Siamo arrivati alla fine del 2015 - e meno male, direbbe qualcuno - e siamo qui pronti a passare in rassegna i volti, i nomi e le voci di coloro che in qualche modo hanno contribuito a renderlo indimenticabile. Alcuni di loro sono passati via veloci, come meteore come i due protagonisti di Cinquanta sfumature di grigio (tanto rumore per nulla) mentre altri hanno lasciato decisamente il segno, come Charlize Theron: per noi il 2015 ha i suoi occhi, quelli che risaltano nel nero dei primi piani più intensi di Mad Max: Fury Road. Ma parleremo anche di Chris Pratt e dei suoi dinosauri, di Tarantino e delle sue polemiche, di Adele che ha conquistato tutto e tutti, di Laura Antonelli, di Ben Affleck, il Batman più contestato della storia del cinema, di Caitlyn Jenner che fino a qualche mese fa si chiamava Bruce. di un agguerrito manipolo di star britanniche che ha fatto centro nel cuore del pubblico e di tanto altro ancora.
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Chris Pratt e Jennifer Lawrence, un 2015 di conferme e successi
E' il loro periodo d'oro, e quest'anno hanno consolidato il loro successo dopo aver seguito percorsi professionali differenti. Dopo i Guardiani della Galassia Chris Pratt ha fatto il bis con un'altra hit al boxoffice, quel Jurassic World che a metà 2015 aveva macinato record su record: la sequenza in cui tenta di tenere a bada tre velociraptor è diventata un tormentone e il ragazzone grassoccio di pochi anni fa ha lasciato spazio ad un attore affascinante che a breve vedremo accanto ad un'altra superstar del suo calibro come Jennifer Lawrence nel fantascientifico Passengers (oltre che nei sequel di Guardiani e di Jurassic World annunciati per i prossimi anni...)
Jennifer dal canto suo ha tenuto fede all'ultimo impegno con i fan di Hunger Games, recitando nell'ultimo capitolo della saga, e pur non avendo molti film in uscita è riuscita a far parlare di sé per tutto il 2015 tra le immancabili gaffe che ormai sono il suo marchio di fabbrica e le sue uscite memorabili, ma anche inserendosi nel dibattito sulla divergenza di salario tra attrici e attori ad Hollywood, che aveva già avviato Patricia Arquette agli Oscar. Nel 2016 però la vedremo più spesso sullo schermo, tra il biopic Joy, il già citato Passengers, un progetto comico con la vulcanica Amy Schumer (altra grande rivelazione di questo 2015, almeno negli States) e soprattutto X-Men: Apocalypse.
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Dagli Avengers a Ben Affleck: successi e grattacapi per i supereroi
A proposito di mutanti e supereroi, anche quest'anno si è confermato uno degli anni di punta per le star dei comic movie: lo abbiamo visto con l'uscita di Avengers: Age of Ultron e la popolarità dei suoi interpreti, Robert Downey Jr., Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett Johansson e Chris Hemsworth, ma anche per le star di Suicide Squad, tra cui Cara Delevingne e Jared Leto, che l'anno prossimo vedremo nei panni del Joker, nell'adattamento del fumetto DC, un ruolo talmente iconico da essere "intoccabile", quindi staremo a vedere se dopo un 2015 tutto social, tra cazzeggio e stranezze, avrà fatto centro.
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Non è stato un anno altrettanto fenomenale per Ben Affleck, anche se non lo abbiamo ancora visto in Batman v Superman, la sua partecipazione al film è stata contestata fino allo sfinimento, nonostante la pellicola di Zack Snyder resta una delle più attese della prossima stagione. In più il nuovo cavaliere oscuro ha annunciato il divorzio da Jennifer Garner dopo dieci anni di matrimonio. Riuscirà a dimostrare di essere un valido interprete di Batman? Non lo sappiamo, ma l'attore deve esserne convinto, visto che ha deciso di accettare un ulteriore incarico di interprete e regista per un solo su Batman che uscirà in futuro.
