Margot Elise Robbie nasce a Dalby, in Australia, il 2 luglio 1990. Figlia di genitori divorziati, appare inizialmente in vari film indipendenti australiani, piccole parti in tv e in spot pubblicitari, per poi approdare nella storica soap opera Neighbours (da cui bene o male tutti sono passati)nnei panni di Donna Freedman, un personaggio inizialmente marginale e poi promosso a regolare dal 2008 al 2011. Si sposta poi a Melbourne per provare a sfondare.
I primi ruoli più significativi sono quello della hostess Laura Cameron nella serie di ABC Pan Am (2011) - che non è un successo in termini di ascolti ma la sua performance viene particolarmente apprezzata - e nel film Questione di tempo (2012), accanto a Rachel McAdams e Domnhall Gleeson. L’attenzione da parte di pubblico e critica a livello internazionale arriva però con il ruolo di Naomi Lapaglia nel film di Martin Scorsese The Wolf of Wall Street, dove è la seconda moglie del protagonista Jordan Belfort (Leonardo DiCaprio). Nuovamente la sua interpretazione viene particolarmente lodata e il film stavolta è un successo al botteghino.
Da lì tanti ruoli e opportunità si affacciano nella carriera di Margot Robbie: Focus - Niente è come sembra (2015) accanto a Will Smith, The Legend of Tarzan (2016) insieme ad Alexander Skarsgård, Maria Regina di Scozia (2018) in cui presta il volto alla regina Elisabetta I. Ne La grande scommessa (2016) di Adam McKay fa un cameo nella parte di se stessa.
Nello stesso anno entra a far parte del DC Extended Universe con il costume di Harley Quinn, ruolo con cui spesso è associata avendole dato una caratterizzazione senza precedenti e immediatamente riconoscibile. Si tratta del personaggio dei fumetti DC Comics, ex psichiatra e folle amante del criminale Joker (Jared Leto) in Suicide Squad, scritto e diretto da David Ayer. Il contratto vale anche per futuri film dell’universo condiviso e infatti tornerà a interpretare Quinn anche nel reboot-sequel di James Gunn The Suicide Squad - Missione Suicida (2021) e nello stand-alone a lei dedicato Birds of Prey (e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn) divenuto presto corale e diretto da Cathy Yan. Nel 2017 il Times la inseriesce tra le 100 persone più influenti del mondo nella sua classifica annuale.
Il maggior numero di riconoscimenti però gliel’ha portato il ruolo della pattinatrice sul ghiaccio Tonya Harding nel biopic Tonya (2017) diretto da Craig Gillespie, grazie al quale ha ricevuto una nomination agli Oscar (la prima), al Golden Globe, allo Screen Actors Guild e al BAFTA come Miglior Attrice.
La seconda consacrazione gliela fa avere Quentin Tarantino che la sceglie per interpretare Sharon Tate nel suo nono film C'era una volta a... Hollywood (2019), dove recita nuovamente accanto a Leonardo DiCaprio e a Brad Pitt, che viene presentato alla 72ª edizione del Festival di Cannes.
La seconda nomination agli Oscar, questa volta come Miglior Attrice Non protagonista, arriva nel 2020 grazie al ruolo di Kayla Pospisil accanto a Nicole Kidman e Charlize Theron nel film Bombshell - La voce dello scandalo di Jay Roach. L’anno successivo, oramai anche produttrice, vince agli Academy Awards grazie al film femminista Una donna promettente di Emerald Fennel.
Nel 2022 recita accanto a Christian Bale e John David Washington in Amsterdam, diretto da David O. Russell, che non ottiene il successo sperato di pubblico e critica. Un altro ruolo in un film che ha un riscontro contrastante è quello dell’aspirante attrice Nellie LaRoy nella Hollywood degli anni ‘20 di Babylon, la nuova monumentale pellicola di Damien Chazelle, nuovamente accanto a Brad Pitt, che le permette di avere una nomination ai Golden Globe come Miglior Attrice. Anche qui la sua interpretazione viene comunque particolarmente apprezzata. Prossimamente la vedremo impegnata come interprete nel film corale Asteroid City di Wes Anderson e come attrice e produttrice accanto a Ryan Gosling in Barbie, diretto da Greta Gerwig, da lei fortemente voluto.
Dal maggio 2014 Margot Robbie intraprende una relazione con l'aiuto regista britannico Tom Ackerley, conosciuto sul set di Suite Francese, andando a convivere con lui a Londra, per poi sposarsi il 18 dicembre 2016 a Byron Bay, in Australia.
(a cura di Federico Vascotto)
2020 Candidatura Migliore attrice non protagonista per Bombshell - La voce dello scandalo
2018 Candidatura Migliore attrice protagonista per Tonya
2019 Candidatura Migliore attrice non protagonista per Maria Regina di Scozia
2018 Candidatura Migliore attrice protagonista per Tonya
2015 Candidatura Rising Star Award per la migliore stella emergente
2014 Candidatura Migliore rivelazione per The Wolf of Wall Street
2019 Candidatura Migliore Attrice Protagonista per Tonya
2023 Recitazione
2022 Recitazione
2021 Recitazione
2021 Recitazione
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