I maggiori incassi italiani per la stagione 2011/2012

Analizzando i risultati di questa stagione - che vede 'Benvenuti al Nord' in vetta alla classifica - risultano evidenti le differenze rispetto alla scorsa stagione, ma soprattutto spicca un vincitore morale: il francese Quasi amici.

Con il 31 luglio si chiude quella che, secondo la tradizione, è la stagione cinematografica italiana e come sempre si è già proiettati verso fine agosto quando le sale nostrane torneranno finalmente a riempirsi grazie all'arrivo di titoli molto attesi (Il cavaliere oscuro - Il ritorno su tutti) e soprattutto il chiudersi dell'estate, delle ferie, della bella stagione, con tutto quel che contribuisce a "distrarre" il pigro spettatore italiano dallo spettacolo offerto dalla settima arte.
E quest'anno sembrerebbe essersi distratto più del solito, complici anche eventi sportivi quali europei di calcio ed Olimpiadi, perché da maggio in poi le soddisfazioni al botteghino sono state davvero pochissime, in un'annata che già nei mesi normalmente fruttuosi era stata a dir poco problematica e penalizzata dalla continuata crisi economica.
La classifica completa dei 100 film di maggiore successo di questi ultimi 12 mesi la potete trovare qui, ma in questo articolo andremo ad analizzare soltanto le prime 20 posizioni. E la prima cosa che balza all'occhio è ovviamente la sostanziale differenza di numeri rispetto alle stagioni precedenti: se negli ultimi anni eravamo abituati a vedere almeno un paio di titoli superare lo scoglio dei 20 milioni (se non addirittura molto oltre grazie agli Avatar, Alice in Wonderland o Che bella giornata), quest'anno ci dobbiamo accontentare di un singolo titolo, l'italianissimo sequel Benvenuti al Nord, che con oltre 27 milioni si guadagna lo scettro di maggior incasso della stagione e smentisce tutti gli scettici che ritenevano che l'ottimo risultato del primo film non potesse essere nemmeno avvicinato. La differenza è invece di poco più di due milioni, per un risultato, visto anche l'andamento generale, davvero ottimo.

Un'altra significativa differenza con lo scorso anno è la mancanza di altri titoli italiani nelle primissime posizioni. Dodici mesi fa il podio era tutto per la commedia italiana, mentre quest'anno sono tornati alla ribalta i grandi blockbuster USA con il secondo posto e terzo posto occupati rispettivamente da Sherlock Holmes: Gioco di ombre e dal fenomeno The Avengers. Per il film di Guy Ritchie si tratta di una piacevolissima conferma visto che questo risultato non si distanzia troppo da quello ottenuto due anni or sono dal primo capitolo, mentre erano davvero in pochi quelli che avevano immaginato un risultato così positivo per la pellicola di Joss Whedon: certo i quasi diciotto milioni italiani sembrano nulla rispetto al miliardo e mezzo di dollari incassato a livello internazionale, ma è d'uopo ricordare anche che dalle nostre parti negli ultimi 5 anni, ovvero dopo Spider-Man 3, nessun film Marvel aveva più superato la soglia dei dieci milioni.
Al quarto e al settimo posto troviamo invece due film di animazione Dreamworks, Il gatto con gli stivali e Kung Fu Panda 2, ovvero due beniamini del pubblico di giovanissimi che non mancano di catturarne l'attenzione anche quest'anno. In particolare per il film doppiato da Antonio Banderas c'è da essere soddisfatti visto che il cambio di protagonista nella saga quasi non si sente e come numeri (16 milioni) siamo molto vicini a quanto incassato lo scorso anno da Shrek e vissero felici e contenti. Al quinto posto un altro fedelissimo delle nostre classifiche, The Twilight Saga: Breaking Dawn - Parte 1: il penultimo capitolo della saga interpretata dalla (ex?) coppia Robert Pattinson/Kristen Stewart riesce a fare meglio del precedente The Twilight Saga: Eclipse e lascia immaginare un risultato ancora migliore per l'epilogo atteso nelle sale a novembre.
Ma il vincitore morale di questa classifica si trova al sesto posto ed è il francese Quasi amici, perché è vero che in patria è stato un vero e proprio fenomeno culturale e mediatico, ma chi avrebbe potuto anche solo sperare di sfiorare i 15 milioni in Italia con un film senza star e che non è neanche una commedia vera e propria? Il film di Olivier Nakache ed Éric Toledano è partito benissimo fin dal week-end di uscita, ma quello che ne ha sancito lo straordinario successo tanto da noi quanto in patria è stato il passaparola e non è un caso che sia rimasto stabilmente nelle classifiche per oltre due mesi, anche se con un numero di copie di gran lunga inferiore alle nuove uscite che si succedevano settimana dopo settimana. Davvero complimenti a chi ha creduto in questo film, tra i tanti successi della stagione per Medusa questo deve essere stato di certo il più soddisfacente, ma in ogni caso anche trovarsi all'ottavo posto il sequel lampo Immaturi - Il viaggio non deve essere affatto male, soprattutto se si lascia alle spalle il "mitico" cinepanettone.
E veniamo così agli altri due posti della top ten, due sorprese non da poco, una in negativo e una in positivo. Vacanze di Natale a Cortina è stato il peggior risultato per un film natalizio della Filmauro dell'ultimo decennio e forse anche di più: la formula già da qualche anno sembrava non funzionare più benissimo, ma non raggiungere nemmeno 12 milioni di euro fa del film un vero e proprio flop tanto che lo stesso produttore Aurelio De Laurentiis è già corso ai ripari cancellando decenni di tradizione e record e programmando nuove strategie. La sorpresa positiva è invece il decimo posto de I Puffi, un film in live action che approfitta dell'uscita favorevole (settembre) e supera così gli 11 milioni di euro.
Volendo dare uno sguardo anche alle successive dieci posizioni, non si può non notare la presenza di ben ben quattro commedie italiane (lo "scult" I soliti idioti, il Pieraccioni di Finalmente la felicità, De Luigi con La peggior settimana della mia vita, Verdone e i Posti in piedi in paradiso, tutti tra i dieci e i nove milioni), un altro buon risultato per un film Marvel (The Amazing Spider-Man, 12° posto e oltre 10 milioni), ben due Woody Allen (l'amatissimo Midnight in Paris con quasi 9 milioni, e il discusso To Rome with Love con meno di 8), la riedizione 3D di Titanic (quasi 8 milioni, pochi paesi in proporzione l'hanno amato quanto l'Italia), un capolavoro d'autore quale Hugo Cabret (7 milioni e mezzo) e il recente Biancaneve e il cacciatore, per il momento ad un passo dai 7 milioni.

E adesso, cosa ci aspetta? Difficile dirlo, ma ci piace immaginare che dopo una stagione così deludente non si possa che migliorare. Di certo, distributori ed esercenti non se la sentono di stare ad aspettare con le mani in mano e da ottobre saremo tutti pronti a cambiare le nostre abitudini e ad attendere le novità in sala fin dal giovedì. Se e quali risultati porterà lo scopriremo col tempo, e tra un anno su queste stesse pagine trarremo le conclusioni. Con la speranza magari che le novità e la volontà di cambiare possa andare oltre, magari regalandoci anche un'estate cinematografica degna di questo nome.

Box Office stagionale

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