E chi reclama a gran voce il ritorno di Christian Bale nei panni di Batman dovrà mettersi l'anima in pace l'attore gallese è impegnato in un'altra delle sue trasformazioni cinematografiche, e presto lo vedremo nei panni di Enzo Ferrari, e a gennaio sarà in sala con La grande scommessa, in cui insieme al resto del cast sfoggia un'acconciatura improbabile. Riusciranno a superare il re indiscusso dei toupè e delle interpretazioni tricologiche, Nicolas Cage?
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Da Cara Delevingne a Eddie Redmayne: tanto successo, siamo inglesi!
A proposito di Cara Delevingne, l'ex-modella, che con le sue celebratissime sopracciglia era uno dei volti più interessanti della moda, quest'anno ha fatto parte di quel gruppetto di agguerrite star britanniche che ha conquistato la popolarità internazionale sia nel cinema impegnato che quello commerciale. Se l'interprete di Città di carta ha deciso di lasciare le passerelle per puntare tutto sul cinema, e si vedrà se questa sia una scelta vincente o meno, altri suoi colleghi hanno confermato il loro talento e la popolarità.
Parliamo di Benedict Cumberbatch, che dopo The Imitation Game e un nuovo episodio di Sherlock si prepara a fare il suo ingresso ufficiale nel Marvel Cinematic Universe con Doctor Strange, ma anche di Eddie Redmayne che dopo l'Oscar per La Teoria del Tutto potrebbe convincere un'altra volta il pubblico con il ruolo da protagonista in Animali fantastici e dove trovarli e con una nuova trasformazione, quella della prima transessuale della storia, Lili Elbe, nel biopic The Danish Girl, girato nell'anno in cui un'altra transessuale, Caitlyn Jenner, ha fatto parlare tantissimo di sè tra gossip, strategie mediatiche particolarmente indovinate e affermazione dei diritti delle persone transessuali. E in The Danish Girl, accanto a Eddie c'è un'altra luminosa rivelazione di quest'anno, che però arriva dalla gelida Svezia: la splendida Alicia Vikander, vista anche nel thriller Ex Machina.
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British Invasion! Tutti gli attori inglesi alla conquista delle serie TV USA
Sul finire dell'anno, un'altra inglese ci ha conquistati con la sua bellezza e la determinazione del suo personaggio in Star Wars: Il risveglio della forza. E' ancora presto per parlare di Daisy Ridley, ma il suo debutto nel settimo capitolo della saga è di quelli che non si dimenticano. L'unico (o l'unica?) che riesce a rubarle la scena è il droide BB-8.
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Tarantino e Whedon, dura la vita del regista!
Abbiamo parlato degli Avengers e di come ormai siano riusciti a conquistare il loro pubblico, a prescindere dalle carriere di ogni singolo attore. Peccato che il regista che ha dato personalità e spessore ad ognuno dei vendicatori cinematografici non sia riuscito a godersi appieno il successo del secondo capitolo, visto che in più di un'occasione e anche a ridosso dell'uscita del film, Joss Whedon ha raccontato di quanto sia stato intenso dirigere il film e così tanti attori insieme, e al tempo stesso scendere a compromessi con la Disney. Se Whedon ad un certo punto ha gettato la spugna, negandosi al confronto con il pubblico via social, il suo collega Quentin Tarantino si è rivelato decisamente più combattivo, nonostante abbia avuto un anno altrettanto intenso, dopo che nel 2014 la sceneggiatura di The Hateful Eight era stata diffusa sul web senza consenso. Lo stesso destino è toccato al film e in più Tarantino è stato tra le voci di punta di una durissima protesta contro la polizia americana.
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Johnny Depp e Charlize Theron: vite da star, tra misteri, flop e rilanci.
