In redazione siamo tutti pronti, e immaginiamo lo sarete anche voi che potete seguire la diretta della cerimonia degli 87esimi Academy Awards su Cielo o su Sky. Intorno a mezzanotte e mezza ci vedremo per una diretta speciale di MovieplayerLive e poi, dopo il red carpet, ci leggerete qui per un aggiornamento minuto per minuto sull'evento, fino alla sua conclusione. Ricordiamo che la cerimonia degli Oscar 2015 quest'anno è condotta da Neil Patrick Harris, e che inizierà ufficialmente intorno alle 2.30 (ore italiane) e si concluderà verso le 6.00 del mattino.
Potete commentare questa serata e i suoi esiti insieme a noi sulla pagina ufficiale di Movieplayer.it su Facebook oppure sul gruppo MovieplayerCafè Pause Cinefile.
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Ore 23.44
Dopo un'ottima cena propiziatoria siamo tornati alla base e ci stiamo preparando per MovieplayerLive, con una diretta speciale dedicata agli Oscar che inizierà a mezzanotte e mezza. Mentre definiamo gli ultimi dettagli, vi ricordiamo che ieri sono stati annunciati i Razzie Awards e gli Spirit Awards, come da tradizione, e proprio questi ultimi possono essere fortemente indicativi degli esiti della cerimonia di stanotte. Al link che segue invece potete leggere le nostre previsioni sugli Oscar 2015.
Le previsioni di Movieplayer.it per gli Oscar 2015
Ore 0.35
Siamo in diretta con MovieplayerLive
Ore 1.20
Alcune immagini dal red carpet della cerimonia.
Ore 2.36
Come è nel suo stile, Neil Patrick Harris apre in musica, con "Moving Pictures", un complesso e gradevole numero celebrativo di quest'anno di cinema e di tutti quelli che lo hanno preceduto, con la complicità di Anna Kendrick e Jack Black. Segue un mini monologo che introduce il primo award della serata, Miglior attore non protagonista.
Ore 2.42
Nessuna sorpresa qui, il premio, consegnato da un'elegantissima Lupita Nyong'o, va allo straordinario J.K. Simmons di Whiplash.
Nemmeno lui sembra sconcertato, e ringrazia anzitutto la moglie Michelle Schumacher, i figli Joe e Olivia che hanno preso tutto da lei, invitando tutti i presenti e il pubblico in ascolto a telefonare ai propri genitori per fare contare il tempo che abbiamo a disposizione con loro.
Ore 2.48
Liam Neeson vi troverà e vi ucciderà, ma prima il suo compito è quello di introdurre i primi due film candidati alla statuetta più prestigiosa, Grand Budapest Hotel e American Sniper,
Ore 2.49
Alla star di Cinquanta sfumature di grigio, Dakota Johnson, spetta invece l'onere di presentare la prima canzone candidata all'Oscar della serata. Il leader dei Maroon Five Adam Levine ne intona una versione "ridotta" che ci rituffa nelle atmosfere romantiche di Tutto può cambiare.
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Ore 2.59
I favolosi Jennifer Lopez e Chris Pine ci regalano la prima grande emozione consegnando l'Oscar per i migliori costumi alla nostra Milena Canonero per Grand Budapest Hotel, al suo quarto Academy Awards. Milena ringrazia in particolare Wes Anderson per le opportunità che le ha fornito e per il suo genio particolarissimo. Brava!
Ore 3.00
Reese Witherspoon viene chiamata sul palco per il premio dedicato a trucco e acconciature. A trionfare è di nuovo The Grand Budapest Hotel, che è già a quota due Oscar.
Ore 3.09
Sulle note di Come What May da Moulin Rouge arriva Nicole Kidman accompagnata da Chiwetel Ejiofor, che introducono il premio al miglior film straniero; la statuetta va al film polacco, Ida: è il primo Oscar per il suo paese dopo 10 nomination Pawel Pawlikowski è emozionatissimo (e inarrestabile, non cede alla musica che lo incalza durante il discorso) nel riceverlo.
Ore 3.14
Una magnifica veterana quale Shirley MacLaine presenta i candidati a Best Picture Boyhood, La Teoria del Tutto e Birdman.
Ore 3.18
La performance di Everything is Awesome ("E' meraviglioso"), candidata all'Oscar per The Lego Movie e introdotta dalla splendida Marion Cotillard, è meravigliosa.
