Spider-Man, 10 scene da rivedere prima del nuovo film Marvel

Ricordiamo dieci momenti indimenticabili dell'avventura di Spider-man sul grande schermo per affrontare meglio il nuovo reboot in arrivo al cinema con il giovane Tom Holland.

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"Da un grande potere derivano grandi responsabilità!" Nel 2002 è iniziata l'avventura di Spider-Man sul grande schermo con il primo film della trilogia di Sam Raimi, basata sui fumetti di Stan Lee e Steve Ditko. Scritto da David Koepp, Spider-man ha guadagnato ben 800 milioni in tutto il mondo, diventando uno dei film più visti dell'anno, a cui hanno fatto seguito due sequel, opera dello stesso regista.

Peter Parker è un ragazzo del Queens appassionato di fotografia e scienza che, rimasto orfano, viene adottato dagli zii Ben Parker e May Reilly. Ma quando viene morso da un ragno geneticamente modificato acquista dei poteri speciali che lo rendono un vero e proprio supereroe. Dopo la morte improvvisa dello zio Ben, Peter decide di utilizzare la sua peculiarità al servizio dell'umanità, per combattere il crimine e le varie creature del male che invadono New York. L'unica distrazione dell'eroe è Mary Jane Watson, la sua vicina di casa interpretata da Kirsten Dunst, di cui lui è perdutamente innamorato, anche se ha paura di coinvolgerla nelle pericolose conseguenze della sua seconda identità.

Il primo film di Spider-Man è stato un successo al box office, ma ha raccolto anche critiche positive, come quella di Mike Clark dell'USA Today che ha paragonato l'interpretazione di Tobey Maguire a quella di Christopher Reeve nel Superman del 1978, per una perfetta resa del personaggio adolescente, uomo, romantico e infine vendicatore. Il regista de La casa e L'armata delle tenebre ha affrontato l'impegno Marvel con ambizione, realizzando tre film che, tra alti e bassi, hanno reso giustizia all'amato Uomo Ragno, ponendolo di fronte a villain convincenti e intriganti: il folle Goblin interpretato da Willem Dafoe, il Dottor Octopus di Alfred Molina, l'oscuro Venom e l'Uomo Sabbia, rispettivamente Topher Grace e Thomas Haden Church.

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Ecco la prima immagine di Andrew Garfield nei panni di Spider-Man
Ecco la prima immagine di Andrew Garfield nei panni di Spider-Man

Tuttavia, quando si è presentata l'occasione di un quarto capitolo del franchise si sono verificate delle divergenze creative che hanno portato all'esaurimento dell'opera di Raimi per iniziare il reboot The Amazing Spider-Man nel 2012, per la regia di Marc Webb. Tobey Maguire ha dovuto salutare il costume blu e rosso per passare il testimone ad Andrew Garfield, affiancato da Emma Stone nei panni della fidanzata Gwen Stacy. La storia non è cambiata molto, ma il nuovo Peter Parker era intenzionato a scoprire cosa fosse successo realmente ai suoi genitori, con uno sguardo al passato e un'ironia più pungente, mentre portava avanti la sua vita come Spider-man braccato dalla polizia di New York.

Si è scontrato dapprima con Lizard, interpretato da Rhys Ifans, poi con il fluorescente Electro (Jamie Foxx) e Paul Giamatti come Rhino, prima di incontrare nuovamente il suo vecchio amico Harry Osborn, per cui il James Franco dei primi film è stato sostituito da Dane DeHaan.

Questa nuova avventura Marvel però non si è rivelata un esperimento del tutto riuscito, e il progetto ha subito un arresto per lasciare spazio al nuovo reboot Spider-Man: Homecoming che vedremo al cinema il prossimo 6 Luglio 2017. Il supereroe Marvel che ama volare tra i grattaceli è qui solo un ragazzo che, dopo essere stato coinvolto nella battaglia tra gli Avengers in Captain America: Civil War, deve trovare un equilibrio tra gli impegni della sua età e la lotta al crimine, seguendo le indicazioni del suo mentore Tony Stark. Jon Watts, regista del film horror Clown, dirige il giovane Tom Holland in un "cinecomic divertente e spettacolare" secondo le prime reazioni della stampa internazionale. In attesa di vivere una nuova era di Spider-man tra ragnatele, risate, acrobazie ed emozioni, ricordiamo dieci momenti della storia filmica del personaggio Marvel che ci hanno colpito.

