Appena due mesi dopo il ritorno di Doctor Strange, abbiamo assistito a quello del dio del tuono in Thor: Love and Thunder, il sesto lungometraggio della Fase Quattro del Marvel Cinematic Universe. Un'avventura che si prende una pausa dalla componente multiversale del franchise, concentrandosi invece su una storia più personale le cui implicazioni più vaste riguardano l'area divina del MCU (adattando in parte il ciclo di storie scritto da Jason Aaron). Ciò non toglie che ci siano vari piccoli rimandi alla cultura popolare, ai fumetti e ad altro. E quindi, come da consuetudine, ecco la nostra panoramica dei principali Easter Eggs legati al film. N.B. L'articolo contiene spoiler!
1. Ruoli di famiglia
Diversi membri della famiglia di Chris Hemsworth appaiono in Thor: Love and Thunder: i suoi figli gemelli interpretano Thor bambino nel flashback iniziale, mentre la figlia ha il ruolo di Love, la progenie di Gorr. Elsa Pataky, moglie dell'attore, è la donna-lupo (dopo essere stata Jane Foster in una scena in Thor: The Dark World, dove non la si vede in faccia), e il fratello Luke Hemsworth ritorna nei panni dell'attore asgardiano che interpreta il dio del tuono a teatro, già visto in Thor: Ragnarok. Inoltre, alcuni dei bambini residenti a New Asgard sono interpretati dai figli di Taika Waititi e Natalie Portman.
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2. Moglie e marito
Come nel film precedente, assistiamo a una performance teatrale che racconta le gesta di Thor. In questo caso, la scena mostrata è quella della morte di Odino e dell'entrata in scena di Hela, che distrugge Mjolnir. Il padre degli dèi e i suoi due figli li abbiamo già visti cinque anni fa, con la new entry Melissa McCarthy nei panni di Hela. Al suo fianco c'è anche il marito Ben Falcone, che per l'occasione interpreta l'organizzatore dello spettacolo. I due hanno potuto partecipare al film perché erano già in Australia per motivi professionali, per girare la comedy God's Favorite Idiot (di cui Falcone è il creatore e protagonista) per Netflix.
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3. L'origine della spada
Siccome alcuni diritti di personaggi specifici sono ancora in mano ad altri studios, la Marvel è talvolta costretta a modificare o omettere certi dettagli quando adatta i fumetti nei propri film. È il caso di Gorr e della sua spada, in grado di uccidere qualunque divinità. Nel film non viene specificata l'origine dell'arma, mentre nel fumetto è la creazione di Knull, entità aliena a cui dobbiamo anche l'esistenza dei simbionti, visti nei film della Sony (Venom e Venom - La furia di Carnage). Nell'universo cartaceo, la lama è stata creata a partire dalla testa mozzata di uno dei Celestiali, razza extraterrestre vista in Eternals.
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4. Da un universo all'altro
Come capita praticamente ad ogni film ormai, il Marvel Cinematic Universe si arricchisce di attori che sono stati dall'altra parte della barricata, nell'universo DC. A questo giro le principali nuove reclute sono Christian Bale, che è stato Batman nella trilogia di Christopher Nolan, e Russell Crowe, alias Jor-El nel DC Extended Universe. Inoltre, Melissa McCarthy è stata una delle protagoniste di Le Regine del Crimine, adattamento di una miniserie della Vertigo, la defunta etichetta per lettori adulti.
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5. Rimandi interstellari
Nel tentativo di spiegare a un altro paziente quale sia il suo campo scientifico, Jane Foster gli chiede se ha visto i film Punto di non ritorno e Interstellar. Guarda caso, entrambi i lungometraggi hanno nel cast degli attori legati al MCU, e a questo film in particolare: nel primo ci sono Sam Neill (l'attore che impersona Odino) e Laurence Fishburne (Bill Foster in Ant-Man and the Wasp), mentre nel secondo c'è Matt Damon (l'attore che impersona Loki).
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6. Il ritorno di Darryl
Tra le sorprese più inaspettate del film c'è l'apparizione di Darryl, che in questa sede è una guida turistica a New Asgard. Il personaggio, ideato da Waititi, era precedentemente apparso in tre cortometraggi che avevano lo scopo di introdurre il tono irriverente di Thor: Ragnarok, ed erano allegati alle uscite in Blu-ray di quel film e di Captain America: Civil War e Doctor Strange. Disponibili anche su Disney+, i primi due corti raccontano di come Thor sia diventato il coinquilino di Darryl, e spiegano la sua assenza durante il conflitto tra Steve Rogers e Tony Stark (ma non sono considerati canonici perché contraddicono le informazioni sul ruolo di Bruce Banner nella Fase Tre). Il terzo è invece la storia di come Darryl, dopo la partenza di Thor, si sia ritrovato con un nuovo coinquilino: il Grandmaster.
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7. Camei divini
Data la trama del film, non mancano le brevi apparizioni di varie entità divine, tra cui Falligar, di cui vediamo il cadavere; Bast, già vista in Black Panther; e Bao, il dio dei ravioli, che è un omaggio al cortometraggio Bao della Pixar. Taika Watiti presta la voce alla divinità kronana (la stessa razza di Korg), e nella stessa scena è possibile intravedere l'attore Jonathan Brugh, uno dei protagonisti di What We Do in the Shadows. Infine, nel mid-credits viene introdotto Hercules, il cui ruolo sarà presumibilmente antagonistico nel prossimo lungometraggio dedicato a Thor. A interpretarlo è l'inglese Brett Goldstein, alias Roy Kent in Ted Lasso.
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8. L'amante di Korg
Una delle gag più sottili è alla fine del film, quando Korg ha un nuovo corpo e afferma di aver finalmente trovato l'amore, sotto forma di un suo simile di nome Dwayne. Dato che sono entrambi fatti di roccia, è difficile pensare che non sia un omaggio a Dwayne Johnson, noto anche come The Rock, la cui filmografia è parzialmente legata a quella di Taika Waititi: il regista neozelandese, infatti, ha scritto una prima versione della sceneggiatura di Oceania, nella cui versione in lingua inglese Johnson presta la voce a Maui.
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9. A qualcuno piace ABBA
Il flashback che approfondisce la storia d'amore fra Thor e Jane Foster è accompagnato dalla canzone Our Last Summer degli ABBA. Una scelta logica, dato il tono nostalgico del brano e del suo testo, a cui si aggiunge la natura nordica del gruppo. Inoltre, fa parte della colonna sonora del film Mamma Mia!, dove recita anche Stellan Skarsgård, che nel MCU - incluso questo quarto episodio delle avventure di Thor - è lo scienziato Erik Selvig.
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10. Le capre
Uno dei principali elementi comici del film è costituito dalle due capre che trainano i veicoli su cui viaggia Thor. Un regalo di un popolo che lui ha difeso insieme ai Guardiani della Galassia, sono la versione cinematografica di Toothgnasher e Toothgrinder, i nomi americanizzati di Tanngrisnir e Tanngnjóstr, che svolgono la medesima funzione per Thor nei miti norreni. L'unico suono che emettono, un urlo che ricorda quello degli umani, è tratto da un popolare video di YouTube dove il vero animale fa la stessa cosa.