Tutte le recensioni delle Serie TV e telefilm in televisione e in streaming, episodi singoli inclusi, viste dalla redazione di Movieplayer. La nostra critica con voto sulle serie televisive del momento e sugli ultimi episodi da guardare.
Ralph Macchio e William Zabka hanno ripreso i ruoli di Daniel e Johnny per continuare la storia della loro rivalità e gettare le basi per l'introduzione di una nuova generazione di protagonisti.
Composta da otto episodi, la serie ideata dallo scrittore Harlan Coben è un thriller corale che sconvolge le rassicurazioni borghesi. In attesa del suo arrivo su Netflix, previsto per il 10 maggio, ecco le nostre impressioni sui primi due episodi di uno show affidato al volto enigmatico di Michael C. Hall.
La nuova produzione Sky, creata dall'autore di Io non ho paura ed in onda dall'8 maggio, mette i suoi personaggi e lo spettatore al cospetto di un evento straordinario.
L'episodio Paean to the People chiude una stagione che, dopo un avvio non del tutto convincente, ha saputo costruire un racconto solido e intrigante, fino ad arrivare a un drammatico epilogo ambientato fra Mosca e gli Stati Uniti: la nostra recensione del season finale di Homeland.
Se a Westworld tutto è concesso, come recita il sottotitolo italiano, possiamo anche concedere a Lisa Joy e a Jo Nolan di infilare un episodio interlocutorio ogni tanto, e questo probabilmente lo è; si fa perdonare la mancanza di grosse emozioni e di sviluppi significativi con il ritorno del magnifico Louis Herthum e con l'introduzione di nuovi parchi tematici che vanno ad affiancarsi a quello in cui si è svolta l'azione fino ad ora.
Pur essendo calata in un contesto post-apocalittico, la serie affronta questioni che riguardano tutti i giovani, la scoperta dell'amore, il sesso, il tradimento, l'amicizia, l'indipendenza. Il tutto, però, viene affrontato in un mondo in cui le regole sono state spazzate via.
Dopo che la premiere della scorsa settimana aveva preso in esame le immediate (e un po' meno immediate) conseguenze della rivolta degli host, questo secondo episodio della seconda stagione dello show HBO ci riporta decenni indietro nel tempo, agli albori di Westworld.
Dalla Francia arriva su Netflix una miniserie in sei episodi costruita come un murder mystery sospeso fra passato e presente: gli oscuri segreti di un villaggio sulle Alpi tornano a riemergere dopo vent'anni, mentre una mano omicida inizia a decimare un gruppo di amici riuniti in uno chalet.
La nuova serie prodotta da Shonda Rhimes rimane ferma su stereotipi e una versione fin troppo "romantica" della vita dei vigili del fuoco.
Carrie Mathison, l'eroina interpretata da Claire Danes, torna sul piccolo schermo con la settima stagione di Homeland, che riprende le fila del discorso interrotto un anno fa. Fra possibili complotti, angosciosi scenari fantapolitici e sane dosi di spy thriller, la nostra recensione del primo episodio, Enemy of the State.
Dopo diciotto mesi, torniamo tra i misteri e le insidie del mondo distopico di Westworld, con una premiere intitolata "Journey into Night", che era il titolo dell'ultima storia scritta per il parco da Robert Ford, che, ucciso da Dolores/ Wyatt, ha chiuso gli occhi per sempre sul trionfo del suo piano, e quindi sul pieno risveglio degli host di Westworld. Ma l'avventura, in realtà, è appena iniziata.
Olivia Pope e i suoi Gladiatori escono definitivamente di scena con un episodio che suggerisce un futuro fin troppo vincente per la protagonista.
Ritroviamo per l'ultima volta la famiglia Jennings nell'America degli anni Ottanta, con Philip che ha ormai abbandonato la propria professione di spia mentre Elizabeth si prepara a "passare il testimone" alla figlia Paige: il nostro commento ai primi tre episodi della stagione conclusiva di The Americans.
La serie creata da Dan Fogelman si conferma in grado di parlare al cuore degli spettatori proponendo una rappresentazione della vita quotidiana emozionante e coinvolgente.