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Ore 3.25
Arrivano sul palco Kerry Washington e Jason Bateman che introducono l'Oscar per il miglior lungometraggio in live action: il vincitore è il britannico The Phone Call.
Ore 3.29
Segue l'annuncio riguardante il miglior corto di non-fiction, e a trionfare sono le deliziose registe di Crisis Hotline Veterans Press 1.
Ore 3.32
La star de Le regole del delitto perfetto Viola Davis arriva sul palco per parlare dei premi alla carriera di questa edizione, che sono andati ad Hayao Miyazaki, a Maureen O'Hara, Jean-Claude Carriere e Harry Belafonte.
Ore 3.36
Gwyneth Paltrow, in rosa come quando vinse l'Oscar per Shakespeare in Love, introduce la toccante performance di Tim McGraw di una delle canzoni in nomination, I'm Not Gonna Miss You, per il film Glen Campbell: I'll Be Me.
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Ore 3.42
Neil Patrick Harris fa il verso a Michael Keaton e a una delle scene più divertenti di Birdman e sottolinea la "parentela" a base di batteria jazz tra Birdman e Whiplash prima di introdurre i giovani e lanciatissimi presentatori Miles Teller a Margot Robbie. Con loro, è il momento di ricordare i premi speciali dedicati alla tecnologia e consegnati qualche settimane fa.
Ore 3.45
Sienna Miller e Chris Evans presentano l'Oscar per il sonoro, e consegnano il premio a Whiplash; è già il secondo premio per la splendida pellicola di Damien Chazelle dopo quello a J.K. Simmons.
Segue l'Oscar per il montaggio sonoro, ed è il turno di American Sniper che conquista la sua prima statuetta della serata.
Ore 3.51
Neil chiama sul palco Jared Leto che stuzzica Meryl Streep e presenta le candidate al premio per la migliore attrice non protagonista. La vincitrice, come da copione, è la magnifica Patricia Arquette di Boyhood. Patty è luminosa ed efficientissima nel ringraziare la crew del film, la sua splendida famiglia, i suoi eroi e le sue fonti d'ispirazioni, e dedicare il premio alle donne suscitando l'entusiasmo della stessa Meryl e di tanti altri illustri spettatori del Dolby Theater.
Ore 4.00
L'eroe di Hunger Games Josh Hutcherson introduce Rita Ora, performer di un'altra delle canzoni in nomination, Grateful da Beyond the Lights.
Ore 4.03
Ancora due giovanissimi sul palco: sono Chloe Moretz e Ansel Elgort che presentano il premio per i migliori effetti speciali: la vittoria è ad appannaggio del team britannico di Interstellar.
Ore 4.04
Anna Kendrick e Kevin Hart presentano il premio per il corto d'animazione e consegnano la statuetta agli autori di Winston (Feast).
Ore 4.11
Zoe Saldana e Dwayne Johnson, in grandissima forma ma appena un po' impacciati, presentano l'Oscar per il miglior film d'animazione, e incoronano il vincitore Big Hero 6.
Ore 4.17
Il presidente dell'Academy Cheryl Boone Isaacs parla come da tradizione del lavoro dell'AMPAS anno dopo anno durante uno dei momenti meno popolari della cerimonia.
Ore 4.21
Tocca a Chris Pratt e a Felicity Jones presentare l'Academy Award per le migliori scenografie: ed è il terzo Oscar della serata per Gran Budapest Hotel!
Ore 4.25
Elegantissimi, Jessica Chastain e Idris Elba consegnano il premio per la migliore fotografia al favorito della vigilia, Emmanuel Lubezki, che regala il primo Oscar della serata per Birdman e il secondo consecutivo per il direttore della fotografia del momento.
Ore 4.30
In Memoriam. E' il momento di ricordare chi abbiamo perso durante il 2014, e tocca a due voci speciali l'onore di celebrare tanti artisti scomparsi, quella di Meryl Streep e quella di Jennifer Hudson. Tra i tanti, ricordiamo Mickey Rooney, James Garner, Maya Angelou, Lauren Bacall, Eli Wallach, Alain Resnais, Richard Attenborough, Bob Hoskins, Mike Nichols, Anita Ekberg, Virna Lisi e naturalmente Robin Williams.
