Aaron Benjamin Sorkin nasce a Manhattan il 9 giugno 1961. Già da piccolo manifesta lʼinteresse verso il teatro e la recitazione. Il suo sogno infatti era di diventare un grande attore. Si iscrive alla Syracuse University di New York, dove si laurea nellʼ83 in Teatro e musica, dopodiché si trasferisce a Manhattan, dove cerca di trovare lavoro come attore, senza successo. In questo periodo infatti per mantenersi accetta i lavori più svariati, come guidare limousine, distribuire fliers per uno show sulla caccia e pesca, e fare il cameriere.
Inoltre trova a casa una vecchia macchina da scrivere IBM, con la quale inizia a scrivere sceneggiature per il teatro. I suoi lavori vengono rappresentati Off-Broadway, ed in poco tempo riesce a crearsi una certa fama nellʼambiente teatrale newyorchese.
La sceneggiatura che lo porterà al successo è A Few Good Men - divenuto in italiano Codice d'onore - che il produttore David Brown compra per farne una versione cinematografica prima ancora del debutto ufficiale. La storia si basa su un racconto fattogli dalla sorella, avvocato per la U.S. Navy, che si stava recando a Guantanamo Bay per difendere due marine accusati di tentato omicidio di un collega. Sorkin, che allʼepoca lavorava come cameriere, scrive la sceneggiatura per di più su tovaglioli di carta durante il lavoro, per poi ricopiare gli appunti una volta a casa. Lʼopera teatrale debutta nellʼ89 a Broadway al Music Box Theatre, e vede Tom Hulce nel cast. Nello stesso periodo lavora insieme a Rob Reiner alla sceneggiatura per la versione cinematografica, che invece verrà alla luce nel ʼ92, diretta appunto da Reiner, con nel cast Tom Cruise, Demi Moore e Jack Nicholson. Il film ottiene un ottimo successo al botteghino.
Nei primi anni ʼ90 Sorkin viene messo sotto contratto dalla Castlerock, che già aveva prodotto Codice d'onore, per altri due film. In questo periodo incontra anche Julia Bigham, avvocato della casa di produzione, che diventerà sua moglie, fino al divorzio nel 2005. Nel ʼ93 esce Malice - il sospetto, con Alec Baldwin e Nicole Kidman. Sorkin era stato costretto ad abbandonare la sua sceneggiatura per seguire Codice dʼonore. Quindi questa viene affidata a Scott Frank, che scriverà due stesure finché Aaron riprende in mano il progetto, una volta libero, per portarlo fino alla versione finale.
E' poi l'ora de Il presidente - Una storia d'amore, sempre per la regia di Rob Reiner, interpretato da Michael Douglas e Annette Bening. Lavora alla sceneggiatura di questo film per parecchi anni, durante i quali arriva a produrre una mega opera di 400 pagine, le quali vengono tagliate agli standard 120 grazie allʼaiuto del produttore e amico William Goldman. Il film è un successo e viene acclamato dalla critica.
Dal ʼ98 incomincia a occuparsi di serie televisive, la prima delle quali intitolata Sports Night, commedia sugli autori di un programma sportivo. Vengono prodotte due serie, ed il programma viene chiuso nel 2000. Nello stesso periodo si occupa di unʼaltra serie, questa
volta drammatica, che avrà molto successo e proseguirà per parecchie stagioni. West Wing - Tutti gli uomini del presidente vede la luce nel ʼ99, viene prodotta dalla Warner Bros. TV. La storia si basa su quello che accade nella ala Ovest della casa bianca, dove ci sono gli uffici del presidente. Sorkin prende ispirazione per la serie dal materiale in eccesso del film Il presidente, ed è un successo, vincendo 9 Emmy - record per una singola stagione. Va avanti fino al 2006, nonostante Sorkin la abbandoni nel 2003 a causa di alcuni conflitti con la Warner Bros. TV.
