
Gus Van Sant nasce a Louisville il 24 luglio 1952, e durante l'infanzia segue il padre, commesso viaggiatore, vivendo nei posti più diversi. Al college si appassiona sia alla pittura che al cinema, cominciando così a dipingere e girare cortometraggi in Super 8. Continuerà la sua formazione artistica presso il Rhode Island School of Design, dove inizia ad appassionarsi alle tecniche sperimentali; successivamente si trasferisce a Hollywood, iniziando a collaborare con Ken Shapiro in qualità di assistente. Nel 1981 realizza un primo mediometraggio, Alice in Hollywood, influenzato anche dalle proprie conoscenze locali, un sottobosco di aspiranti attori e falliti tossicodipendenti, affermandosi già in parte come regista indipendente. Al 1987 risale il primo lungometraggio, Mala Noche, ma è nel 1989 che assurge agli onori della cronaca con Drugstore Cowboy, nel quale un Matt Dillon in una delle sue migliori interpretazioni è protagonista assoluto di uno dei più lucidi e disincantati documenti sul mondo della droga.
Nel 1991 dirige Belli e dannati (My Own Private Idaho), in cui affronta i temi dell'omosessualità, ripresa più volte anche in pellicole successive, e dell'adolescenza, mentre con Cowgirls il nuovo sesso (Even Cowgirls Get the Blues, 1993) e Da morire (To Die For, 1995) getta uno sguardo sulle problematiche al femminile, utilizzando dive come Uma Thurman e Nicole Kidman in ruoli decisamente lontani da quelli con cui siamo abituati ad identificarle. Nel 1997 funge da trampolino di lancio per una "coppia storica" di Hollywood, quella composta da Ben Affleck e Matt Damon, insieme in Will Hunting - Genio ribelle, che ottiene l'Oscar per la Miglior Sceneggiatura e vale a Robin Williams quello per il Migliore Attore Non Protagonista.
Nel 1999 dirige il remake Psycho, unico passo falso della carriera che gli vale persino un Razzie Award come Peggior Film, mentre del 2001 è Scoprendo Forrester (Finding Forrester), nel quale, grazie ad un sempre credibile Sean Connery nel ruolo del mentore, ritorna ad esplorare il tema delle potenzialità dei giovani.
Dal 2002 in poi approfondisce i propri orizzonti di sperimentatore, prima con Gerry, poi con Elephant (2003), ispirato dai tristi episodi di omicidi nelle scuole superiori americane, e ancora con Last Days (2005), incentrato sugli ultimi giorni di vita della rock star Blake. Nel 2007 esce Paranoid Park, ancora sull'universo giovanile, mentre per il 2009 è prevista l'uscita di Milk, storia del primo americano apertamente gay ad aver ricoperto una carica pubblica.
Sicuramente Van Sant non è un regista che ha paura di confrontarsi con gli aspetti più originali, e per questo anche più problematici, dell'essere umano, e di indagare anche le più scottanti questioni di tipo morale ed etico, prima fra tutti l'accettazione, da parte di se stessi ma soprattutto del resto del mondo, dell'omosessualità. La sua formazione eclettica lo ha sempre portato a sperimentare in ambito cinematografico, cosa che, insieme ad una grande attenzione alla fasi di sceneggiatura, impreziosisce i suoi lavori rendendoli più intensi sia in ambito visivo che emozionale.
2009 Candidatura Miglior regia per Milk
1998 Candidatura Miglior regia per Will Hunting - Genio ribelle
2007 Premio Premio Speciale per il 60mo Anniversario del Festival di Cannes per Paranoid Park
2003 Premio Miglior regia per Elephant
2003 Premio Palma d'Oro per Elephant
2013 Premio Menzione speciale per Promised Land
2009 Candidatura Miglior film straniero per Milk
2009 Candidatura Miglior film extraeuropeo per Milk
2008 Candidatura Miglior regista per Paranoid Park
2009 Candidatura Miglior regista per Milk
2018 Regia, Sceneggiatura, Soggetto, Montaggio
2012 Produzione
2015 Regia
2013 Recitazione
Nel cast del film The Trainer, scritto e interpretato da Vito Schnabel, ci saranno anche Lenny Kravitz e Gus Van Sant.
Gus Van Sant sarà il regista del film Prince of Fashion, progetto destinato ad Amazon Studios con protagonista Will Ferrell.
La recensione di Don't Worry: Gus Van Sant mette in piedi un toccante spaccato della vita di John Callahan e si avvale delle ottime performance del suo cast, guidati da un emozionante Joaquin Phoenix.
Dopo il successo ottenuto a Berlino, arriva nelle nostre sale Don't Worry, il biopic di Gus Van Sant sul vignettista tetraplegico John Callahan interpretato da Joaquin Phoenix.
Mattia Della Puppa di Adler Entertainment ci ha dato qualche anticipazione sul western The True History of the Kelly Gang, diretto da Justin Jurzel, con protagonista Russell Crowe.