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Spider-Man: Homecoming, Tom Holland in una scena del film
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1. Un amore sottosopra

Tobey Maguire e Kirten Dunst nel primo capitolo Spider-man
Tobey Maguire e Kirten Dunst nel primo capitolo Spider-man

Ogni supereroe ha bisogno di una scena iconica. Impossibile dimenticare quando, nel primo film del franchising, l'Uomo Ragno salva la vita di Mary Jane, braccata da alcuni malviventi in un vicolo deserto e umido della metropoli. Mentre la pioggia scende violenta le ragnatele bloccano i colpevoli e, dopo aver eliminato la minaccia, Spider-man scompare nell'oscurità. La "damigella in pericolo" lo cerca disperatamente per ringraziarlo e questo appare pochi istanti più tardi appeso a testa in giù. Dopo aver spostato parte della maschera lasciando scoperta la parte inferiore del viso, Mary Jane dà un bacio appassionato al suo eroe, portando il film ad un pubblico non solo teen, ed introducendo una storia romantica in un cinecomic che, fino a quel momento, si era concentrato sull'azione e l'umorismo. Questa scena si è impressa nell'immaginario collettivo per sempre e la relazione tra Gwen e Peter ricorda un romanzo inglese dell'800, con Spider-man vittima di un conflitto interiore sulla possibilità di dividere la vita con la ragazza che ama, o ignorare i suoi sentimenti per il suo bene.

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2. Non sono più lo stesso

Tobey Maguire è Peter Parker - ovvero l'eroe mascherato Spider-Man
Tobey Maguire è Peter Parker - ovvero l'eroe mascherato Spider-Man

Dopo essere stato morso da un ragno geneticamente modificato, Peter torna a casa e continua la sua vita da liceale come se niente fosse. Poche ore dopo l'incidente non si sente in forma e si mette subito a letto, evitando le domande e gli sguardi sospettosi degli zii che vivono con lui. Ma quel ragazzo nerd ed impacciato, un po' sfortunato con le ragazze, si accorge di non essere più lo stesso quando si sveglia il giorno dopo nella sua camera. Come sempre si mette gli occhiali da vista, ma inspiegabilmente si accorge di non averne bisogno, poi si guarda allo specchio e il suo fisico esile sembra appartenere ad un appassionato di fitness che passa le sue giornate in palestra. Un cambiamento in fin dei conti positivo per cui Peter si mostra entusiasta, precipitandosi per le scale e camminando sulle pareti con un'energia mai avuta prima. Questo è uno dei momenti più curiosi e divertenti dei film di Spider-man, anche perché mostra i primi segni della trasformazione di un comune ragazzo di New York in un supereroe con poteri speciali e una grande responsabilità. Una volta uscito di casa è da ricordare anche il suo primo approccio con le ragnatele che può lanciare dai polsi per usarle come liane e volare tra i palazzi della città, e la capacità di arrampicarsi ovunque usando mani e piedi con una presa infallibile in verticale e orizzontale. Lo spettatore vive con l'eroe la consapevolezza e la meraviglia di una seconda identità che riserva molte sorprese.

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3. Spider-man vs Sandman per vendetta

Spider-Man 3 ha ricevuto alcune critiche per un numero esagerato di villain, anche perché lo stesso eroe in questo film oscilla tra il bene e il male mostrando un suo lato inedito. Infettato da una sostanza aliena, Spider-man diventa più forte e aggressivo e la sua tuta si colora di nero, rendendolo impulsivo e corrotto. Il simbionte si attacca al suo corpo e lo guida in uno scontro violento e acrobatico sottoterra contro l'Uomo Sabbia, personaggio scelto dal regista per la sua "potenza visiva".

