Ultimi articoli sui film e cinema, con approfondimenti e speciali a cura della redazione
I Muppet, John Ford, l'Oregon e l'asfalto bollente: la nostra intervista ai Ross Brothers, registi del notevole Gasoline Rainbow. In streaming su MUBI.
"Negli anni i nostri film si sono sempre più avvicinati al musical": intervista a Luì, Sofì e al regista Gianluca Leuzzi, ancora insieme per il film Me contro Te - Operazione spie. Questa volta ci sono viaggi nel tempo e le canzoni di Paolo Jannacci. In sala dal primo giugno.
La recensione di Night Swim in blu-ray: l'edizione Plaion dell'horror "acquatico" vanta un reparto audio-video che trascina lo spettatore in mezzo alla piscina e lo terrorizza.
Il sequel di Die Hart, nato anche in quest'occasione in forma episodica e poi trasposto in un film, ricicla la formula dell'originale, senza troppa inventiva ma con un John Cena in più.
"Quando ero piccola avevo una voce bassa e spesso non ero ascoltata. Questo mi ha segnato molto": intervista a Thomasin McKenzie e William Oldroyd, protagonista e regista di Eileen, in sala dal 30 maggio.
Adattamento di un romanzo, I colori del male: Rosso segue le indagini sull'omicidio di una ragazza ritrovata senza vita su una spiaggia, tra colpi di scena e segreti che dovevano rimanere tali.
Enzo Paci diventa Paolo Villaggio in Com'è umano lui!, film tv di Luca Manfredi che prova a raccontare un (altro) tassello della storia della comicità italiana. In onda il 30 maggio in prima serata su Rai 1.
Christian De Sica, Angela Finocchiaro, Dharma Mangia Woods, Claudio Colica tornano (più affiatati che mai) nel sequel Ricchi a tutti i costi, commedia Netflix votata all'intrattenimento sincero. In streaming dal 4 giugno.
Distopia e toni da commedia nera in Vincent deve morire di Stéphan Castang, che racconta il tragico deterioramento delle relazioni umane post pandemia. Al cinema.
Arriva in sala Haikyu!! The Dumpster Battle, e nella nostra recensione vi spieghiamo perché questo lungometraggio, perfettamente in linea con la serie, regalerà agli appassionati quel coinvolgimento che solo il cinema riesce a dare.
Luca Barbareschi adatta un (interessante) testo di David Mamet in un'opera che vorrebbe andare "contro", risultando però eccessivamente discorsiva nei suoi statici dialoghi.
Nel 2035 le protesi hanno fatto passi da gigante e gli atleti paralimpici realizzano record su record; una ragazza talento dell'atletica, vittima di un incidente, si ritrova coinvolta nel piano di un movimento rivoluzionario.
Tra thriller ed horror, tra ammiccamenti 90s e lo sguardo torvo di Russell Crowe, vi raccontiamo com'è L'esorcismo - Ultimo atto nella nostra recensione.
Guy Pearce veste i panni di un esperto esorcista che si trova ad affiancare un giovane prete nella sua prima missione, finendo per scontrarsi contro un potente demone che si è impossessato di un ragazzino.
Sospeso, quasi intangibile, tra magia e memoria: la malinconia d'agosto diventa un coming-of-age pittorico e luminoso. La nostra recensione di Quell'estate con Irène diretto da Carlo Sironi. Al cinema dal 30 maggio.
"Sono un antropologo di seconda fascia rispetto a Billy Wilder!": intervista a Paolo Sorrentino, regista di Parthenope, e alle sue attrici protagoniste, l'esordiente Celeste Dalla Porta e Stefania Sandrelli, da Cannes 2024.
In un futuro distopico il giovane Boy è in cerca di vendetta per la morte della sua famiglia e tramite le arti marziali apprese da un esperto sciamano scatenerà una vera e propria carneficina.
