Sta per arrivare il Natale e anche quest'anno la Forza sarà con noi. Dal 2015 abbiamo un appuntamento fisso con Disney e Lucasfilm che durerà molto, molto a lungo. Per evitare lo scontro diretto con la corazzata galattica destinata ad assicurarsi una buona fetta di botteghino, la parola d'ordine è diversificare le date di uscita, così i primi film a tema natalizio cominciano a sbucare in sala già a fine novembre.
Universal ha piazzato il 7 dicembre il suo La festa prima delle feste (traduzione italiana dal vago sentore biblico per Christmas Party), scatenata commedia che riunisce la coppia brillante composta da Jennifer Aniston e Jason Bateman. Party proibito in ufficio, fiumi d'alcool, qualche battuta politicamente scorretta e il Natale è servito. Decisamente poco natalizio è il crudo The Birth of a Nation, pamphlet antischiavista firmato da Nate Parker. Con questo film l'attore ha sancito il suo talento registico, offuscato però dalle polemiche legate a una violenza sessuale di cui si è macchiato ai tempi del college insieme al suo co-sceneggiatore. Un film per stomaci forti che aggiunge un importante tassello alle opere sulla storia della schiavitù e della lotta per i diritti civili.
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Natale, si sa, è tempo di cinepanettone. Se si esclude Un Natale al Sud, la più classica delle commedie natalizie con Massimo Boldi uscita a inizio dicembre, la pattuglia italiana sfodera ben cinque titoli che proveranno a spartirsi il mercato degli amanti del genere. Ad aprire le danze è Non c'è più religione di Luca Miniero, che vede Claudio Bisio, Angela Finocchiaro e Alessandro Gassmann scontrarsi per via di un presepe vivente. Il 15 dicembre si profila un triello mica da ridere. Aldo, Giovanni e Giacomo tornano con Fuga da Reuma Park, commedia nostalgica che vede i tre attori, invecchiati per esigenze di copione, intenti a organizzare un piano per abbandonare la casa di cura in cui risiedono, sita all'interno di un luna park, il Reuma Park del titolo.
In Natale a Londra - Dio salvi la Regina di Volfango De Biasi Lillo e Greg si recheranno addirittura nella capitale inglese (pre Brexit) dove vivranno una serie di buffe disavventure in compagnia del livornese Paolo Ruffini e del veterano Nino Frassica. Si profilano gag a pioggia, ma la presenza di Lillo e Greg dovrebbe garantire una comicità garbata e surreale, evitando cadute di stile. Più ruspante si profila il nuovo film di Fausto Brizzi, Poveri ma ricchi, ambientato nella provincia laziale. Christian De Sica ed Enrico Brignano sono membri di una famiglia di poveracci che all'improvviso vince 100 milioni, ma decide di non dirlo a nessuno. Astutamente Alessandro Siani ha preferito aspettare l'anno nuovo e così il suo zoccolo duro di fan dovrà attendere il 1 gennaio per vedere l'attore napoletano all'opera nell'edificante Mister Felicità. L'uscita a ridosso del Capodanno potrebbe aiutare Siani a dribblare un po' di concorrenza.
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Uscita dicembrina anche per il poetico Paterson di Jim Jarmusch, pellicola indie passata a Cannes che vede Adam Driver nei panni di un silenzioso autista di bus con velleità poetiche. Altra pellicola decisamente poco in linea con le feste è l'ultimo lavoro di Xavier Dolan, il teatrale È solo la fine del mondo, che racconta una famiglia distopica in cui un membro fa ritorno per annunciare che sta per morire. Supercast composto dai francesi Nathalie Baye, Marion Cotillard, Gaspard Ulliel, Vincent Cassel e Léa Seydoux. Decisamente più leggero il simpatico Florence, in cui Meryl Streep interpreta una ricca melomane con la passione per il canto e la lirica che, però, è stonata come una campana... ma nessuno ha il coraggio di dirglielo. Lion - La strada verso casa (in sala il 22 dicembre) farà consumare pacchetti di kleenex visto che tocca temi delicati come l'adozione e la ricerca dei genitori naturali. E in più vede la presenza di una star come Nicole Kidman. Ma vediamo insieme quali sono i dieci film più attesi in uscita a Natale.
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10. Babbo Bastardo 2 (7 dicembre)
Il Natale non è bello se non è sboccato e cattivello. A 13 anni di distanza da Babbo Bastardo, Billy Bob Thornton torna a calarsi nei panni del ladruncolo Willie, alcolista, fumatore incallito e amante del sesso promiscuo. Stavolta Willie cercherà di rapinare un ente di beneficenza di Chicago aiutato dal suo complice nano, ma due donne si metteranno sul suo cammino: la procace Diane (Christina Hendricks) e la mamma (Kathy Bates). Come da tradizione, non mancheranno battute a sfondo sessuale a raffica, parolacce e gag pesanti. Il tutto, in perfetto stile natalizio, al cinema a partire dal 7 dicembre.
