Ci sono film capaci di scavarci dentro e di rimanere per sempre nel nostro cuore; ce ne sono altri, poi, a cui siamo semplicemente affezionati perché ci ricordano momenti felici o perché avevamo l'abitudine di guardarli da piccoli. Infine ci sono loro, i mostri sacri, quelli in grado di offrirci nuove e importanti prospettive sulla vita stessa.
Noi, che del cinema abbiamo fatto prima di tutto una passione e poi un lavoro, abbiamo deciso di condividere con il pubblico il nostro grande amore per la settima arte, pubblicando la seconda grande fatica di Movieplayer: il libro Cult. I film che ti hanno cambiato la vita Ma cosa significa cult? Non esiste una definizione universale ma siamo convinti che possa essere considerata tale quella pellicola capace di segnare in maniera significativa la cultura popolare e, quindi, anche un po' la vita di tutti noi. In attesa dell'uscita del libro e di poter scoprire quali titoli abbiamo selezionato, potete leggere la nostra lista dei 35 più bei film da vedere prima di morire.
1. Casablanca (1942)
Celeberrima pellicola hollywoodiana del 1942 diretta da Michael Curtiz, Casablanca porta sul grande schermo un amore impossibile, quello tra l'americano espatriato in Marocco, Rick Blaine (Humphrey Bogart) e la bella profuga norvegese Ilsa Lund (Ingrid Bergman). Una trama avvincente, ricca di sequenze divenute memorabili per il loro alternarsi di sparatorie e tenerezza assoluta; un vero e proprio manifesto di propaganda politica in tempo di guerra.
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2. Il grande dittatore (1940)
Scritto, diretto e interpretato dal grande Charles Chaplin e primo film sonoro dell'attore e regista inglese, Il grande dittatore (1940) è una voce antinazista che si leva contro il regime del Terrore e lo ridicolizza. Ciò che prende vita sullo schermo è un Hitler feticcio che saltella da un parte all'altra del suo immenso studio e si arrampica sulle tende. Un magistrale utilizzo della satira che, però, non vuole solo far ridere, bensì risvegliare le menti assopite dal torpore della propaganda.
3. Quarto potere (1941)
Primo lungometraggio diretto e interpretato da Orson Welles nel 1941, Quarto potere narra le vicende di un magnate dell'editoria, Charles Foster Kane, attraverso i ricordi dei suoi più cari amici. La responsabilità di raccogliere le loro testimonianze viene assunta da un reporter desideroso di venire a capo del mistero che avvolge il passato del finanziere. Ispirato alla vera storia dell'editore William Hearst, il film rappresenta un vero capolavoro di inquadratura, sceneggiatura e montaggio.
4. C'era una volta in America (1984)
C'è la New York degli anni '20 sullo sfondo di questa pellicola del 1984 diretta da Sergio Leone; e le vite di un piccolo gruppo di gangster, raccontate con flashback e riferimenti temporali che abbracciano circa quarant'anni, dal 1920 fino agli anni '60. Sarebbe sbagliato, però, ridurre C'era una volta in America a un film sulla criminalità organizzata; è più una pellicola sulla nostalgia, un personale addio del regista al cinema, interpretato in maniera eccellente da attori del calibro di Robert De Niro, Joe Pesci, Elizabeth McGovern e James Woods.
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5. Psycho (1960)
Marion Crane (Janet Leigh), giovane segretaria di un'agenzia immobiliare, fugge con 40.000 dollari sottratti alle casse della ditta. Diretta verso casa del fidanzato, decide però di fare una sosta in un solitario motel gestito dall'inquietante Norman Bates (Anthony Perkins) e da sua madre. Così inizia Psycho, classico del terrore datato 1960 e diretto da Alfred Hitchcock. Un film complesso, dove la morte e la passione sfrenata rappresentano solamente le due diverse facce della stessa medaglia.
6. Apocalypse Now (1979)
Film del 1979 diretto da Francis Ford Coppola, Apocalypse Now è considerato il film sulla guerra del Vietnam per eccellenza, capace di portare sul grande schermo il dilemma morale di cosa sia bene e cosa sia male in tempo di conflitto. Questa ambivalenza è perfettamente rappresentata dal capitano statunitese Willard (Martin Sheen), incaricato di recarsi in Cambogia alla ricerca del colonnello Kurtz (Marlon Brando), un tempo soldato modello poi convertitosi alla causa nemica.
