Da sempre il periodo a cavallo delle festività natalizie rappresenta una boccata d'ossigeno per il box office. Anche il pubblico meno affezionato al cinema in questo periodo dell'anno sembra più incline a lasciarsi travolgere dal desiderio di evasione puntando a vedere opere che lo facciano ridere, distrarre o sognare. Per non parlare dei bambini che, finalmente liberi dalla scuola, possono dedicarsi ai loro passatempi preferiti, e scoprire la magie delle sale cinematografiche. Per evitare l'accavallarsi dei titoli di punta concentrandoli tutti in due settimane, la forbice temporale si è allargata anche grazie alla scelta di Warner Bros di inaugurare per il secondo anno la stagione natalizia in anticipo fissando l'uscita dell'hit Lo Hobbit: La desolazione di Smaug il 12 dicembre. In più, la crisi del "cinepanettone" tradizionale ha spinto a diversificare sempre di più l'offerta per accontentare tutti. Così molte major hanno deciso di fissare a dicembre l'uscita di pellicole che di natalizio hanno ben poco come il drammatico Still Life. Per passare in rassegna i titoli che, tra un pandoro e un panettone, ci accompagneranno nel corso di questo Natale, vi proponiamo la classifica dei quindici lungometraggi più attesi. Seguiteci in questo viaggio nel cinema delle Feste.
15. Un fantastico via vaiNonostante la qualità altalenante delle sue pellicole, Leonardo Pieraccioni ha un posto speciale nel cuore del pubblico, forse per il tono romantico e mai aggressivo del suo cinema di buoni sentimenti. Sarà per queste doti che il comico toscano ha sempre ben figurato nelle classifiche di incassi natalizie e anche questo nuovo lavoro ha buone probabilità di far bene al box office. Vent'anni dopo I laureati, Pieraccioni è cresciuto, almeno anagraficamente. Oggi è un marito di mezza età in crisi che decide di prendersi una pausa dalla moglie (Serena Autieri) e dalla famiglia e va a vivere con quattro problematici studenti universitari. Oltre le solite belle ragazze, a fianco di Pieraccioni ritroviamo i fedeli Giorgio Panariello e Massimo Ceccherini e, in due camei, Alessandro Benvenuti ed Enzo Iacchetti. 14. Un boss in salotto
Dopo il successo di Benvenuti al sud e Benvenuti al nord, quello di Luca Miniero è diventato uno dei nomi di riferimento nel panorama della commedia italiana. Il suo nuovo lavoro, che si distingue dai cinepanettoni tradizionali proseguendo sulla scia delle bonarie prese in giro degli italici vizi, esce strategicamente a ridosso delle festività per testare la sua tenuta commerciale. Stavolta il conflitto è interno alla famiglia, visto che a turbare il ménage della coppia perfetta formata da Paola Cortellesi, meridionale trapiantata al nord, e Luca Argentero ci pensa il simpatico Rocco Papaleo, qui nei panni di un camorrista condannato ai domiciliari e affidato alla custodia della sorella. Ovviamente i modi poco educati e la sua tendenza al delinquere sconvolgeranno l'esistenza serena e di sani principi della tipica famiglia borghese dedita all'onestà. Si sa che a Natale gli italiani amano ridere perciò, con queste premesse, si prevedono incassi e divertimento. 13. Il castello magico
Natale, tempo di cartoon. Arriva dal Belgio la delicata pellicola che vede protagonista un tenero gattino di nome Tuono. I suoi 'genitori' sono il creatore di Le avventure di Sammy Ben Stassen e Jérémy Degruson. Sensibilità tutta europea per una fiaba della buonanotte natalizia incentrata su un anziano inventore che vive solo in una grande casa magica, circondato da una buffa famiglia composta dalle sue invenzioni semoventi. Il vecchietto dal cuore tenero ben presto adotterà anche il peloso Tuono, gattino randagio, dandogli una casa e degli amichetti pelosi, una tenerissima topolina bianca e un bisbetico coniglio. Quando la casa rischierà di essere venduta dall'avida nipote dell'inventore saranno proprio Tuono e i suoi amici a sventare il pericolo con un ingegnoso piano. Divertimento e buoni sentimenti a profusione. 12. Il segreto di Babbo Natale
