La sindrome di Stendhal è un film di genere Horror, Poliziesco, Thriller del 1996 diretto da Dario Argento con Asia Argento e Thomas Kretschmann. Durata: 120 min. Paese di produzione: Italia.
La trama di La sindrome di Stendhal (1996). La detective Anna Manni è sulle tracce di un pericoloso serial killer che stupra le sue vittime prima di ucciderle. Ma il principale ostacolo nella cattura di quest'uomo è la sindrome di Stendhal di cui soffre Anna: in pratica le ragazza, davanti alla bellezza di un'opera d'arte può perdere i sensi o avere delle allucinazioni...
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Asia Argento | Anna Manni |
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Thomas Kretschmann | Alfredo Grossi |
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Marco Leonardi | Marco Longhi |
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Luigi Diberti | isp. Manetti |
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Paolo Bonacelli | Dott. Cavanna |
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Maximilian Nisi | Luigi |
Tutte le curiosità su La sindrome di Stendhal e le frasi celebri: ecco le cose curiose che potrebbero esser sfuggite allo spettatore.
Date di uscita e riprese -
La sindrome di Stendhal è arrivato per la prima volta nelle sale italiane il 26 Gennaio 1996.
Le riprese del film si sono svolte nel periodo 17 Luglio 1995 - 15 Settembre 1995 in Italia.
Ecco alcune delle location in cui è stato girato il film:
Cinecittà Studios, Roma, Italia
Firenze, Italia
Roma, Italia
Viterbo, Italia
Specifiche tecniche - Girato in: 35 mm. Proiettato in: 35 mm. Rapporto immagine: 1,66 : 1. Colore: a colori. Formato audio: Dolby Digital. Lingua originale: italiano.
Attualmente La sindrome di Stendhal ha ricevuto la seguente accoglienza dal pubblico:
Box-office La sindrome di Stendhal (1996)
I premi vinti da La sindrome di Stendhal e le nomination:
La sindrome di Stendhal è stato accolto dalla critica nel seguente modo: sull'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes il film ha ottenuto un punteggio medio del 77% sul 100%, su Metacritic ha invece ottenuto un voto di 42 su 100 mentre su Imdb il pubblico lo ha votato con 6.1 su 10
La sindrome di Stendhal
2003 - Medusa
Contiene 1 Ora e 54 Minuti di contenuti su 1 Disco.
Faccia a faccia col mago dell'orrore, capace di giudizi lapidari sui suoi epigoni, ma anche di entusiasmarsi ripensando ai grandi maestri del genere horror.