Si apre ufficialmente il 26 novembre, al Teatro Regio, con l'anteprima di Contre Toi di Lola Doillon, la 28° edizione del Torino Film Festival. A chiudere la manifestazione, il 4 dicembre, sarà l'anteprima internazionale del nuovo film di Clint Eastwood, Hereafter, alla presenza di due degli attori protagonisti, Cécile De France e Thierry Neuvic. Diretto per il secondo anno consecutivo da Gianni Amelio, il festival prosegue nel solco della tradizione il suo percorso di scoperta e riflessione critica sul cinema contemporaneo, i suoi linguaggi, i suoi autori.
230 opere in totale - di cui 36 di produzione italiana - 30 anteprime mondiali, 24 internazionali, 9 europee e 71 italiane. 16 i film in concorso - tra cui l'italiano Henry di Alessandro Piva - che saranno giudicati da una giuria internazionale composta da Marco Bellocchio (Presidente), Barbora Bobulova, Joe R. Lansdale, Helmut Grasser e Michel Ciment. Il Gran Premio Torino sarà assegnato quest'anno a John Boorman, mentre protagonisti della sezione Figli e Amanti saranno Dario Argento, Saverio Costanzo, Carlo Mazzacurati, Daniele Luchetti e Carlo Verdone. Il festival ospiterà due retrospettive dedicate a John Huston e al regista russo Vitalij Kanevskij. La sezione Rapporto Confidenziale farà il punto sul cinema horror attraverso le opere di giovani cineasti che affrontano il genere con temi e linguaggi diversissimi tra loro. Su tutti un "padre ispiratore", John Carpenter di cui verrà presentato l'ultimo film, The Ward. Moltissimi i titoli imperdibili della sezione Festa Mobile: I due presidenti di Richard Loncraine, 127 Hours di Danny Boyle, Burlesque di Steve Antin, Requiem for Detroit di Julian Temple, Neds di Peter Mullan, RCL-Ridotte Capacità Lavorative di Massimiliano Carboni con Paolo Rossi. E ancora Il pezzo mancante di Giovanni Piperno che attraverso interviste, animazioni e filmati di repertorio ripercorre la storia della famiglia Agnelli, Nyman With a Movie Camera di Michael Nyman, "riscrittura" de L'uomo con la macchina da presa di Dziga Vertov da parte del celebre musicista, Napoli 24, opera collettiva di 24 registi napoletani. Come sempre nelle sezioni Italiana.Doc e Italiana.Corti verrà proposto il meglio del cinema italiano nell'ambito del documentario e del cortometraggio, mentre Onde conferma la sua vocazione di sezione "estrema", in cui si confrontano le più svariate tecniche espressive e ideali del cinema contemporaneo. Da segnalare il discusso L.A. Zombie di Bruce LaBruce interpretato dall'icona francese del porno gay François Sagat. Tra gli ospiti che fin dai primi giorni saranno al festival: Lola Doillon, regista del film di apertura, Contre Toi, per la retrospettiva dedicata a John Huston sono attesi i figli Allegra e Tony Huston, per il film Suck di Rob Stefaniuk la protagonista Jessica Paré - nota al pubblico televisivo per essere tra gli interpreti della serie Mad Men - e l'autore delle musiche nonché compositore dei Lemonheads John Kastner; Richard Loncraine, Eva Truffaut, Gianfranco Rosi. Protagonisti di un evento speciale fuori programma saranno inoltre i Marlene Kuntz che sabato27 novembre presenteranno il nuovo album, "Ricoveri virtuali e sexy solitudini" con la proiezione di un progetto visivo in quattro filmati, firmato Masbedo.