Enzo Ocone nasce a Roma il 4 Agosto 1939.
Sin dall'infanzia è affascinato dal mistero del suono emesso dagli altoparlanti che si celavano dietro gli schermi delle sale cinematografiche. Come poteva riprodursi un suono, tramite una pellicola? Che magia era quella? La sua curiosità si colmò a 18 anni, quando, presso l'istituto Enrico Fermi di Roma, ottenne il diploma di perito Radio Tecnico e Televisivo. Essendo anche un bravo cavallerizzo, Enzo si approccia al mondo cinematografico ottenendo piccole parti come stuntmen in alcuni film a Cinecittà: dove la sua curiosità, si compì totalmente alle dipendenze dell'Ing. Cavazzuti.
La sua carriera nella post production inizia nel 1961, quando il produttore Alfredo Bini lo contatta per aiutare un ispettore di produzione: il compito di Enzo è quello di lavorare alla pellicola per curare la parte del montaggio e del doppiaggio. Il film in questione è Accattone del 1961, diretto da Pier Paolo Pasolini. Dopo l'esperienza esaltante, Bini nota nella sua figura professionale un talento. Enzo comincia a farsi conoscere nell'ambiente cinematografico e ad essere apprezzato per la sua veloce capacità di apprendimento, aiutata dalla sua esperienza tecnica, ed inizia a lavorare a diversi film italiani e a 22 anni è già capo ufficio edizione dell'Arco-Film.
Tra i film da lui editati citiamo La Viaccia, Mamma Roma, Il Vangelo secondo Matteo, Uccellacci e uccellini e Comizi d'Amore. Segue El Greco di L.Salce del 1966.
Tra il 1965 e il 1966 si trasferisce per circa sette mesi negli Stati Uniti, non solo per perfezionare la conoscenza dell'inglese, ma anche per conoscere il mondo cinematografico d'oltreoceano, quando Sergio Leone - tramite Ennio Morricone, amico comune - lo invita a ritornare a Roma per lavorare a Il Buono, il Brutto e il Cattivo, pellicola uscita nel 1966, con Clint Eastwood.
Qui inizia un sodalizio con il produttore Alberto Grimaldi, che durò per più di 30 anni. Enzo così consacra la sua carriera, lavorando a capolavori cinematografici entrati nella storia del Cinema, tra i quali ricordiamo: Cadaveri Eccellenti, Il Decameron, Il fiore delle mille e una notte, Ultimo tango a Parigi, Tre passi nel delirio, Tre Fratelli, Novecento - Atto I e II, Salò o le 120 giornate di Sodoma.
Enzo così ha il piacere di lavorare a film di Fellini, di Gillo Pontecorvo e Michelangelo Antonioni. Successivamente decide di interrompere il suo lavoro, per dedicarsi all'adattamento dei dialoghi italiani dei film americani. Tra le pellicole più importanti adattate da Enzo si segnalano: Platoon del 1986 di Oliver Stone, Terminator del 1984 di James Cameron, Shanghai surprise del 1986 di Jim Goddard con Sean Penn e Madonna, Il quarto protocollo del 1987 di John Mackenzie, Robocop del 1987 di Paul Verhoeven - ed altri 80 Films.
Negli ultimi anni Enzo si dedica quasi esclusivamente alla pubblicità audiovisiva cinematografica, prevalentemente di distribuzione americana, come la Columbia Pictures, la Warner Brothers e la 20th Century Fox.
Enzo cura Appuntamento al Cinema, rubrica ideata da egli stesso nel 1983, dedicata ai film in uscita al Cinema, per conto dell'Anica, dove vi è tutt'ora in carica, come supervisore.
1975 Montaggio