Oscar 2011, la nostra diretta della cerimonia di premiazione

Anche quest'anno Movieplayer.ha seguito in diretta la cerimonia di assegnazione degli Oscar, con aggiornamenti continui sull'evento, uno speciale dedicato agli Academy Awards, le immagini del red carpet e le dichiarazioni dei vincitori.

Mancano ormai poche ore al debutto dell'83esima edizione della cerimonia di assegnazione degli Academy Awards, e anche quest'anno Movieplayer.it rinnova l'appuntamento con i suoi lettori per seguire insieme la magica Notte degli Oscar con aggiornamenti in tempo reale (anche sulla nostra pagina di Facebook) sui premi assegnati, un ricco speciale, curiosità, le immagini dal red carpet e le dichiarazioni dei vincitori. Nel frattempo anche la nostra redazione ha provato ad esprimere le proprie preferenze sulle candidature dell'Academy, e le potete trovare nel nostro articolo pubblicato ieri, che potete leggere a questo link.
L'edizione 2011 degli Oscar sarà condotta da due star giovani e lanciatissime come Anne Hathaway e James Franco (che tra l'altro è anche candidato per il suo ruolo in 127 Ore) nelle vesti di presentatori ufficiali, ma vedrà alternarsi sul palco del Kodak Theatre numerose personalità incaricate di annunciare i vincitori e consegnare i premi.
L'appuntamento con Movieplayer.it e gli Oscar è alle ore 2.00. A stanotte!

Ore 1.11
Sul red carpet iniziano a sfilare le prime star di questa edizione degli Oscar, a cominciare da una Melissa Leo fasciata in un abito di taglio orientale ma penalizzato da un vistoso motivo a mosaico bianco e oro, una splendida Mila Kunis che indossa un delicato abito color glicine con un deicato ricamo ad enfatizzare la sensualità del decolletè. L'abito di Amy Adams sembra quasi un ritaglio del cielo di questa Notte delle Stelle, con il suo blu intenso impreziosito da una pioggia di paillettes. Un abito molto ricco al quale probabilmente non era necessario abbinare gioielli così vistosi.
A sfilare sul red carpet del Kodak Theatre, inoltre, arrivano Hailee Steinfeld, giovane protagonista de Il Grinta, con abito rosa in tulle, e una sontuosa acconciatura raccolta sulla nuca, quindi una Michelle Williams in abito grigio perla e la biondissima Jennifer Lawrence in rosso.

1:56
Prima dell'inizio della cerimonia arrivano anche Cate Blanchett, splendida come sempre, ma con un abito che non mette certo in risalto il suo fascino, con "l'oblò" centrale ornato da grosse perle gialle e viola. Ci sono anche Russell Brand accompagnato da sua mamma, il candidato alla statuetta di miglior attore, Colin Firth, Scarlett Johansson in un abito color prugna dalle "strategiche" trasparenze, un abbronzatissimo Matthew McConaughey, e un ancor più abbronzato (quasi terreo) Valentino, affiancato da una strepitosa Anne Hathaway, che indossa una sua creazione.
Il red carpet si fa ancora più scintillante con le presenze di Nicole Kidman, Mark Wahlberg, Annette Bening e Warren Beatty e Tim Burton con Helena Bonham-Carter, stavolta meno eccentrica del solito, Robert Downey jr. e last but not least, la bellissima Natalie Portman, con un semplice abito viola che minimizza con eleganza le curve della gravidanza.

2:50
La cerimonia si apre con una divertentissima parodia delle principali pellicole candidate agli Oscar, interpretata da James Franco, Anne Hathaway ed Alec Baldwin. Di volta in volta i due attori si "inseriscono" nelle scene di Inception, Il Grinta, Black Swan - con una Hathaway impegnata nella "danza dell'anatra marrone" - e Il discorso del Re. I due conduttori ufficiali aprono poi la serata presentandosi al pubblico, e salutando due spettatori molto speciali, la nonna di Franco e la mamma della Hathaway. Dalle prime battute si intuisce che la loro sarà un'edizione particolarmente divertente.
A Tom Hanks tocca annunciare il premio assegnato alla miglior scenografia, che va ad Alice in Wonderland di Tim Burton, per il lavoro concepito dagli scenografi Robert Stromberg e Karen O'Hara.
Per quanto riguarda la fotografia, invece, la statuetta viene assegnata a Wally Pfister, direttore della straordinaria fotografia di Inception.

3:09
A Kirk Douglas viene affidato il compito di annunciare la vincitrice del premio per la miglior attrice non protagonista. Il veterano attore fa fatica a parlare, ma si presta volentieri a siparietti un po' folli e non risparmia le battute galanti nei confronti della bellissima presentatrice: "Hey, ma tu sei bellissima? Dov'eri tu quando io facevo film?"
Un'emozionata Melissa Leo ritira la statuetta per la sua interpretazione nel biopic The Fighter, e nel ringraziare per il riconoscimento ricevuto non riesce quasi a trattenere le lacrime, e le scappa addirittura un'imprecazione, nel rendersi conto di quanto sia pieno il Kodak Theatre.
Justin Timberlake affianca Mila Kunis per annunciare il premio per il miglior corto d'animazione, che viene assegnato a The Lost Thing e non, come si poteva immaginare, al cortometraggio targato Pixar associato al film Toy Story 3 - La grande fuga, che tuttavia vince la statuetta per il miglior film d'animazione.

