Olivier.
Oscar al Miglior Film 1948
Barriera invisibile è il lungometraggio diretto da Elia Kazan a trionfare agli Oscar del 1948. Il film segue le vicissitudini del giornalista californiano Philip Schuyler Green (Gregory Peck) che, per scrivere un articolo sull'antisemitismo, decide di fingersi ebreo.
Oscar al Miglior Film 1947
William Wyler è il regista de I migliori anni della nostra vita, pellicola con Fredric March e Myrna Loy. Nel film, tre veterani della seconda guerra mondiale di ritorno a casa, devono affrontare i problemi relativi al reinserimento.
Oscar al Miglior Film 1946
Giorni perduti di Billy Wilder è il Miglior Film premiato agli Oscar del 1946. La pellicola racconta la storia di Don Birnam (Ray Milland), uno scrittore senza più ispirazione che decide di darsi completamente all'alcol.
Oscar al Miglior Film 1945
La mia via, commedia musicale diretta da Leo McCarey e con Bing Crosby, racconta del giovane reverendo O'Malley, inviato nella parrocchia del burbero padre Fitzgibbon (Barry Fitzgerald) per farla rifiorire.
Oscar al Miglior Film 1944
Casablanca di Michael Curtis è la pellicola vincitrice dell'Oscar al Miglior Film 1944. La trama segue l'amore impossibile tra un americano espatriato in Marocco, Rick Blaine (Humphrey Bogart) e la bella profuga norvegese Ilsa Lund (Ingrid Bergman).
Oscar al Miglior Film 1943
Vincitore del premio al Miglior Film nel 1943 è il lungometraggio La signora Miniver, per la regia di William Wyler. La protagonista Kay Miniver, interpretata da Greer Garson, è ispirata al celebre personaggio nato dalla penna di Jan Struther.
Oscar al Miglior Film 1942
Com'era verde la mia valle di John Ford è un tuffo nei ricordi del sessantenne Huw Morgan (Roddy McDowall), un tempo giovane minatore di una piccola cittadina mineraria del Galles.
Oscar al Miglior Film 1941
È Rebecca - La prima moglie, per la regia di Alfred Hitchcock, la pellicola a ricevere l'ambita statuetta durante la cerimonia degli Oscar nel 1941. Nel film, una giovane dama di compagnia di Montecarlo (Joan Fontaine) sposa il ricco e aristocratico Massimo de Winter (Laurence Olivier) dopo che, la prima moglie Rebecca, era morta durante il naufragio del suo yacht.
Oscar al Miglior Film 1940
Via col Vento, diretto da Victor Fleming e con protagonisti Vivien Leigh e Clark Gable, è il lungometraggio ad aggiudicarsi il premio al Miglior Film durante gli Oscar del 1940. Ambientata durante la guerra di secessione americana e nella successiva era della ricostruzione, la pellicola narra le vicissitudini della bella e volitiva Rossella O'Hara, tra due mariti e un amore perduto.
Oscar al Miglior Film 1939
Pellicola diretta da Frank Capra, L'eterna illusione è la trasposizione cinematografica della commedia di George S. Kaufman e Moss Hart che ha come protagonista l'eccentrica famiglia Vanderhof-Sycamore.
Oscar al Miglior Film 1938
Ad aggiudicarsi L'Oscar al Miglior Film nel 1938 è la pellicola di William Dieterle, Emilio Zola, racconto della vita dello scrittore con Paul Muni nel ruolo del protagonista.
Oscar al Miglior Film 1937
Il paradiso della fanciulle, diretto da Robert Z. Leonard, viene giudicato come il miglior film durante gli Oscar del 1937. La pellicola si ispira liberamente alla vita del celebre impresario Robert Z. Leonard, qui interpretato da William Powell.
Oscar al Miglior Film 1936
Charles Laughton, Clark Gable e Franchot Tone sono i protagonisti de La tragedia del Bounty, vincitore come Miglior Film agli Oscar del 1936 e diretto da Frank Lloyd.
Oscar al Miglior Film 1935
Accadde una notte, per la regia di Frank Capra, è la pellicola vincitrice dell'Oscar al Miglior Film nel 1935. Il film porta in scena il triangolo amoroso tra la bella eriditiera Ellie Andrews (Claudette Colbert), il suo promesso sposo e il giornalista a caccia di scoop Pietro Warne (Clark Gable).
Oscar al Miglior Film 1934
Cavalcata, film di Frank Lloyd con Diana Wynyard e Clive Brook, racconta trent'anni della vita di una famiglia britannica, i Marryot, e della sua servitù.
Oscar al Miglior Film 1932
Grand Hotel, per la regia di Edmund Goulding e con Greta Garbo e John Barrymore, viene premiato come miglior film agli Oscar del 1933. La pellicola segue le vicissitudini all'interno di un hotel di lusso berlinese dopo l'arrivo di un insolito gruppo di ospiti.
Oscar al Miglior Film 1931
Diretto da Wesley Ruggles e con Richard Dix, Estelle Taylor e Irene Dunne, I pionieri del West narra la storia dei Cravat, una famiglia dell'Oklahoma, dal 1890 al 1915.
Oscar al Miglior Film 1930 (novembre)
All'ovest niente di nuovo di Lewis Milestone è la pellicola ad aggiudicarsi la statuetta per il Miglior Film nel novembre del 1930. Il film, ambientato durante la Prima Guerra Mondiale, descrive le atrocità di cui diventa testimone un soldato tedesco.
Oscar al Miglior Film 1930 (aprile)
Harry Beaumont è il regista della pellicola musicale La canzone di Broadway, primo film completamente sonoro di Hollywood con protagonisti Charles King, Anita Page e Bessie Love.
Oscar al Miglior Film 1929
Il vincitore dell'Oscar al Miglior Film nel 1929, anno di istituzione del celebre premio cinematografico, è Aurora, diretto da F.W. Murnau e con George O'Brien e Janet Gaynor. La categoria per la quale la pellicola fu premiata era, in realtà, quella di miglior film e produzione artistica, inglobata, l'anno seguente, in quella di Miglior Film.