Box Office nella storia: i sorpassi eccellenti e le congratulazioni tra Spielberg, Lucas, Cameron e Marvel

Le sfide al botteghino non servono solo a fare sorridere (e piangere) i produttori e a fare andare avanti l'industria cinematografica: nei record che si susseguono da decenni c'è un risvolto poco noto ma degno di essere ricordato!

Drew Barrymore in una scena di E.T.
Drew Barrymore in una scena di E.T.

Chi ha detto che il mondo del boxoffice è arido e senza cuore? Certo, si tratta principalmente di numeri e incassi, e spesso il mercato cinematografico è colpevole di guardare molto superficialmente ai prodotti artistici e trattarli come fossero una banalissima scatoletta da vendere, ma per fortuna c'è anche di più.
Attraverso alcuni importanti passaggi di testimone in cima alle classifiche dei maggiori incassi di sempre e soprattutto attraverso i divertenti messaggi di congratulazioni che i protagonisti si sono spesso scambiati, vogliamo dimostrarvi come, alcune volte, anche passando dal botteghino si possono raccontare storie di amicizia e di rispetto reciproco che non sfigurerebbero nemmeno in un film.

L'inizio della tradizione con Spielberg e Lucas

Non ci credete? Beh, noi mettiamo subito le mani avanti e diciamo che, nel caso nessun altro fosse interessato, saremmo per esempio ben felici di produrre una bella bromantic comedy tra gli amiconi di sempre Steven Spielberg e George Lucas, i due imperatori indiscussi della Hollywood degli ultimi 40 anni che hanno spesso collaborato insieme con grande successo (vedi Indiana Jones) ma che, paradossalmente, si sono spesso trovati anche ad essere rivali con quei pochi progetti che li hanno visti separati.

Cannes 2008: George Lucas e Steven Spielberg sul red carpet per Indiana Jones e il Regno del Teschio di Cristallo
Cannes 2008: George Lucas e Steven Spielberg sul red carpet per Indiana Jones e il Regno del Teschio di Cristallo

Tutti sanno che Lo squalo è considerato come uno dei primi (se non il primo) blockbuster estivi, visto che fu distribuito in modo capillare e in numero di sale molto alto fin dal primo giorno, per di più potendosi avvalere di una campagna marketing (soprattutto televisiva) senza precedenti.
Il film di Spielberg fu così il primo film della storia del boxoffice americano a superare i 100 milioni di incasso e si fermò ad un totale complessivo in patria di circa 260 milioni di dollari. Una cifra che sembrava, all'epoca, difficilmente replicabile, se non addirittura irraggiungibile.

Lo Squalo: 15 cose che (forse) non sapete sul film!

Lo Squalo, una delle scene clou del film
Lo Squalo, una delle scene clou del film

Arriva Guerre stellari e Lucas supera Spielberg

Spielberg si congratula con Lucas per il successo di Star Wars che supera Lo squalo
Spielberg si congratula con Lucas per il successo di Star Wars che supera Lo squalo

Servirono soltanto due anni a Spielberg per cedere lo scettro, e a superarlo fu proprio l'amico George Lucas che nel 1977 portò in sala il suo progetto più ambizioso, Guerre stellari ovviamente, un film destinato a cambiare il corso della storia del cinema per sempre e che incassò solo negli USA una cifra davvero galattica: $ 307 milioni dollari.
Il 2 dicembre del 1977, Spielberg comprò una pagina pubblicitaria su Variety per dedicarla al suo amico ed inviargli un sincero e spassoso messaggio di congratulazioni che recitava:

"Caro George
la settimana scorsa il tuo Guerre stellari ha superato Lo squalo come incassi domestici. Il tuo pacchetto iperspaziale è riuscito nel suo intento.
Congratulazioni a tutti gli avventori della Cantina e alle forze della tua immaginazione che hanno reso Star Wars così degno di questo trono.
Goditelo.
Il tuo amico
Steven Spielberg
"

Messaggio che ovviamente era corredato da una divertente immagine che richiamava la locandina di Jaws, ma inseriva anche l'amato robottino R2-D2 in una veste di insolito ed ingegnoso pescatore. Fu così che nacque questa simpatica tradizione e, volendo citare Casablanca, fu "l'inizio di una bella amicizia". (sì, verissimo, i due si conoscevano già da un decennio, ma questa è la nostra sceneggiatura e il nostro "film" no? Lasciateci lavorare!)

