Qualche anno fa, nel 2007, una giovane e sconosciuta Amy Adams, sfilava indisturbata lungo il red carpet della Festa del Cinema di Roma (alla sua seconda edizione) per presentare Come d'incanto, il film che l'avrebbe consacrata e le avrebbe garantito il salto dalla qualifica di "promessa dello star system" a effettiva stella del firmamento hollywodiano. La 13esima edizione della Festa, complice la sezione autonoma e parallela dedicata agli young adults, Alice nella Città, offre l'occasione giusta per provare a prevedere chi saranno gli attori emergenti in procinto di sbocciare definitivamente e diventare quelle che rincorreremo per un'intervista fra qualche anno o perché no, addirittura qualche mese. Partendo da quelli che già questo cammino certo verso la gloria lo hanno intrapreso da un po', un elenco delle grandi promesse del cinema** europeo ed internazionale presenti alla Festa e protagonisti dei film in selezione.
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1. Timothée Chalamet - Hot Summer Nights e Beautiful Boy
Non si poteva che iniziare da un nome che non ha bisogno di presentazioni e che fa da capolista proprio perché di buon augurio per i colleghi che verranno dopo. Con la nomination all'Oscar per Chiamami col tuo nome di Luca Guadagnino, grazie alla sua intensa e indimenticabile performance accanto ad ]Armie Hammer e con l'ultima scena del film che gliel'avrebbe fatto vincere quell'Oscar, non fosse stato per la concorrenza spietata che aveva l'anno scorso (Gary Oldman - il vincitore - e Daniel Day-Lewis) Timothée Chalamet è diventato in poco tempo una garanzia e un attore richiestissimo dal cinema indipendente americano.
Alla Festa di Roma non è stato presente fisicamente ma ha fatto parte del cast di ben due film: Hot Summer Nights di Elijah Bynum ad Alice nella Città nel Panorama Internazionale e Beautiful Boy di Felix Van Groeningen in selezione ufficiale. Per il regista di Alabama Monroe - Una storia d'amore, viene affiancato da Steve Carell ed è un ragazzo dipendente dalle metanfetamine in cerca di redenzione e recupero. Le "calde sere d'estate" ad Alice invece le condividerà con un'altra giovane promessa del cinema, presente in elenco, Maika Monroe.
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2. Charlie Plummer - Behold My Heart
Non è famoso come Chalamet, ma con il premio Mastroianni ricevuto alla Mostra di Venezia, edizione 2017 per la sua interpretazione in Charley Thompson ha fatto molto parlare di sé e subito dopo ha fatto un passo oltre la definizione di grande promessa, recitando accanto a Michelle Williams e Christopher Plummer nel ruolo del giovane John Paul Getty III in Tutti i soldi del mondo di Ridley Scott.
Ad Alice nella Città, Charlie Plummer è il protagonista di Behold My Heart di Joshua Leonard, in concorso e vanta già almeno sei altri film in post-produzione che vedremo prossimamente.
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3. Tye Sheridan - Friday's Child
Il cinema lo bazzica da un po' Tye Sheridan, texano di classe 1996 ma c'è un titolo che più di tutti gli ha fatto finalmente raggiungere la luce della notorietà: Ready Player One di Steven Spielberg. Non c'è modo migliore di risaltare agli occhi di spettatori ed addetti ai lavori del recitare in un film del visionario regista di E.T. L'Extraterrestre e Incontri ravvicinati del terzo tipo.
Eh si perché Tye Sheridan ha iniziato con il proverbiale "botto" nel 2011 quando senza alcuna esperienza, viene scelto da Terrence Malick per recitare in The Tree of Life accanto ad attori del calibro di Brad Pitt, Sean Penn e Jessica Chastain. Come Charlie Plummer anche Sheridan si è portato a casa il Premio Mastroianni alla Mostra di Venezia nel 2013 grazie al ruolo nel film di David Gordon Green, Joe con Nicolas Cage e sempre nello stesso periodo si è fatto notare in Mud con Matthew McConaughey. A soddisfare anche il pubblico dei cinecomic, nel 2016 veste i panni di Scott Summers/Ciclope in X-Men: Apocalisse. Nominato dalla rivista Variety come uno dei 10 attori del momento da tenere d'occhio, ad Alice nella Città, edizione 2018 ha presentato Friday's Child di A.J. Edwards dove interpreta un malinconico ragazzo da sempre orfano che al compiere i 18 anni si ritrova a doversela cavare da solo. Accanto a lui nel film, un'innamorata Imogen Poots che non si vedeva in giro da un po'.
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4. Amandla Stenberg - The Hate U Give
Il suo nome significa "potere" e Amandla Stenberg è tra i volti più amati tra i "giovani adulti", quei young adults a cui il cinema, le serie TV e la letteratura dedicano sempre più spazio. Quando una piccola Amandla nei panni di Rue del distretto 11 in Hunger Games aiutava e in qualche modo si sacrificava per Katniss, negli spettatori qualcosa ha fatto click e lo scettro del potere che Amandla possiede nel nome le è stato passato. Pochi anni dopo, quella chimica tra la giovane attrice e il grande schermo le ha portato un ruolo da protagonista in Noi siamo tutto, titolo che in poco tempo è diventato un altro caposaldo della sick lit, la sotto corrente dei film teen che prevede il binomio amore e malattia, sviluppatosi con Colpa delle stelle. Dopo il passaggio al Toronto Film Festival, The Hate U Give, in selezione ufficiale alla Festa di Roma, tratto dal romanzo di Angie Thomas è tra i migliori film visti alla 13esima edizione della manifestazione cinematografica romana e conferma che Amandla Stenberg ha la strada spianata e la vedremo ancora.
