
Dakota Mayi Johnson nasce ad Austin, Texas, il 4 ottobre 1989. Figlia degli attori Don Johnson e Melanie Griffith, il suo debutto cinematografico avviene a dieci anni, nel film Pazzi in Alabama (1999) di Antonio Banderas, regista della pellicola e nuovo marito della madre.
Ottenuto il diploma alla News Roads School di Santa Monica, Dakota Johnson firma un contratto con la William Morris Agency e ottiene una piccola parte nel film The Social Network di David Fincher, recitando al fianco di Justin Timberlake. Dopo qualche ruolo marginale al cinema e in televisione, nel 2013 viene scritturata per interpretare Anastasia Steele nella trasposizione cinematografica del best seller Cinquanta sfumature di grigio, affiancando il collega Jamie Dornan. Dakota Johnson vestirà i panni di Anastasia Steele anche nei due sequel Cinquanta sfumature di nero (2017) e Cinquanta sfumature di rosso (2018).
Nel 2015 l'attrice recita al fianco di Johnny Depp nella pellicola biografica Black Mass - L'ultimo gangster e nel thriller di Luca Guadagnino A Bigger Splash. Nel 2016 Dakota Johnson è la protagonista della commedia Single ma non troppo e, nel 2018, torna a essere diretta da Luca Guadagnino nel remake di Suspiria.
(a cura di Sofia Biagini)
2016 Candidatura Rising Star Award per la migliore stella emergente
2023 Recitazione, Produzione
2021 Recitazione
2020 Recitazione
2018 Recitazione
La commedia romantica Splitsville arriverà nei cinema americani ad agosto, dopo la presentazione al Festival di Cannes, ecco il il trailer.
Ecco l'emozionante omaggio che la star di Madame Web e Cinquanta sfumature di grigio ha annunciato pubblicamente di voler fare a breve.
L'attrice ha usufruito di questa specifica figura dell'industria di Hollywood solo recentemente sul set, e non durante la saga di Cinquanta sfumature
Durante un'apparizione allo show Hot Ones, Dakota Johnson ha parlato dei problemi esistenti a Hollywood e della scelta di non prendere rischi.
La star di Speed ha accolto con ironia la collega nel gruppo di coloro che hanno vinto il premio per la peggior performance dopo il flop del cinecomic.