E.T. torna a casa e Lucas ricambia il favore

Steven Spielberg accanto a ET, l'extraterrestre
Steven Spielberg accanto a ET, l'extraterrestre

Con Lucas lanciato verso una trilogia (giusto per iniziare) del suo Star Wars nessuno pensava che avrebbe potuto abbandonare così presto il primo posto al boxoffice, e di certo nessuno immaginava che sarebbe stato proprio Spielberg a soffiarglielo! E invece E.T. L'Extraterrestre fu un successo senza precedenti, 359 milioni di dollari, e balzò in testa alla classifica.

Il 19 gennaio del 1983 quindi Lucas acquistò a sua volta una nuova pagina di Variety e pubblicò questa bellissima illustrazione di Kazo Sano contenente il seguente messaggio:

George Lucas si congratula con Steven Spielberg per il successo di E.T. che supera Star Wars al boxoffice
George Lucas si congratula con Steven Spielberg per il successo di E.T. che supera Star Wars al boxoffice

"Caro Steven,
congratulazioni a te e al tuo amichetto Extra-Terrestre. Questa settimana E.T. ha superato Star Wars ed è passato al primo posto degli incassi domestici.
L'avventura di E.T. sulla Terra e il suo regalo di amicizia intergalattica continua ad emozionarci tutti.
Che la forza sia con te sempre.
Il tuo amico,
George Lucas
"

Vi siete commossi? Guardate che mica è finita così!

Colpo di scena e vittoria al fotofinish: Star Wars torna primo

Al rischio di sembrare più la versione hollywodiana e thriller de Il carteggio epistolare Gossage-Vardebedian (geniale ed esilarante racconto breve di Woody Allen che vi consigliamo, lo trovate anche in rete) che una commedia romantica, questa "nostra sceneggiatura" può contare su un vero e proprio twist.
Siamo questa volta nel 1997, e sia E.T. che Guerre Stellari sono già tornati in sala più di una volta ed hanno aumentato considerevolmente i loro incassi iniziali, ma in occasione dei vent'anni di Star Wars e dell'annuncio della nuova trilogia (prevista per il 1999, due anni dopo) questo ritorno in sala in versione rimasterizzata (e con scene aggiunte e modificate) fu un grande successo e portò l'incasso americano totale a 460.998.007 milioni di dollari. Nuovo record, nuovamente a discapito dell'amico Spielberg che a questo punto scrisse:

Steven Spielberg si congratula con George Lucas per il successo della riedizione di Star Wars che supera E.T. al boxoffice
Steven Spielberg si congratula con George Lucas per il successo della riedizione di Star Wars che supera E.T. al boxoffice

"Caro George,
congratulazioni per aver rinnovato il film più duraturo della storia del cinema.
Il tuo amico
Steven
!"
E.T. questa volta passa la corona al solito R2-D2 e la storia sembra davvero conclusa. Spielberg deve aver pensato: "con altri 3 film in arrivo a questo chi lo ferma più? Tanto vale cambiare genere e non pensarci".
Lucas invece avrà pensato: "ho sconfitto l'extraterrestre che piace a grandi e piccini, dinosauri e archeologi non mi hanno potuto impensierire, adesso possiamo finalmente smettere di regalare soldi a Variety".
E invece poche settimane dopo...