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Ore 4.44
Benedict Cumberbatch e Naomi Watts presentano un premio importante, quello per il montaggio: a vincerlo è Whiplash, che sale a quota tre premi, come Grand Budapest Hotel!
Ore 4.46
E tocca proprio a Whiplash essere presentato come concorrente al premio per il miglior film, insieme a The Imitation Game e a Selma - La strada per la libertà, nelle parole di un emozionatissimo Terrence Howard.
Ore 4.50
Due mancati nominati, Jennifer Aniston e David Oyelowo, presentano l'Oscar per il miglior documentario, che, senza uscire dal seminato delle previsioni della vigilia, va a Citizenfour.
Ore 4.58
Octavia Spencer introduce John Legend e Common che interpretano sul palco del Dolby Theater l'emozionante Glory, la canzone che chiude Selma - La strada per la libertà di Ava DuVernay e celebra Martin Luther King, e che, anche in questa sede, ci fa venire i brividi.
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Ore 5.05
Segue un altro momento meraviglioso con protagonisti gli incredibilmente adorabili Idina Menzel e John Travolta a cui spetta di premiare la migliore canzone, che (e in questo momento ne siamo particolarmente lieti) è proprio Glory, ed è un vero trionfo con tanto di standing ovation per Selma, pure escluso da molte categorie in cui avrebbe meritato di figurare.
Oscar 2015: Idina Menzel si prende la rivincita su John Travolta
Ore 5.14
La splendida neomamma Scarlett Johansson celebra con noi il cinquantenario di un classico del genere musical come Tutti insieme appassionatamente, per poi introdurre "the one and only Lady Gaga" alle prese con un piacevolissimo medley tratto dal film di Robert Wise.
Oscar 2015: Lady Gaga da record su Twitter!
Ore 5.20
E giustamente a seguire compare Julie Andrews, incaricata di consegnare il premio per le migliori musiche che va, un po' a sorpresa, ad Alexandre Desplat, che porta a quattro le statuette di Grand Budapest Hotel.
Ore 5.30
Eddie Murphy introduce il premio per la migliore sceneggiatura originale, e stavolta la musica è quella delle percussioni jazz di Birdman, perché a raggiungere Murphy sul palco del Dolby è - per la prima volta stasera - Alejandro González Iñárritu con i suoi co-sceneggiatori.
Ore 5.35
Mentre la presenza regale di Oprah Winfrey illumina il teatro, tocca a The Imitation Game godere del suo momento di trionfo grazie al suo sceneggiatore, il giovane Graham Moore, che scuote ed emoziona la platea legando il destino tragico di Alan Turing a una dolorosa esperienza personale.
Ore 5.41
Entra in scena il nuovo Batman Ben Affleck che è chiamato a consegnare il premio per il migliore regista dell'anno. Il vincitore è di nuovo Iñárritu, che abbraccia il collega Richard Linklater prima di annunciare di stare indossando le mutande di Michael Keaton/ Riggan Thomson.
Ore 5.47
Una dea attraversa il palco, è Cate Blanchett pronta a presentare una delle categorie più combattute di questa edizione degli Academy Awards, quella dedicata al migliore attore. E il vincitore è il favorito Eddie Redmayne, straordinario protagonista de La teoria del tutto, che dedica il suo premio ai malati di ALS e alla famiglia di Stephen Hawking.
Ore 5.55
Arriva anche Matthew McConaughey che introduce le cinque splendide candidate al premio per la migliore attrice, e anche qui non c'è spazio per sorprese perché la regina della serata è Julianne Moore, coraggiosa e toccante eroina di Still Alice. Anche quelle di Julianne sono parole bellissime, soprattutto la dedica conclusiva al fortunatissimo consorte.
Ore 6.04
Ci siamo, arriva Sean Penn per consegnare la statuetta più prestigiosa, quella destinata al miglior film. E a trionfare nel momento cruciale della serata è ancora una volta è Birdman.
Iñárritu ringrazia ancora una volta l'AMPAS aver incoronato questa folle avventura iniziata con l'idea di un maturo divo di Hollywood che volteggia nel camerino di un teatro, e dà a Michael Keaton la possibilità di ricevere gli applausi negatigli dall'innocente Eddie Redmayne. E così anche per quest'anno cala il sipario sulla Notte degli Oscar.