In attesa delle premiazioni ufficiali della quarta edizione degli IOMA (www.ioma.it) il premio dei cinefili del web che si svolgeranno a marzo (nomination) e aprile (vincitori), i giurati hanno avviato un'interessante iniziativa. Ovvero quella di premiare in via non ufficiale ma oltremodo seria le stagioni cinematografiche passate, quando gli IOMA ancora non esistevano. Partiti il mese scorso con gli "IMMAGINIAMO" IOMA 1999/2000, che ha visto il trionfo di Tutto su mia madre come miglior film e di American Beauty (Kevin Spacey e Annette Bening protagonisti) e Magnolia (Julianne Moore e Philip Seymour Hoffman non protagonisti) per gli attori, oggi sono stati assegnati durante una cerimonia sul forum gli IOMA 2000/2001. Dei riconoscimenti altamente equilibrati, infatti i film si sono equamente spartiti i premi: miglior film e miglior attrice protagonista per Dancer in the dark (Palma d'oro a Cannes) e la sua magistrale interprete, Bjork, che batte la vincitrice dell'Oscar Julia Roberts (Erin Brokovich) e la Michelle Pfeiffer di Le verità nascoste. Regia e attore protagonista vanno invece in Oriente, con Wong Kar-wai e il suo indimenticabile In the mood for love e all'attore Tony Leung che è stato preferito a mostri sacri come Tom Hanks (Castaway) e Al Pacino (Ogni maledetta domenica), nonché al vincitore dell'Oscar Russel Crowe (Il gladiatore). Attori non protagonisti invece i due amanti impossibili meravigliosamente interpretati da Kate Winslet e Joaquin Phoenix in Quills (quest'ultimo premiato anche per Il gladiatore) che rispettivamente hanno sconfitto Judi Dench (Chocolat), Cate Blanchett (The man who cried), Kate Hudson (Quasi Famosi) e Albert Finney (Erin Brokovich), Benicio Del Toro (Traffic), Brad Pitt (Snatch). Infine, I cento passi di Marco Tullio Giordana sbaraglia la concorrenza di film apprezzati come La stanza del figlio di Nanni Moretti, Le fate ignoranti di Ferzan Ozptek e L'ultimo bacio di Gabriele Muccino e vince come miglior film. Rimasti a bocca asciutta, ma ricordati tra i nominati Quasi Famosi di Cameron Crowe, Memento di Christopher Nolan e Sonatine di Takeshi Kitano.
Gli "IMMAGINIAMO IOMA" non finiranno qui, ma riprenderanno a maggio con l'edizione 2001/2002, dopo le premiazioni ufficiali della quarta edizione, IOMA 2006.