9. Captain Fantastic (7 dicembre)
Prendete una famiglia composta da tanti figli (tanti da perdere il conto) e guidata da un padre fricchettone e alternativo, amante della meditazione, della vita alla aria aperta e della disciplina ferrea. Frullate insieme gli ingredienti e avrete Captain Fantastic, colpo di fulmine della critica prima di Cannes e poi di Roma. Viggo Mortensen interpreta un genitore testardo e orgoglioso che, in assenza della moglie, in cura per una forte depressione, manda avanti la sua "comune familiare" nei boschi insegnando ai figli e alle figlie a essere se stessi lontano dall'ipocrisia e dall'edonismo consumistico della società. Tra caccia, pesca, corse sfrenate nei boschi, bagni nel ruscello e piccole attività domestiche che trasformano i ragazzi in tanti piccoli Robinson Crusoe, ben presto esploderà il dramma. Nessun uomo è un'isola, neppure un'intera famiglia, e anche il capofamiglia interpretato da Viggo dovrà fare i conti col resto del mondo. Tante eccellenti interpretazioni, alcune gag esilaranti, oltre alla presenza del grande Frank Langella nel ruolo del suocero di Viggo.
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8. Collateral Beauty (5 gennaio)
Incuriosisce il nuovo film di Will Smith. Dietro la macchina da presa c'è David Frankel, il regista de Il diavolo veste Prada. Ad affiancare Will Smith un supercast composto da Edward Norton, Keira Knightley, Kate Winslet, Helen Mirren e Michael Peña. Smith torna protagonista nel ruolo di un uomo che, dopo una grave perdita, inizia a scrivere lettere indirizzate non a persone reali, bensì al Tempo, alla Morte e all'Amore. Nel suo disperato tentativo di risollevarsi dalla prostrazione, l'uomo riceverà risposte inaspettate ai suoi quesiti. Una dramma con una componente soprannaturale che ha il sapore melanconico di un moderno Canto di Natale di Dickens, ma immerso nelle mille luci della Grande Mela. Una pellicola ad alto tasso emotivo in sala il 5 gennaio.
7. Sing (4 gennaio)
Non è Natale senza pellicole d'animazione. Promette molto bene il nuovo lavoro di Illumination Entertainment. Sing vede protagonista un koala di nome di Buster Moon (che in originale ha l'inconfondibile voce di Matthew McConaughey) il quale, per salvare il teatro di cui è impresario, organizza un concorso canoro. A partecipare al concorso saranno maiali, gorilla, lumache, istrici con la vocazione per il punk e giraffe che hanno le voci delle star Scarlett Johansson, John C. Reilly, Reese Witherspoon e Taron Egerton. Un tripudio di animali antropomorfi impegnati in una lunga serie di selezioni per quello che appare come un X-Factor animale che, scommettiamo, incanterà grandi e piccini affascinando gli amanti dell'animazione e della musica.
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6. Passengers (30 dicembre)
Il romance fantascientifico diretto dal norvegese Morten Tyldum ha avuto una genesi travagliata, ma dopo un lungo avvicendarsi di interpreti ha trovato la sua forma compiuta in una pellicola sofisticata e futuristica che approderà nelle sale il 30 dicembre. Finalmente testeremo l'alchimia tra i bellissimi Jennifer Lawrence e Chris Pratt. I due si troveranno isolati su una nave spaziale quando, per un malfunzionamento, si risveglieranno dal sonno criogenetico 90 anni prima del previsto. Visto che l'unica loro compagnia è un barman robotico con le fattezze di Michael Sheen, ai due non resta molto da fare se non flirtare e innamorarsi, finché la loro nave spaziale non si troverà di fronte a un ostacolo imprevisto. Oltre la componente romantica, si prevede una svolta action a suon di asteroidi e passeggiate nello spazio al cardiopalma.
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5. Il GGG - Il Grande Gigante Gentile (30 dicembre)
Steven Spielberg non ha mai perso la voglia di raccontare il magico mondo delle fiabe, della fantasia e dell'infanzia. Stavolta si serve dell'immaginario sconfinato di Roald Dahl e del fondamentale contributo di Melissa Mathison, sceneggiatrice di E.T. L'Extraterrestre scomparsa nel 2015. La visionaria pellicola di Spielberg affonda le sue radici nella fiaba classica di Dahl raccontando la storia dell'orfanella Sophie, che una notte, dalla finestra dell'orfanotrofio in cui vive, vede arrivare un gigante. L'essere in questione prende Sophie e la porta via con sé non per mangiarla, come lei stessa teme, visto che è vegetariano e molto molto gentile. Appuntamento il 30 dicembre al cinema con un film che catturerà la fantasia dei più piccoli, ma non potrà non incantare anche la generazione cresciuta negli anni '80 con le pellicole avventurose e immaginifiche targate Spielberg.
