Tutte le recensioni delle Serie TV e telefilm in televisione e in streaming, episodi singoli inclusi, viste dalla redazione di Movieplayer. La nostra critica con voto sulle serie televisive del momento e sugli ultimi episodi da guardare.
La prima metà dell'ottava stagione volge al termine con un episodio cupo, pessimista e pieno di eventi che alterano i labili equilibri trovati sinora dai personaggi dello show. Pur diluendo la narrazione con scene evitabili, la serie promette finalmente uno scossone capace di svegliare il pubblico da un lungo torpore.
Come da consuetudine, le serie supereroistiche della CW uniscono le forze per un racconto incrociato nel palinsesto autunnale. Quattro episodi per una storia interdimensionale ricca di pathos, azione e cambiamenti per l'universo televisivo della DC.
Gli episodi sette ed otto rappresentano un racconto di passaggio necessario perché ogni pedina sia nel posto esatto della scacchiera prima dell'inizio della battaglia vera e propria.
La seconda stagione dello show di Peter Morgan è ai medesimi livelli della prima come fattura e fascinazione del racconto; Claire Foy nei panni di Elisabetta II ne è l'anima, ma c'è spazio e varità sufficiente da dare lustro ad altri personaggi ed interpreti.
A oltre trent'anni di distanza, il regista americano recupera il primo successo della sua carriera cinematografica per un reboot televisivo incentrato sul personaggio di Nola Darling, qui interpretata da DeWanda Wise: la nostra analisi dei primi episodi di She's Gotta Have It, appena arrivato su Netflix.
Ad una puntata dal finale di metà stagione, la serie dedica un episodio ad un personaggio secondario e strambo, che cela dentro di sé una serie debolezze e di contraddizioni messe alla prova dal bisogno di sopravvivenza.
Il progetto scritto e diretto da Scott Frank, prodotto da Steven Soderbergh, convince nonostante non tutti gli elementi siano sviluppati in modo adeguato.
Gli episodi 5 e 6 di Gomorra 3 continuano ad unire cronaca e finzione, gettando le basi per lo sviluppo della seconda parte di stagione.
Arriva il momento della prima produzione tedesca di Netflix, una serie complessa e dai molteplici livelli che invita lo spettatore in un ingranaggio fatto di misteri da comprendere ed enigmi su cui riflettere.
Dopo il revival di Una mamma per amica, Amy Sherman-Palladino torna con un nuovo progetto: The Marvelous Mrs. Maisel, commedia ambientata negli anni '50 con protagonista una casalinga che abbandona la sua vita apparentemente perfetta per il mondo della stand-up comedy. Su Amazon Video dal 29 novembre.
Una grande produzione che racconta il locale e punta al mercato internazionale per la nuova serie Sky, in onda dal 28 Novembre.
Dopo due episodi maggiormente concentrati su due personaggi, la serie AMC torna sul sentiero della coralità. Tra qualche caduta di stile e alcune sequenze molto significative, questa ottava stagione continua a vivere di alti e bassi.
Appena uscito per Saldapress, il volume Negan è qui! di Robert Kirkman racconta le origini del personaggio interpretato nella serie da Jeffrey Dean Morgan.
Un episodio monografico ed uno corale riconfermano tutta la forza narrativa di Gomorra aprendo a scenari inediti per i suoi protagonisti
Il cattivissimo personaggio interpretato da Jeffrey Dean Morgan torna protagonista in questo quinto episodio. Sarà lui l'asso della manica della serie AMC?
I primi due episodi della terza stagione si muovono tra continuità narrativa ed inevitabili nuovi scenari necessari per l'evoluzione della serie e dei suoi protagonisti.
La magnifica serie di Sam Esmail giunge a metà della sua terza stagione con eps3.4_runtime-error.r00: una puntata al cardiopalma in cui il doppio gioco incrociato fra Elliot Alderson, Darlene e Angela Moss arriva ad un punto di rottura nel corso di un unico, formidabile long take.