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5. Jessica Barden - The New Romantic
Come Tye Sheridan, anche Jessica Barden, attrice 26enne nata nello Yorkshire, ha all'attivo un bel po' di collaborazioni tra film e serie TV ma nonostante Tamara Drewe - Tradimenti all'inglese e Penny Dreadful, per citare solo alcuni esempi, ha dovuto aspettare The End of the Fing World, serie prodotta da Netflix per essere finalmente notata.
Ad Alice nella Città è stata la protagonista di The New Romantic* dove interpreta una studentessa universitaria con ambizioni da giornalista che decide di diventare una sugar baby e uscire con uomini più grandi per poi scriverci l'articolo che le porterà la notorietà.
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6. Maika Monroe - Hot Summer Nights
Da kite surfer professionista a scream queen della sua generazione: Maika Monroe, indiscussa protagonista di quel piccolo gioiellino inquietante che è l'horror diretto da David Robert Mitchell, It Follows, prima della passione per la recitazione, dall'età di 13 anni, è una professionista del kite surfing, sport appreso per seguire le orme del padre.
Da sempre prova a combinare le due passioni, cinema e surf ma rinnega la definizione di regina dell'horror e lo dimostra con Hot Summer Nights, film in programma ad Alice nella Città, edizione 2018, nella sezione Panorama, dove divide la scena con il capolista tra i nuovi divi, Timothée Chalamet.
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7. Lucas Hedges - Ben is Back e Boy Erased
Era lui il nipote solitario e orfano di padre di cui era riluttante a prendersi cura un addolorato Casey Affleck in Manchester by the Sea. Per quel ruolo si è guadagnato una nomination all'Oscar a soli 21 anni. Figlio d'arte (sua madre è la poetessa Susan Bruce e suo padre il regista Peter Hedges), ad Alice nella Città è stato nel cast di Ben is Back, diretto da suo padre e titolo di punta della sezione, dove si confronta con mostri sacri del calibro di Julia Roberts che nel film interpreta sua madre.
Alla Festa invece è stato presente in Boy Erased di Joel Edgerton dove recita nel ruolo dello sfortunato figlio omosessuale di due ottusi genitori dai volti illustri di Nicole Kidman e Russell Crowe che per "guarirlo" lo inseriscono in un programma che dovrebbe riabilitarlo all'eterosessualità.
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8 e 9. Aneurin Barnard e Freya Mayor - Morto tra una settimana (o ti ridiamo i soldi)
Aneurin Barnard e Freya Mavor sono i protagonisti di Morto tra una settimana (o ti ridiamo i soldi) e si confrontano con un genio sofisticato come quello di Tom Wilkinson in una commedia su di un killer professionista che uccide solo persone che vogliono morire e un ragazzo che ha voglia di morire e non ci riesce.
Lui era nel cast di Dunkirk di Christopher Nolan, un modo veloce di farsi notare. Lei ha interpretato Mini McGuinness nella serie TV inglese di successo Skins. Morto tra una settimana (o ti ridiamo i soldi) che esce in Italia il 22 novembre ed è stato alla Festa di Roma nella sezione Tutti ne parlano, li mostra abili di potersi destreggiare anche nella commedia nera e la satira e potrebbe aprirgli nuove porte.
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10. Cailee Spaeny - 7 sconosciuti a El Royale
Cantante e attrice, Cailee Spaeny a 18 anni ha già in curriculum un blockbuster come Pacific Rim - La rivolta. Alla Festa del cinema di Roma ha sfilato sul red carpet come rappresentante del film di apertura, il corale 7 sconosciuti a El Royale di Drew Goddard.
Nell'opera prima dello sceneggiatore di Sopravvissuto - The Martian e creatore della serie Daredevil, interpreta Rosie detta Boots, sorella di Emily Summerspring (Dakota Johnson), una ragazzina vittima dell'ossessiva fascinazione per un guru "Charles Mansoniano" dal volto e il corpo statuario di Chris Hemsworth. Prossimamente la vedremo in due film e una serie TV, Devs, diretta da Alex Garland, già regista di Ex Machina.
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11. Kiki Layne - Se la strada potesse parlare
È sul suo sguardo, il suo amore, la sua compassione e la sua forza che Barry Jenkins punta per Se la strada potesse parlare, film successivo al premio Oscar Moonlight. Kiki Layne interpreta una ragazza, una donna che lotta per tirar fuori di prigione il suo ragazzo, arrestato per un crimine che non ha commesso, in una America degli anni 70' dove se sei nero devi stringere i denti e sperare di non trovarti al posto sbagliato nel momento sbagliato. La vedremo prossimamente in due film, Captive State e Native Son e chissà che non balzi presto in cima alla classifica delle star affermate.