Era uno dei divi più attesi a Venezia, ma il suo arrivo ha diviso il pubblico e scoraggiato alcune delle sue fan più tenaci. "Johnny Depp è imbolsito, ingrassato e poi guarda come s'è conciato!" Questo era il tenore dei commenti che ha travolto la star di Black Mass - L'ultimo gangster per tutta la durata della storica kermesse lagunare. In effetti per Johnny non è che sia stato un anno fenomenale, tra il flop di Mortdecai e le tante disavventure capitate sul set del quinto capitolo dei Pirati dei Caraibi. La sua popolarità è ufficialmente in declino, o è solo un periodo un po' sfortunato? Lo scopriremo l'anno prossimo.
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Sempre a proposito di star, Charlize Theron invece è stata tra le eroine di un anno cinematografico che ha dato spazio alle donne, con il ruolo di Furiosa in Mad Max: Fury Road, accanto al lanciatissimo Tom Hardy e pazienza se la sua storia d'amore con Sean Penn si è conclusa la scorsa estate, almeno sul grande schermo è tornata ad interpretare un personaggio di grande rilievo, anche più interessante e d'impatto rispetto al celebratissimo ruolo di Aileen Wuornos in Monster, che le valse l'Oscar anni fa.
Jim Carrey e Bill Cosby: non c'è nulla da ridere
Sono due personaggi diversi, che hanno costruito la loro carriera sulla comicità, ma quest'anno si sono visti costretti a mostrare cosa c'è dietro la maschera sorridente, sfacciata e un po' folle che indossano in pubblico.
Assente dalle scene, almeno per quest'anno, Jim Carrey, è finito al centro dell'attenzione mediatica subito dopo il suicidio della sua ex-fidanzata, le cui circostanze restano tuttora poco chiare. Le immagini di Carrey ai funerali di Cathriona White sono tra le più dolorose di quest'anno e ci auguriamo che possa tornare a breve sullo schermo per regalarci una delle sue interpretazioni.
Per quanto riguarda Bill Cosby invece, c'è poco da girarci attorno: le accuse di molestie sessuali e abusi che gli sono arrivate da decine e decine di donne (tra cui anche colleghe e collaboratrici) sono gravissime, e da quest'anno il nostro ricordo del papà dei Robinson non sarà più lo stesso.
Astrosamantha e le "siniore" indiscusse del web: Lory Del Santo, Emily Ratajkowski, Tea Falco.
Due donne agli antipodi come Samantha Cristoforetti ed Emily Ratajkowski nella stessa frase? Eppure entrambe, a modo loro hanno conquistato questo 2015. Se la popolarità di Astrosamantha si deve anche ai suoi frequenti contatti col pianeta Terra, via Twitter - con post ai quali spesso facevano seguito vergognosi commenti sessisti - la sfrontata Emily deve la sua fama soprattutto ad Instagram e ad un hashtag tutto italiano, e pazienza se #escile non è esattamente in italiano corretto. Facile immaginare a cosa si riferisca l'invito ad "uscirle", che l'attrice e modella americana ha accolto spesso e volentieri. Forse non sarà la più grande star del 2015, ma intanto #escile è tuttora un tormentone, e ormai si legge anche in varianti molto creative, tra cui un epico #puffale indirizzato a Cristina D'Avena.
E tra una Cristoforetti in missione nello spazio e una Ratajkowski che mette a ferro e fuoco le spiagge di Positano con i suoi bikini, c'è lei, Lory Del Santo, che già l'anno scorso aveva fatto fuore con la webserie The Lady. La seconda stagione conferma il talento della ex-starlette di Drive In nel costruire dialoghi assolutamente surreali e personaggi che sembrano ritagliati da Uomini e Donne, o dagli spot anni '80, come il mitico maggiordomo Chang, devotissimo alla sua siniora. E Lory vive un momento di grande gratificazione personale e artistica.
