Bellezza mediterranea per eccellenza, Sabrina Ferilli, dai primi anni '90 è uno dei sex-symbol più amati dagli italiani. Portatrice sana di una morbida sensualità e di un fascino carnale e rassicurante, la Ferilli nasce a Fiano Romano, un giorno d'estate del 1964. Figlia di una casalinga e di un impiegato, si iscrive ai corsi del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma ed esordisce sul piccolo schermo nel film tv Portami la luna. Al suo fianco il giovane Massimo Ghini che, negli anni, più volte tornerà a dividere il set con lei. Nel 1986 arriva il salto sul grande schermo con il giallo corale Caramelle da uno sconosciuto e la commedia Il volpone. Seguono le partecipazioni a Rimini Rimini e Night Club. La vera svolta della carriera di Ferilli arriva però quando Mario Monicelli la sceglie per affiancare Enrico Montesano nel film I picari. Nel 1993 in Diario di un vizio di Marco Ferreri, il ruolo della compagna di Jerry Calà le fa ottenere diversi consensi da parte dei critici e la fisicità prorompente di questa bruna attrice romana inizia a circolare anche in produzioni più autoriali. Arrivano infatti gli ingaggi nel film Il giudice ragazzino, accanto a Giulio Scarpati, nella commedia brillante Anche i commercialisti hanno un'anima, nuovamente a fianco di Montesano, e La bella vita, di Paolo Virzì, una delle sue interpretazioni più convincenti (nel film è una moglie annoiata sensibile al fascino patinato di un sedicente presentatore televisivo). Con Virzì poi tornerà a lavorare nel dramedy Tutta la vita davanti (2008) nei panni della direttrice di un call center.
Dal cinema al teatro il passo è breve per Sabrina e sul palco del Sistina di Roma torna a fare coppia con il collega Massimo Ghini, in Alleluja brava gente di Garinei e Giovannini. Nel successivo Un paio d'ali inizia invece il suo sodalizio professionale con Maurizio Micheli che tornerà al suo fianco molti anni dopo anche in La presidentessa.
Il cinema continua a essere però il sogno da bambina e nel 1995 arrivano gli ingaggi in Vite strozzate, Ferie d'agosto, e Tu ridi. Per Francesco Nuti, in Il signor Quindicipalle, negli infuocati abiti della prostituta Sissi, prova a fare il verso alla Pretty Woman Julia Roberts. Una commedia di discreto successo alla quale segue una lunga parentesi televisiva. Valletta parlante al Festival di Sanremo, Ferilli inizia a legare il suo nome a diverse fiction televisive di successo: da Commesse a Le ali della vita, a Dalida. Grazie a Vincenzo Salemme ritorna al cinema con A ruota libera; segue il natalizio Christmas in love di Neri Parenti, con il quale Ferilli inaugura il sodalizio professionale con Christian De Sica.
Moglie e marito nella finzione i due attori romani tornano a fare coppia anche nel film panettone del 2006 Natale a New York e nel successivo Natale a Beverly Hills, del 2009.
Tra le partecipazioni televisive più recenti, la serie Due imbroglioni e mezzo e soprattutto Anna e i cinque. Al curriculum cinematografico e televisivo, la Ferilli affianca anche quello teatrale, con diverse rappresentazioni tra cui Rugantino (1998-2001) e quello di testimonial pubblicitaria.
2014 Candidatura Miglior attrice protagonista per La grande bellezza
2009 Candidatura Miglior attrice non protagonista per Tutta la vita davanti
1995 Candidatura Miglior attrice protagonista per La bella vita
2013 Premio Attrice non protagonista per La grande bellezza
2008 Premio Migliore attrice non protagonista per Tutta la vita davanti
1995 Premio Miglior attrice protagonista per La bella vita
2023 Recitazione
2022 Recitazione
2018 Recitazione
2017 Recitazione
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