3:21
Josh Brolin e Javier Bardem, entrambi vestiti di bianco, annunciano il premio per la miglior sceneggiatura non originale, che viene assegnato ad Aaron Sorkin per The Social Network, di David Fincher, tratto da un libro di Ben Mezrich. Il premio per il miglior script originale invece viene ritirato da David Seidler per Il discorso del Re, alla sua prima statuetta della serata.
Sorkin si è detto molto emozionato per il riconoscimento ottenuto, e ha ricordato una precedente statuetta assegnata 36 anni prima al film Quinto potere, dal titolo originale (Network) simile al vincitore di stasera.
Seidler invece ha voluto dedicare il riconoscimento a tutti coloro che soffrono di balbuzie e ha ringraziato ironicamente la Regina Elisabetta II per non averlo imprigionato nella Torre di Londra quando ha fatto pronunciare tutte quelle parolacce a Colin Firth, che nel film interpreta il padre della sovrana.

3:50
Prima di annunciare il premio per il miglior film straniero, che viene assegnato a Susanne Bier per il suo In un mondo migliore, Anne e James si concedono un siparietto in cui lei canta una canzone vestita in abito maschile, mentre lui irrompe sulla scena vestito come la Monroe ne Gli uomini preferiscono le bionde, e lancia anche una frecciatina a Charlie Sheen.
L'Oscar per il miglior attore non protagonista, annunciato da Reese Whiterspoon, va allo straordinario (e irriconoscibile) Christian Bale per la sua interpretazione in The Fighter. L'attore, in total black e folta barba rossiccia, ha ringraziato tutti per il premio ricevuto, in particolare il vero Dickie Eklund, l'ex pugile americano da lui interpretato nel film, che è presente tra il pubblico, e non ha mancato di scherzare sulla parolaccia pronunciata dalla sua "mamma" cinematografica, Melissa Leo.
Due star australiane per annunciare l'Oscar per la miglior colonna sonora: Nicole Kidman e Hugh Jackman consegnano la statuetta a Trent Reznor e Atticus Ross per il lavoro svolto sulle musiche di The Social Network. A vincere i premi per il miglior sonoro e il montaggio sonoro invece, è ancora una volta Inception di Nolan.

4:24
Cate Blanchett consegna l'Oscar per il miglior trucco al veterano make up artist Rick Baker per il suo lavoro sul set di Wolfman, esattamente trent'anni dopo lo stesso riconoscimento ottenuto per il cult di John Landis Un lupo mannaro americano a Londra.
Il premio per i migliori costumi va invece ad un'emozionata Colleen Atwood per gli abiti da lei realizzati per Alice in Wonderland.
Tocca alla miglior canzone, e nel presentare i brani candidati, Kevin Spacey intona una canzone di Fred Astaire e si presenta ironicamente come George Clooney. Tocca poi a Jake Gyllenhaal e Amy Adams annunciare gli Oscar per i migliori cortometraggi (documentario e fiction) che vanno rispettivamente a Strangers No More e God of Love. Il premio per il miglior documentario, annunciato da Oprah Winfrey va a Charles Ferguson e Audrey Marris per Inside Job: chi ci ha rubato il futuro.

4:49
Billy Crystal, accolto da un'ovazione, si ritaglia un monologo all'interno dello show, che prosegue con un omaggio a Bob Hope. In seguito a Jude Law e Robert Downey tocca annunciare l'Oscar per i migliori effetti speciali, che va a Inception. Il film di Nolan, al momento è alla quarta statuetta.
Angus Wall e Kirk Baxter vengono premiati per il montaggio di The Social Network di David Fincher, e alcuni dei presenti in sala non nascondono la loro commozione.
Ancora due performance per presentare le canzoni candidate agli Oscar, stavolta annunciate da Jennifer Hudson, magnifica in un abito arancio. Tra le interpretazioni, spicca quella di Gwyneth Paltrow, interprete di Country Strong. Il premio per la miglior canzone va a Randy Newman per We Belong Together che fa parte della colonna sonora di Toy Story 3.

5:38
Dopo un momento celebrativo dedicato a tutte le personalità scomparse nel corso di quest'anno, tocca ad Hilary Swank e a Kathryn Bigelow annunciare il premio per la miglior regia, che viene assegnato prevedibilmente a Tom Hooper per il biopic Il discorso del Re. Da questo momento la serata degli Oscar entra nel vivo con l'assegnazione dei premi più importanti.
Il premio per la miglior attrice protagonista viene consegnato da Jeff Bridges alla splendida Natalie Portman per la sua interpretazione in Black Swan. L'attrice, in dolce attesa, ha trovato l'amore proprio sul set del film di Aronofsky, e si è soffermata sul palco per un lungo e sentito discorso di ringraziamento.
Nessuna sorpresa per quanto riguarda il premio per il miglior interprete, consegnato da una divertente Sandra Bullock in rosso seducente a Colin Firth per Il discorso del Re. L'attore, nel ricevere il premio ha ringraziato tra gli altri anche Tom Ford, che lo aveva diretto nel precedente (e bellissimo) A Single Man.
Per l'ultimo premio da consegnare, quello per il miglior film, Steven Spielberg sceglie una presentazione di sicuro effetto. Il film che vincerà la statuetta, secondo il regista di Munich, farà compagnia ad altri film premiati con l'Oscar, quelli che invece non vinceranno si uniranno ad altri film come Quarto Potere, Toro Scatenato o Il laureato. A Il discorso del Re va la statuetta più prestigiosa di questa edizione, ma anche la più prevedibile.