Sexy guerriera in minabito e anfibi (Resident Evil) o androgina patriota in lucente armatura (Giovanna d'Arco), Milla Jovovich) sul grande schermo sa essere combattiva e sensuale in uguale misura.
Classe 1975, Milla nasce a Kiev, in Ucraina, da padre serbo e madre russa. Ed è probabilmente sua madre, l'attrice Galina Jovovich, a trasmetterle la passione per la recitazione. Milla ha soli cinque anni, quando insieme ai genitori si trasferisce negli Stati Uniti, a Los Angeles. Il richiamo dello showbiz non tarda a farsi sentire e la piccola Jovovich inizia a lavorare come baby modella per il maestro della fotografia Richard Avedon.
L'esordio sul piccolo schermo è targato Disney: Milla ha solo tredici anni e il film che la fa entrare nelle case degli americani si intitola Un treno per Katmandu. Il passaggio sul grande schermo arriva nel 1991, grazie all'erotismo patinato di Ritorno alla laguna blu. Nel film l'acerba bellezza della sedicenne Milla buca letteralmente lo schermo: viso angelico e pochi vestiti addosso, la giovane raccoglie l'eredità della collega Brooke Shields, interprete del precedente Laguna blu, ma con maggiore fortuna.
Nel 1992, l'ex modella ucraina ottiene un nuovo ruolo nel biopic Charlot e in La vita è un sogno, dove incontra l'attore Shane Andrews. I due si innamorano, convolano a nozze e si separano nell'arco di pochi mesi. Sempre pronta a raccogliere nuove sfide la giovane si avvicina al mondo della musica, forma una sua band e incide un disco, The Divine Comedy, che ottiene persino un inatteso successo.
La vera svolta professionale avviene però nel 1997 quando Milla attrice incontra il regista francese Luc Besson. E' un attimo: i due si incrociano per un provino, si piacciono, si sposano e girano insieme Il quinto elemento. Nel ruolo dell'aliena vestita di sottili garze bianche, la Jovovich offre una delle sue più convincenti interpretazioni. La sua Leeloo, capelli rossi, occhi sgranati e corpo scattante, è uno degli elementi più convincenti di un film fin troppo ricco di citazioni.
Due anni dopo, sempre diretta dal marito, la giovane e camaleontica attrice si trasforma nell'ardita Pulzella d'Orleans (Giovanna d'Arco), e nel 2000 - quando ormai il legame sentimentale con Besson è svaporato - nella dolente prostituta di The Million Dollar Hotel di Wim Wenders.
Pronta a fare ironicamente il verso a se stessa e al mondo della moda in Zoolander, Milla approda al ruolo della spietata cacciatrice di morti viventi di Resident Evil, di Paul Anderson, suo attuale compagno e padre del piccolo Ever Gabo J. Anderson, nato nel 2007. Un ruolo, quello di Alice, che riprende anche nel 2004 nel sequel Resident Evil: Apocalypse (e nei successivi film della saga, fino a Resident Evil: Extinction), e che cede il passo nel 2002 alla tenera commedia Dummy, accanto al Premio Oscar Adrien Brody.
Il 2006 vede la giovane attrice ucraina alle prese con un nuovo ruolo da eroina: in Ultraviolet, labbra scarlatte e frangetta nera a sottolineare gli occhi di ghiaccio, Milla interpreta Violet, una umana geneticamente evoluta a causa degli effetti di una malattia simile al vampirismo che le ha donato forza fisica e riflessi d'acciaio. Il suo compito è proteggere con ogni mezzo un bambino condannato a morte per misteriosi motivi. Ovviamente, Milla non si farà trovare impreparata.
Negli anni successivi continua ad interpretare pellicole thriller o sci-fi, come .45 o Il quarto tipo.
1998 Candidatura Miglior sequenza di combattimento per Il quinto elemento
2013 Candidatura Peggiore attrice per Resident Evil: Retribution
2003 Candidatura Miglior attrice per Resident Evil
1998 Candidatura Miglior attrice non protagonista per Il quinto elemento
2012 Candidatura Miglior attrice per un film azione/avventura per I tre moschettieri in 3D
2020 Recitazione
2019 Recitazione
2019 Recitazione
2016 Recitazione
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