Ci lasciamo alle spalle un duemilacredici che rispetto all'anno precedente si è rivelato più sobrio e meno tumultuoso, anche se non sono mancati i colpi di scena, almeno per quanto riguarda le personalità dello spettacolo e in generale anche quelli della cultura e dello sport. Nei primi mesi dell'anno, tra le elezioni politiche, quelle di Papa Francesco - una delle vere star di questo 2013 - Sanremo e The Voice of Italy, gli italiani non hanno avuto un attimo di respiro nel lanciarsi in dibattiti fiume che hanno invaso i social. Per il resto invece, fatta eccezione per alcuni eventi particolarmente drammatici, i fatti e i personaggi protagonisti di quest'anno, non hanno lasciato un segno così forte da condizionare gli eventi futuri. Tanto gossip, insomma, qualche addio importante e poco altro.
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Quando le coppie scoppiano
E' andata meglio a Catherine Zeta-Jones e Michael Douglas, che dopo un periodo di crisi sono tornati insieme, mentre non si può dire altrettanto per Raoul Bova e sua moglie Chiara Giordano, che hanno annunciato la separazione dopo un'estate che definire burrascosa, per l'attore, sarebbe un eufemismo. Se Douglas ha interpretato gli eccessi e la promiscuità di Liberace solo sullo schermo, per Bova le chiacchiere sulla sua presunta omosessualità si facevano sempre più insistenti - anche a causa di un tweet piuttosto maligno da parte di un collega - e l'attore si è visto costretto a smentire tutto sul magazine Vanity Fair, con tanto di photoshoot in cui esibisce un'espressione visibilmente costernata.
Una separazione più drammatica, e che ha scioccato l'opinione pubblica - anche per le dinamiche con le quali si è sviluppata la vicenda - è stata quella tra il cantante Massimo Di Cataldo e la sua ex-compagna, che lo ha accusato di violenze e abusi, arrivando a postare immagini davvero raccapriccianti sul suo profilo di Facebook. Una storia, quella di Di Cataldo, per la quale si è tornato a parlare di femminicidio (tra i temi più caldi degli ultimi anni) ma soprattutto dell'utilizzo più o meno lecito dei social network. E la vicenda, tuttora, è ancora da chiarire.
Fiori d'arancio, torte scongelate e scelte drastiche
Poi c'è chi è in odore di fiori d'arancio, come la neo-mamma (e neo-bionda) Kim Kardashian e Kanye West - che dopo il fidanzamento ufficiale, hanno avuto una bambina, la piccola North West (con un nome così ci si augura possa aiutare mamma e papà a non perdere mai l'orientamento della loro relazione) e soprattutto realizzato un videoclip insieme, che è già cult, grazie alla parodia fatta da James Franco e Seth Rogen. Prossima alle nozze (a quanto pare) è anche Scarlett Johansson, che a Venezia ha sfoggiato l'anello regalatole dal fidanzato, mentre per i Brangelina si continua a parlare di fastose nozze imminenti e accordi prematrimoniali, ma al momento in cui scriviamo, ancora nulla di fatto. Ma di sicuro si sono lasciati alle spalle un anno importante, soprattutto con la scelta di Angelina di sottoporsi ad una doppia mastectomia preventiva, per ridurre al minimo le possibilità (piuttosto elevate) di ammalarsi di tumore al seno, come capitò a sua madre, che tra l'altro interpreterà in un film. Una scelta ampiamente sostenuta da Brad - che, dal canto suo, nei giorni scorsi è approdato al fatidico traguardo dei cinquanta - e che ha avuto un'ampia risonanza mediatica e diviso l'opinione pubblica.
Tornando ai matrimoni, viene da chiedersi se quelli che hanno già deciso di sposarsi, prevedono anche di mettere da parte un piano della torta nuziale, e stiparlo nel congelatore per tirarlo fuori al battesimo dei figli, come hanno fatto il Principe William e Kate Middleton in occasione dell'attesissima nascita del Royal Baby, il piccolo George Alexander Louis, oppure chissà, per festeggiare altre occasioni liete, come il riavvicinamento della rossa Sarah Ferguson al secondogenito della Regina, Andrew, duca di York, dal quale aveva divorziato nei primi anni Novanta.
