Anche se è divenuto famoso presso il grande pubblico solo di recente, grazie al ruolo del venerabile professor Albus Silente, per il quale ha sostituito il compianto Richard Harris a partire da Harry Potter e il prigioniero di Azkaban, il compassato Michael Gambon è un autentico attore di razza, allievo del geniale Laurence Olivier, che si è fatto le ossa per lungo tempo in ambito teatrale e che ha realizzato numerose interpretazioni memorabili su grande schermo.
Nato a Dublino, ma trasferitosi quasi subito a Londra a causa del padre ingegnere, che lavorò alla ricostruzione della capitale britannica dopo la Seconda Guerra Mondiale, il giovane Michael viene costretto dal genitore a iscriversi a ingegneria; ma ben presto abbandona gli studi tecnici per seguire la sua vera passione: il teatro. Dopo una breve esperienza al Gate Theatre di Dublino, nel 1963 riesce a essere ammesso al prestigioso Britain's National Theatre falsificando ingegnosamente il suo curriculum. Qui insegna uno dei più grandi attori di tutti i tempi, Laurence Olivier, che lo prende sotto la sua ala protettrice e lo fa partecipare anche al suo celebre adattamento cinematografico dell'Otello. Con un maestro del genere, è facile per Michael affinare il suo innato talento: l'attore, infatti, ebbe rapidamente accesso a ruoli di primo piano e raggiunse una notevole fama per le parti interpretate in numerose opere di Alan Ayckbourne. Tra le sue migliori interpretazioni sul palcoscenico è almeno da citare quella nel classico Vita di Galileo di Bertold Brecht, che gli è valsa il premio come Miglior Attore inglese dall'Associazione dei critici teatrali, nonché quelle altrettanto memorabili nell'opera A View from the Bridge di Arthur Miller e nella commedia Volpone di Ben Jonson.
Scartato per il ruolo di James Bond, l'attore però ottiene l'occasione di farsi conoscere da un pubblico più vasto di quello teatrale partecipando alla bizzarra serie televisiva The singing detective, vero e proprio cult per i telespettatori britannici, dove veste i panni dell'ispettore Philip Marlowe. Grazie alla ribalta sul piccolo schermo, ottenuta anche grazie ai successivi ruoli di Oscar Wilde in Forbidden Passion, e dell'ispettore Maigret in un'altra fiction di successo targata BBC, finalmente gli spettatori inglesi si accorgono di lui, e da quel momento Gambon comincia a essere reclutato in svariati ruoli al cinema, cui si dedica assiduamente verso la fine degli anni Ottanta.
Dopo essere divenuto il marito, tradito, di Charlotte Rampling (nella finzione, s'intende) in Paris By Night, riscuote un vasto consenso nel grottesco e provocatorio Il cuoco, il ladro, sua moglie e l'amante del genio Peter Greenaway. L'approdo a Hollywood avviene con il fantasioso Toys - Giocattoli di Barry Levinson, dove è un dispotico generale dell'esercito che ostacola l'inventore di giochi Robin Williams; film che tuttavia si rivela un fiasco al botteghino. Seguono alcuni titoli non particolarmente memorabili (la commedia La ragazza dei sogni, il poliziesco L'impero del crimine, e i drammi british I ricordi di Abbey di Mike Figgis e Niente di personale di Thaddeus O'Sullivan), prima di tornare nuovamente in un blockbuster hollywoodiano con Mary Reilly di Stephen Frears, dove è il marito della protagonista Julia Roberts.
Missionario di ritorno dall'Africa in Ballando a Lughnasa, al fianco di Meryl Streep, lo troviamo anche in altri film britannici come la commedia d'ambientazione storica Plunkett & MacLeane, con Liv Tyler e Robert Carlyle, e il meta-teatrale Un uomo senza importanza.
È però solo nel nuovo Millennio che riesce a partecipare ad alcune produzioni statunitensi che si impongono come dei successi: il thriller di denuncia Insider - Dietro la verità del maestro Michael Mann e soprattutto la fiaba nera Il mistero di Sleepy Hollow del genio Tim Burton, dove è il proprietario terriero Baltus Van Tassel, ma anche la pluripremiata miniserie d'autore Angels in America.
Continua a essere coinvolto in numerose produzioni americane, come Gosford Park e Terra di confine - Open Range, ma il vero successo planetario riesce a ottenerlo solo quando nel 2004 viene chiamato a sostituire il defunto Richard Harris per impersonare il celeberrimo mago Albus Silente, rettore della scuola di magia di Hogwarts, in Harry Potter e il prigioniero di Azkaban e nei successivi titoli della saga.
Da questo momento in poi si susseguono le partecipazioni in blockbuster, dal flop fantascientifico Sky Captain and the world of Tomorrow all'adrenalinico The Pusher, dal deludente horror Omen - Il presagio allo spionistico The Good Shepherd - L'ombra del potere di Robert De Niro (di cui il regista, per scherzo, si è sempre detto suo grande amico), fino all'eccessivo postapocalittico Codice Genesi.
Gambon non si fa mancare, però, anche ruoli più sofisticati, come nell'eccentrico Le avventure acquatiche di Steve Zissou di Wes Anderson, nella commedia teatrale La diva Julia, nel rigoroso biopic Amazing Grace, e nel letterario e composto Ritorno a Brideshead.
Di recente ha ottenuto un rinnovato apprezzamento di critica e pubblico calandosi nei panni del morente re Giorgio V, che lascia al figlio Albert (Colin Firth) le redini della Gran Bretagna nel pluripremiato Il discorso del re di Tom Hooper.
2003 Candidatura Miglior attore (Miniserie o film per la tv) per Path to War
2002 Premio Miglior performance dell'intero cast per Gosford Park
2010 Candidatura Miglior attore non protagonista in una miniserie o film TV per Emma
2002 Candidatura Miglior attore protagonista in una miniserie o film tv per Path to War
1993 Candidatura Miglior attore per Toys - giocattoli
2012 Premio The Richard Harris Award
2015 Candidatura Miglior attore in una miniserie o film per la TV per Il seggio vacante
2011 Candidatura Migliore performance dell'intero cast per Il discorso del re
2005 Candidatura Migliore performance dell'intero cast per Le avventure acquatiche di Steve Zissou
2002 Premio Migliore performance dell'intero cast per Gosford Park
2019 Recitazione
2018 Recitazione
2017 Recitazione
2017 Recitazione
Ci ha lasciati a 82 anni Michael Gambon, noto ai più per essere stato il secondo e più importante Albus Silente nella saga di Harry Potter. L'attore irlandese però ha interpretato svariati ruoli memorabili, ne ricordiamo cinque per l'occasione.
I protagonisti della saga di Harry Potter hanno voluto ricordare Michael Gambon, l'interprete di Albus Silente, morto a 82 anni.
Per ricordare Michael Gambon, scomparso oggi a 82 anni, ecco un video che raccoglie momenti spensierati sul set della saga di Harry Potter.
In alto le bacchette per l'addio a Michael Gambon, il celebre interprete di Albus Silente in Hartry Potter, morto all'età di 82 anni.
Ian McKellen ha raccontato che la gente continua a confonderlo con Michael Gambon, scambiando Gandalf per Silente, e che l'attore firma anche autografi a nome suo.