Nato a Wellington, in Nuova Zelanda, Russell Crowe è il figlio di Jocelyn Yvonne Wemyss e John Alexander Crowe, che lavorano nel settore alberghiero e del catering per i set cinematografici. Il nonno materno di Russell era direttore della fotografia, e tra i suoi meriti c'è quello di aver realizzato numerosi documenti cinematografici ai tempi della Seconda Guerra Mondiale.
Quando Russell aveva quattro anni, si trasferisce con i suoi genitori in Australia, dove Jocelyn e John iniziarono a lavorare nel campo del catering, e due anni dopo viene scritturato per un'apparizione in un programma per bambini, che era prodotto dal padrino di Jocelyn. Curiosamente, accanto a Russell, nello show televisivo c'era anche la star Jack Thompson, che qualche anno più tardi avrebbe interpretato suo padre in The Sum of Us, una commedia agrodolce diretta da Geoff Burton e Kevin Dowling nel '94. A 14 anni Russell torna in Nuova Zelanda con la sua famiglia e prosegue gli studi insieme ai suoi cugini Martin e Jeff, ma poi decide di lasciare la scuola per lavorare e aiutare economicamente i suoi genitori.
A 21 anni, intenzionato ad iscriversi al National Institute of Dramatic Art, si trasferisce di nuovo in Australia e in seguito inizia a lavorare in alcune serie televisive come Neighbours e Living the Law, per poi approdare al cinema con un ruolo da protagonista in The Crossing, un dramma diretto da George Ogilvio nel 1990, e nel successo di critica Skinheads di Geoffrey Wright. Prima delle riprese del film di Ogilvio inoltre, viene scritturato anche per un ruolo in Giuramento di sangue di Stephen Wallace.
Dopo i primi successi australiani, l'attore inizia a recitare anche in pellicole americane, tra cui il western postmoderno Pronti a morire (a chiamarlo sul set è l'attrice Sharon Stone) e lo sportivo Mistery, Alaska con Burt Reynolds.
Per tre volte consecutive ottiene una nomination all'Oscar per le sue interpretazioni del ricercatore di una multinazionale pentito in Insider - Dietro la verità, del valoroso combattente romano ne Il gladiatore e del matematico John Nash affetto da schizofrenia in A Beautiful Mind (che gli vale anche il Golden Globe). Riesce a vincere la statuetta per la sua interpretazione del prode Maximus nel film di Ridley Scott.
In quegli anni inoltre è interprete di numerose pellicole di successo tra cui il noir L.A. Confidential (suo primo vero successo hollywoodiano), il marinaresco Master and Commander: Sfida ai confini del mare, con cui ottiene l'ennesima nomination al Goden Globe, e il thriller Rapimento e riscatto insieme a Meg Ryan (con cui ha una relazione sul set). Quindi torna a lavorare con Ron Howard e Ridley Scott. Il primo lo vuole come interprete del peso massimo irlandese James J. Braddock in Cinderella Man - Una ragione per lottare. Con il secondo, invece, intraprende un lungo sodalizio, interpretando lo spietato broker pentito in Un'ottima annata - A Good Year, il detective a caccia di trafficanti di droga in American Gangster e l'agente della CIA nello spionistico Nessuna verità.
Dopo la nuova incursione nel western con il remake Quel treno per Yuma di James Mangold, Crowe si cimenta nell'insolita parte del giornalista anticonformista e capellone in State of Play di Kevin Macdonald, e in quella invece più consueta del detective in Tenderness. Torna a rivestire i panni dell'eroe da period movie in Robin Hood, sempre sotto la regia del fedele Scott, alle prese con un adattamento più realistico in chiave storica. In seguito è diretto dal regista premio Oscar Paul Haggis in The Next Three Days, dove è un professore che lotta per dimostrare l'innocenza della moglie (Elizabeth Banks).
Nel 2012 è l'ispettore Javert nel musical Les Misérables, accanto all'amico Hugh Jackman e due anni dopo il protagonista nella rilettura biblica di Darren Aronofsky Noah accanto ad Emma Watson. Nel 2013 è Jor-El, il padre biologico e kryptoniano di Superman (Henry Cavill) nel film di Zack Snyder L'uomo d'acciaio.
Nel 2014 debutta alla regia con il film The Water Diviner, dove è anche protagonista nei panni di un uomo post Prima Guerra Mondiale alla ricerca dei figli dall'Australia alla Turchia.
