14 film sulla fama da (ri)vedere, da Il Talento di Mr. C a La La Land

In occasione dell'arrivo de Il Talento di Mr. C, andiamo a (ri)vedere 14 film sulla fama, la notorietà e la celebrità vista e analizzata da diversi stili e punti di vista, da Viale del tramonto a La La Land.

La fama e la celebrità sono due tematiche che nella settima arte hanno sempre attirato l'attenzione tanto di registi, interpreti e addetti ai lavori perché chiamati direttamente in causa, quanto del pubblico, che rappresenta spesso la passione sfrenata per le star del cinema. Quale miglior occasione allora dell'arrivo in tv, su Sky e NOW, de Il talento di Mr. C, il film che ha celebrato prendendo allo stesso tempo bonariamente in giro la carriera di Nicholas Cage, per ripercorrere i 14 migliori film sulla fama? Sviscerata e analizzata in modo diverso e da molteplici punti di vista, nella lista - esposta senza un vero e proprio ordine di classifica - abbiamo volutamente tralasciato i biopic di star del cinema e della musica come Judy, Marilyn, Rocketman, Bohemian Rhapsody o il più recente Elvis, perché va da sé che affrontino il tema della notorietà per raccontare la vita dei protagonisti.

1. Il talento di Mr. C (2021)

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Il talento di Mr. C: Nicolas Cage, Pedro Pascal in una sequenza

Iniziamo proprio dall'ultimo arrivato, Il talento di Mr. C, un fragoroso omaggio da parte di Tom Gormican alla carriera di Nicolas Cage, fatta tanto di eccessi quanto di profonde cadute, perché "Niente fa più Hollywood di una star caduta in disgrazia" (dalla nostra recensione del film). Nel cast Pedro Pascal che conferma il proprio talento e poliedricità accanto, ovviamente, allo stesso Nicolas Cage in una versione sopra le righe di se stesso.

Il talento di Mr. C, la recensione: essere Nicolas Cage

2. La mia vita con John F. Donovan (2018)

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La mia vita con John F. Donovan: Kit Harington in un momento del film

Il film meno apprezzato di Xavier Dolan e il suo primo esperimento con un cast anglosassone, ma in realtà una potente cartina di tornasole su La mia vita con John F. Donovan, una star americana di successo tra cinema e TV (grazie a un serial che ricorda molto Il Trono di Spade, e infatti a interpretarlo c'è Kit Harington) morta a neanche trent'anni. La storia è illustrata dal punto di vista di Rupert Turner (Jacob Tremblay), un bambino inglese fan di Donovan: una volta adulto Rupert racconta ad una giornalista della sua amicizia epistolare con l'attore per ripercorrere la carriera e vita privata della star, entrambe costellate di alti e bassi, scandali e riappacificazioni. Un punto di vista inedito per raccontare la fama, ovvero quello di un fan.

La mia vita con John F. Donovan: è davvero il "film maledetto" di Xavier Dolan?

3. Maps to the Stars (2014)

Maps to the Stars: Julianne Moore in una scena del film con Sarah Gadon
Maps to the Stars: Julianne Moore in una scena del film con Sarah Gadon

Ultima fatica cinematografica di David Cronenberg prima del recente Crimes of the Future - anche questo non molto apprezzato - ma in realtà un ritratto quasi viscerale di cosa può significare la fama per persone di diversa indole caratteriale. Vincitore del Prix d'interprétation féminine per l'interpretazione di Julianne Moore, il film è composto da uno stuolo di star vecchie e nuove: da un lato John Cusack e Carrie Fisher nei panni di se stessa, dall'altro Mia Wasilowska e Robert Pattison. Le Maps to the Stars del titolo sono quelle del tour delle case di Hollywood, metaforica e fisica rappresentazione del luogo della fama per antonomasia.

Maps to the Stars: l'incubo di David Cronenberg è... Hollywood

4. Che fine ha fatto Baby Jane? (1962)

Bette Davis e Joan Crawford in una scena del film Che fine ha fatto Baby Jane?
Bette Davis e Joan Crawford in una scena del film Che fine ha fatto Baby Jane?