All'età di 95 anni è morto Richard Sherman, l'ultimo grande testimone oculare della grandezza di Walt Disney, nonché compositore che lo ha accompagnato in alcuni dei suoi film più iconici, vincendo anche un doppio Oscar nel 1965 per Mary Poppins.
All We Imagine as Light - Amore a Mumbai di Payal Kapadia segna il ritorno dell'India in concorso al Festival di Cannes dopo 30 anni: un rientro in grande stile, premiato con il Gran Prix. La Mumbai di oggi vista attraverso gli occhi di tre donne di età differenti.
La recensione del blu-ray di Adagio: il prodotto targato CG-Vision vanta un video che rende giustizia alle atmosfere febbrili e malate del film di Sollima, con tre violenti personaggi al loro crepuscolo sullo sfondo di una Roma distopica. Ottimo l'audio e curiosi gli extra.
Le opinioni dei nostri redattori su Kinds of Kindness, il nuovo film di Yorgos Lanthimos con Emma Stone, che arriva a breve distanza dal precedente Povere Creature. In sala il 6 giugno dopo il passaggio a Cannes.
"Limonov è un personaggio affascinante: è esasperante e contraddittorio": intervista a Ben Whishaw e Kirill Serebrennikov, protagonista e regista di Limonov, film ispirato al libro di Emmanuel Carrère sul poeta e politico russo. In concorso a Cannes e prossimamente nelle sale italiane.
Con Furiosa: A Mad Max Saga, George Miller confeziona il secondo atto di una rivoluzione, che prosegue in un film opposto ma complementare al primo.
"Ditelo a chi ci governa: bisogna fermare questa devastazione": intervista a Eryk Rocha e Gabriela Carneiro da Cunha, registi di The Falling Sky, e allo sciamano Davi Kopenawa, portavoce del popolo Yanomami del Brasile, a Cannes per presentare il film alla Quinzaine Des Cinéastes.
Il riconoscimento (meritato) di Cannes a Sean Baker è sintomatico: il cinema USA è in crisi d'identità, e per salvarsi non guarda più ai numi tutelari (Coppola, Cronenberg, Mann, Scorsese), bensì alle nuove voci. Proprio come avvenne negli Anni Sessanta con la New Hollywood.
Megalopolis è un film che ha diviso e allora ha ancora più senso raccogliere le nostre opinioni della redazione, per darvi un'idea più ampia e completa sul nuovo ambizioso lavoro di Francis Ford Coppola presentato a Cannes.
Al Festival di Cannes 2024 è stato presentato The Most Precious of Cargoes, il primo progetto animato di Michel Hazanavicius, una storia che parla dell'orrore dell'olocausto utilizzando un linguaggio apparentemente in antitesi.
La recente uscita homevideo in 4K UHD targata Plaion di Schegge di paura, è l'occasione per apprezzare ancora di più Edward Norton in una prova memorabile che rivelò al mondo del cinema tutto il suo talento.
In questo sequel ritroviamo i personaggi di Can e Firat, intenti ad affrontare la tragica perdita della madre - compagna e a cercare di formare una nuova famiglia per il bene di tutti.
Giunti alla fine, è tempo di bilanci e di riepilogare quello che più abbiamo amato, e che più ci ha deluso, a Cannes 2024. Da The Substance a Emilia Perez, i nostri film preferiti di questa edizione.
Abbiamo intervistato Gints Zilbalodis, regista del bellissimo Flow, il film d'animazione che ha conquistato Cannes 77.
Il seme del fico sacro (The Seed of the Sacred Fig) di Mohammad Rasoulof è un thriller domestico che scava nel profondo di una resistenza artistica e sociale, in netta opposizione al regime teocratico iraniano. Presentato in concorso a Cannes 77.
Cannes 2024: George Lucas si racconta in una lunga masterclass.
Con Il Conte di Montecristo, Matthieu Delaporte e Alexandre de La Patellière tornano ad adattare Alexandre Dumas dopo I tre moschettieri. Grandi applausi dopo l'anteprima fuori concorso a Cannes 77. Nel cast anche il "nostro" Pierfrancesco Favino.
