The Forgiven, la recensione: un thriller tra perdono e vendetta

La recensione di The Forgiven, film con protagonisti Ralph Fiennes e Jessica Chastain nei panni di una coppia in vacanza in Marocco, alle prese con un evento imprevisto. Disponibile su Sky e NOW.

The Forgiven, la recensione: un thriller tra perdono e vendetta

Una vacanza in un luogo esotico, una coppia in crisi da tempo e una tragedia proprio all'inizio del soggiorno. Tre elementi base che danno il via ad un thriller drammatico sul confronto tra culture, capace di aggirare le logiche del revenge-movie classico in una storia che si apre a molteplici sfumature, sfruttando al meglio il fascino della desertica ambientazione.

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The Forgiven: Ralph Fiennes e Matt Smith in un'immagine

The Forgiven è l'adattamento dell'omonimo romanzo - uscito in italiano con il titolo Nella polvere - pubblicato nel 2011 dallo scrittore inglese Lawrence Osborne, a sua volta liberamente ispirato a una vicenda realmente accaduta. Un romanzo apprezzato dalla critica e dai lettori e che era quindi destinato a un passaggio sul grande schermo prima o poi: eventualità che si è effettivamente concretizzata otto anni dopo in questo film che vede nei due ruoli principali Joseph Fiennes e Jessica Chastain.

Una birra nel deserto

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The Forgiven: Ralph Fiennes e Jessica Chastain in un'immagine

Sposati da dodici anni, David e Jo Henninger stanno affrontando una crisi di coppia dalla quale non sembra esserci via d'uscita: i due non si sopportano più e nel tentativo di ritrovare una parvenza d'armonia decidono di trascorrere una vacanza in Marocco nel resort gestito dall'occidentale Richard Galloway, il quale ha costruito in pieno deserto una struttura con tutti gli agi possibili per i ricchi turisti stranieri. Durante il tragitto David, che era ubriaco al volante, investe accidentalmente un ragazzino che aveva intenzione di vendere dei fossili a potenziali compratori e questi muore sul colpo. Il corpo senza vita viene riportato ore più tardi al resort e David si assume la responsabilità dell'incidente, anche se le indagini condurranno probabilmente a un nulla di fatto. Il padre della vittima non è però intenzionato a lasciar correre e fa visita alla località, chiedendo che il responsabile della morte di suo figlio vada con lui al villaggio natale con lo scopo di seppellirlo, nonché una cospicua somma di denaro come risarcimento. David, pur timoroso che la sua vita possa essere in pericolo, è costretto ad accettare mentre nel frattempo Jo riceve le attenzioni di un altro degli ospiti del resort...

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Un nuovo mondo

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The Forgiven: Jessica Chastain in una scena

Nelle fasi iniziali si potrebbe pensare ad una sorta di copia / incolla del pur recente I due volti di gennaio (2014), ma ben presto questi coniugi tormentati si trovano alle prese con una situazione di tutt'altro tipo, che porterà a conseguenze più o meno tragiche. The Forgiven scava nell'anima e nel "cuore di tenebra" dei personaggi, con nessuno che può dirsi veramente innocente e quella sensazione di potenziale vendetta incombente che aleggia per tutta la visione in seguito all'evento chiave, ovvero la tragica morte del ragazzino. Da quando David accetta suo malgrado di recarsi con il padre consumato dalla perdita in quel territorio ostile e desertico, con l'opprimente paura che possa essere assassinato per via del suo pur involontario delitto, la sceneggiatura trova le sue carte migliori e riesce a caratterizzare magnificamente questo protagonista combattuto, figura apparentemente negativa che però ritrova il proprio onore e una sorta di atavica saggezza nel procedere degli eventi.

Pro e contro

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The Forgiven: Ralph Fiennes in una scena del film

Merito di Ralph Fiennes, che riesce a imprimere sfumature non scritte al suo alter-ego, e la sua compagna di set Jessica Chastain non è da meno nel rappresentare le inaccessibili idiosincrasie coniugali. Certo qualche ingenuità narrativa è presente, soprattutto nel ricorso a certi stereotipi e derive grottesche nella distinzione netta con la quale vengono rappresentati in negativo la pressoché totalità dei turisti e imprenditori occidentali, che si perdono in orgie di ogni tipo e si assuefanno al lusso in quell'oasi nel deserto, mentre per chilometri e chilometri regna una povertà assoluta e anche l'acqua stessa appare quale un vero e proprio miraggio. Una caricatura probabilmente voluta ma che rischia di compromettere la verosimiglianza del contesto, estrema nelle sue eccessive sottolineature. La regia di John Michael McDonagh, fratello maggiore del più famoso Martin McDonagh de Gli spiriti dell'isola (2022), è consapevole e lineare, priva di guizzi ma sapente il fatto suo nella gestione del racconto e delle figure in esso coinvolte.

Conclusioni

Ralph Fiennes e Jessica Chastain, marito e moglie alle prese con una crisi apparentemente insanabile, cominciano la loro vacanza in Marocco nel peggiore dei modi: lui al volante investe un ragazzino del luogo e il padre di questi gli chiede di accompagnarlo a seppellirlo nella loro terra natale, in pieno deserto. Come vi abbiamo raccontato nella recensione di The Forgiven, l'adattamento del romanzo di Lawrence Osborne è un film che convince nella caratterizzazione dei personaggi principali e negli eventi chiave, meno nella rappresentazione di un contesto (in)volontariamente caricaturale atto a riflettere sullo scontro tra culture e classi sociali. Un thriller che si pone moralmente di fronte al tema della vendetta e del perdono con diligenza, pur senza mai eccellere.

Movieplayer.it
3.0/5
Voto medio
4.3/5

Perché ci piace

  • Ralph Fiennes e Jessica Chastain perfetti protagonisti.
  • Il film indaga con un certo acume nel tema della vendetta e del perdono, adombrando di tensione ansiogena la seconda metà del racconto.

Cosa non va

  • La sceneggiatura non cura a dovere il contesto e cade in alcune superficialità.