
Milanese doc, classe 1955, Diego Abatantuono nasce nel quartiere del Giambellino da padre pugliese e madre milanese. E sarà proprio quest'ultima a trasmettergli la passione per il palcoscenico. Guardarobiera del celebre locale milanese, il Derby, la mamma di Abatantuono lo introduce nell'affascinante mondo dello spettacolo.
Dal tempio del cabaret al grande schermo il passo è breve e il giovane attore esordisce nel 1976 con Romolo Guerrieri in Liberi, armati, pericolosi. Seguono altre apparizioni nelle commedie anni Ottanta di Carlo Vanzina, Una vacanza bestiale, Arrivano i gatti, I fichissimi, Viuuulentemente mia.
Nel 1982 , l'ennesima collaborazione con Vanzina sfocia nel grande successo commerciale di Eccezzziunale... veramente. Il bis ai botteghini arriva puntuale con Attila flagello di Dio. E il cinema impegnato inizia ad accorgersi di lui. Dapprima Giuseppe Bertolucci che lo vuole ne I cammelli, successivamente Gabriele Salvatores. E' l'inizio di un solido e duraturo legame professionale. A Marrakech Express, seguono Turné e Mediterraneo, premiato con l'Oscar come miglior film straniero.
Dal quel momento i migliori registi italiani iniziano a contenderselo: da Marco Risi a Daniele Luchetti. Ma anche i giovani esordienti legano il successo dei propri film al nome di Abatantuono: da Giovanni Veronesi in Per amore solo per amore, dove Diego affianca una giovanissima Penelope Cruz, a Carlo Mazzacurati che lo vuole ne Il toro.
Nel 1997 il ritorno dal fidato Salvatores per il fantascientifico Nirvana e da Pupi Avati per Il testimone dello sposo. Seguono i ruoli da protagonista in Amnèsia e in La rivincita di natale e una partecipazione in versione villain nell'intenso Io non ho paura, da un romanzo di Niccolò Ammaniti e il ritorno all'interpretazione del "terrunciello" nel sequel Eccezzziunale... veramente - Capitolo secondo... me. Al suo fianco la morbida Sabrina Ferilli.
Recentemente è tornato a lavorare con Avati per La cena per farli conoscere e Gli amici del Bar Margherita, ma anche con Salvatores per Happy Family e con i Vanzina per la commedia storica 2061 - Un anno eccezionale.
2004 Candidatura Miglior attore non protagonista per Io non ho paura
1997 Candidatura Miglior attore non protagonista per Nirvana
1994 Candidatura Miglior attore protagonista per Per amore solo per amore
1991 Candidatura Miglior attore protagonista per Mediterraneo
2007 Candidatura Miglior attore protagonista per La cena per farli conoscere
2003 Premio Miglior attore non protagonista per Io non ho paura
2001 Candidatura Miglior attore protagonista per Concorrenza sleale
1993 Premio Miglior attore protagonista per Puerto escondido
1987 Premio Miglior attore non protagonista per Regalo di Natale
2023 Recitazione
2021 Recitazione
2021 Recitazione
2019 Recitazione
La barba sono le mutande della faccia. (Diego Abatantuono a Che tempo che fa, 2007)
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