Kristen Stewart, il suo esordio alla regia conterrà incesto e mestruazioni: "Sarà difficile da guardare"

L'attrice è pronta a compiere il suo debutto alla regia con un film che farà certamente discutere

Kristen Stewart, il suo esordio alla regia conterrà incesto e mestruazioni: 'Sarà difficile da guardare'

Pronta a compiere il suo debutto dietro la macchina da presa con The Chronology of Water, Kristen Stewart ha avuto modo di anticipare qualche dettaglio sul film che farà certamente discutere gli spettatori per la presenza di temi come l'incesto e molto altro.

Nel corso dell'intervista concessa a PORTER, l'attrice ha dichiarato che il suo film "parlerà di incesto e di mestruazioni e di una donna che si riappropria violentemente della sua voce e del suo corpo, e sarà, a volte, difficile da guardare... ma sarà un fottuto viaggio da brivido".

Stewart, che vedremo prossimamente nel nuovo film di Albert Serra e in un nuovo film di vampiri dopo il franchise di Twilight, ha aggiunto: "Secondo me il pubblico vorrà vederlo, ma forse è più interessato a film su, tipo, Gesù e i cani", ha aggiunto.

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Questione di gender

Secondo la sinossi del libro, The Chronology of Water esplora "le questioni di gender, sessualità, violenza e famiglia dal punto di vista di una nuotatrice diventata artista".

La sinossi aggiunge "...la sua storia ripercorre l'effetto di un lutto sullo sviluppo della sessualità di una giovane donna, che alcuni definiscono non tradizionale a causa della sua attrazione per uomini e donne. La sua svolta come scrittrice si evolve nello stesso momento e la conduce in un viaggio di dipendenza, autodistruzione e infine sopravvivenza, che si concretizza nell'amore e nella maternità".

Riguardo al suo diventare regista, la Stewart ha dichiarato: "È un po' difficile parlarne, perché è sempre molto complicato realizzare qualcosa".

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"Come attrice, sono chiamata a servire le visioni di altre persone", ha detto, parlando della differenza tra essere davanti alla macchina da presa e dietro. "Si diventa avidi; è bello essere chiamati in causa... anche se non si ama il progetto magari. Penso che sia bello che, invecchiando, preferisca indirizzare le mie esperienze verso obiettivi orientati al risultato, piuttosto che a un semplice 'questo mi farà sentire bene in questo momento'", ha aggiunto la Stewart.