Elia Kazan: biografia, film, foto

Biografia di Elia Kazan

Nato da genitori greci che si trasferirono negli USA quando era bambino, Elia Kazan s'innamorò della magia del teatro sin da ragazzo. Iniziò recitando con la compagnia Group Theatre di New York, e successivamente divenne regista teatrale, dirigendo, tra l'altro, gli adattamenti di Un tram che si chiama desiderio, La gatta sul tetto che scotta e Morte di un commesso viaggiatore.

Durante gli anni Trenta fece il suo ingresso nel mondo del cinema come assistente di Ralph Steiner per la regia dei suoi documentari, e inoltre recitò in due film della Warner Bros: La città del peccato e Blues in the Night. Fu poi messo sotto contratto da Darryl F. Zanuck nel 1944 per il suo primo film da regista: il melodramma familiare Un albero cresce a Brooklin, in cui si nota già l'abilità di Kazan di trarre il meglio dagli attori con cui lavorava: i protagonisti James Dunn e la piccola attrice Peggy Ann Garner, infatti, vinsero un Oscar per le loro interpretazioni. Dopo aver diretto il thriller sociale Boomerang - L'arma che uccide, nel 1947 fu invece il regista a ricevere per la prima volta la statuetta per Barriera invisibile, duro pamphlet contro l'antisemitismo, interpretato da un magistrale Gregory Peck.

Successivamente diresse la versione cinematografica del dramma Un tram che si chiama desiderio che consacrò Marlon Brando tra i mostri sacri del cinema. Brando (che applicava il metodo dell'Actor's Studio, di cui Kazan era uno dei fondatori) recitò in altri due opere del regista, l'avventura (anch'essa a sfondo sociale) Viva Zapata! e il capolavoro Fronte del porto che fu premiato con otto Oscar, di cui uno per la miglior regia. Il successivo La valle dell'Eden, fiammeggiante melò che lancia il divo James Dean, ricevette una nomination all'Oscar.

Seguirono altri successi come il provocatorio Baby Doll - La bambola viva con una splendida Carrol Baker; il film di denuncia Fango sulle stelle con Montgomery Clift; il seducente Splendore nell'erba, l'autobiografico Il ribelle dell'Anatolia, il bellico I visitatori, e il suo testamento spirituale, Gli ultimi fuochi, con uno straordinario Robert De Niro, che omaggia nostalgicamente l'irripetibile periodo della Hollywood classica.

Di idee esplicitamente socialiste, che spesso ha riversato nelle sue opere cinematografiche, Elia Kazan è stato tuttavia aspramente criticato da buona parte dei suoi colleghi per essere entrato nel 1952 a far parte del famigerato comitato McCarthy, denunciando anche alcuni artisti simpatizzanti comunisti.
Nel 1999 ha ricevuto l'Oscar alla carriera, consegnatogli non senza polemiche.

Suo figlio Nicholas Kazan è uno sceneggiatore e ha ottenuto una nomination all'Oscar per Il mistero Von Bulow; mentre ha debuttato nella regia con Incubo d'amore.

Film più famosi di Elia Kazan

Premi e nomination per Elia Kazan

Oscar

1999 Premio Premio alla carriera

1964 Candidatura Miglior film per America America - Il ribelle dell'Anatolia

1964 Candidatura Miglior regia per America America - Il ribelle dell'Anatolia

1964 Candidatura Miglior sceneggiatura originale per America America - Il ribelle dell'Anatolia

1956 Candidatura Miglior regia per La valle dell'Eden

1955 Premio Miglior regia per Fronte del porto

1952 Candidatura Miglior regia per Un tram che si chiama desiderio

1948 Premio Miglior regia per Barriera invisibile

Golden Globes

1964 Premio Miglior regista per America America - Il ribelle dell'Anatolia

1957 Premio Miglior regista per Baby Doll - La bambola viva

Film e Serie TV più recenti di Elia Kazan

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