7. 2001: Odissea nello spazio (1968)
Capolavoro assoluto di Stanley Kubrick e dell'intera storia del cinema, 2001: Odisssea nello spazio è un colossal fantascientifico del 1968. La pellicola racconta il viaggio di due astronauti, Frank (Gary Lockwood) e David (Keir Dullea), alla ricerca del misterioso monolite che, alle origini dell'umanità, aveva attivato l'intelligenza delle scimmie, rendendole in grado di utilizzare le ossa animali come strumenti e armi. Un film, a tratti imperscrutabile, che fa riflettere lo spettatore sul complicato rapporto tra tecnologia e uomo senza mai, però, fornire una vera e propria risposta.
8. Qualcuno volò sul nido del cuculo (1975)
Diretto nel 1975 da Milos Forman, Qualcuno volò sul nido del cuculo affronta il difficile tema dei disumani trattamenti riservati ai pazienti ricoverati nelle strutture psichiatriche statunitensi. Randle Patrick McMurphy, interpretato da un brillante Jack Nicholson, giunge nell'ospedale psichiatrico di Salem; qui cerca di spingere gli altri internati alla ribellione, soprattutto nei confronti della terribile caporeparto Mildred Ratched (Louise Fletcher).
9. Frankenstein Junior (1974)
Il dottor Frederick von Frenkenstein (Gene Wilder), stimato neurochirurgo nonché nipote del famoso medico, viene invitato al castello del nonno in Transilvania, per un probabile lascito testamentario. Una volta giunto sul posto, però, scopre l'affascinante laboratorio e decide di tentare a sua volta di creare la vita da pezzi di cadaveri trafugati. Frankenstein Junior, diretto da Mel Brooks e datato 1974, nonostante l'irresistibile vena comica riesce ad andare ben oltre la parodia, ricreando in maniera perfetta il clima e l'atmosfera dell'epoca.
10. Il padrino (1972)
Il padrino, titolo originale The Godfather, è un'opera intramontabile del 1972, prima pellicola dell'omonima trilogia diretta da Francis Ford Coppola. Nell'affascinante cornice di una New York in pieno dopoguerra, don Vito Corleone (Marlon Brando), capo di una delle più potenti famiglie mafiose dell'epoca, è impegnato nel difficile compito di tenere saldo e compatto il suo impero. Una narrazione coinvolgente, capace di trasportare lo spettatore in un modo crudele e, allo stesso tempo, elegante.
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11. Il laureato (1967)
Basato sull'omonimo romanzo di Charles Webb, Il laureato è una pellicola del 1967 diretta da Mike Nichols. Il protagonista, interpretato da un giovanissimo Dustin Hoffman, è Benjamin Braddock, rampollo di una benestante famiglia americana intrappolato in un'apatica inerzia post laurea. Sulle celebri note di Simon & Garfunkel, il ragazzo si lascerà sedurre da Mrs Robinson (Anne Bancroft), piacente moglie del capo di suo padre. Desiderio e ribellione sono i temi portanti di questa pellicola, capace di raccontare i contrasti amorosi senza mai sfiorare il melodrammatico.
12. Taxi Driver (1976)
Martin Scorsese dirige Robert De Niro in questa pellicola del 1976 ambientata in una New York notturna e decadente. La narrazione avviene attraverso lo sguardo di Travis Bickle, un reduce di guerra che lavora come tassista. Già caratterizzato da un'indole particolarmente sensibile e instabile, l'autista scivola pian piano in una pericolosa spirale di follia dettata dalla volontà di ribellarsi a una società ingiusta e corrotta. Taxi Driver è un vero pilastro della cinematografia del regista.
13. Shining (1980)
Stanley Kubrick porta sullo schermo la follia omicida dell'omonimo romanzo di Stephen King, in questo inquietante film datato 1980. Dopo che Jack Torrance (Jack Nicholson), aspirante scrittore, accetta di trasferirsi in un isolato albergo del Colorado per svolgere l'incarico di guardiano invernale, terribili eventi iniziano ad accadere e il figlio Danny comincia a sperimentare angoscianti apparizioni. Shining, che significa luccicanza, si riferisce proprio al potere del ragazzino di trovarsi alle prese con visioni soprannaturali.