E a proposito di riavvicinamenti tra ex-coniugi ormai cinquantenni, ci sentiamo di incrociare le dita per Madonna e Sean Penn, che in più di un'occasione sono stati fotografati insieme, facendo pensare ad un ritorno di fiamma.
Le star del pop, tutte twerking, palestre e selfie...
A proposito di Madonna, quest'anno la Regina del Pop oltre ad essersi assicurata un posto nella classifica annuale di Forbes sugli artisti che hanno guadagnato di più (tra gli incassi dell'ultimo tour e la linea di abbigliamento Material Girl, va detto) ha fatto un'improvvisata nella Capitale per lanciare una delle sue palestre della catena Hard Candy. Un anno da businesswoman, per Mrs. Ciccone nel quale ha trovato spazio un unico progetto creativo, il cortometraggio secretprojectrevolution realizzato in collaborazione con Steven Klein.La sua diretta rivale, che nei primi mesi del 2013 era costretta alla sedia a rotelle (d'oro 24 carati, ovviamente) si rialza in piedi, come miracolata, per promuovere il suo nuovo album, ARTPOP, tra video sperimentali con la Abramovic e iniziative più commerciali. Oltre a Lady Gaga, anche Katy Perry e Britney Spears pubblicano i loro ultimi lavori e mentre nel mondo del pop inizia a farsi strada un nome nuovo come quello della neozelandese Lorde, chi riesce davvero a far parlare di sè nel 2013 è Miley Cyrus, che ormai ha smesso ufficialmente i panni della ragazzina delle serie Disney, e con il video del brano Wrecking Ball nel quale appare più o meno svestita, mentre lecca un martello e appesa alla catena di una palla da demolizione, divide il pubblico ma soprattutto scatena un'ondata di parodie che si abbatte sul web, da YouTube ai social. La non più innocente Miley inoltre, in più di un'occasione si scatena nel famigerato twerking coinvolgendo sia Robin Ticke (ai VMA) che Babbo Natale, e attirando a sè una valanga di commenti, sia da pedagogisti improvvisati che si chiedono dove abbiano sbagliato i Cyrus, sia da quelli che mettono in dubbio l'effettiva sexyness delle sue performance. Noi ci chiediamo se prima o poi ci toccherà vedere anche Martina Stoessel, la star di Violetta - altro serial canterino targato Disney che quest'anno ha conquistato ufficialmente il cuore del pubblico teen - perennemente in posa con la lingua da fuori e abiti strategicamente ridotti al minimo, o se invece la stessa sorte toccherà a Peppa Pig, che non è una star musicale, ma in quanto a popolarità televisiva quest'anno ha davvero sbancato tutto.
...e le star al top, tra coming out, eccessi e glamour!
Per Jennifer Lawrence l'anno inizia alla grande con l'Oscar per Silver Linings Playbook e nel corso del 2013 si conferma una vera diva. Come si fa a non amarla? E' bella, spontanea, ironica e sul red carpet interpreta con freschezza ed eleganza gli abiti che indossa. Al Festival di Roma una folla impressionante di ragazzi aspettava lei e gli altri protagonisti di Hunger Games: la ragazza di fuoco, attesi per la tappa italiana del tour promozionale del film (QUI le foto e il video) Un tour così impegnativo che l'ha costretta ad un giorno di ricovero in ospedale a causa dello stress, come lei stessa ha spiegato durante un'intervista con David Letterman, ma che ha sancito definitivamente il suo passaggio da star lanciatissima a giovane diva di serie A.Il collega con il quale Jennifer condivide il trono di star indiscussa di questo 2013 è Benedict Cumberbatch, che già aveva conquistato un suo pubblico con Sherlock, e quest'anno si è aggiudicato ruoli in film importanti - Into Darkness - Star Trek e Lo Hobbit: la desolazione di Smaug - e in un clamoroso flop come Il quinto potere. In ogni caso il suo fascino non convenzionale gli ha già permesso di conquistare lo scettro del personaggio maschile più sexy di quest'anno nella lista pubblicata dal magazine Empire, con buona pace di bellocci levigati, palestrati e plastificati.