L'adattamento del romanzo scritto da Caleb Carr coinvolge con le sue indagini psicologiche e scientifiche, pur pagando il prezzo di una sceneggiatura non sempre convincente.
Se avete dubitato che una seconda stagione dello show di Bruce Miller tratto dall'opera di Margaret Atwood potesse mantenere la forza espressiva e la potenza narrativa del primo ciclo di episodi, preparatevi ad essere smentiti. E agghiacciati, e sbalorditi. Dal 26 aprile ogni giovedì in esclusiva su Timvision, a meno di 24 ore dalla release americana su Hulu.
Dopo sedici episodi pieni di alti e bassi, l'ottava stagione della serie AMC arriva alla risoluzione del suo lungo conflitto. Dopo le ostilità contro Negan, è giunto il tempo di ripensare la sopravvivenza, una comunità e, forse, una serie intera.
In catalogo dal 13 Aprile la serie remake di quella omonima datata 1965 su una famiglia di pionieri spaziali precipitati su un pianeta sconosciuto assicura leggerezza ed avventura per tutta la famiglia.
Abbiamo visto in anteprima le prime tre convincenti puntate della terza stagione di Billions, in onda a partire da stasera su Sky Atlantic. Ecco le nostre impressioni.
L'incontro tra Olivia Pope e Annalise Keating regala due puntate particolarmente significative dal punto di vista dei contenuti e della storia delle due protagoniste.
La serie di David Lynch è ritornata anche in homevideo, con i nuovi 18 episodi e una marea di extra in un bellissimo cofanetto targato Universal Pictures Home Entertainment Italia.
Mark Strong interpreta il ruolo di Max Easton, ex agente dei servizi segreti britannici con un oscuro passato che si ripresenta all'improvviso a tormentarlo, in Deep State: le nostre impressioni su Vecchi fantasmi, episodio pilota della nuova serie di spionaggio Deep State, in onda dal 9 aprile su Fox.
Dedicato quasi interamente al suo affascinante antagonista, il penultimo episodio dell'ottava stagione si interroga sul senso del perdono e della pace. La risposta scava dentro un irrefrenabile desiderio di vendetta.
Gli otto episodi che compongono la prima stagione del progetto di Netflix soffrono a causa dell'assenza di coesione e di un approccio alla narrazione comune, pur regalando degli ottimi spunti di riflessione.
Netflix mette a disposizione dei suoi utenti la seconda parte della prima stagione della rivelazione televisiva spagnola, proseguendo la storia dell'ambizioso crimine.
Torna, su Fox Italia a 24 ore dalla messa in onda americana, la serie ispirata ad uno dei fumetti Marvel con una premiere di stagione che conferma lo spirito e la qualità che avevamo apprezzato lo scorso anno.
La serie spionistica della Marvel raggiunge un traguardo importante e lo trasforma in piccolo grande evento, ribadendo l'importanza di Phil Coulson come elemento "umano" del franchise nato nel 2008.
Introspettivo e frammentato, il terzultimo episodio dell'ottava stagione conferma la totale anarchia del suo storico protagonista al quale contrappone un Negan molto più razionale e misericordioso.
Arriva a fine corsa l'undicesima (e ultima?) stagione di X-Files chiudendo il ciclo di episodi mitologici scritti dal suo autore, Chris Carter.
In questa sitcom per adolescenti firmata da Netflix, a volte leziosa, spesso naïve, si affacciano temi profondi come il senso di esclusione che colpisce tutti, genitori e figli, malati e non, e si ride di gusto più di una volta, perché lo humour intelligente non ha età.
Tornano su Netflix gli orfani Baudelaire e la loro nemesi Conte Olaf in nuovi episodi che adattano i successivi romanzi della serie per ragazzi di Lemony Snicket.
Il progetto creato da Bryan Cranston e Greg Mottola convince con il suo approccio pieno di inventiva e calore umano alle conseguenze di una dolorosa perdita.
