Tutte le recensioni dei film al cinema, in televisione e in streaming visti dalla redazione di Movieplayer. La nostra critica con voto per trovare velocemente nuovi film da vedere di ogni genere e per ogni preferenza.
La recensione di The Mother: un progetto adrenalinico in streaming service per J.Lo, produttrice e protagonista di un lungometraggio che miscela azione e dramma in un racconto di maternità e sopravvivenza che non convince affatto.
La recensione di Still: la storia di Michael J. Fox, documentario sul divo di Ritorno al futuro che racconta la sua malattia e l'impatto devastante sulla sua carriera, dal 12 maggio su Apple TV+.
La recensione di Crater, film originale disponibile su Disney+ in cui il sottogenere del coming of age si trasferisce tra i profondi e misteriosi crateri del suolo lunare.
La recensione del film L'amore secondo Dalva: l'esordio alla regia di Emmanuelle Nicot disegna il coinvolgente ritratto di un'adolescente sottratta agli abusi di un padre pedofilo.
La recensione di Love Again: dall'11 maggio arriva al cinema una commedia romantica piena di buone idee ma dalla cattiva resa. Il film è diretto da Jim Strouse, con protagonisti Priyanka Chopra Jonas e Sam Heughan e la partecipazione di Céline Dion a celebrare la propria musica.
La recensione di Ritorno a Seoul: una ragazza coreana in cerca della sua identità biologica per un film che mette in scena le dimensioni umane. Scritto e diretto da Davy Chou.
La recensione de La caccia, seconda opera da regista di Marco Bocci, dove l'amore fraterno viene abbattuto dalla potenza dei ricordi del passato.
Signs of Love, la recensione: un film di resistenza, di amore e di sacrificio. Tra la strada e i sogni. Alla regia un esordiente (da tenere d'occhio): Clarence Fuller. Protagonisti, Hopper Jack Penn e Zoë Bleu.
La recensione di Plan 75: distopia, presente-futuro, l'anzianità e la forza lavoro, un inno alla vita più che alla morte che lascia aperta una scelta. Tanti sono gli elementi presenti nel film di Chie Hayakawa con protagonista Chieko Baisho al cinema dall'11 maggio.
La recensione di Muti, action thriller con Morgan Freeman e Cole Hauser ambientato sullo sfondo di omicidi rituali e riti sciamanici.
La recensione di Uno splendido disastro, film che adatta il primo romanzo della serie Beautiful in una confezione decorosa, non priva di ingenuità ma più divertente del previsto.
La recensione di Siren, film che espande in forma di lungometraggio un corto di V/H/S (2012) e racconta la storia di una creatura demoniaca che viene inavvertitamente liberata da un futuro sposo. Su Rai4.
La nostra recensione di The First Slam Dunk, il film dal 10 al 17 maggio 2023 al cinema grazie ad Anime Factory, etichetta di Plaion Pictures, che finalmente adatta gli ultimi capitoli del manga.
La recensione di The Forgiven, film con protagonisti Ralph Fiennes e Jessica Chastain nei panni di una coppia in vacanza in Marocco, alle prese con un evento imprevisto. Disponibile su Sky e NOW.
La recensione de Il pornografo, film di Bertrand Bonello che vede protagonista Jean-Pierre Leaud nelle vesti di un autore di pellicole pornografiche, sospeso tra presente e passato. Stasera su Cielo Tv.
La nostra recensione di Le Petit Piaf loda la qualità e la grazia della fiaba francese diretta e interpretata da Gérard Jugnot, incentrata su un bambino creolo che sogna di fare il cantante.
La recensione di Dark Matter, thriller psicologico diretto da Stefano Odoardi. Un film di padri e figli, ricerca di sé e scomparse dolorose.
La recensione de La quattordicesima domenica del tempo ordinario: sogni infranti e tratti autobiografici, il cuore e la fallibilità umana. Pupi Avati sceglie le emozioni per il suo film più confidenziale.
La recensione di Creature di Dio: storia di maree e storia di fantasmi per il conflittuale e livido film diretto da Saela Davis e Anna Rose Holmer. Protagonisti Emily Watson, Paul Mescal e Aisling Franciosi.
