Sergio Castellitto

Foto in bianco e nero di Sergio Castellitto
Professione: Attore, Sceneggiatore, Regista
Nato il:
18 Agosto 1953
(Roma, Italia)
Età: 71 anni
43 anni di carriera
77 film e serie tv
23 premi

Biografia di Sergio Castellitto

Nato a Roma, di famiglia originaria di Campobasso, Sergio Castellitto frequenta l'Accademia di Arte Drammatica senza portarla a termine e ben presto inizia a lavorare in teatro con registi importanti come Squarzina, Trionfo e Muzi. Dall'81 inizia a lavorare anche nel mondo del cinema - con una comparsata nella cine-sceneggiata partenopea Carcerato (dove è un detenuto, in compagnia di Mario Merola). Dopo altre piccole partecipazioni (La famiglia di Ettore Scola, La parete della stanza accanto) riuscirà ad imporsi all'attenzione di pubblico solo nel 1989 con i ruoli brillanti nelle commedie Piccoli equivoci di Ricky Tognazzi, e Stasera a casa di Alice di Carlo Verdone. Parallelamente, grazie al successo ottenuto in Francia dal film Sembra morto...ma è solo svenuto di Felice Farina, in cui ricopre una parte di rilievo e partecipa anche alla sceneggiatura, Castellitto intraprende anche la carriera d'attore all'estero, ottenendo le prime partecipazioni in Paura e amore con Fanny Ardant e Valeria Golino e Le Grand Bleu di Luc Besson.

In seguito è il protagonista del controverso La carne di Marco Ferreri, dove intreccia una torbida relazione con Francesca Dellera. Dopo la collaborazione con Mario Monicelli in Rossini! Rossini! segue il delicato Il grande cocomero di Francesca Archibugi, dove interpreta, in maniera misurata eppure toccante, un giovane psichiatra che si affeziona a una bambina vittima di disturbi mentali, vincendo un Nastro d'argento. Il rapporto professionale con la Archibugi prosegue anche con il successivo Con gli occhi chiusi.

Castellitto si impone però all'attenzione del pubblico con la parte del cialtronesco impresario che regala sogni di celluloide in L'uomo delle stelle di Giuseppe Tornatore, per il quale vince di nuovo il Nastro d'Argento. Il successo innesca un intenso periodo di attività lavorativa, tanto in Italia (il fallimentare Silenzio...si nasce con Paolo Rossi, l'interessante Hotel paura), quanto all'estero (Que la lumière soit di Arthur Joffé, À vendre - In vendita di Luc Besson).
Ormai divenuto interprete maturo e acclamato, nel 1999 decide di esordire anche dietro la macchina da presa con l'esperimento grottesco Libero Burro, dove impersona anche il protagonista e recita accanto alla moglie, la scrittrice Margaret Mazzantini.

Il suo esordio come regista, tuttavia, non riscuote gli apprezzamenti sperati, e Castellitto decide di dedicarsi con fervore al lavoro d'attore. Nel nuovo millennio inanella così una serie di interessanti interpretazioni in film di rilievo nel panorama italiano, tra cui Il partigiano Johnny di Guido Chiesa, Concorrenza sleale di Ettore Scola (dove durante il fascismo impersona un commerciante ebreo in lotta con il cattolico Diego Abatantuono), L'ultimo bacio di Gabriele Muccino (nel ruolo del professore di Martina Stella), e Caterina va in città di Paolo Virzì (dove è un papà idealista e inconcludente). Intensa l'attività anche all'estero: lo troviamo, tra l'altro, nella commedia Chi lo sa? di Jacques Rivette (con cui inizierà una proficua collaborazione) e nel clamoroso successo Ricette d'amore della tedesca Sandra Nettelbeck, da cui sarà tratto anche un remake americano.

Di certo, però, il sodalizio più importante lo intreccia con il maestro Marco Bellocchio, cui Castellitto dona due delle sue interpretazioni più memorabili: ne L'ora di religione incarna lo scettico e tormentato protagonista, che si oppone alla canonizzazione della madre; mentre ne Il regista di matrimoni è uno sconclusionato regista al lavoro su un adattamento dei Promessi Sposi. Altro ruolo acclamato è quello del manutentore di un'acciaieria che intraprende un viaggio chiarificatore in Cina, ne La stella che non c'è di Gianni Amelio. Non contento, però, torna anche alla regia con il discusso Non ti muovere, trasposizione del romanzo della Mazzantini, dove recita al fianco di Penélope Cruz e Claudia Gerini, presentato a Un Certain Regard di Cannes 2004.