Nel 2015 recita al fianco di Amanda Seyfried in Padri e Figlie di Gabriele Muccino e l'anno successivo accanto a Ryan Gosling in The Nice Guys di Shane Black. Nello stesso anno interpreta il Dr. Jekyll/Mr. Hide in La Mummia, reboot del classico del '32 e dell'action del '99, come inizio di un nuovo Dark Universe che però non vedrà mai la luce.
È del 2020 la sua unica incursione televisiva che gli fa anche vincere il Golden Globe. Nella miniserie The Loudest Voice è il controverso Roger Ailes, ex amministratore delegato di Fox News.
Nel 2022 interpreta Zeus nel film Thor: Love and Thunder di Taika Waititi per il Marvel Cinematic Universe e presenta il suo secondo film da regista, Poker Face sul gioco d'azzardo alla Festa del Cinema di Roma.
L'anno dopo è padre Gabriele Amorth nel film L'Esorcista del Papa. Curiosamente sarà nuovamente prete nel 2022 in L'Esorcismo - Ultimo Atto di Joshua John Miller, oltre alle apparizioni in Kraven il Cacciatore (2024) di J. C. Chandor con Aaron Taylor-Johnson e Norimberga (2025) diretto da James Vanderbilt accanto a Rami Malek.
Il 7 aprile del 2003, nel giorno del suo compleanno, sposa l'attrice e cantante australiana Terra Pheonix che aveva conosciuto sul set di The Crossing. Russell e Terra hanno due figli: Charlie, nato nel 2003, e Tennyson, nato tre anni dopo. Divorziano nel 2018. Amante dei cavalli, tifoso della squadra di rugby South Sydney Rabbitohs (che ha supportato anche finanziariamente), capace di numerosi gesti di filantropia, fa spesso fatto parlare di sé per il suo carattere rude e irascibile, che gli costa anche una denuncia da parte di un portiere d'albergo di New York.
L'attore prova ad intraprendere anche una carriera come cantante, ma con poco successo. È leader del gruppo The Ordinary Fear of God, con cui realizza alcuni album; si esibisce in concerti estemporanei tuttora anche in Italia, soprattutto nel Lazio, con la band The Gentlemen Barbers. Appare nel programma di Alberto Angela Noos nei luoghi del Gladiatore, sempre doppiato da Luca Ward.
2002 Candidatura Miglior attore protagonista per A Beautiful Mind
2001 Premio Miglior attore protagonista per Il gladiatore
2000 Candidatura Miglior attore protagonista per Insider - Dietro la verità
2006 Candidatura Migliore attore protagonista (dramma) per Cinderella man - Una ragione per lottare
2004 Candidatura Miglior attore protagonista (dramma) per Master and Commander: Sfida ai confini del mare
2002 Premio Migliore attore protagonista (dramma) per A Beautiful Mind
2001 Candidatura Migliore attore protagonista (dramma) per Il gladiatore
2000 Candidatura Migliore attore protagonista (dramma) per Insider - Dietro la verità
2002 Candidatura Miglior interpretazione maschile per A Beautiful Mind
2001 Candidatura Miglior interpretazione maschile per Il gladiatore
2024 Recitazione
2023 Recitazione
2022 Regia, Recitazione, Sceneggiatura
2020 Recitazione
FILM 2013
Recitazione
Genere: Azione, Avventura, Drammatico, Fantascienza, Fantastico
Mi trasferirei a Los Angeles solo se la Nuova Zelanda e l'Australia dovessero essere spazzate via da un'onda anomala, se la peste bubbonica arrivasse in Inghilterra e se l'Africa scomparisse a causa di un attacco marziano.
La star de Il gladiatore ha svelato il tour de force in 24 ore sul set per girare una delle sequenze più importanti nel film di James Vanderbilt.
Sembra proprio che la nuova fatica di Russell Crowe non sia stata accolta benissimo dalla critica cinematografica, come dimostra il suo punteggio sul noto aggregatore
Per reinventare la storia del Processo di Norimberga nella pellicola accolta da una lunga ovazione a Toronto il regista James Vanderbilt ha impiegato ben 13 anni.
Nel film di Adam Cooper, un ex detective interpretato da Russell Crowe che sta curando con terapie sperimentali un galoppante Alzheimer, si ritrova a indagare nuovamente su un cold case di cui non ricorda nulla. Su Prime Video.
Svelato il segreto che ha permesso al divo neozelandese premio Oscar di ritrovare la perfetta forma fisica, eliminando i chili di troppo.