Altro che iceberg, James Cameron è imprendibile

Oscar 1998: James Cameron è 'il re del mondo' con il suo Titanic
Oscar 1998: James Cameron è 'il re del mondo' con il suo Titanic

Chi nel 1997 già seguiva il cinema e i risultati al botteghino ricorderà che la partenza del film di James Cameron non fu di quelle arrembanti, poco più di 28 milioni nel primo weekend, ma gli incassi furono costanti per settimane, anzi mesi interi.
Il 16 marzo del 1998, a quasi tre mesi dall'uscita in sala e quindici giorni prima di quella Notte degli Oscar che gli avrebbe consegnato anche 11 statuette, James Cameron si ritrovò se non ancora "re del mondo" quantomeno Re del botteghino americano, perché con 471 milioni di dollari divenne il primo incasso USA di sempre.

In realtà si trattava appena dell'inizio - visto che il film arrivò ad incassarne in patria ben $ 600,788,188 (e oltre 2 miliardi in tutto il mondo) - ma tanto bastò ad un Lucas forse un po' incredulo ma sempre galantuomo che tramite il solito Variety fece i complimenti al nuovo Re Mida di Hollywood.

George Lucas si congratula con James Cameron per il successo di Titanic che supera Star Wars al boxoffice
George Lucas si congratula con James Cameron per il successo di Titanic che supera Star Wars al boxoffice

In questo caso il messaggio è più secco e immediato (niente bro-triangolo con Jim insomma, George è fedele al suo Steven) ma la vignetta è davvero spettacolare, con tutti i personaggi più amati della saga di Star Wars sul Titanic e più o meno impegnati a salvarsi dall'affondamento: Luke e suo padre che continuano a duellare, la più romantica Leia che fa il verso a Rose, l'Imperatore portato in salvo dagli Jawa, l'orchestra della Cantina che continua a suonare come se nulla fosse e Jabba che si gode un Martini. E in più una battuta semplice ma significativa, C-3PO che si rivolge a R2D2 e gli dice: "Sono sicuro che è tutta colpa tua!".

Kate Winslet e Leonardo DiCaprio in una scena di Titanic
Kate Winslet e Leonardo DiCaprio in una scena di Titanic

Non fu "colpa" del povero robottino ovviamente, e nemmeno di Leonardo DiCaprio come molti hanno insinuato e continuano ad insinuare oggi, ma fu tutto merito di James Cameron che infatti ancora oggi si gode lo scettro del miglior incasso di sempre, anzi si è potuto permettere il lusso anche di superarsi da solo, con un altro film ed un successo ancora più planetario: parliamo ovviamente di Avatar che con i suoi 760 milioni negli USA e 2.788 miliardi nel mondo è stato saldamente in testa dal 2009 fino al 2015.
Inutile fare i conti in tasca al buon Cameron, però, se proprio ci tenete, ricordatevi che lui non ha dovuto comprare alcuna pagina pubblicitaria su Variety per fare le congratulazioni al nuovo campione. Gli bastò guardarsi lo specchio una mattina del febbraio 2010: "Ma dici a me? Ehi con chi stai parlando? Dici a me? Eh, non ci sono che io qui."

Una scena di Titanic
Una scena di Titanic

Record all'apertura, parte 1: gli Avengers Marvel lasciano il posto a Jurassic World

Jurassic World: Bryce Dallas Howard in una scena del film
Jurassic World: Bryce Dallas Howard in una scena del film

Lasciamo quindi gli incassi assoluti, per molto tempo inamovibili, e veniamo così al 16 giugno 2015, quando ci fu un nuovo record di incassi sul mercato americano, anche se soltanto per quello che riguarda il primo week-end di programmazione: dopo alcuni tentennamenti da parte degli analisti che più volte hanno sbagliato le loro previsioni, sottovalutandone inizialmente il risultato, Jurassic World raggiunge negli USA 208,806,270 di dollari in soli 3 giorni di programmazione (e oltre 500 milioni a livello internazionale, altro record mondiale).

I 10 film che hanno incassato di più nel primo weekend USA

Ed è così che Kevin Feige, boss dei Marvel Studios e produttore di The Avengers - il film che con $ 207,438,708 era stato per oltre tre anni al primo posto di questa speciale classifica - si congratula con la Universal e con tutti coloro che che hanno lavorato a questo sequel giurassico, a partire ovviamente dal regista Colin Trevorrow, dal protagonista (marveliano) Chris Pratt e l'immancabile Steven Spielberg.

