
Figlio del produttore Salvatore Argento e della fotografa brasiliana Elsa Luxardo, iniziò a scrivere per alcune riviste di cinema quando frequentava ancora il liceo e dopo il diploma lavorò come giornalista per il quotidiano Paese Sera. e successivamente si inserì nel mondo del cinema come sceneggiatore, ed iniziò a scrivere diverse sceneggiature, le più importanti però sono quelle per alcuni film western, tra cui C'era una volta il West di Sergio Leone. Nel 1970, Argento passò alla regia con il suo primo film: L'uccello dalle piume di cristallo di cui scrisse anche la sceneggiatura adattando liberamente un racconto di Fredric Brown che era stato scritto per la casa di produzione di suo padre Salvatore. Dopo il grande successo internazionale del film, Argento continua a dirigere thriller: Il gatto a nove code e 4 mosche di velluto grigio e due episodi per la serie televisiva La porta sul buio: Testimone oculare e Il tram (scritto e diretto con lo pseudonimo di Sirio Bernadotte poi dopo un film storico Le cinque giornate, Argento firma quel che è considerato il suo capolavoro, Profondo rosso e si lascia alle spalle momentaneamente il genere giallo thriller, infatti con il successivo Suspiria ispirato da Thomas De Quincey e dalla fiabe dei fratelli Grimm e scritto in collaborazione con la sua compagna Daria Nicolodi, Argento esplora le tematiche del soprannaturale. Dopo Inferno, un altro horror, Argento torna al thriller con Tenebre e se si esclude Phenomena (in cui recita anche sua figlia Fiore Argento non abbandonerà mai più il genere, se non ispirato da autori come Edgar Allan Poe o Gaston Leroux.
Negli anni '80, parallelamente alla sua carriera di regista, Argento produce e scrive anche film con suoi amici registi: Zombi di George A. Romero, Demoni e Demoni 2: L'incubo ritorna di Lamberto Bava, La chiesa e La setta di Michele Soavi e M.D.C. - Maschera di cera di Sergio Stivaletti.
Nel 1987 Argento dirige Opera un film problematico che subì diversi ritardi di produzione dovuti a problemi tecnici, all'abbandono del set da parte di Giuliana De Sio che nel film doveva essere la protagonista; nello stesso periodo muore suo padre Salvatore, produttore dei suoi primi film, e partecipa ancher come ospite fisso alla trasmissione televisiva "Giallo" condotta da Enzo Tortora: in un suo spazio all'interno della trasmissione Argento racconta i retroscena dei suoi film, svela alcuni trucchi e dirige piccoli cortometraggi i cui protagonisti sono i telespettatori che scrivono da casa per partecipare. Nonostante i cortometraggi durano pochissimo, alcuni di essi sollevano polemiche da parte dei telespettatori più sensibili, disturbati dalle scene più cruente. Nel 1991 dirige Due occhi diabolici un film diviso in due episodi, uno diretto da lui e l'altro da Romero</CAST, successivamente dirige Trauma, sempre negli USA, in cui recita sua figlia Asia Argento che sarà anche la protagonista dei successivi La sindrome di Stendhal, Il fantasma dell'opera e La terza madre.
In tempi recenti ha diretto i thriller Non ho sonno, Il cartaio e Giallo, i due episodi televisivi del serial Masters of Horror (Pelts e Jenifer) il tv-movie Ti piace Hitchcock? e il capitolo conclusivo sulla trilogia delle Tre Madri (iniziata con Inferno e Suspiria). Giallo, in particolare è uscito in Italia solo in DVD, e la sua distribuzione è stata seriamente compromessa da dispute tra la produzione del film e il protagonista, Adrien Brody, che ha querelato i produttori.
Attualmente Argento sta lavorando ad una versione del Dracula di Bram Stoker in 3D.
2022 Recitazione
2021 Recitazione
2022 Regia, Sceneggiatura, Soggetto
2021 Recitazione
I suoi film non hanno niente in comune con i miei. Non penso che sia il mio erede, anche se forse è lui a ritenersi tale. (Dario Argento su Federico Zampaglione a Giffoni 2013)
I miei film sono delle sgangherate sedute psicanalitiche che però mi aiutano, mi aiutano tantissimo. Non solo perchè le commercializzo e le faccio diventare denaro. Anche perchè mi liberano e dopo sono contento, sereno. (Ciak, giugno 1985)
Torna al cinema Profondo rosso, il thriller di Dario Argento del 1975: un film diventato di culto grazie alla sua vivida rappresentazione di un orrore dai contorni metafisici.
Profondo Rosso, un vero e proprio film simbolo del thriller italiano, sta per tornare al cinema: scopriamo insieme quando sarà possibile tornare a vederlo nelle sale italiane.
Il regista Dario Argento ha rivelato che sarà l'attrice francese Isabelle Huppert la protagonista del suo prossimo film.
Dario Argento accolto come una rockstar a New York, sold out per il primo weekend di programmazione della rassegna coprodotta da Cinecittà e Film at Lincoln Center.
Il regista francese Gaspar Noè ha rivelato di aver convinto Dario Argento a recitare nel suo Vortex con la complicità di Asia Argento.