Sulla Croisette arriva l'atteso film Solo: A Star Wars Story, il film spinoff della saga che fa un salto nel passato per raccontare la giovinezza di Han Solo, il personaggio interpretato da Harrison Ford nella trilogia originale e qui affidato all'attore Alden Ehrenreich. Il cast del lungometraggio e il regista Ron Howard presenteranno il risultato di un percorso piuttosto travagliato dopo la première mondiale avvenuta a Los Angeles qualche giorno fa.
Leggi anche: Star Wars: con Han Solo torna al cinema un mito stellare
Il primo lungometraggio in concorso della giornata è At War, diretto da Stéphane Brizé con protagonista Vincent Lindon nel ruolo di Laurent Amédéo, il portavoce di un gruppo di 1100 impiegati che rischiano di perdere il lavoro a causa della chiusura della Perrin Industries, nonostante i sacrifici economici compiuti dai dipendenti e dei buoni profitti.
La seconda opera che cercherà di conquistare il favore dei giurati è Under the Silver Lake firmato da David Robert Mitchell. Al centro della storia c'è il trentenne Sam (Andrew Garfield) che scopre nella piscina del suo appartamento una donna misteriosa, Sarah (Riley Keough), e quando scompare intraprende una ricerca per le strade di Los Angeles per scoprire i segreti legati a quanto le è accaduto.
Il cinema italiano sarà invece protagonista grazie a Euforia diretto da Valeria Golino e presentato in Un Certain Regard, progetto con star gli attori Riccardo Scamarcio e Valerio Mastandrea nel ruolo di due fratelli cresciuti in un paese di provincia e le cui strade si sono allontanate. La sezione proporrà anche Long Day's Journey into Night realizzato da Bi Gan in cui si racconta la storia di un uomo che ritorna nella città da cui era fuggito molti anni prima per andare alla ricerca della donna che ha amato e non è mai riuscito a dimenticare.
Nella sezione Cannes Classics verrà presentato il documentario di Margarethe von Trotta Searching for Ingmar Bergman, dedicato al regista tedesco.
Nella Quinzaine des Réalisateurs ci sarà spazio per En Liberté con protagoniste le due star del cinema francese Adele Haenel e Audrey Tautou e diretto dal regista Pierre Salvadori in cui una giovane ispettrice di polizia scopre che il marito, il capitano Santi che è morto durante un combattimento, non era l'uomo coraggioso e integro credeva che fosse, decidendo di rimediare ai danni che ha commesso in vita.
Debra Granik, dopo il successo di Un gelido inverno, ritorna invece alla regia con Leave No Trace con protagonisti Ben Foster e Thomasin McKenzie nel ruolo di un padre e di una figlia che faticano ad avere una vita "normale" dopo aver trascorso molti anni in solitudine e senza alcun contatto con la società.