La recensione di Confess, Fletch, film dove l'attore di Mad Men veste i panni del giornalista investigativo già interpretato negli anni Ottanta da Chevy Chase. Disponibile su Sky, NOW e Paramount+.
Abbiamo visto in anteprima al Comicon 2023 lo scioccante Unicorn Wars, film d'animazione scritto e diretto da Alberto Vasquez disponibile in streaming su IWonderfull, la piattaforma di I Wonder. Dietro un aspetto "giocattoloso" e tenero si nasconde una terrificante caduta nelle profondità più oscure e spaventose dell'odio e del male.
La recensione di Alberto Tomba: Vincere in salita, il documentario in streaming su Netflix che ricostruisce la carriera di un campione unico e, allo stesso tempo, ci mostra Alberto com'è oggi.
Alban Lenoir, il man of action del momento e stella in ascesa del cinema francese è protagonista di AKA, uno spy-action movie che lo mette faccia a faccia con un boss criminale guidato da Eric Cantona, con discreti risultati. Ne parliamo nella nostra recensione.
La recensione di Intemperie, film ambientato nel deserto dell'Andalusia che sfrutta l'arido contesto per raccontare una storia di sopravvivenza e formazione. Stasera su Rai 4.
Cosa accadrebbe se ci dimenticassimo a casa lo smartphone per 24 ore? È questo che si chiede Everyphone Everywhere di Amos Why, in concorso al Far East Film Festival 2023, virando poi la narrazione su una bizzarra reunion scolastica per farci vedere quanto siamo dipendenti dai nostri dispositivi e quante sorprese (non sempre gradite) ci possono riservare.
Il Maestro Ryūichi Hiroki è in concorso al Far East Film Festival 2023 con Phases of the Moon, un film tratto da un romanzo che parte dalle canzoni di John Lennon per trasformarle in un dramma familiare a più riprese, con tre storie che si intrecciano tra loro in modo inaspettato.
Chiude il Far East Film Festival 2023 Full River Red di Zhang Yimou, un film storico in costume che vorrebbe prendere in giro il genere e allo stesso tempo celebrarlo, ma forse non riesce a portare a termine nessuno dei due intenti, finendo per allungare eccessivamente la narrazione.
La recensione di The North Sea, film norvegese che guarda ai disaster movie hollywoodiani, raccontando di una catastrofe in divenire su una piattaforma petrolifera. Disponibile su Sky e NOW.
Dopo Gaga, ancora Taiwan al Far East Film Festival 2023. Colpisce nel segno The Abandoned del taiwanese Tseng Ying-ting, un thriller tragicamente romantico che parla anche di immigrazione. Scuro e potente come il dolore più grande: quello di un cuore spezzato.
La recensione di Inexorable: nel film di Fabrice Du Welz, appena uscito nel blu-ray Midnight Classic, si mescolano un amore malato, atmosfere morbose e indicibili segreti del passato.
Al Far East Film Festival 2023 c'è tutta una parte dedicata al Maestro Ryūichi Hiroki, che torna al Festival e propone tre film: di uno parleremo nella recensione di You've Got a Friend, che vuole provare a scardinare definitivamente il sadomasochismo agli occhi degli spettatori.
James Gunn termina il suo percorso in casa Marvel Studios con Guardiani della Galassia Vol. 3, un film maturo, ispirato e struggente dedicato al senso d'appartenenza e alle ferite che ci rendono unici, confezionando un cinecomic che rasenta la perfezione.
La recensione di Bayou Caviar - Il prezzo da pagare, film che segna l'esordio dietro la macchina da presa dell'attore premio Oscar Cuba Gooding Jr., anche protagonista. Disponibile su Sky e NOW.
La prima nostra (mezza) delusione al Far East Film Festival 2023 è The Sales Girl di Sengedorj Janchivdorj, uno dei due titoli mongoli in concorso. Una (tragi)commedia che vorrebbe essere irriverente e spiritosa grazie all'argomento taboo che mette in scena, ma si perde in alcuni tentativi filosofici.