Kevin Feige della Marvel si congratula con la Universal per il successo di Jurassic World che ha battuto il record di The Avengers
Kevin Feige della Marvel si congratula con la Universal per il successo di Jurassic World che ha battuto il record di The Avengers

L'immagine, veicolata direttamente su Twitter e non più via giornale cartaceo come in passato, ha naturalmente riscosso grandissimo successo tra i fan di entrambe le saghe, soprattutto per la sua ironia: il disegno omaggia Jurassic World e i suoi due veri eroi, ma al tempo stesso continua a portare avanti dei personalissimi tormentoni come quello del martello di Thor, dimostrandoci così che dopo Visione ed un eventuale ascensore (questione ancora dibattuta, ma aspettiamo il prosieguo del Marvel Cinematic Universe per una conferma o una smentita definitiva), anche il mitico e indimenticato T-Rex è degno, e che quindi oltre ad essere sovrano indiscusso del boxoffice americano e dei parchi a tema giurassici adesso potrà regnare anche su Asgard.
A quando Jurassic Thor?

Record all'apertura, parte 2: dopo i dinosauri, si risveglia la Forza

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Veniamo così al 21 dicembre 2015, data in cui ci ritroviamo ad aggiornare questo articolo perché abbiamo un nuovo record per la migliore apertura USA di tutti i tempi. Si tratta ovviamente di Star Wars: Il risveglio della forza, settimo capitolo della saga di Lucas, questa volta diretto da J.J. Abrams. Non tutti erano convinti che il film di Abrams potesse farcela, nonostante le prevendite stratosferiche, e questo semplicemente perché prima di oggi nessun film uscito a dicembre aveva mai incassato più di 85 milioni di dollari nel suo primo week-end. Nemmeno Titanic o Avatar.

Ed invece questo Risveglio della Forza è arrivato alla cifra impressionante di $ 247,966,675 per questi primi tre giorni e mezzo (comprese quindi le anteprime del giovedì sera) e alla Universal e ai tre ideatori e realizzatori di Jurassic World - il solito Spielberg, Frank Marshall e Colin Trevorrow non rimane che congratularsi su Twitter utilizzando una nuova divertente immagine. Ma la cosa più divertente? È che Spielberg è grande amico non solo di Lucas ma anche di J.J., Marshall è invece il marito di Kathleen Kennedy, attuale presidente della LucasFilm, e il giovane regista prodigio è già stato scelto da tempo per dirigere Star Wars: Episode IX.
Lo vedete o no che si rimane sempre in famiglia?

Perché Star Wars: Il Risveglio della Forza è l'evento cinematografico più importante di tutti i tempi

Star Wars: Il risveglio della forza, Daisy Ridley e BB-8 in una scena del film
Star Wars: Il risveglio della forza, Daisy Ridley e BB-8 in una scena del film

Nel frattempo Star Wars: Il risveglio della Forza è diventato anche il maggior incasso USA di tutti i tempi: con 936,662,220 dollari ha superato di gran lunga anche Avatar. Ma di congratulazioni (pubbliche quantomeno) da parte di James Cameron nessuna traccia. Sarà stato troppo incazzato per concedete la sconfitta? Avrà scelto di considerare solo gli incassi internazionali e non quelli domestici? Sarà stato troppo impegnato a pianificare nuovi sequel per dedicare pochi minuti a realizzare un'immagine divertente? Ai posteri l'ardua sentenza, di certo James Cameron ha perso una grande occasione per fare il signore alla pari dei suoi stimati colleghi.

Record all'apertura, parte 3: la Guerra (Infinita) continua

Avengers: Infinity War - Un'immagine dal trailer
Avengers: Infinity War - Un'immagine dal trailer

Che James Cameron si senta un po' escluso è molto probabile, tanto che pochi giorni prima dell'uscita di Avengers: Infinity War decise di "attaccare" il film Marvel e i suoi fan. Il risultato? Un nuovo strabiliante record: $ 257,698,183 in soli tre giorni negli Stati Uniti e oltre 640 milioni in tutto il mondo (e mancano ancora Cina e Russia all'appello), altro record assoluto. Mentre siamo certi che James Cameron stia fustigando quelli della Weta allo scopo di accelerare la produzione di Avatar 2, alla Lucasfilm non perdono tempo e concedono la vittoria al film dei fratelli Russo con questa immagine e questo tweet. A quanto pare la furia di Thanos è arrivata anche in una galassia lontana lontana.

