Steven Allan Spielberg nasce a Cincinnati, nell'Ohio, il 18 dicembre 1946. Si diploma presso l'Arcadia Hight School, e si laurea all'università della California. Realizza il primo film su pellicola all'età di 7 anni, e negli anni seguenti realizza molti altri film amatoriali. Nel 1967, all'età di 21, firma un contratto che lo impegna per sette anni preso la Universal. Nel 1971 fa notizia con Duel, film tv al quale seguono Something Evil (1972) e Savage (1973). Il primo vero successo arriva nel 1975 con il rivoluzionario Lo Squalo, seguito poi da Incontri ravvicinati del terzo tipo, che riceve una nomination agli Oscar.
Nel 1981 il cult I predatori dell'arca perduta, realizzato insieme a George Lucas, gli vale la seconda nomination all'Oscar, ma è E.T. l'extraterrestre a consacrarlo come uno dei maggiori registi della storia del cinema (oltre a valergli un'altra nomination agli Oscar). Dopo una serie di opere minori (Il colore viola, 1985; L'impero del sole, 1987; Always - per sempre, 1989), Spielberg gira Hook - Capitan Uncino nel 1991 e, nel 1993, Schindler's List, tra i migliori film di Steven Spielberg, e si aggiudica due Oscar per miglior film e miglior regista. Con quest'ultimo film, il regista è ormai consacrato pienamente come autore, tanto che nello stesso anno la Mostra di Venezia gli conferisce un Leone d'oro alla carriera (il Golden Globe alla carriera arriverà invece più tardi, nel 2009).
Nel 1993 è uscito anche Jurassic Park, che ottiene un grande successo di pubblico dovuto in gran parte agli straordinari effetti speciali; il film avrà due seguiti, entrambi prodotti da Spielberg: Il mondo perduto: Jurassic park (1997) e Jurassic Park III (2001). Nel 1998 il regista torna ad occuparsi della Seconda Guerra Mondiale con Salvate il soldato Ryan, e nel 2001 produce e dirige A.I. intelligenza artificiale, progetto incompiuto di Stanley Kubrick, che Spielberg rilegge in chiave personale (ponendo ancora una volta l'accento sull'infanzia e su un'atmosfera di tipo favolistico). Il film può essere considerato il primo capitolo di un dittico sulla fantascienza distopica, il cui tassello seguente è Minority Report, trasposizione di un racconto di Philip K. Dick, decisamente più improntato sull'action (e non potrebbe essere altrimenti, data la scelta di Tom Cruise per protagonista), e maggiormente legato ai canoni del cinema tradizionale hollywoodiano.
Fantascienza, ma anche inaspettati biopic: dal 2002 ecco Prova a prendermi con Leonardo DiCaprio e Tom Hanks, e poi ancora il sottovalutato Munich. In mezzo, ritrova Tom Cruise ne La guerra dei mondi. Tornerà a dirigere Harrison Ford nel discusso Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo, spostandosi poi sulla favola War Horse nel 2011. Nel 2012 dirige Daniel Day-Lewis in Lincoln, e poi di nuovo Tom Hanks ne Il ponte delle spie. Dal 2017, quattro grandi film uno dietro l'altro: The Post, e poi Ready Player One, West Side Story e l'emozionante The Fabelmans.
2023 Candidatura Miglior regia per The Fabelmans
2016 Candidatura Miglior film per Il ponte delle spie
2013 Candidatura Miglior film per Lincoln
2013 Candidatura Miglior regia per Lincoln
2012 Candidatura Miglior film per War Horse
2007 Candidatura Miglior film per Lettere da Iwo Jima
2006 Candidatura Miglior regia per Munich
2006 Candidatura Miglior film per Munich
1999 Premio Miglior regia per Salvate il soldato Ryan
1999 Candidatura Miglior film per Salvate il soldato Ryan
2022 Regia, Sceneggiatura, Soggetto, Produzione
2022 Produzione
2021 Regia, Produzione
2019 Produzione
Il regista, produttore del film di Richard Donner, rispose così al giovane interprete del cult.
I film della saga con Harrison Ford diretti da Spielberg non si trovano più sulla piattaforma digitale della Disney, ma per quale motivo?
La star di Euphoria e Rustin dovrebbe essere uno dei protagonisti del prossimo progetto del regista di Jurassic Park.
La produzione di Cola Wars, film sulla rivalità tra Coca-Cola e Pepsi, potrà contare sul lavoro di Judd Apatow e Steven Spielberg.
A.I. - Intelligenza artificiale è stato eletto al primo posto nella classifica di IndieWire dei migliori film del decennio 2000-2009: perché l'opera di Spielberg è stata rivalutata a tal punto?