Natale è ormai alle porte. Tra tre settimane circa le festività porteranno con sé vacanze da scuola e lavoro, riunioni familiari e tempo libero che, ci auguriamo, invogli a recarsi al cinema. Naturalmente i film da vedere, come ogni anno, non mancheranno. Nella classifica che segue vi elencheremo i film più attesi e - secondo noi - meritevoli del periodo che va dall'8 dicembre all'epifania. Stavolta, però, la rosa delle pellicole "natalizie" risulta ridotta rispetto al passato. Il motivo che ha spinto molte distribuzioni a rinunciare al tradizionale slot festivo l'avrete già intuito.
Il 16 dicembre arriverà nelle sale italiane il film più atteso degli ultimi decenni: Star Wars: Il risveglio della forza. Accompagnato da un hype senza precedenti, il nuovo capito della saga ideata da George Lucas rilancerà il franchise fantascientifico di culto fondendo tradizione e modernità, recuperando miti e personaggi cult per accostarvi nuove leve e nuovi plot. A dirigere il capitolo che inaugura una nuova trilogia, inframezzata da pellicole antologiche legate al canone, ma indipendenti dalla trama principale, è stato chiamato il regista nerd e citazionista per eccellenza, quel J.J. Abrams che, sulla carta, è il cineasta perfetto per raccogliere l'eredità di Lucas.
Mettere Star Wars: il risveglio della forza in testa alle pellicole più attese del Natale era scontato, ma di fatto il film gioca in un'altra categoria. Basti pensare che, nelle prime 24 ore di pubblicazione, il trailer ha totalizzato 128 milioni di visualizzazioni e le prevendite dei biglietti hanno paralizzato la rete. L'effetto Star Wars durerà, probabilmente, tutte le vacanze di Natale e visto che la saga, così come i concerti di Bruce Springsteen, è trasversale ed esercita il suo appeal su grandi e piccini, molti distributori hanno deciso di evitare lo scontro diretto. La stessa Disney ha scansato la concorrenza interna facendo uscire il film Pixar Il viaggio di Arlo a fine novembre.
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A sfidare l'Impero ci saranno, dunque, pochi cartoon (oltre a quelli che troverete in classifica possiamo citare Alvin Superstar: Nessuno ci può fermare, che vede il ritorno dei canterini Chipmunks) e qualche cinepanettone italiano e affine. Leonardo 'Slywalker' Pieraccioni torna all'attacco col suo Il professor Cenerentolo, commedia romantica che lo vede detenuto in semilibertà sull'isola di Ventotene insieme al pestifero Massimo Ceccherini e alla bella Laura Chiatti, Lillo C1P8 e Greg C3PO provano a dire la loro sulla comicità da presepe con Natale col boss (che no, non è Darth Vader, bensì Peppino Di Capri) mentre Vacanze ai Caraibi - Il film di Natale, prodotto più tradizionale e in linea con la tradizione del cinepanettone, riunisce alcune star italiane per una pellicola corale a episodi diretta dal solito Neri Parenti.
Ma veniamo alla nostra classifica.
8. Perfect Day
Un film di guerra a Natale? E perché no? Quando i protagonisti sono due medici scanzonati e coraggiosi interpretati dall'improbabile coppia composta da Tim Robbins e Benicio Del Toro, la risata è assicurata. Tra drammi e ironia, la pellicola, ambientata in un villaggio dei Balcani nel 1995, racconta le vicissitudini di un gruppo di operatori umanitari che cerca di bonificare l'acqua di un villaggio. Il gruppo comprende anche le bellissime Mélanie Thierry e Olga Kurylenko, qui nei panni di un'analista ONU ed ex fidanzata del personaggio di Benicio del Toro. Il regista Fernando León de Aranoa dirige un lavoro brillante che non teme di strappare la risata pur toccando temi drammatici come l'orrore dei Balcani e le conseguenze nefaste della guerra sulla popolazione civile. Come mood e approccio al tema bellico siamo dalle parti di MASH e questa interessante operazione - nelle sale dal 10 dicembre con Teodora Film - potrebbe rappresentare un diversivo nella tradizione cinematografica natalizia.
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7. Il Piccolo Principe
Una delle poche pellicole esplicitamente per bambini di questo Natale, Il piccolo principe arriverà nei cinema il 1 gennaio. Questo adattamento del classico di Antoine de Saint-Exupéry sfrutta le meraviglie della moderna CGI, alternata alla più tradizionale stop motion, modificando e attualizzando la storia tradizionale. Al centro della narrazione troviamo, infatti, una bambina prodigio tormentata dalla madre che vuole a tutti i costi per lei la migliore istruzione e a tal scopo controlla ogni attimo della sua giornata. Sarà un vecchietto squinternato che vive nella casa accanto a far conoscere alla ragazzina la storia del piccolo principe, del pianeta lontano, della volpe e della rosa. Un poetico viaggio nella fantasia firmato dall'americano Mark Osborne, già regista di Kung Fu Panda che, nella versione italiana, vede Toni Servillo in veste di doppiatore d'eccezione.