L'attore continua a dividersi tra produzioni internazionali (tra cui una partecipazione nel fantasy Le cronache di Narnia: Il principe Caspian, e il ritorno alla commedia di Rivette con Questione di punti di vista) e lavori italiani, passando dal commerciale Italians di Giovanni Veronesi, alle opere indipendenti Tris di donne e abiti nuziali di Vincenzo Terracciano e Alza la testa di Alessandro Angelini, dove si cimenta in un intenso ruolo di "padre padrone", applaudito al Festival di Roma.
Torna alla regia con La bellezza del somaro, scritto assieme a Margaret Mazzantini, dove tenta la carta della pochade alla francese, e con Venuto al mondo, ennesima trasposizione di un libro della moglie.

Sergio Castellitto ha però, parallelamente, intrapreso anche una fortunata carriera in ambito televisivo, distinguendosi in particolare nelle interpretazioni di fiction biografiche, dove ha compiuto un meticoloso lavoro di studio sul personaggio, caratterizzato da una profonda immedesimazione, da Don Milani il priore di Barbiana a Il Grande Fausto, da Padre Pio a Ferrari.

Film più famosi di Sergio Castellitto

Locandina di Venuto al mondo

Venuto al mondo

2012 Regia, Sceneggiatura, Produzione, Recitazione

Locandina di Non ti muovere

Non ti muovere

2004 Recitazione, Regia, Sceneggiatura

Locandina di O' Professore

O' Professore

2007 Recitazione

Locandina di Caterina va in città

Caterina va in città

2003 Recitazione

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Serie TV più famose di Sergio Castellitto

Locandina di In Treatment

In Treatment

2013 Recitazione

Locandina di Pezzi unici

Pezzi unici

2019 Recitazione

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Premi e nomination per Sergio Castellitto

David

2013 Candidatura David giovani per Venuto al mondo

2013 Candidatura Miglior attore protagonista per Una famiglia perfetta

2004 Premio Miglior attore protagonista per Non ti muovere

2004 Candidatura Miglior film per Non ti muovere

2004 Candidatura Miglior regista per Non ti muovere

2004 Candidatura Miglior sceneggiatura per Non ti muovere

2003 Candidatura Miglior attore protagonista per L'ora di religione - Il sorriso di mia madre

1996 Candidatura Miglior attore protagonista per L'uomo delle stelle

1993 Premio Miglior attore protagonista per Il grande cocomero

1991 Candidatura Miglior attore non protagonista per Stasera a casa di Alice

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Film e Serie TV più recenti di Sergio Castellitto

Locandina di Romeo è Giulietta

Romeo è Giulietta

2024 Recitazione

Locandina di Dante

Dante

2022 Recitazione

Locandina di Il materiale emotivo

Il materiale emotivo

2021 Recitazione, Regia, Sceneggiatura, Soggetto

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Film e Serie TV in streaming

La locandina italiana di Le cronache di Narnia: il Principe Caspian

Le cronache di Narnia: il Principe Caspian

FILM 2008
Recitazione

Genere: Avventura, Ragazzi, Fantastico

  • Amazon Prime Video
  • Disney+
  • TIMVISION
  • Rakuten TV
  • Google Play
  • Microsoft Store
  • iTunes
Venuto al mondo: il nuovo poster italiano

Venuto al mondo

FILM 2012
Regia, Sceneggiatura, Produzione, Recitazione

Genere: Drammatico

  • TIMVISION
  • iTunes
Una famiglia perfetta: la locandina del film

Una famiglia perfetta

FILM 2012
Recitazione

Genere: Commedia

  • Netflix
  • Infinity+
  • TIMVISION
  • Rakuten TV
  • iTunes
Locandina del film Alza la testa

Alza la testa

FILM 2009
Recitazione

Genere: Drammatico

  • RaiPlay
  • Google Play
  • iTunes

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Video

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Generi più ricorrenti

Drammatico 46%
Commedia 38%
Giallo 5%
Documentario 4%

Citazioni di Sergio Castellitto

Sergio Castellitto è un pò il Pedro Almodòvar italiano! (Penelope Cruz - 2012)

Sono stato felice del David di Donatello ricevuto per il Il grande cocomero, ma il premio che preferisco è quello del Festival delle Cerase di Palombara Sabina: una cassetta piena di ciliegie!

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