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Flint Marko è un criminale che viene investito da un'esplosione nucleare durante la quale le sue molecole si mischiano con la sabbia alterando il suo DNA. Anche se sembra una creatura normale, quando la situazione lo richiede si trasforma diventando pericoloso e difficile da eliminare. Uno Spider-man vendicativo che lo ritiene responsabile della morte dello zio Ben, si scaglia contro di lui nelle galleria della metropolitana provando ad eliminarlo. Il reparto degli effetti speciali ha richiesto un grande lavoro per questa scena, in cui assistiamo allo sfaldamento del viso dell'Uomo Sabbia schiacciato da Spider-man contro la metro in corsa, o lo scioglimento di parti del corpo del villan quando entra in contatto con l'acqua. La scena si chiude con la scomparsa dell'Uomo Sabbia tra le fogne di New York, mentre Spider-man si gode la sua vittoria. Il personaggio di Thomas Haden Church, tuttavia non è completamente parte del lato oscuro, poichè le sue azioni sono guidate dalla necessità di raccogliere fondi per la figlia malata. Lui è spietato, ma solo perché sente che deve raggiungere il suo obiettivo collegato ad una buona causa.

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4. "Non dirlo ad Harry"

Willem Dafoe è Norman Osborne, il futuro Green Goblin
Willem Dafoe è Norman Osborne, il futuro Green Goblin

"Un bel ragnetto si voleva arrampicar, poi arrivò Goblin che lo fece stramazzar..." I primi tre film di Spider-Man non raccontano solo la storia di Peter Parker come Uomo Ragno, ma anche il triangolo sentimentale tra quest'ultimo, Mary Jane ed Harry, mentre maturano dalla scuola superiore all'età adulta. Harry Osborn, interpretato da James Franco, è il migliore amico di Peter Parker, ma suo padre Norman Osborn diventa il primo malvagio villan della saga. Willem Dafoe veste i panni di un imprenditore di successo che diventa mentalmente instabile a causa di un composto chimico ideato dalla sua azienda Oscorp. Questa sostanza gli dona poteri speciali, ma lo porta anche alla pazzia.

La scena da ricordare è lo scontro finale tra Spider-man e Goblin, soprattuto nel momento in cui uno Spider-man con la tuta lacerata è protagonista di uno scontro corpo a corpo con il suo antagonista che, ad un certo punto, rivela la sua identità e chiede pietà. Peter resta sconvolto e in preda una intensa confusione emotiva, mentre il velivolo su cui viaggia solitamente Goblin si alza alle sue spalle pronto a colpire. I suoi sensi acuti lo avvertono della minaccia e con un salto mortale l'eroe evita l'impatto, causando la morte del suo nemico. "Non dirlo ad Harry" sono le ultime parole di Norman Osborn rivolte a Spider-man. Per rispetto al suo amico quest'ultimo riporta Goblin a casa adagiandolo sul divano, quando nella penombra Harry assiste alla scena pensando che il responsabile della morte del padre sia lui. Questo momento segna la nascita del sentimento di vendetta di Harry Osborn che porterà a delle tragiche conseguenze nei film successivi.

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5. In gabbia con Segaossa

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Uno degli irresistibili camei di Bruce Campbell nel franchising di Spider-man è quando egli introduce il bizzarro scontro di wrestling tra l'eroe Marvel e Sega Ossa, interpretato dal wrestler professionista Randy Savage detto Macho Man. Con un costume fatto in casa composto da una felpa con cappuccio rossa e dei pantaloni blu, Peter tenta di vincere dei soldi per comprare una macchina e fare colpo su Mary Jane, scontrandosi sul ring con un tizio muscoloso e aggressivo. La situazione si fa inquietante quando cala una gabbia sul ring fissata con delle catene per dare inizio allo scontro della durata prevista di tre minuti. Spidey comincia a saltare e ad attaccarsi alle pareti della gabbia, mentre il suo avversario lo colpisce con sedie, bastoni, pugni e quant'altro, ma alla fine il supereroe principiante vince l'incontro, acclamato dal pubblico presente.