Al dodicesimo posto della nostra speciale classifica troviamo un altro cartoon, stavolta a tema spiccatamente natalizio. Dal Belgio ci spostiamo in Inghilterra con il film in CGI scritto da Tony Nottage e diretto da Leon Joosen che ci svela il segreto della slitta di Babbo Natale. In linea coi tempi, anche il simpatico vecchietto vestito di rosso ha deciso di rinnovarsi. Un tempo portava i doni confezionati dalle sapienti mani di pochi elfi scelti. Ora che il Natale è divenuto popolare, anche Babbo Natale è stato costretto a espandersi assumendo gli elfi della Santech, società hi-tech in grado di creare i marchingegni più sofisticati per rendere il Natale più agevole per gli addetti ai lavori. L'elfo Barnard, che da tempo sogna di lavorare con Babbo Natale, combina però un pasticcio causando involontariamente la rottura della barriera che protegge il Polo Nord e permettendo al nemico di Babbo Natale, Nevil Baddington, di dare l'assalto al simpatico vecchio. Toccherà a Barnard rimettere tutto a posto compiendo un rocambolesco viaggio nel passato per salvare il Natale. In originale il cartoon vede tra i doppiatori gli straordinari Martin Freeman e Tim Curry, ma scommettiamo che, anche in versione italiana, il giovane pubblico troverà la pellicola gradevole. 11. Molière in bicicletta
Gli amanti del cinema brillante, ma anche intellettuale, nelle vacanze di Natale si indirizzeranno sul nuovo raffinato lavoro del regista di Le donne del 6° piano Philippe Le Guay. Una commedia francese dal titolo evocativo che annovera la nostra Maya Sansa nel cast, e che è risultata campione d'incassi in Francia, ben promette. La storia ruota attorno a Serge, un ex attore che ha rinunciato al lavoro per ritirarsi in una casetta sull'Île de Ré dove vive come un eremita. A interrompere il suo isolamento arriva Gauthier, amico e collega all'apice della fama che gli propone di recitare insieme a teatro Il misantropo di Molière. Serge è scettico, ma chiede a Gauthier di restare qualche giorno per provare insieme la parte del protagonista, Alceste. L'amico ritrovato, la poesia del teatro di Molière e l'incontro inaspettato con una bella donna italiana restituiranno a Serge la gioia di vivere, ma solo provvisoriamente. 10. Still Life
Decisamente poco natalizio come mood, ma acclamato dalla critica è l'intenso dramma di Uberto Pasolini. Ancora cinema d'autore per un Natale diverso. Fulcro dell'opera è l'inglese Eddie Marsan, messo alla prova con un ruolo assai delicato. Il caratterista inglese interpreta un impiegato di South London che ha il compito di localizzare i parenti delle persone morte in solitudine. Quando non vi riesce organizza personalmente il funerale in ogni minimo dettaglio per evitare che qualcuno muoia solo e abbandonato. All'improvviso il suo incarico viene ridimensionato a causa dei tagli alla pubblica amministrazione. L'impiegato, così metodico e ligio al dovere, si dovrà occupare di un ultimo caso, quello di un uomo diametralmente opposto a lui, il suo vicino di casa alcolista. L'intento di Pasolini è quello di celebrare il valore della vita raccontando gli sforzi di un uomo che lotta per ridare dignità alla morte con un film che commuoverà gli animi più sensibili. Anche questo, nonostante le apparenze, è Natale. 9. Qui e là
Arriva dal Messico la scommessa indipendente di Cineclub Internazionale, che ha deciso di distribuire a Natale un'opera prima originale e fuori dal comune. La delicata pellicola di Antonio Méndez Esparza, ambientata sulle montagne dello stato di Guerrero, in un villaggio indio, celebra il ritorno a casa di Pedro. Dopo anni di lavoro negli Stati Uniti, Pedro può finalmente riabbracciare la famiglia. La moglie lo accoglie con calore, ma le figlie sono cresciute e sono assai diverse da come le aveva lasciate. Dopo essersi sacrificato per fornire un futuro migliore ai suoi cari, Pedro aspira a realizzare un sogno che nutre da tempo: mettere su una band chiamata Copa Kings. Finzione e realtà si mescolano in un'opera piccola e piena di calore che prosegue l'onda positiva della Nouvelle Vague messicana e che riflette su un tema delicato come l'immigrazione affrontandolo dal punto di vista di coloro che fanno ritorno a casa. 8. Piovono polpette 2
