Sguardo da orsacchiotto e allure wasp made in California (pronipote del cacciatore e collezionista di farfalle della reale casa di Svezia, il giovanotto e i suoi genitori hanno frequentato per anni la famiglia dell'ex Presidente degli Stati Uniti Bill Clinton), Jake Gyllenhaal è diventato nell'arco di pochi anni uno dei nomi di maggior richiamo per il cinema indipendente. La sua folgorante partecipazione al cult Donnie Darko, appena ventenne, insegna.
Figlio e fratello d'arte (suo padre Stephen ha diretto tra l'altro alcuni episodi della serie Felicity, sua madra Naomi è una apprezzata sceneggiatrice e sua sorella Maggie Gyllenhaal ha incantato pubblico e critica con le sue tenere perversioni da subalterna in Secretary e poi è stata la fiamma perduta di Batman ne Il cavaliere oscuro), Jake è nato e cresciuto nella 'Città degli Angeli', si è diplomato alla Harward-Westlake e si è iscritto alla Stanford University. Ben presto tuttavia il richiamo del cinema lo porta lontano dai libri e il giovane sceglie di continuare con maggiore serietà la strada iniziata a soli unidici anni affiancando Billy Crystal nella commedia Scappo dalla città - La vita, l'amore e le vacche (al quale seguono Una donna pericolosa a fianco della sorella Maggie, Una strana coppia di svitati e Homegrown - I piantasoldi), e qualche anno dopo con l'apprezzato Cielo d'ottobre, dal libro autobiografico di Homer Hickman.
Arriva il 2001 e per Jake arriva il successo internazionale, complice un coniglio 'schizzato' e un regista indipendente (Richard Kelly) pronto a fare di quel ragazzino dagli occhi malinconici il protagonista del suo lungometraggio (Donnie Darko, giunto in Italia tre anni dopo l'uscita nelle sale americane).
La pellicola conquista gli adolescenti che torneranno in sala l'anno dopo per apprezzare il loro nuovo idolo in Bubble Boy, e soprattutto nei successivi The Good Girl, nel quale Jake interpreta un timido cassiere di un supermercato innamorato di una dimessa Jennifer Aniston, e Moonlight Mile, nel quale affianca con mestiere Dustin Hoffman e Susan Sarandon.
Ma è il 2004 l'anno della consacrazione definitiva grazie al kolossal hollywoodiano The Day After Tomorrow - L'alba del giorno dopo. Nei panni dello studente Sam Hall, l'attore sfugge alla glaciazione e si riconcilia con papà Dennis Quaid con sufficiente credibilità.
Dopo il fidanzamento naufragato con la collega Kirsten Dunst, il giovane Gyllenhaal diventa uno dei nomi di punta del cinema made in Usa: accanto ad una intensa Gwyneth Paltrow nel drammatico Proof, e ad un ispirato Heath Ledger nell'acclamato I segreti di Brokeback Mountain (Leone d'Oro a Venezia), Jake si ripresenta all'attenzione del pubblico nel 2006 con l'inedito ruolo di un marine in Jarhead, per poi comparire in Zodiac di David Fincher. Dopo aver interpretato Rendition - Detenzione illegale, Jake Gyllenhaal ha una relazione con la co-star Reese Witherspoon. Nel frettampo prepara i muscoli per interpretare il protagonista dell'adattamenteo videoludico Prince of Persia: Le sabbie del tempo, che lo consacra star, oltre che sex symbol internazionale.
Tra il 2010 e il 2011 Jake ha una breve relazione con la cantante Taylor Swift. Nel frattempo gira Amore & altri rimedi al fianco di Anne Hathaway, l'action thriller Source Code e la commedia Nailed.
2006 Candidatura Miglior attore non protagonista per I segreti di Brokeback Mountain
2015 Candidatura Migliore attore protagonista (dramma) per Lo Sciacallo - Nightcrawler
2011 Candidatura Migliore attore protagonista (commedia o musical) per Amore & altri rimedi
2015 Candidatura Migliore attore protagonista per Lo Sciacallo - Nightcrawler
2006 Premio Migliore attore non protagonista per I segreti di Brokeback Mountain
2006 Premio Miglior interpretazione per I segreti di Brokeback Mountain
2006 Premio Miglior bacio per I segreti di Brokeback Mountain
2015 Candidatura Migliore Attore Protagonista per Lo Sciacallo - Nightcrawler
2006 Premio Miglior Attore Non Protagonista per I segreti di Brokeback Mountain
2005 Premio Migliore attore non protagonista per I segreti di Brokeback Mountain
2022 Recitazione
2022 Recitazione
2021 Recitazione
2019 Recitazione
Viviamo in tempi tristi, dove gli attori fanno i politici e i politici fanno gli attori
Jake Gyllenhaal interpreta e produce (insieme a J.J. Abrams) un vice procuratore accusato di omicidio in Presunto innocente, la serie Apple TV+ tratta dall'omonimo romanzo. Da un'idea di David E. Kelly. Dal 12 giugno in streaming.
L'attore ha parlato delle diverse modalità in cui sceglieva un ruolo nel corso della sua carriera e di come ha cambiato sistema
Jake Gyllenhaal torna a collaborare con la sorella Maggie, che lo dirigerà nella sua rilettura de La moglie di Frankenstein in un ruolo non ancora specificato.
La nuova versione del bestseller di Scott Turow sta per arrivare in streaming su Apple TV+
Il 12 giugno arriverà su Apple TV+ la serie Presunto innocente, tratta dal romanzo di Scott Turow, e il teaser mostra Jake Gyllenhaal nel ruolo del protagonista.