Lawrence Bender nasce il 17 ottobre del 1957 in California. Oggi è un ammirato e stimato produttore cinematografico indipendente, ma prima di ottenere il successo in questo campo, Bender ha dovuto svolgere i più svariati mestieri nel mondo dello spettacolo, e non solo. Tra le altre attività, è stato cameraman per alcune serie televisive della ABC e ha perfino recitato in alcuni B-movies.
Nel 1989 compie il suo debutto nel mondo del cinema, producendo il dramma Tale of Two Sisters, ispirato a un componimento di Charlie Sheen, e l'horror indipendente Intruder diretto da Scott Spiegel. Ma il primo successo arriva nel 1992 grazie a Le Iene, prima performance dietro la macchina da presa di Quentin Tarantino, di cui Bender è grande amico. La pellicola, divenuta un vero e proprio cult, era composta per lo più da attori semisconosciuti (eccetto Harvey Keitel) divenuti in seguito enormemente famosi: Tim Roth, Chris Penn, Steve Buscemi e Michael Madsen. È l'inizio di un sodalizio inossidabile, che porterà Bender a realizzare tutte le successive produzioni in cui è coinvolto, anche solo indirettamente, il regista re del pulp, tramite la società fondata insieme A Band Apart, oppure tramite la sua personale Lawrence Bender's Production.
Nel 1994 Bender, infatti, produce la seconda fatica di Tarantino, ovvero Pulp Fiction, vincitore della Palma D'Oro al Festival di Cannes per il miglior film e del premio Oscar per la miglior sceneggiatura originale, scritta dallo stesso Tarantino e dal socio Roger Avary. Il cast è di pura eccezione: John Travolta, Samuel L. Jackson, Uma Thurman, Harvey Keitel, Ving Rhames, Christopher Walken e Bruce Willis. Bender, come di consuetudine nei film da lui prodotti, compare anche in un cameo, vestendo i panni di un cameriere del ristorante dove Vincent Vega (Travolta) e Mia Wallace (Thurman) stanno cenando. Nello stesso anno il produttore realizza anche il film da regista di Roger Avary, Killing Zoe, considerato l'altro manifesto del cinema pulp.
L'anno successivo è la volta di Four Rooms, pellicola composta da quattro episodi diretti da altrettanti registi, tra cui i fedeli Quentin Tarantino e Robert Rodriguez; seguito dall'intenso Will Hunting - Genio Ribelle di Gus Van Sant, con Matt Damon, Ben Affleck e Robin Williams.
Nel 1996 è il produttore esecutivo dell'horror stile "road-movie" Dal tramonto all'alba diretto da Rodriguez, cui figura anche il buon Quentin in qualità di interprete, affiancato da George Clooney. Bender curerà anche come produttore esecutivo i successivi sequel televisivi, a dire il vero poco riusciti, Dal tramonto all'alba 2: Texas, sangue e denaro e Dal tramonto all'alba 3: la figlia del boia.
Arriva poi la terza prova alla regia di Tarantino, l'omaggio alla blaxploitation Jackie Brown tratto dal romanzo di Elmore Leonard, con Samuel L. Jackson, Michael Keaton, Robert De Niro, l'icona black Pam Grier, Bridget Fonda e Robert Forster.
Il gusto poliedrico di Bender è dimostrato anche dall'interesse nei confronti di un regista dall'impostazione del tutto diversa rispetto ai fautori del pulp, l'ebreo newyorkese Boaz Yakin, di cui ha prodotto le opere indipendenti Fresh nel 1984 e Il gioco dei rubini nel 1998.
Oltre alle opere di Tarantino, il fiuto commerciale di Bender si cela dietro svariate altre produzioni, tra cui il remake del classico Anna and the King, con Jodie Foster e Chow Yun-Fat; il focoso road movie The Mexican di Gore Verbinski, con protagonista la coppia Brad Pitt e Julia Roberts; il gangster movie Compagnie pericolose, nel quale figurano Dennis Hopper, John Malkovich e Vin Diesel, nonché il sequel (invero fuori tempo massimo) Dirty Dancing 2 (Havana Nights), e il calcistico Goal!.
Nel suo curriculum, tuttavia, sono comprese anche opere più complesse e sfaccettate, come i bellici I figli della guerra, ambientato durante la rivolta di El Salvador, e The Great Raid, sulla liberazione delle Filippine nella Seconda guerra mondiale, nonché i documentari di successo Una scomoda verità, con protagonista il leader ambientalista Al Gore, premiato con l'Oscar nel 2007, The Youngest Candidate, incentrato su alcuni giovani promesse della politica, cui si aggiungono nel 2010 anche Countdown to Zero, sulla proliferazione delle armi nucleari e nel 2012 The Singing Planet, sulla distruzione del nostro Pianeta.
Oltre alla messa in cantiere delle nuove fatiche di Tarantino, il dittico di Kill Bill e Bastardi senza gloria (fatta salva l'unica eccezione del progetto Grindhouse), Bender si è dedicato negli ultimi anni al sostegno di nuovi talenti del cinema indipendente, producendo titoli come Kidnapped - Il rapimento, apprezzato al Sundance Film Festival, il thriller 88 Minutes con Al Pacino, senza dimenticare una ricca attività come produttore esecutivo di film tv e serial, tra cui Dr. Vegas, Earthsea, The Line-Up e Long Island Confidential.
2010 Candidatura Miglior film per Bastardi senza gloria
1998 Candidatura Miglior film per Will Hunting - Genio ribelle
1995 Candidatura Miglior film per Pulp Fiction
2010 Candidatura Premio Darryl F. Zanuck per il Miglior Film per Bastardi senza gloria
2019 Produzione
2017 Produzione
2016 Produzione
2009 Produzione