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6. Chi ferma la metro senza freni?

Alfred Molina e Tobey Maguire in una scena di Spider-Man 2
Alfred Molina e Tobey Maguire in una scena di Spider-Man 2

Un vero newyorchese non può fare a meno della metropolitana. Lo scontro tra il Dottor Octopus e Spider-man finisce su un vagone in corsa, fino a quando i freni saltano e l'eroe con il volto scoperto deve pensare ad una soluzione veloce per salvare tutti gli innocenti che sono a bordo in quel momento. Dopo alcuni tentativi sfortunati, Peter tenta di fermare il veicolo impazzito con una quantità enorme di ragnatele lanciate sui palazzi circostanti e con uno sforzo immane le tiene con le braccia per far rallentare la metropolitana prima di un salto nel vuoto a fine binario. Questa scena è sicuramente un momento coinvolgente e adrenalinico, ma presenta anche un incontro emotivo interessante tra la gente e la figura dell'eroe.

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"È solo un ragazzo, avrà l'età di mio figlio!" esclama un uomo scoprendo l'identità di Spider-man che, durante questo intervento di salvataggio, non ha più la maschera sul volto a causa del precedente scontro con Octopus. Quando la metro finalmente si ferma e lui è sfinito, le persone che hanno assistito all'impresa lo portano delicatamente all'interno del vagone come una rock star o un martire, segnando un momento epico e intimo, che conferma la fiducia che l'umanità ha nei supereroi, questi esseri straordinari che hanno bisogno di incoraggiamento, rispetto e amore come il resto degli esseri umani.

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7. La nascita horror del Doctor Octopus

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In Spider-Man 2 troviamo Alfred Molina nei panni dello scienziato Otto Octavius che sogna di portare a termine un progetto a cui lavora da tutta la vita. La Oscorp lo finanzia, ma, durante la dimostrazione ufficiale qualcosa va storto e dei tentacoli robotizzati da lui creati per aiutarlo nel suo esperimento, si fondono con la sua colonna vertebrale diventando padroni della sua volontà e della sua mente. In seguito all'incidente il Dott. Octavius viene portato in ospedale e qui ha luogo una scena che segna il ritorno del regista Sam Raimi alle sue radici horror. Tra le grida e la follia, la creatura tentacolare dal tavolo operatorio comincia a lanciare i medici e gli infermieri presenti nella stanza contro il muro e sul pavimento. La scena si sporca di sangue, sottolineando un momento dark del film ricco di riferimenti al cinema del brivido cult, come la sega circolare in azione e gli sguardi terrorizzati in primo piano delle vittime prescelte. Una dinamica ed intensa introduzione del villain che poi esce dall'ospedale per cominciare ad invadere la città di New York. Come Goblin, il Doctor Octopus vive un conflitto mentale tra l'uomo e il mostro per una dualità affascinante ed efficace a livello narrativo.

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8. La drammatica morte di Gwen

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Molto spesso nei film dei supereroi è difficile immaginare che uno dei personaggi buoni che fanno parte della rosa dei protagonisti muoia definitivamente. Spesso si tratta di una morte apparente, che poi si risolve con l'arrivo dell'eroe di turno che salva la situazione e viaggia fiero verso il lieto fine. The Amazing Spider-Man 2: Il Potere di Electro invece ha previsto un momento drammatico che ha colpito gran parte del pubblico, con la morte di Gwen Stacy, la fidanzata di Spider-man interpretata da Emma Stone. Il supereroe sta combattendo con il Goblin di Harry Osborn nella torre dell'orologio, distruggendo tutto intorno con ingranaggi, rotelle e viti che invadono l'inquadratura in un delirio di violenza e azione.

