Luca Marinelli nasce a Roma il 22 ottobre 1984. Dal 2006 frequenta l'Accademia nazionale d'arte drammatica, diplomandosi nel 2009. La sua carriera inizia sul palcoscenico: tra il 2006 e il 2009 è impegnato in diversi spettacoli teatrali come Fedra's Love, Tempo scaduto e Waterproof.
Nel 2009, durante una replica di Sogno di una notte di mezza estate, l'attore viene notato dal regista Saverio Costanzo che lo chiama per interpretare il ruolo del protagonista maschile nel film La solitudine dei numeri primi, al fianco di Alba Rohrwacher. La pellicola, presentata alla 67esima edizione della Mostra internazionale del cinema di Venezia, segna il debutto cinematografico per l'attore.
Dopo aver preso parte a L'ultimo terrestre di Gian Alfonso Pacinotti, Waves e Nina, Luca Marinelli è candidato al David di Donatello, al Nastro d'argento e al Globo d'oro per la sua interpretazione nel film Tutti i santi giorni (2012) di Paolo Virzì. Nel 2013, l'attore romano è nel cast de La grande bellezza di Paolo Sorrentino e, nello stesso anno, viene insignito delll'ambito Shooting Star Award al Festival di Berlino.
Nel 2015, Luca Marinelli è protagonista del lungometraggio di Claudio Caligari, Non essere cattivo, ruolo che gli vale nuovamente una candidatura ai David di Donatello nonché il Premio Pasinetti al miglior attore alla 72esima Mostra del Cinema di Venezia. Successivamente, Luca Marinelli è "Lo Zingaro" nel film Lo chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti; la sua interpretazione regala finalmente all'attore il suo primo David di Donatello come miglior attore non protagonista.
Nel 2017 Luca Marinelli prende parte ai film Slam - Tutto per una ragazza, Il padre d'Italia, Lasciati andare e Una questione privata mentre, nel 2018, l'attore appare, prima sul grande schermo e poi in televisione, nei panni di Fabrizio De André nella miniserie Fabrizio De André - Principe Libero.
Il 2019 è l'anno di Martin Eden, film tratto dall'omonimo romanzo del 1909 e diretto da Pietro Marcello. Per il suo ruolo da protagonista in questa pellicola, Luca Marinelli vince la Coppa Volpi per la miglior interpretazione maschile alla 76esima edizione del Festival di Venezia. Nel 2020, l'attore romano sarà Diabolik nell'omonimo film dei Manetti Bros (Marco e Antonio Manetti), insieme a Miriam Leone nel ruolo di Eva Kant.
(a cura di Sofia Biagini)
2019 Premio Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile per Martin Eden
2015 Premio Premio Francesco Pasinetti (SNGCI) - Miglior attore per Non essere cattivo
2013 Candidatura Miglior attore protagonista per Tutti i santi giorni
2013 Candidatura Attore protagonista per Tutti i santi giorni
2022 Recitazione
2021 Recitazione
2019 Recitazione
2018 Recitazione
La serie Sky Original di Joe Wright tratta dal romanzo di Antonio Scurati con Luca Marinelli è un adattamento che funziona e tratteggia con gusto e personalità gli anni dell'ascesa al potere di Benito Mussolini. Prossimamente su Sky e in streaming solo su NOW dopo il passaggio alla Mostra del Cinema di Venezia.
M. Il figlio del secolo? Una delle serie (dal respiro cinematografico) più attese della prossima stagione televisiva. Ad aumentare la curiosità ci ha pensato il trailer. Ma cosa dobbiamo aspettarci dalla serie diretta da Joe Wright con Luca Marinelli?
Un irriconoscibile Luca Marinelli nei panni di Benito Mussolini nel teaser di M. Il figlio del secolo:, serie che verrà lanciata in anteprima mondiale alla Mostra di Venezia.
Gli attori Luca Marinelli e Tim Blake Nelson nella giuria del concorso internazionale del Locarno Film Festival presieduta dalla regista Jessica Hausner.
Luca Marinelli ha interpretato un solo film della trilogia su Diabolik firmata dai Manetti Bros., ecco perchè è stato sostituito.