La recensione di Winter Boy: un atroce lutto, le fiamme dell'adolescenza e i tratti autobiografici nel coming-of-age di Christophe Honoré, in cui spicca la rivelazione Paul Kircher. In streaming su MUBI.
La recensione di Peter Pan & Wendy, nuovo film tratto dal classico di J.M. Barrie disponibile su Disney+ e diretto da David Lowery che dimostra che, con un po' di coraggio e una buona regia, fare un ottimo live-action è cosa possibile e giusta.
La recensione di Con Air, film prodotto da Jerry Bruckheimer che offre un intrattenimento duro e puro all'insegna di un'azione esagerata e fracassona, con tutti i pro e i contro del caso. Stasera su Rai 2.
Tra nostalgia e sguardo al futuro, Yudo: The Way of the Bath di Suzuki Masayuki, presentato in anteprima al Far East Film Festival 2023, è un vero e proprio omaggio al sento, il bagno pubblico giapponese, la sua tradizione e soprattutto la sua sopravvivenza (o meno) ai giorni nostri e in quelli che verranno.
Il nostro Far East Film Festival 2023 continua con un racconto corale e familiare, quello di Gaga di Laha Mebow, chiusura della trilogia sui Taiwal. La storia di una famiglia taiwanese che perde il nonno e acquisisce un nipotino: il cerchio della vita continua, tra alti e bassi, per ripartire insieme.
La recensione di 65: Fuga dalla Terra: uno sci-fi con protagonista Adam Driver, tra meteoriti e (pochi) dinosauri. Funziona? Funziona come funzionavano i b-movie anni Novanta...
La recensione di Cane che abbia non morde: l'esordio Bong Joon-ho? Spietato, nero, grottesco. Se è vero che la finzione può comunque turbare, state tranquilli: nessun cane è stato maltrattato! Datato 2000, il film è arrivato (finalmente) anche in Italia grazie a P.F.A. Films ed Emme Cinematografica.
La recensione di Amusia, potente opera prima di Marescotti Ruspoli dove il disturbo di decodificare e comprendere la musica diventa un pretesto per narrare una storia d'amore pura, a tratti metafisica.
La recensione de L'innamorato, l'arabo e la passeggiatrice: tra sorrisi e risate svagate, Alain Guiraudie dirige un puntuale film che descrivere le ansie e le paranoie moderne. Designato film della critica dal SNCCI.
La recensione di Beau ha paura: Ari Aster, in un film surreale e tortuoso, immagina cosa potremmo essere ancora prima di venir concepiti. E lo fa attraverso il viaggio dantesco di un inquieto Joaquin Phoenix. Co-produce A24.
La recensione di Babylon in 4K UHD e Blu-ray: il film di Damien Chazelle è proposto da Plaion in una fantastica steelbook a tre dischi. Video splendido, audio (soprattutto l'inglese) travolgente, buoni gli extra.
La recensione del remake cinese di Hachiko di Xu Ang, presentato al Far East Film Festival 2023. Questa volta il cane si chiama Batong ma la storia è la stessa e non perde di sentimento, anzi lo acquista grazie all'ambientazione orientale: impossibile non emozionarsi.
Il nostro Far East Film Festival 2023 inizia (di nuovo, dato che l'apertura è doppia) con Ajoomma, una storia familiare di indipendenza femminile. Una madre e un figlio, una guida turistica, un addetto alla sicurezza: le loro storie si incastreranno in modo impensabile, cambiando forse loro la vita.
Il (nostro) Far East Film Festival 2023 inizia partendo dalla domanda: nasciamo cattivi o diventiamo tali? La risposta ce la dà Kai Ko, alla sua opera prima da regista dopo essere esploso come attore, e non lascia tregua.
La recensione di Mon crime - La colpevole sono io di François Ozon, con Nadia Tereszkiewicz, Rebecca Marder e Isabelle Huppert: una farsa a tinte noir che omaggia i classici della screwball comedy.
Semplicità e specialità a confronto in Hunger, il teso thriller culinario made in Thai dove lotta di classe e apparenza sono le portate principali di un menù efficace ma non sorprendente.