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14. Amarcord (1993)
Federico Fellini riporta in vita un'onirica Rimini dell'Italia fascista, raccontando la storia dei suoi abitanti caratteristici e il percorso di vita del giovane Luigi "Titta" Biondi (Bruno Zanin), dall'adolescenza all'età adulta. Il successo di Amarcord, pellicola del 1993, è stato tale da trasformare il titolo in un neologismo per indicare una rievocazione nostalgica; in romagnolo, infatti, con la frase a m'arcord si intende io mi ricordo.
15. Amici miei (1975)
In questa pellicola di Mario Monicelli datata 1975, cinque amici di origine Toscana, Raffaello (Ugo Tognazzi), Rambaldo (Gastone Moschin), Giorgio (Philippe Noiret), Guido (Duilio Del Prete) e il professor Alfeo Sassaroli (Adolfo Celi), affrontano i propri disagi esistenziali sfogandosi con scherzi ai danni di poveri malcapitati. Amici miei è un intramontabile capolavoro della commedia italiana che di certo non poteva mancare nella nostra lista dei film da vedere prima di morire.
16. Novecento (1976)
Dramma storico ambientato in Emilia ma dal cast internazionale, Novecento è un film del 1976 per la regia di Bernardo Bertolucci. A cavallo tra la Prima Guerra Mondiale e l'avvento del fascismo, si dipana l'amicizia di due uomini, il contadino Olmo Dalcó (Gérard Depardieu) e il proprietario terriero Alfredo Berlinghieri (Robert De Niro); sullo sfondo, intanto, i conflitti politici e sociali della prima metà del XX secolo che ispirarono il famoso dipinto di Giuseppe Pellizza da Volpedo, Il quarto stato.
17. Pulp Fiction (1994)
Un film davvero unico nel suo genere e con un cast di eccezione: stiamo parlando di Pulp Fiction, pellicola del 1994 firmata Quentin Tarantino. La narrazione è costituita da un ben orchestrato intreccio di differenti storie malavitose che hanno come protagonisti personaggi del tutto atipici: una coppia di amanti e rapinatori, Ringo "Zucchino" (Tim Roth) e Yolanda "Coniglietta" (Amanda Plummer), un serial killer, Vincent Vega (John Travolta) innamorato di Mia Wallace (Uma Thurman), moglie del suo capo, e un pugile (Bruce Willis) venuto meno alla sua promessa.
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18. Io e Annie (1977)
Tra le numerose opere eccellenti di Woody Allen, Io e Annie (1977) è sicuramente una di quelle che meglio rappresenta i temi più cari al regista come quello della nevrosi e della psicoanalisi. Il film è una divertente commedia romantica che racconta la storia tra un noto commediografo newyorkese, Alvy Singer, e una giovane aspirante artista, Annie Hall (Diane Keaton), il tutto arricchito da quelle note sarcastiche che caratterizzano le pellicole di Woody Allen.
19. Le ali della libertà (1994)
Pellicola del 1994 scritta e diretta da Frank Darabont, la trama de Le ali della libertà si ispira al racconto di Stephen King Rita Hayworth e la redenzione di Shawshank. Ingiustamente condannato a due ergastoli per aver ucciso la moglie e l'amante, Andy Dufresne (Tim Robbins) deve scontare la sua pena nella prigione di Stato Shawshank; qui fa la conoscenza di un altro detenuto, Red (Morgan Freeman), con il quale trascorrerà vent'anni di amicizia. Un film intenso e coinvolgente che ha la capacità di capovolgere i punti di riferimento sulla vita dello spettatore.
20. Arancia Meccanica (1971)
Tratto dall'omonimo romanzo distopico di Anthony Burgess, Arancia Meccanica porta sullo schermo una società votata alla violenza, soprattutto giovanile, con una serie di immagini disturbanti che destarono molto scalpore nel 1971. Sceneggiato, prodotto e diretto da Stanley Kubrick, il film racconta dell'eccentrico e antisociale Alexander "Alex" DeLarge (Malcolm McDowell) che, con la banda dei Drughi, dedica il suo tempo libero a compiere azioni criminali per il puro piacere di farlo. Quando, però, verrà arrestato e sottoposto a un trattamento che lo condiziona al non compiere più violenze, tutto il male compiuto gli si ritorcerà contro.