A pochi mesi dall'uscita al cinema di Tutti i soldi del mondo di Ridley Scott, Danny Boyle e Simon Beaufoy narrano la storia del rapimento di John Paul Getty III per il piccolo schermo in una serie tv sorprendente e appassionante.
Ricco di azione e non privo delle solite ingenuità di scrittura, il nuovo episodio dello show AMC segna il tanto agognato ritorno degli erranti, per troppo tempo relegati a semplice sottofondo di una serie di cui erano stati i naturali co-protagonisti.
Debutta la serie AMC che racconta con incredibile ricostruzione visiva la pericolosa spedizione di due navi britanniche per trovare il passaggio a nord ovest, tra territori ostili ed inospitali, malattie, fame ed un senso di crescente e spiazzante mistero.
Otto episodi per raccontare le indagini su un oscuro intreccio fra criminalità, politica e finanza: dal Brasile approda su Netflix O Mecanismo, un crime drama firmato da José Padilha, il regista di Tropa de Elite, che sceglie un percorso narrativo molto tradizionale e fatica a conquistare fino in fondo.
Con l'episodio intitolato Solo giunge a conclusione L'assassinio di Gianni Versace, seconda stagione dell'acclamata serie TV American Crime Story: dalla morte dello stilista italiano al suicidio di Andrew Cunanan, ecco l'ultimo atto di un racconto profondamente inquietante e realizzato in maniera superba.
Lo show di Netflix propone una storia ricca di tematiche politiche e sociali, sostenuta da un'ottima interpretazione di Regina King.
Un episodio inquietante e cupo che si concentra su un paese dell'America rurale, tra stregoneria e ammiccamenti al classico horror firmato da Stephen King.
Dopo un episodio sciatto e deludente, l'ottava stagione della tanto amata e odiata serie AMC ritorna sulla retta via. Ci riesce mettendo i suoi due personaggi più carismatici l'uno contro l'altro e presentando un'interessante alternativa a questi due violenti leader.
La nostra opinione sulla trasposizione di una delle serie manga e anime più amate, discusse e seguite dell'ultimo decennio.
Dall'autore di The Walking Dead arriva un'altra intrigante opera realizzata in collaborazione con due artisti italiani: il disegnatore Lorenzo De Felici e la colorista Annalisa Leoni.
Con Rick e Michonne fuori scena, l'undicesimo episodio dell'ottava stagione ondeggia tra la fuga verso Hilltop di padre Gabriel, la difficile convivenza di Dwight con Daryl e i dilemmi da leader vissuti da Maggie. Un episodio davvero scialbo e incolore, sollevato sul finale dal solito Negan.
Un ironico episodio autoconclusivo che ci immerge in atmosfere che si avvicinano più alla serie britannica che ad una classica indagine di Mulder e Scully.
Lo show targato Amazon con protagonista Giovanni Ribisi riprende la narrazione da dove si era interrotta e, dopo un avvio un po' al rallentatore, conquista l'attenzione degli spettatori con un intricato gioco di bugie e doppi giochi.
Disponibile su Netflix, la nuova miniserie della BBC scritta da David Hare e interpretata da Carey Mulligan è un ritratto amaro e coinvolgente del Regno Unito di oggi, visto attraverso un'indagine per omicidio e un misterioso complotto.
Lo stile rigoroso e diretto è funzionale alla creazione del quadro in cui si vanno a innestare le vicende politiche che determineranno il nostro presente.
Se la prima stagione era chiaramente incentrata sul confronto con il cattivo interpretato da David Tennant, stavolta c'è più spazio per i personaggi che circondano la protagonista, il suo passato e i suoi poteri.
Torna in tv la serie con protagonisti Gael García Bernal e Lola Kirke nel ruolo dell'eccentrico direttore d'orchestra Rodrigo e dell'ambiziosa Hailey.
Suddiviso in sei capitoli, il decimo episodio dell'ottava stagione mostra tutti i limiti di una narrazione corale sfilacciata e squilibrata. A salvare il tutto, per fortuna, c'è l'opposizione sempre più estrema tra il padre di Carl e il leader dei Salvatori.