Coccole, occhi dolci, qualche abbaio e tanta dolcezza: siamo stati alla premiazione della Palm Dog Woopets 2024 di Cannes 77, che ha visto trionfare Kodi, protagonista del bel Dog on Trial di Laetitia Dosch.
La recensione di Life Like, film dove una giovane coppia decide di acquistare un rivoluzionario modello di robot, ignaro delle conseguenze che questi porterà all'interno delle mura domestiche.
Smanioso, coreografico, lunghissimo: L'amore che non muore (L'amour ouf) di Gilles Lellouche è un'epopea romantica che vive in simbiosi con il suo contesto crime. Potrebbe piacere, nonostante tutto. In concorso a Cannes 77.
My Oni Girl, il nuovo film di Tomotaka Shibayama che torna su Netflix dopo Miyo - Un amore felino, è l'improbabile storia d'amicizia e d'amore tra un ragazzo e una demone che insegnerà moltissimo ad entrambi. Dal 24 maggio sulla piattaforma.
Il documentario The Beach Boys ci racconta come tutto, nella storia della band, fosse una questione di armonia. E una questione di famiglia. In streaming su Disney+ dal 24 maggio .
La recensione di Little Wing, il film indie diretto da Dean Israelite con Brooklynn Prince, Kelly Reilly e Brian Cox dal 24 maggio su Paramount+. Un romanzo di formazione irriverente e alternativo.
Atlas, diretto da Brad Peyton, e dedicato all'attualissimo tema dell'IA, è un intreccio futuristico che mischia azione e riflessione. Molto meno scontato di quanto atteso. Su Netflix.
La recensione di Maria, film di Jessica Palud che racconta la vita di Maria Schneider, segnata dalla "scena del burro" di Ultimo tango a Parigi, di cui non è mai riuscita a liberarsi. A interpretarla è Anamaria Vartolomei, mentre Matt Dillon è Marlon Brando.
L'ironia e l'ardore, l'eleganza e la bellezza. Come Napoli, come l'estate, come il primo amore. Paolo Sorrentino si affida all'incoscienza impetuosa di un'attrice già irrinunciabile: Celeste Dalla Porta.
La recensione di Motel Destino: torbido e saturo, umido e onirico, quello di Karim Aïnouz vorrebbe essere un thriller al neon che, però, non ha la giusta capacità narrativa. In concorso a Cannes 77.
La nostra recensione di Flow: il film d'animazione di Gints Zilbalodis, presentato nella sezione Uncertain Regard, è stata la vera rivelazione del Festival di Cannes 2024.
La recensione di Grand Tour: un diario di viaggio che mischia Salgari, il colonialismo e l'amore per il cinema. Quello di Miguel Gomes non è di certo un film facile, tuttavia ha la capacità di affascinare grazie alle immagini. Presentato a Cannes 77.
Quando si trattò di scrivere Indiana Jones e il tempio maledetto, George Lucas pensò che il secondo film della saga avrebbe dovuto differenziarsi dal primo e avere un tono più cupo. Per bilanciarlo, aggiunse dosi di umorismo grottesco: il risultato è un film folle e fantasioso.
La recensione di Chien de la casse, opera prima di Jean-Baptiste Durand. La rivelazione ai Cesar 2024 arriva nelle sale italiane per No.Mad Entertainment, in versione originale sottotitolata.
La recensione di Marcello mio: il film di Christophe Honoré che omaggia Marcello Mastroianni nell'anno del centenario, attraverso l'interpretazione emozionante della figlia Chiara. In sala dal 23 maggio, dopo il passaggio a Cannes.
"Nel mio film c'è una correlazione tra città e protagonista". Paolo Sorrentino torna nella sua Napoli in Parthenope, raccontando il viaggio di un alter ego femminile interpretato dall'esordiente Celeste Dalla Porta. Le sue parole da Cannes 77.