Grazie al personaggio di Ezekiel in "Uno qualunque" ("Some Guy") torna finalmente quell'umanità che ci era tanto mancata . Per quanto non esente da difetti e aspetti poco convincenti, il nuovo episodio di "The Walking Dead" ci permette di essere vagamente ottimisti per il futuro.
Sono arrivate in homevideo in alta definizione la prima stagione della serie sui supereroi DC Comics e la stagione 5 di quella con Kevin Spacey, che a quanto pare, per i noti fatti che lo coinvolgono, dovrebbe essere l'ultima con l'attore nei panni di Francis Underwood. Andiamo a esaminare i due prodotti.
The Punisher continua a soffrire degli stessi difetti delle altre serie Netflix/Marvel: fatica a decollare se non dopo diversi episodi e all'inizio sembra avere davvero poco da aggiungere a quanto già visto e detto in passato. Le cose però, con il trascorrere delle prime ore, migliorano notevolmente.
Disponibile su Netflix dal 5 novembre la terza stagione di Rick and Morty, serie animata creata da Justin Roiland e Dan Harmon, con protagonisti un nonno geniale e un nipote che viaggiano nel tempo e nello spazio, diventata fenomeno di culto in tutto il mondo, tranne che in Italia. È tempo di rimediare.
Torna sugli schermi, in Italia grazie a Infinity, lo show televisivo ispirato all'omonimo film diretto da Steven Soderbergh.
Il terzo episodio dell'ottava stagione di The Walking Dead, Il mostro che è in noi (Monsters in originale), è migliore dei primi due e rappresenta una speranza a cui aggrapparsi per il futuro. Sarà sufficiente a risollevare lo show?
Warner e Infinity hanno presentato a Lucca Comics and Games l'undicesima stagione della serie con protagonisti i nerd più popolari della TV.
Il romanzo di Margaret Atwood, già protagonista nel mondo delle serie tv con The Handmaid's Tale, colpisce trasportando gli spettatori nella società dura e glaciale della società ottocentesca.
Continua a deludere l'ottava stagione di The Walking Dead: come nel primo episodio, anche in questo secondo la maggior parte delle azioni che compiono i protagonisti non sembra avere senso.
Il tradizionale appuntamento da brivido con la famiglia gialla propone parodie e sangue, ma l'irriverenza degli anni d'oro è per lo più un ricordo lontano.
Bella slipcase a tre dischi targata Warner per apprezzare anche in homevideo la miniserie HBO ricca di star. Il reparto tecnico è di qualità con audio e video ad altissimo livello. Peccato per gli extra deludenti.
Non bisogna aspettarsi grandi rivoluzioni o rivelazioni, la serie rimane fondamentalmente quello che era già un anno fa, ma espande la sua mitologia, introduce nuovi personaggi e riesce ad amplificare quel senso di enorme familiarità e simpatia che si era subito instaurata tra noi spettatori e gli abitanti di Hawkins.
Questa ottava stagione sarà probabilmente la più importante della storia dello show, quella che in qualche modo dovrà convincere pubblico e critica che la serie tratta dal fumetto di Kirkman ha ancora molto da raccontare. Da quel che abbiamo potuto vedere nel primo episodio, però, le premesse non sono esattamente delle migliori.
Jonathan Groff interpreta il ruolo di Holden Ford, agente speciale dell'FBI che nel 1977 dà inizio a un rivoluzionario programma di ricerca sul comportamento criminale, in Mindhunter, l'acclamata serie di Joe Penhall: un prodotto atipico che può vantare un'eccellente scrittura e il contributo alla regia di David Fincher.
Debutta su Fox la nuova serie ispirata al mondo degli X-Men ed offre al pubblico tutto ciò che ci si aspetta da uno show su questi personaggi.
La quarta annata delle avventure televisive di Barry Allen si apre con una situazione cambiata ma non troppo, nel tentativo di tornare alle atmosfere più leggere d'altri tempi.
La cugina di Superman torna con un terzo ciclo di episodi, il cui inizio vuole redimere la serie dopo alcuni passi falsi nella seconda annata.