Due sorelle, una rivalità senza tempo davanti e dietro le quinte, due interpretazioni perfette per questo "thriller psicologico della terza età": Bette Davis e Joan Crawford, che si dice si odiarono per tutta la produzione tanto da farsi dispetti sul set capitanato dal regista Robert Aldrich e anche dopo, tanto da ispirare la serie Feud. Infatti, quando solo la Davis venne nominata agli Oscar, la Crawford fece in modo che se l'Oscar fosse stato vinto da una delle altre contendenti, sarebbe stato ritirato da lei in sua vece, ed è quello che realmente accadde: la Crawford ritirò l'Oscar per l'attrice Anne Bancroft. Se non è un meta-film sulla fama questo Che fine ha fatto Baby Jane?...

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5. Eva contro Eva (1950)

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Eva contro Eva: un faccia a faccia fra Anne Baxter e Bette Davis

Altro cult al femminile della storia del cinema e di questa lista è Eva contro Eva diretto da Joseph L. Mankiewicz e di nuovo con Bette Davis nel cast. La pellicola racconta nuovamente di una rivalità, ma questa volta tra la veterana Margo Channing della Davis e la giovane e arrivista Eva Harrington di Anne Baxter, che si presenta come fan della star, tanto da essere assunta come segreteria. Margo si pentirà presto della decisione presa, in una sequela di colpi di scena e angherie al veleno e al vetriolo da puro star system hollywoodiano.

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6. Viale del tramonto (1950)

Una scena del film Viale del tramonto
Una scena del film Viale del tramonto

Classico del cinema di Billy Wilder, perfetta rappresentazione della decadenza dello star system hollywoodiano, la storia di Norma Desmond al secolo Gloria Swanson e il suo abitare proprio a Sunset Boulevard, dove vanno ad abitare le star "sul Viale del tramonto" di Los Angeles. Un racconto a ritroso, partendo dalla morte del protagonista, un aspirante soggettista, proprio nella villa della Desmond. Come saranno arrivati a un tale tragico epilogo? Il crime mescolato alla fama non è un'idea di tempi recenti, anzi.

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7. Mulholland Drive (2001)

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Mulholland Drive: un'immagine tratta dalla scena al Club Silencio

Pellicola complessa, stratificata e onirica come tutte la filmografia di David Lynch, che prende il titolo da un'altra celebre strada di Los Angeles, Mulholland Drive. Il focus del racconto è sempre sulla fama e sulla notorietà, desiderata e poi colante a picco, della protagonista Betty (Naomi Watts), aspirante attrice appena arrivata nella Città degli Angeli piena di sogni e speranze, che instaura un'amicizia inaspettata e particolare con la misteriosa e smemorata Rita (Laura Harring). Il loro rapporto prenderà pieghe davvero inaspettate in un film che ci ricorda come la notorietà sia come le montagne russe, può tanto salire lentamente quanto precipitare vertiginosamente.

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8. Celebrity (1998)

La locandina di Celebrity
La locandina di Celebrity

Lo sguardo di Woody Allen sul mondo (s)fatato di Hollywood, con un cast numeroso e stellare: Kenneth Branagh, Melanie Griffith, Winona Ryder, Charlize Theron, Leonardo DiCaprio, Judy Davis, Joe Mantegna, Famke Janssen, Gretchen Mol, Hank Azaria, J. K. Simmons, Allison Janney, Kate Burton, Tony Sirico, Aida Turturro, Jeffrey Wright. L'obiettivo del regista era raccontare a modo proprio una serie di storie che si intrecciassero fra loro e che fossero accomunate dai sali-scendi della Celebrity del titolo, e di come questa potesse portare a epiloghi davvero inaspettati.

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9. Knight of Cups (2015)

Knight of Cups: Christian Bale in una scena del film
Knight of Cups: Christian Bale in una scena del film

Dopo la rilettura della celebrità da parte di Lynch e Allen, ecco quella di Terrence Malick, unica e inimitabile, in una pellicola in cui - come sempre nella sua filmografia - labiale e voce fuoricampo non corrispondono, per una suggestione continua di sensi e sensazioni, sul magico mondo dello showbiz visto attraverso la luce e le inquadrature del cineasta. Il film, che gira intorno al protagonista Rick (Christian Bale), è diviso in otto capitoli dedicati ad altrettanti personaggi e ognuno prende spunto dal nome di uno dei tarocchi principali: tra questi l'Eremita Antonio Banderas, il Giudizio Cate Blanchett, la Morte Natalie Portman. Lo stesso titolo del film Knight of Cups si rifà alla carta del Cavaliere di Coppe dei tarocchi: la Fama è quindi Destino?