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21. Mony Python e il Sacro Graal (1975)
Scritto e interpretato dal celebre gruppo comico dei Monty Python, Monty Python e il Sacro Graal è un film del 1975 diretto da Terry Gilliam e Terry Jones. La trama riprende le vicende di Re Artù (Graham Chapman) che, dopo aver girovagato per la Gran Bretagna alla ricerca di impavidi cavalieri, riceve da Dio l'incarico di trovare il Sacro Graal; una difficile ricerca che porterà con sé una carrellata di sketch comici e gag esilaranti.
22. Forrest Gump (1994)
Un indimenticabile Tom Hanks nei panni di Forrest Gump, ragazzo con deficit cognitivo che, nel film, racconta la sua incredibile vita seduto su una panchina. La pellicola attraversa circa trent'anni, nei quali la storia degli Stati Uniti si intreccia con quella di Forrest, testimone fortuito di numerosi importanti avvenimenti. Datata 1994 e diretta da Robert Zemeckis, Forrest Gump è una pellicola commovente che fornisce importanti spunti di riflessione sul senso della vita.
23. Fight Club (1999)
Film del 1999 per la regia di David Fincher, con Brad Pitt e Edward Norton, Fight Club si basa sull'omonimo romanzo di Chuck Palahniuk. La pellicola si pone come manifesto anticonsumista e contro l'alienazione dell'uomo moderno, mentre racconta una storia in bilico tra sogno e realtà: il protagonista, consulente assicurativo di cui non viene rivelato il nome, incontra Tyler Durden, personaggio eccentrico con il quale fonda un club di combattimento per sfogare l'aggressività repressa. I problemi, però, sorgono quando ci si inizia a interrogare sulla vera identità di Tyler Durden.
24. La vita è bella (1997)
Opera cinematografica che ha consacrato Roberto Benigni a livello internazionale, La vita è bella (1997) racconta l'amore di un padre, Guido Orefice (interpretato dallo stesso Benigni) che cerca di proteggere il figlioletto Giosuè dagli orrori dell'Olocausto, facendogli credere che si tratti di un gioco a premi con difficilissimi prove da superare. Un capolavoro che ha toccato il cuore di tutti, grazie anche alla dolce e commovente interpretazione dei protagonisti e a una straordinaria colonna sonora.
25. Il sesto senso (1999)
È un thriller dall'animo horror quello messo in scena dal regista M. Night Shyamalan, capace di intrattenere lo spettatore con un escalation di colpi di scena e rivelazioni, mentre i tasselli del puzzle vengono messi gradualmente al proprio posto.
In un'atmosfera cupa e a tratti inquietante, Il sesto senso (1999) racconta l'incontro tra uno stimato psicologo infantile, Malcolm Crowe (Bruce Willis) e il piccolo Cole Sear (Haley Joel Osment), un bambino di nove anni che afferma di poter vedere la gente morta.
26. Titanic (1997)
Uno dei colossal più amati della storia del cinema e una delle storie d'amore più romantiche mai raccontate sul grande schermo: stiamo ovviamente parlando di Titanic, capolavoro di James Cameron del 1997, interpretato da un giovanissimo Leonardo DiCaprio e da una splendida Kate Winslet. La trama è praticamente leggenda: il transatlantico Titanic, la più lussuosa e tecnologica nave da crociera mai realizzata, salpa dall'Inghilterra per il suo viaggio inaugurale con a bordo viaggiatori di ogni ceto sociale, rigidamente divisi per classi. Questo, però, non basterà a frenare la passione tra l'elegante Rose DeWitt Bukater e il giovane squattrinato Jack Dawson.
27. Il Gladiatore (2000)
Colossal del 2000 diretto da Ridley Scott e con protagonisti Russell Crowe, Joaquin Phoenix e Connie Nielsen, Il Gladiatore racconta le vicissitudini di Massimo Decimo Meridio, generale romano che, dopo aver condotto i suoi legionari all'ennesima vittoria, spera finalmente di poter far ritorno a casa. Le cose, però, non andranno come sperato e, a causa di un complotto, si ritroverà a dover combattere come gladiatore per poter riacquistare la propria libertà.
28. La città incantata (2001)
La città incantata è più di uno strabiliante film di animazione, è una fiaba pedagogica che insegna ad affrontare le difficoltà della vita senza lasciarsi scoraggiare da esse. Firmato Hayao Miyazaki, fondatore dello Studio Ghibli, racconta le avventure di Chihiro, una ragazzina capricciosa che si ritrova intrappolata in una città fantasma abitata da magiche creature e governata della perfida maga Yubaba. Vincitore del Premio Oscar come miglior film di animazione, La città incantata (2001) è una vera meraviglia per gli occhi e per il cuore.