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6. Quel fantastico peggior anno della mia vita
La sorpresa del Sundance arriva finalmente nelle sale italiane il 10 dicembre con Fox dopo i passaggi trionfali al Festival di Locarno e Torino. Alfonso Gomez-Rejon ci regala un romanzo di formazione, un teen movie che, però, potrà essere apprezzato e compreso anche dal pubblico adulto. Il film racconta la malattia e le difficoltà dell'adolescenza con humor e pudore. Garbato, spiritoso, sottilmente cinefilo, il film non indulge mai nel pietismo e le lacrime che sgorgheranno (vi sfidiamo a non piangere) post-visione scaturiranno dall'emozione sincera che trapela dalla pellicola. Cast giovanissimo in stato di grazia, il film sancisce l'alchimia cinematografica tra Thomas Mann, Olivia Cooke e il "terzo incomodo" RJ Cyler, ma tra gli adulti vanno citati anche l'ottima Connie Britton che, dopo Friday Night Lights, torna a interpretare una mamma comprensiva e un tantino impicciona, e l'esilarante Nick Offerman nel ruolo di un marito e padre perennemente in vestaglia.
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5. Macbeth
A Cannes ha diviso nei giudizi. A partire dal 5 gennaio anche il pubblico italiano potrò farsi un'idea. Operazione ambiziosa (ma ormai quale adattamento shakesperiano non lo è), il Macbeth di Justin Kurzel cerca di catturare l'essenza della tragedia del Bardo scommettendo su una coppia di interpreti da capogiro. Michael Fassbender e Marion Cotillard interpretano i coniugi maledetti, tormentati da una perdita che pesa sulle loro vite spingendoli a esercitare quella smodata sete di potere che causerà la loro rovina. Due immense prove attoriali, un occhio di riguardo alla violenza contenuta nelle scene di battaglia e le splendide e selvagge location scozzesi possono compensare la complessiva povertà registica e l'assenza di guizzi di Kurzel? Toccherà al pubblico rispondere a questo quesito.
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4 - Irrational Man
Per l'ottantesimo compleanno, il buon Woody Allen si regala un film con l'eccentrico e talentuoso Joaquin Phoenix. Chissà come saraà andata, sul set, tra i due. Woody è noto per fornire pochissime indicazioni ai propri attori. Quanto a Phoenix, non sembra certo un gran chiacchierone. Chissà, forse è proprio questa la ragione della strana alchimia esplosa sul set a cui va aggiunta la presenza di Emma Stone, già diretta da Woody nel precedente Magic In The Moonlight. Pellicola causticamente nichilista, Irrational Man vede Joaquin Phoenix nei panni di Abe Lucas, professore universitario in crisi la cui esistenza deprimente viene perturbata dall'incontro con Jill, studentessa dolce e romantica. A complicare la situazione ci si mette di mezzo un crimine collegato alla volontà di Abe di mettere in pratica i precetti filosofici che finora ha semplicemente insegnato a livello teorico. Quando esplode il caos, l'umorismo di Allen ha la meglio su tutto. Forse non avrà la meglio su Star Wars, visto che uscirà nello stesso giorno, il 16 dicembre, ma qualche cinefilo che preferisce la commedia di nicchia alla fantascienza in Italia potrebbe sempre esistere.
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3 - Quo Vado
Il nuovo film di Checco Zalone è la grande incognita di questo Natale. Mentre i cinepanettoni, negli ultimi anni, hanno subito una flessione, Zalone ha incassato soldi a bizzeffe. Gli incassi delle sue pellicole sono andati in crescendo fino a raggiungere, nel 2013, i 52 milioni di Sole a catinelle. Che combinerà stavolta il comico più amato dagli italiani? Per adesso sappiamo che Quo vado uscirà il 1 gennaio, in tempo per far sbollire un po' di febbre da Star Wars senza "bucare" completamente le feste, e che racconterà la storia di un uomo convinto di aver realizzato tutti i propri sogni. Con un buon lavoro, un posto fisso in un ufficio pubblico e un fidanzamento felice - senza però che si parli di matrimonio - l'uomo è soddisfatto anche se, per tenersi il lavoro, è costretto a cambiare spesso città. A un certo finirà perfino al Polo Nord. Qui incontrerà Babbo Natale? Questo non lo sappiamo, ma di certo si imbatterà in Lino Banfi.
2 - Il ponte delle spie
Mentre l'amico George Lucas osserva il destino del suo Star Wars, Steven Spielberg firma la sua nuova fatica, un elettrizzante spy movie ambientato durante la Guerra Fredda. Tom Hanks, instancabile, si cala nei panni di James Donovan, avvocato americano ingaggiato dalla CIA per trattare la resa di un ostaggio in custodia in Unione Sovietica. L'ostaggio in questione è un pilota catturato dopo l'abbattimento di un aereo spia che sorvolava il territorio sovietico. Ci attendiamo tensione, suspence e grandi interpretazioni da questa pellicola che ha una peculiarità. La sceneggiatura è firmata dai fratelli Coen che, uniti a Spielberg, potrebbero dar vita a un connubio irresistibile. La conferma l'avremo solo al cinema il 17 dicembre.
1. Carol
Quale è il film più atteso di questo Natale (dopo Star Wars, of course)? Noi puntiamo tutto su Carol.
Sontuoso melodramma al femminile firmato da Todd Haynes, Carol racconta la storia d'amore proibita tra una ricca casalinga annoiata e una giovane commessa nell'America degli anni '50. Il film ha già conquistato un certo numero di premi e la ragione è la qualità della pellicola e l'incredibile interpretazione delle due protagoniste, Cate Blanchett e Rooney Mara.
Gara di bravura tra dive in un film che ricostruisce puntualmente il mood, i colori e i toni di un'epoca in cui l'amore tra due donne, seppur nella cosmopolita New York, era destinato a creare scandalo e sofferenze. Il film, ispirato al romanzo di Patricia Highsmith The Price of Salt, è in corsa per gli Oscar, ma è anche in corsa per far breccia nei cuori del pubblico. E noi scommettiamo che ce la farà.
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