Dopo il successo di Piovono polpette, scatenata commedia animata prodotta da Sony, la release del sequel è stata piazzata proprio il 25 dicembre. Cambia la coppia dietro la macchina da presa - Kris Pearn e Cody Cameron prendono il posto di Phil Lord e Chris Miller - ma non le creature dai grandi occhi che ci hanno fanno ridere nella prima disastrosa avventura e che ritroviamo là dove le avevamo lasciate. Dopo aver bloccato, insieme alla bionda meteorologa Sam e al cameraman, medico e pilota Manny, la tempesta di cibo scatenata dalla sua invenzione, l'inventore pasticcione Flint Lockwood è stato cacciato da Swallow Marinata. Ben presto, però, dovrà fare ritorno sull'isola perché la sua macchina non ha mai smesso di funzionare e ora produce addirittura ibridi chiamati Animacibi. Confermato anche il ritorno del baffuto padre di Flint, che accompagnerà il figlio sull'isola con la sua barca, il suo unico rifugio, e del poliziotto rapper Earl che ha momentaneamente appeso la pistola al chiodo per diventare barman in una caffetteria di lusso. 7. The Butler - Un maggiordomo alla Casa Bianca
La critica americana si è divisa sull'accoglienza da riservare all'ultima fatica di Lee Daniels, ma questo non ha affievolito l'hype che accompagna il film. Forse sarà per il tema che lo accomuna a una delle pellicole più attese del 2014, 12 anni schiavo. The Butler narra la storia del più longevo maggiordomo di colore in serivizio alla Casa Bianca, Eugene Allen, interpretato nella finzione da Forest Whitaker. La sua posizione lo renderà testimone privilegiato di trent'anni di storia americana, dalla nascita del movimento per i diritti civili alle proteste del '68, alla comparsa delle Black Panthers fino allo yuppismo dell'era reaganiana. Un supercast rende il film più che appetibile visto che vedremo John Cusack nei panni di Nixon, Robin Williams in quelli di Eisenower, Alan Rickman nel ruolo di Reagan e la liberal Jane Fonda in quello della First Lady Nancy Reagan. Scelta, questa, che ha fatto schiumare di rabbia molti repubblicani. Ma d'altronde si sa che a Lee Daniels piace provocare. 6. Capitan Harlock
Tra i vari lungometraggi animati distribuiti nelle feste uno dei più attesi è senza dubbio Capitan Harlock. A differenza delle altre pellicole presenti in questa classifica, il film ispirato a un popolare manga di Leiji Matsumoto è rivolto a un target adulto. Con un'abile operazione nostalgia prevediamo che sarà la generazione dei quarantenni, cresciuta con l'omonimo anime, ad accorrere in massa al cinema per fare la conoscenza del Capitan Harlock 2.0. Senza dubbio il pubblico resterà spiazzato dal livello di perfezione raggiunto dall'animazione 3D battente bandiera nipponica, per poi essere catturato da un plot a sfondo ecologista tutt'altro che banale. A Natale saliremo a bordo dell'Arcadia insieme ad Harlock e alla sua ciurma di ribelli dello spazio che, in un postapocalittico 2977, lottano per rivendicare il proprio diritto di fare ritorno sulla Terra, nonostante il divieto della Coalizione Gaia. Qui scopriremo i segreti del celebre capitano. E le sorprese non mancheranno. 5. Philomena
Arriviamo nelle zone calde della classifica con il bel film di Stephen Frears. Dopo il trionfo veneziano, il pubblico italiano potrà godere di un'opera divertente e commovente che rilegge con dilagante humor british un tema drammatico come quello delle Maddalene. Tutto merito della strepitosa sceneggiatura ispirata a una storia vera firmata da Jeff Pope e Steve Coogan, protagonista del film insieme alla grande Judi Dench. Una storia di ricerca, di rimpianto e di perdono, ma anche un film brillante, punteggiato da caustiche battute e impreziosito da scenette irresistibili. Tutto merito di Judi Dench, straordinaria nei panni di un'anziana signora irlandese poco colta e un po' svampita che si mette alla ricerca del figlio avuto da adolescente e sottrattole dalle suore. Ad aiutarla ci pensa un sagace giornalista politico. Se a Natale cercate un film che scaldi il cuore, questo è quello che fa per voi. 4. Frozen - Il regno di ghiaccio