Infinity War, James Cameron si scaglia contro la Marvel: "Basta Avengers!"

Tornano gli Avengers e anche Cameron si deve arrendere a Thanos

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Avengers: Endgame, l'incontro tra Robert Downey Jr. e Chris Evans

Torniamo con un nuovo aggiornamento, perché con l'arrivo in sala di Avengers: Endgame un po' di cose sono cambiate, visto che in pochissimi giorni il film dei fratelli Russo ha infranto tutti i record possibili al boxoffice diventando così la migliore apertura di sempre sia negli USA ($ 357,115,007) che nel mondo ($ 1,223,600,000). Grandi festeggiamenti in casa Marvel/Disney ovviamente, ma nessun messaggio di congratulazioni visto che il precedente record era sempre degli Avengers.
Ma - sorpresa sorpresa! - quando ormai nessuno ci pensava e sperava più ecco arrivare James Cameron che ammette una prima parziale "sconfitta" quando il boxoffice internazionale di Endgame supera i 2,2 miliardi di dollari e quindi il suo Titanic. Ecco l'inaspettato tweet:

Quelle congratulazioni che erano mancate ai tempi del Risveglio della Forza sono arrivate ora, nonostante il record assoluto di Avatar sia ancor intatto. Come mai? Ad essere maligni si potrebbe pensare che, ora che la Fox è stata acquisita dalla Disney, Cameron non abbia avuto scelta o più semplicemente essere maleducati non gli avrebbe portato alcun giovamento. Eravamo poi curiosi di sapere se la cosa si sarebbe ripetuta dopo il sorpasso anche ai danni di Avatar e ora abbiamo finalmente la risposta, visto che il 22 luglio del 2019 Cameron ha twittato questo:

A cui è seguita anche una divertente risposta di ringraziamento da parte dei Fratelli Russo:

Ora però siamo curiosi di capire se la cosa si ripeterà a breve o no, ma soprattutto siamo curiosi di capire se l'orgoglio spingerà il buon Cameron a cercare ancor di più di stupire il mondo intero con dei sequel di Avatar più grandi che mai!

E il futuro?

La bellissima Zoe Saldana (32 anni) è Neytiri nel film Avatar
La bellissima Zoe Saldana (32 anni) è Neytiri nel film Avatar

Cosa aspettarci per il prossimo futuro? Ci saranno nuovi record a breve e nuovi ironici messaggi di congratulazioni? Per quanto riguarda i maggiori incassi di sempre internazionali, ormai Avatar è stato superato e ci viene da pensare che Endgame rimarrà al primo posto per molto, molto tempo. Se non addirittura per sempre, vista la tanto chaiccheirata "crisi del cinema". Ma d'altronde lo stesso avevamo detto più o meno la stessa cosa 10 e 20 anni fa per i due film di Cameron, quindi non dateci ascolto.

Avengers Endgame 24
Avengers: Endgame, l'armatura di Thanos

Noi ovviamente ci auguriamo che qualcino possa riuscirci e di essere così "costretti" a tornare ad aggiornare, ancora una volta, questo articolo con nuovi sorpassi e nuovi messaggi di congratulazioni. Ce la faranno i futuri film Marvel a superare gli Avengers di Tony Stark o ci vorrà davvero un altro film di James Cameron per cambiare la prima posizione? Nel caso dovremo attendere ancora un bel po', perché Avatar 2 è attualmente previsto per Natale 2021 (dopo essere stato già rimandato tante volte) e con Cameron, si sa, i ritardi sono sempre dietro l'angolo.
Voci non confermate comunque ci dicono che Variety abbia già una pagina prenotata.