Knight of Cups, fante di coppe che divide i cuori

10. Notting Hill (1999)

Notting Hill: Julia Roberts e Hugh Grant in una scena
Notting Hill: Julia Roberts e Hugh Grant in una scena

Virata sentimentale in questa lista di film sulla fama da (ri)vedere per la storia d'amore più famosa al cinema tra una star (Julia Roberts) e un uomo qualunque (Hugh Grant), facendo emergere le differenze tra i loro mondi e i loro approcci alla quotidianità, ma facendoci anche sognare credendo che tutto sia possibile. Che altro aggiungere su Notting Hill, la commedia romantica che ha fatto la storia, diretta da Roger Michell, rimanendo impressa nell'immaginario collettivo grazie a battute entrate nella cultura pop come "Sono solo una ragazza che sta di fronte a un ragazzo e gli sta chiedendo di amarla" o la mitica rivista "Cavalli e Segugi".

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11. Essere John Malkovich (1999)

Essere John Malkovich: un'immagine che ritrae John Malkovich nella scena in cui Malkovich entra nella propria testa
Essere John Malkovich: un'immagine che ritrae John Malkovich nella scena in cui Malkovich entra nella propria testa

Un altro film meta-cinematografico in questa lista, sulla carriera di John Malkovich, attore poliedrico e sui generis proprio come questo film, a metà tra una commedia surreale e un indie movie, scritto da Charlie Kaufman e diretto da Spike Jonze. Cosa succederebbe se un anonimo impiegato aspirante burattinaio (John Cusack) trovasse una porta nell'ufficio dove lavora che conduce dentro l'anima del famoso attore britannico John Malkovich? Bisogna vedere Essere John Malkovich per scoprirlo.

12. La La Land (2016)

La La Land: la prima foto di Emma Stone e Ryan Gosling
La La Land: la prima foto di Emma Stone e Ryan Gosling

La La Land è l'inno di Damien Chazelle a Hollywood, ai musical e alla storia del cinema e del jazz per raccontare di due giovani (la Mia di Emma Stone e il Sebastian di Ryan Gosling) pieni di sogni e speranze verso il mondo dello spettacolo e allo stesso tempo cinici e disillusi. Due romantici senza tempo in cerca di fama e notorietà, per una storia d'amore che travalica il tempo e i rispettivi desideri, con l'unico finale possibile per la pellicola.

La La Land e l'elogio della nostalgia: Here's to the ones who dream

13. Saranno Famosi (1980)

Fame 1980
Saranno famosi: una scena del film del 1980

"I wanna live forever": sempre a proposito di musical, la celeberrima battuta della canzone che fa da titolo al film di Alan Parker (Fame in originale), che segue le vicende di un gruppo di studenti aspiranti performer della High School of Performing Arts di New York. La pellicola è divisa in capitoli, che corrispondono alle audizioni, al primo, al secondo, al terzo ed al quarto ed ultimo anno di corso, da cui i protagonisti usciranno profondamente cambiati rispetto all'inizio. Saranno famosi è stato così tanto un cult sullo studiare e lavorare per il successo, da aver dato vita a una serie TV qualche anno più tardi, a un musical nel West End di Londra, a un remake filmico nel 2009 e al primo nome della scuola di "Amici" di Maria De Filippi.

Saranno Famosi, da 35 anni, sognando il successo

14. Mank (2020)

Mank 2
Mank: un primo piano di Gary Oldman

Mank è la risposta di David Fincher e Netflix alla domanda: cosa succede quando non si sa a posteriori a chi dare il merito del successo di un capolavoro della storia del cinema come Quarto potere e soprattutto cosa comporta per tutti quelli che ci hanno lavorato? La pellicola in bianco e nero riflette in maniera lucida e quasi chirurgica con un Gary Oldman in grande spolvero sull'effettiva paternità della sceneggiatura che porterà alla celebrità: Orson Wells o Herman J. Mankiewicz?

Mank, il significato del finale: la magica rivincita dell'uomo finito