Nel 2001 Sorkin è soggetto di uno scandalo sulla droga. Viene infatti arrestato allʼaeroporto di Burbank in possesso di marijuana, funghi allucinogeni e crack. Già in passato Sorkin aveva ammesso di fare uso di droga, soprattutto cocaina, per curare alcuni disturbi nervosi, e solo pochi mesi prima aveva ricevuto il Phoenix Rising Award per essersi riabilitato. I giudici lo obbligheranno a frequentare una clinica di disintossicazione.
Dopo il successo di West Wing , nel 2006 tenta nuovamente la strada della TV, questa volta con Studio 60 on the Sunset Strip, ambientato nel dietro le quinte di un programma notturno simile al Saturday Night Live. Il pilota è un successo, però il programma registra un grosso calo di ascolti a metà stagione, quindi viene abbandonato dopo la prima stagione nel 2007.
Sorkin ritorna così al cinema, occupandosi dellʼadattamento del libro non-fictional La guerra di Charlie Wilson, scritto da George Crile, basato sullʼimpegno del senatore texano nel conflitto afgano degli anni ʼ80. Il film, omonimo, esce nel 2007, viene diretto da Mike Nichols e vede nel cast Tom Hanks, Julia Roberts e Philip Seymour Hoffman.
Successivamente si occupa dello script sui fondatori del social network Facebook, che risulta in un dramma tuttora in produzione intitolato The Social Network, prodotto da Scott Rubin e diretto da David Fincher, con nel cast Jesse Eisenberg. Lʼuscita del film è prevista
per fine 2010. Sempre nel 2010 ha curato la sceneggiatura del film Money Ball, previsto per il 2011, con nel cast Brad Pitt, Robin Wright, e Philip Seymour Hoffman.
Attualmente sta lavorando alla sceneggiatura di tre film, ancora in produzione. Il primo è Hamdan vs. Rumsfeld, per la regia di George Clooney, previsto per il 2011. Il secondo è The Trial of the Chicago 7, progetto sul quale circolano parecchie voci su eventuale cast e crew, che doveva avere alla Steven Spielberg regia, anche se pare il regista abbia abbandonato il progetto, preso invece da Ben Stiller. Per ora non si hanno altre informazioni.
Lʼultimo progetto nel quale potremmo vederlo inpiegato è The Politician, del quale ha curato la sceneggiatura e in cui potremmo vederlo debuttare alla regia.
2021 Candidatura Migliore sceneggiatura originale per Il processo ai Chicago 7
2018 Candidatura Migliore sceneggiatura non originale per Molly's Game
2012 Candidatura Migliore sceneggiatura non originale per L'arte di vincere - Moneyball
2011 Premio Migliore sceneggiatura non originale per The Social Network
2016 Premio Miglior sceneggiatura per Steve Jobs
2012 Candidatura Miglior sceneggiatura per L'arte di vincere - Moneyball
2011 Premio Miglior sceneggiatura per The Social Network
2008 Candidatura Miglior sceneggiatura per La guerra di Charlie Wilson
1996 Candidatura Miglior sceneggiatura per Il presidente - Una storia d'amore
1993 Candidatura Miglior sceneggiatura per Codice d'onore
2017 Regia, Sceneggiatura
2015 Sceneggiatura
2011 Sceneggiatura
2010 Sceneggiatura
Fitto il mistero sul nuovo lungometraggio su cui è impegnato Aaron Sorkin, intitolato Shadow Flyers, che l'autore descrive come un 'quasi sequel' del popolare The Social Network.
Lo sceneggiatore Aaron Sorkin ha raccontato che sta sviluppando The Social Network 2, una continuazione del progetto cinematografico sui social media.
Lo sceneggiatore Aaron Sorkin ha raccontato di aver avuto un ictus nel mese di novembre e di aver temuto di non poter più scrivere e lavorare per le conseguenze fisiche subite.
Aaron Sorkin contesta la rigidità di visione di chi vorrebbe solo attori gay in ruoli gay o attori della stessa nazionalità dei propri personaggi.
Aaron Sorkin tornerebbe volentieri a scrivere per David Fincher raccontando l'evoluzione e gli scadali di Facebook in un sequel di The Social Network.