Con eps3.0_power-saver-mode.h riparte la serie capolavoro di Sam Esmail, giunta quest'anno al suo terzo atto: la nostra recensione del primo episodio, in cui si rivela la sorte di Elliot Alderson dopo il cliffhanger della stagione 2 e viene tracciato il punto della situazione nella guerra fra la Dark Army e la Evil Corp.
Il progetto televisivo interpretato dalla star di 24 nel ruolo del presidente degli Stati Uniti ripropone la sua formula ricca di azione e troppi buoni sentimenti.
Arriva su Infinity una delle serie più folli ed estreme tra le recenti produzioni americane, che omaggia il mondo Grindhouse tra sangue, sesso e provocazioni di ogni tipo.
È una delle più interessanti novità del catalogo Netflix: un geniale mockumentary in cui una coppia di studenti, aspiranti filmmaker, tentano di far luce su un giallo avvenuto nel loro liceo e di scagionare il ragazzo ritenuto responsabile, portando a galla meschinità e ipocrisie del microcosmo scolastico.
Arriva il 6 ottobre su Netflix, dopo l'anteprima mondiale alla 74esima Mostra Internazionale d'Arte cinematografica di Venezia, Suburra, prequel dell'omonimo film di Stefano Sollima, in cui ritroviamo personaggi storici, come Numero 8 e Il Samurai, e nuovi, con i volti di Claudia Gerini e Filippo Nigro.
La sitcom, che si era conclusa nel 2006, riapproda in tv riproponendo una formula collaudata trasportata nella società contemporanea.
Operazione discutibile e furba, lo spin-off della serie CBS ha debuttato sugli schermi USA... ed è meglio di quanto ci aspettassimo.
Arriva anche su Netflix la nuova serie appartenente all'universo di Star Trek con due primi episodi che convincono e preparano alla nuova avventura.
Nata dalla collaborazione tra ABC e Marvel Television, la nuova serie ispirata ai personaggi ideati da Stan Lee e Jack Kirby arriverà nei cinema IMAX il 14 settembre e su Fox a partire dall'11 ottobre. Dopo aver visto in anteprima i primi due episodi dello show, ecco le nostre impressioni su un prodotto dallo strano gusto retrò.
È la vittoria elettorale di Donald Trump ad aprire la settima stagione della serie cult creata da Ryan Murphy: un nuovo racconto ad alta tensione con protagonisti Sarah Paulson ed Evan Peters, in cui i riferimenti alla contemporaneità si legano alla fobia per i clown e a una misteriosa setta omicida.
Arriva su Sky Atlantic il thriller/noir con Tim Roth e Christina Hendricks che ci porta in un paesino delle Montagne Rocciose canadesi.
Il ritorno della serie creata da Paul Scheuring utilizza la formula originale che ha portato al successo il progetto per scrivere un finale soddisfacente alla storia di Michael Scofield.
Abbiamo visto in anteprima la nuova minierie HBO The Deuce con protagonisti James Franco e Maggie Gyllenhaal, nuovo lavoro per il piccolo schermo del geniale creatore e showrunner di The Wire David Simon. Ecco le nostre impressioni a caldo.
Quel che è certo è che in qualsiasi luogo e in qualsiasi tempo la lotta del bene contro il male, nell'universo di Twin Peaks, non si fermerà mai. Il nostro commento al duplice finale della terza stagione di Twin Peaks.
È Cooper, nel bene e nel male, il protagonista del nuovo episodio dominato dall'effetto nostalgia, ma al suo fianco le dark lady dello show fanno faville.
Per chi si era lamentato dei ritmi scatenati e del lavoro superficiale sulle dinamiche tra i personaggi di alcuni episodi di questa settima stagione, ecco un finale arioso e bellissimo, un vero e proprio film ottimamente diretto da Jeremy Podeswa, in cui i confronti tra i personaggi sono talmente tesi, efficaci ed emozionanti da far perdonare anche un paio di colpi di scena prevedibili.