E se Jennifer Lawrence è stata la stella indiscussa degli Oscar 2013 e del settimo Festival di Roma, la Mostra di Venezia ha avuto la sua scintillante meteora nel pornodivo James Deen, di passaggio in Laguna per presentare The Canyons, di Paul Schrader, rivelatosi poi un flop, uno dei pochi in un cartellone tempestato di gemme, in verità. Poi c'è chi alle gemme cinematografiche preferisce quelle vere: lo sanno bene le maison di gioielleria che a Cannes si sono viste soffiare sotto il naso i preziosi indossati dai divi sul red carpet, e per giunta nell'anno in cui è stato presentato Bling Ring di Sofia Coppola, e chi invece preferisce alle star, preferisce le stelle del firmamento. Chiedetelo al miliardario russo che durante la kermesse francese si è aggiudicato all'asta un viaggio nello spazio accanto a DiCaprio.
Sulla cresta dell'onda, insomma, ci si ritrova anche chi non ha meriti o talenti speciali, ma riesce a far parlare di sè ad ogni sua uscita pubblica o esternazione sui social network - come Sara Tommasii, che tra farneticazioni, abusi e il repentino ritrovarsi nella fede cattolica, è la più cercata su Yahoo, seguita dalla sempreverde Belèn, Elisabetta Canalis e la neo-mamma Michelle Hunziker. Oppure chi un merito ce l'ha, eccome, anche se non "artistico", ma sociale: pensiamo a Wentworth Miller, che ha fatto coming out e contemporaneamente ha preso posizione contro le attuali leggi anti-gay in Russia. Anche Jodie Foster ha iniziato l'anno con un coming out più "emotivo" che ufficiale, ma ugualmente sentito, in occasione dei Golden Globes, e come i due attori, hanno fatto lo stesso anche gli sportivi Tom Dailey e Jason Collins.
E poi ci sono quelli che semplicemente "spaccano" come Jean-Claude Van Damme, protagonista di un nuovo spot della Volvo, che ha avuto un successo virale incredibile e dato il via a parodie e risposte celebri, tra cui quella dell'inossidabile Chuck Norris.
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Le uscite di scena
Numerose sono state le personalità che sono scomparse nel corso di quest'anno: pensiamo a grandi personalità italiane e internazionali che con la loro morte hanno suscitato reazioni molto differenti: Margherita Hack, Giulio Andreotti - pensavate che Il Divo fosse immortale? - la Lady di Ferro Margaret Thatcher e Nelson Mandela. Figure iconiche, amate, controverse che hanno segnato pagine importanti della nostra storia recente.Ma lo sconcerto accompagna anche l'uscita di scena di cinque regine del teatro italiano: veterane come l'intensa Regina Bianchi, Anna Proclemer, Rossella Falk e l'impegnata Franca Rame, ma anche Mariangela Melato, che avrebbe potuto dare ancora tanto. Ci lasciano anche nomi popolari della nostra canzone, tra cui Enzo Jannacci, Franco Califano e due interpreti di un periodo sorridente e ormai lontano, come Jimmy Fontana e Little Tony, ma anche artisti di culto sia in ambito cinematografico che televisivo, come Massimo Catalano e Andrea Brambilla, star di Quelli della notte e Drive In, e Carlo Monni - il ruvido Vitellozzo di Non ci resta che piangere - e Giuliano Gemma, che aveva ancora tanti progetti da portare avanti. Il 2013 è stato segnato anche dalla scomparsa di autori italiani come Damiano Damiani, Lizzani, Magni, Tonino Accolla, Vincenzo Cerami e Alberto Bevilacqua e personalità internazionali come Nagisa Oshima, due registi di genere come Jesus Franco e Bigas Luna, le dive Esther Williams e Joan Fontaine, un attore di serie A come Peter O'Toole e una star di telefilm come Conrad Bain, ugualmente popolare e amato.
Tra coloro che ci hanno lasciati quest'anno, tuttavia, quelli che hanno suscitato una reazione più forte nel pubblico - anche a causa delle circostanze della scomparsa - ricordiamo il grande James Gandolfini, che si è spento improvvisamente a Roma, durante una vacanza, ma soprattutto la star di Glee Cory Monteith, ucciso dalla droga, di cui era schiavo da molti anni, e la star del franchise The Fast and the Furious, Paul Walker, la cui giovane vita è stata stroncata da un incidente stradale.