Non è Natale senza un cartoon Disney. Quest'anno lo studio sfodera tutto il suo mestiere confezionando un'emozionante avventura che prevede principesse coraggiose, regine dal cuore di ghiaccio, paesaggi innevati, buffe creature incantate e tante canzoni melodiose. La maledizione di ghiaccio che avvolge il regno di Arandelle in un inverno perenne può essere spezzata solo da Anna, sorella della 'gelida' Elsa, che ha il potere di governare ghiaccio e neve. L'intraprendente Anna, accompagnata dal venditore di ghiaccio Kristoff, si mette alla ricerca della sorella, la Regina delle Nevi, per convincerla a fare un passo indietro. Compagni di questa avventurosa spedizione sono una renna di nome Sven e Olaf, un buffo pupazzo di neve. E la magia Disney è servita. 3. American Hustle - L'apparenza inganna
Che cosa accade se mettiamo insieme l'attrice più richiesta del momento, uno degli attori più talentuosi della sua generazione, una star capace di passare dalla commedia al dramma con estrema naturalezza, due candidati all'Oscar e uno dei registi più stimati del panorama mondiale per raccontare una storia intrigante e realmente accaduta? L'intuito di David O. Russell lo guida a scegliere le storie più interessanti e il regista ha il talento necessario per gestirle al meglio. American Hustle - L'apparenza inganna è ispirato al caso Abscam che, negli anni '70, portò alla luce i legami tra polizia, politica e criminalità americana. Nel film troviamo un Christian Bale con pancetta e vistosa stempiatura nei panni di un piccolo truffatore che, insieme all'amante inglese (Amy Adams), viene coinvolto nell'operazione Abscam, messa su dall'FBI. A capo dell'operazione c'è l'eccentrico agente Richie DiMaso (Bradley Cooper in versione mora e riccioluta), ma la copertura rischia di saltare a causa della folle moglie del truffatore (Jennifer Lawrence). Cosa chiedere di più a Natale? 2. I sogni segreti di Walter Mitty
Grande la curiosità per il fantasioso remake di Sogni proibiti firmato da Ben Stiller. Una graziosa commedia della Hollywood classica si trasforma in un'avventura spettacolare che celebra il potere della mente grazie ai moderni effetti visivi digitali e alla sensibilità di Stiller. Il regista è anche interprete del film nei panni del mite impiegato Walter Mitty, segretamente innamorato della bella collega Kristen Wiig, ma incapace di confessarle i suoi sentimenti. La fervida immaginazione di Mitty gli viene però in aiuto compensando la sua inettitudine reale con l'eroismo sfoderato nei suoi sogni ad occhi aperti. Un giorno, però, a causa della scomparsa di un prezioso negativo, Walter dovrà dimostrare di che pasta è fatto e gettarsi a capofitto in un'avventura mozziafiato. 1. Lo Hobbit: La desolazione di Smaug
Non è certo una sorpresa il primo posto della nostra classifica. L'evento più atteso di questo Natale è senza dubbio il secondo capitolo della Hobbit Trilogy che irromperà nelle sale il 12 dicembre. Peter Jackson riparte dalla fine del precedente capitolo, perciò stavolta il film entrerà direttamente nel vivo con l'arrivo di Bilbo e dei Nani alla Montagna Solitaria dove li attende la principale new entry di questi secondo episodio, il drago Smaug, doppiato e animato in motion capture dalla star Benedict Cumberbatch. A fianco di hobbit e nani arriveranno, inoltre, nuove creature. Gli incontri più attesi? Quelli con Bard l'arciere (Luke Evans, Legolas (Orlando Bloom) e Tauriel (Evangeline Lilly), elfa nuova di zecca creata appositamente da Peter Jackson per inserire una nuova figura femminile nella saga. Si preannuncia una pioggia di incassi natalizia.