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29. Il pianista (2002)
Pellicola drammatica per la regia di Roman Polanski, Il pianista racconta la vera e toccante storia di Wladyslaw, un giovane pianista ebreo interpretato da Adrien Brody, durante la Seconda Guerra Mondiale. Dopo l'invasione della Polonia e la deportazione nei lager di tutta la sua famiglia, Wladyslaw è costretto a fuggire e nascondersi per riuscire a sopravvivere.
30. Avatar (2009)
Il genere umano ha colonizzato Pandora, un pianeta lontano ricco di materie prime indispensabili per il sostentamento della Terra. L'ex marine Jake Sully (Sam Worthington), rimasto invalido a causa di un incidente, avrà il compito di integrarsi tra la popolazione indigena, i Na'vi, e di recuperare le risorse naturali necessarie. Ben presto, però, le sue priorità cambieranno e il marine si ritroverà a voler proteggere quel mondo al quale si sente incredibilmente legato. Avatar, diretto da James Cameron, è sicuramente uno di quei film da vedere prima di morire.
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31. Inception (2010)
Un film complesso tra sogno e realtà, nel quale la trama pare non dipanarsi mai, inoltrandosi in sentieri sempre più reconditi: questo è Inception, film del 2010 scritto e diretto da Cristopher Nolan, con Leonardo DiCaprio, Tom Hardy, Joseph Gordon-Levitt e Marion Cotillard. A metà tra una pellicola di azione, thriller e di fantascienza, Inception racconta la speciale abilità di Dominic "Dobb" Cobb, quella di insinuarsi nei sogni altrui per prelevarne segreti, e di come verrà sfruttata dal potente magnate giapponese Saito.
32. La grande bellezza (2013)
Una pellicola di grande successo quella del 2013 per la regia di Paolo Sorrentino: La grande bellezza mette in scena la vita mondana dell'affascinante giornalista sessantacinquenne Jep Gambardella (Toni Servillo) sullo sfondo di una Roma santuario di meraviglie ma anche capitale di una società dai tratti grotteschi. Un teatrino vivente che prende vita di notte e sbiadisce alle prime luci dell'alba, dove ogni personaggio sfoggia l'abito della festa mentre tenta di tenere a bada una terribile solitudine interiore.
33. Inside Out (2015)
Vincitrice del premio Oscar come miglior film d'animazione, Inside Out è una pellicola firmata Pixar capace di toccare il cuore di grandi e bambini. La trama racconta la vita della piccola Riley, una bambina costretta a trasferirsi dal suo amato Midwest a San Francisco a causa del lavoro del padre. Al suo fianco, però, ci sono sempre le emozioni che vivono nel Quartier Generale della sua mente e che la aiutano ad affrontare le difficoltà di tutti i giorni: Gioia, Paura, Rabbia, Disgusto e Tristezza.
34. La La Land (2016)
Una vera e propria dichiarazione d'amore al genere musical quella di La La Land, con continui riferimenti a capolavori del passato come Cantando sotto la pioggia, Cenerentola a Parigi e Grease. In questa commedia musicale di Damien Chazelle datata 2016, va in scena la tormentata storia d'amore di Mia (Emma Stone), aspirante attrice, e Sebastian (Ryan Gosling), musicista jazz, forse più presi dalla realizzazione dei propri sogni che dal mantenere in vita il loro rapporto. Uno stupefacente mix di musica e immagini capace di far letteralmente volare l'immaginazione.
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35. La forma dell'acqua - The Shape of Water (2017)
Vincitrice del Leone d'oro al miglior film alla 74a Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia e di quattro premi Oscar (miglior film, miglior regista, migliore scenografia e migliore colonna sonora), La forma dell'acqua - The Shape of Water è una splendida e toccante favola moderna per la regia di Guillermo del Toro. Ambientato a Baltimora in piena Guerra fredda, il film racconta la storia di Elisa Esposito (Sally Hawkins), donna affetta da mutismo e impiegata come addetta alle pulizia in un laboratorio governativo. Qui, farà un'incredibile scoperta: una creatura anfibia dall'aspetto umanoide in grado di esprimere emozioni.
Questa era la nostra lista dei 35 film da vedere prima di morire ma se siete alla ricerca di altri capolavori della cinematografia, potete leggere la Classifica dei 100 migliori film di sempre.