Gwen è presente e, dopo essere rimasta appesa ad una ragnatela che Spider-man ha creato per lei in un momento critico, comincia a cadere nel vuoto perché questa si spezza. Il tempo sembra fermarsi mentre Spider-man si lancia per cercare di fermare la sua caduta inesorabile verso il basso, con un effetto slow motion che dura alcuni secondi per sottolineare la drammaticità della scena. L'estremità dell'ennesima ragnatela lanciata in soccorso di Gwen si trasforma in una mano che deve tentare l'impossibile, ma arriva troppo tardi e, nel contraccolpo, la ragazza batte la testa sul pavimento per una fine tragica. Segue poi uno dei momenti più commoventi dei film di Spider-man con un eroe in lacrime che si rende conto di aver perso la cosa più importante della sua vita. La morte di Gwen era già stata affrontata nel 1973 nel n. 121 dei fumetti di The Amazing Spider-Man, scritta da Gerry Conway, ma nessuno aveva avuto il coraggio di realizzarla sul grande schermo prima di Marc Webb. Anche se alcuni fan non hanno apprezzato questa scelta, il momento della morte di Gwen ha commosso e sconvolto critica e pubblico trovando una nuova dimensione del cinecomic, con il fallimento dell'eroe che tutti crediamo infallibile.

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9. La furia di Electro a Times Square

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In The Amazing Spider-man 2 Jamie Foxx è Max Dillon, un impiegato della Oscorp ossessionato da Spider-man che cade accidentalmente in una vasca piena di anguille elettriche geneticamente modificate e si trasforma in un mostro di energia elettrica chiamato Electro. Un nemico molto potente per l'eroe Marvel, che regala agli spettatori una scena visivamente spettacolare quando decide di mostrare tutta la sua potenza nella famosa piazza di Times Square a New York. In incognito tra la folla con una felpa che nasconde la sua vera identità, Electro assume una grande dose di energia attaccando le mani ai cavi elettrici sulla strada, pronto ad affrontare l'Uomo Ragno e lasciare il segno.

The Amazing Spider-Man 2: Andrew Garfield versus Jamie Foxx
The Amazing Spider-Man 2: Andrew Garfield versus Jamie Foxx

Quando comincia ad agire ed essere minacciato dalla polizia, la sua immagine viene trasmessa su tutti i numerosi schermi che affollano Times Square, rendendolo per pochi minuti una star. Max era un uomo qualunque, spesso ignorato dalla società, e come Electro è riuscito ad avere l'attenzione che meritava. La scena mostra un'estetica accattivante, dai toni pop ed estremamente colorata, per un momento del cinecomic da rivedere più volte senza stancarsi. Bellissimo il salvataggio dei presenti da parte di Spider-man sulla scalinata della piazza mentre volano le macchine della polizia ed Electro lancia scariche di energia ovunque. Un momento degno di un classico disaster movie, ricco di azione e adrenalina.

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10. Vi presento Venom!

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Eddie Brock nei panni di Venom si può considerare uno dei più grandi nemici di Spidey fin dalle pagine dei fumetti, anche se nei film di Raimi ha avuto poco spazio. Prossimamente ci sarà tuttavia uno spin-off dedicato completamente a questo personaggio interpretato da Tom Hardy, come annunciato pochi giorni fa. La scena di Spider-man 3 in cui Brock incontra il simbionte alieno è un momento che colpisce. Brock perde il suo lavoro per il Daily Bugle e la sua 'ragazza' Gwen Stacey, per colpa di Peter Parker. Mentre prega in Chiesa chiedendo la morte di quest'ultimo sente delle urla provenire dal campanile in alto, dove Spider-man sta cercando di liberarsi dal simbionte alieno che gli si è attaccato rendendolo più aggressivo ed egoista. Eddie Brock si trova al posto sbagliato nel momento sbagliato, e la sostanza pericolosa, staccandosi da Spiderman cade su di lui, trasformandolo in Venom. Questa scena da sola è una perfetta introduzione ad un velenoso antagonista guidato dalla vendetta.

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