Sorrentino si avvicina molto alle mie intuizioni. Lui ha fatto dei film e io anche ne ho fatto uno. Abbiamo delle visioni in comune. Come lui, inquadro certi paesaggi e in Youth ho visto cose che avrei fatto anche io, ma il film non l'avrei fatto così, no. Youth ha delle lacune
Tra le "vittime" del tiro al bersaglio sui social invece, contiamo l'ultima Miss Italia, con la sua frase un po' infelice a proposito della seconda guerra mondiale che ha sollevato un polverone, e soprattutto Tea Falco. In attesa di Gomorra - La Serie infatti, quest'anno la serialità italiana ha dovuto puntare tutto sulla novità 1992, ma la dizione non esattamente da manuale dell'attrice, ha scatenato gli sfottò sul web, ai quale poi Tea si è arresa con una generosa dose di autoironia.
Guarda il video: "Ti arrandi così?" la gag di Tea Falco sui social
E gli uomini? Poca roba: dal gran calderone dei social, è partita una candidatura a Presidente della Repubblica per Giancarlo Magalli, ma soprattutto si è rafforzata la popolarità di Gianni Morandi, nonostante un piccolo incidente con il suo social media manager.
Hello, sono Adele e quest'anno conquisto tutte le hit
Dev'essere stato l'anno degli inglesi, perché se sul fronte cinematografico Cumberbatch & co. hanno avuto le loro soddisfazioni, lo scenario pop invece è stato conquistato da Adele. La sua Hello, con un bel video diretto da Xavier Dolan ha fatto centro, e per settimane ne hanno parlato tutti. Poi sui social è esploso il delirio, con una pioggia a raffica di battute bonarie su Hello, e la sua capacità di toccare le corde emotive più profonde di chi l'ascolta, anche dei meno sensibili.
Pop, rock... bonk! Da Madonna a Dave Grohl, le star in caduta libera
E le altre star della musica? Uno scivolone dietro l'altro, e non parliamo di insuccessi, ma di veri capitomboli: una delle prime è stata Madonna, che con la sua rovinosa caduta all'indietro sul palco dei Brit Awards ha fatto storia (colpa del mantello di Armani o delle invettive di Lady Gaga? Non lo sappiamo, ma la regina del pop si è rifatta alla grande con un sfavillante tour autunnale che ha messo d'accordo critica e fan). Altri incidenti sul palco sono capitati a Dave Grohl, al nostro Franco Battiato, Ariana Grande, The Edge... per non parlare di Lenny Kravitz, che invece si è reso protagonista di un incidente davvero imbarazzante. E poi c'è Miley Cyrus, che ormai va in giro nuda, forse per evitare i wardrobe malfunction che capitano ai colleghi.
Saluti finali
Prima di avventurarci nel 2016, vogliamo ricordare tutte quei personaggi che ci hanno lasciato e che in qualche modo ci mancheranno. Se ne sono andate tre delle personalità più rappresentative di Napoli, Pino Daniele, Luca De Filippo e Francesco Rosi, e uno dei sex-symbol indiscussi del nostro cinema, Laura Antonelli, ma anche Monica Scattini, le icone felliniane Anita Ekberg e Magali Noël che con Moira Orfei sono stati tra i volti (e i corpi) di un cinema che non esiste più, anche se Moira resta soprattutto un simbolo del circo. Il cinema italiano inoltre ha perso anche una delle voci più autorevoli della critica nostrana, Morando Morandini, che si è spento a 91 anni.
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Ci hanno lasciati il compositore James Horner, divi di grande fascino e talento, come Omar Sharif e Christopher Lee, ma anche l'indimenticabile Mr. Spock di Star Trek, Leonard Nimoy, mentre i fan dell'horror hanno salutato increduli l'autore di tanti incubi cinematografici, Wes Craven. A tutti loro, grazie per essere stati parte delle nostre vite, e per aver contribuito a renderle più emozionanti, suggestive, poetiche, sfavillanti. Ma adesso lo spettacolo continua.