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4. Miss Peregrine - La casa dei ragazzi speciali (15 dicembre)
Tim Burton è tornato. Dopo alcune deviazioni dal canone, il regista californiano torna a raccontare ciò che conosce meglio, il mondo degli outsider. L'occasione perfetta è il libro di Ransom Riggs che racconta un'incredibile avventura ambientata su un'isola remota del Galles, un'isola in cui si strova la casa dei bambini speciali di Miss Peregrine. A condurre il giovane Jake (Asa Butterfield) sull'isola è il nonno che, prima di morire, gli ha nascosto in un libro una lettera contenente gli indizi per trovare l'isola in cui aveva vissuto da giovane, e dove aveva fatto la conoscenza di Miss Peregrine e dei suoi ragazzi. A interpretare Miss Peregrine è la nuova musa di Tim Burton, la bellissima Eva Green che, dopo essersi prestata a i giochi vampireschi di Dark Shadows, si concede un altro ruolo misterioso e carismatico. I temi cari a Burton ci sono tutti e anche stavolta il regista si sbizzarrisce sfruttando i poteri dei suoi outsider - che sono invisibili, volano, sono in grado di incendiare oggetti o distruggerli con la loro forza - per creare un luna park visivo dominato da toni cupi, stile gotico e atmosfere incantate.
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3. Oceania (22 dicembre)
Come può essere Natale senza un classico dell'animazione Disney? Stavolta la casa di Topolino ci condurrà lontano, nell'esotica Polinesia, location in cui è cresciuta la principessa Vaiana, in simbiosi con l'oceano e con le sue creature. Inebriata dalle leggende dei suoi avi, Vaiana decide di mettersi per mare per allungare la lista di incredibili scoperte del passato. Nel corso del suo la fanciulla farà la conoscenza del semidio Maui doppiato, in versione originale, dal muscoloso Dwayne Johnson. Nel film The Rock sfodera le sue doti canore. Il binomio Disney avventura-musica anche stavolta si ripete grazie alle canzoni di Lin-Manuel Miranda in un film che prosegue il trend della principessa coraggiosa ed emancipata che si dimostra più coraggiosa di tanti uomini. Dal 22 dicembre al cinema.
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2. Assassin's Creed (4 gennaio)
Lo aspettiamo al varco da più di un anno. Dopo tanti adattamenti da videogame poco convincenti tutte le speranze degli amanti dei crossover transmediali sono concentrate sul film di Justin Kurzel. I motivi di interesse della pellicola sono molteplici: prima di tutto la presenza di una star di talento come Michael Fassbender affiancata da due bellezze come Marion Cotillard e Ariane Labed; la scelta del videogame, iperpopolare, un'avventurosa saga a sfondo storico che racconta la storia segreta dei misteriosi Cavalieri Templari dipingendoli come i cattivi di turno, tenuti a bada dai rivali Assassini alla cui stirpe appartiene il protagonista Callun Lynch (Fassbender); il plot che intreccia passato (la Spagna del XV secolo) a un misterioso e claustrofobico presente. A partire dal 4 gennaio vedremo Michael Fassbender impegnato a combattere con spade e pugnali, a saltare sui tetti, a compiere evoluzioni acrobatiche a cavallo. L'hype è ai massimi livelli.
1 - Rogue One: A Star Wars Story (15 dicembre)
Al primo posto dei film più attesi di queste festività natalizie anche stavolta non potevamo esimerci dal porre uno Star Wars. E che Star Wars. Se Star Wars: Il risveglio della forza riproponeva temi a noi ben noti, ora per la prima volta proveremo a esplorare l'universo espanso con uno spinoff non direttamente legato alle trilogie del canone. Dopo Rey facciamo la conoscenza di un'altra eroina, la ribelle Jyn Erso (Felicity Jones), a capo di un team di rivoltosi che cercano di mettere i bastoni tra le ruote all'Impero rubando i piani per la Death Star. Al timone di comando troviamo l'inglese Gareth Edwards, il quale ha diretto un supercast che annovera Diego Luna, Ben Mendelsohn, Donnie Yen, Forest Whitaker, Riz Ahmed e Mads Mikkelsen nel ruolo del padre di Jyn. La curiosità per il nuovo Star Wars è massima e scommettiamo che il film, in uscita il 15 dicembre, sbancherà il box office festivo. Resta da capire se Rogue One riuscirà a infrangere i record di Star Wars: il risveglio della forza, ma questo lo scopriremo tra un po' di tempo.