Hannibal, la terza ed ultima stagione dal 6 gennaio su Premium Crime

A volte il morso della fame è quello della paura. Ma ora si è giunti al dessert. Anzi, all'ammazza-caffè.

La terza ed ultima stagione inedita di Hannibal, la serie-shock prequel dei romanzi di Thomas Harrische hanno visto la nascita del personaggio di Hannibal Lecter, andrà in onda su Premium Crime in anteprima assoluta dal 6 gennaio, ogni mercoledì in prima serata. Con la terza stagione l'antefatto giunge al termine e la serie bussa alle porte del romanzo. Ambientata principalmente in Italia, la terza stagione vede Hannibal Lecter (Mads Mikkelsen) a spasso per l'Europa assieme alla sua ex-psichiatra Bedelia Du Maurier (Gillian Anderson), dopo essere sfuggito alla cattura dell'FBI e a seguito del bagno di sangue del finale della stagione precedente. Accantonata Quantico almeno inizialmente, è il Bel Paese (con Firenze e Palermo in primo piano) ad essere protagonista della prima parte della stagione finale.

Dopo la cucina francese della prima stagione e quella giapponese della seconda, è arrivato il momento di rendere omaggio alla cucina italiana. Antipasto, Primavera e Aperitivo sono solo alcuni dei titoli dei primi sette episodi della terza stagione che fanno riferimento a una delle cucine più rinomate in tutto il mondo, la nostra!

La buona tavola non è l'unico tocco italiano che vedremo in questa stagione. Quest'ultima sarà caratterizzata anche da un volto noto nazionale: Fortunato Cerlino, il famoso Pietro Savastano in Gomorra - La Serie, vestirà i panni di Rinaldo Pazzi, un ispettore di polizia alla ricerca di maggiori informazioni su Hannibal. I primi tre episodi saranno altresì diretti dal regista Vincenzo Natali, americano di origine italiana.

Hannibal, terza stagione - Fortunato Cerlino con Mads Mikkelsen
Hannibal, terza stagione - Fortunato Cerlino con Mads Mikkelsen

"Il colpo di fulmine per lo spettatore sarà l'ingresso di nuovi ruoli tratti dai testi originali di Harris, personaggi che non sono apparsi neppure nei film". Come preannunciato dal produttore della serie, Bryan Fuller, la terza stagione sarà ricca di nuovi personaggi, primo fra tutti il maniaco noto come Drago Rosso, interpretato dall'attore inglese Richard Armitage (il nano Thorin nella trilogia di Lo Hobbit: un viaggio inaspettato): la seconda parte della stagione sarà interamente dedicata al romanzo Red Dragon. Tra le new-entry si segnalano il volto noto di Zachary Quinto (American Horror Story) che vestirà i panni di un paziente della Du Maurier; la giovane vincitrice di un Tony Award Nina Arianda che interpreterà la futura moglie di Will Graham e Rutina Wesley (True Blood) che sarà Reba McClane, una donna cieca che si avvicinerà a Francis Dolarhyde.

L'ultima stagione di Hanniba in patria ha raggiunto talmente ottimi consensi da spingere Bryan Fuller a ipotizzare un film o uno spin-off della serie: "Non è finita fin quando Hannibal non sarà morto, per quanto mi riguarda", ha chiosato dopo l'ultimo ciak seriale.

Il critico di Variety Brian Lowry è stato tra i primi ad aver apprezzato Hannibal, commentando che "la serie è una bistecca cotta alla perfezione, al sangue, la più gustosa da assaporare in tv negli ultimi tempi". Alla terza stagione non ha cambiato idea ed ironizzando sulle scene più truci scrive: "Hannibal è così squisitamente raffigurato che a volte è facile dimenticare quello che si sta effettivamente guardando".

Bryan Fuller (Heroes, Pushing Daisies, Dead Like Me), cura l'adattamento in 13 capitoli dei personaggi portati alla luce dal romanzo Red Dragon di Thomas Harris, sorta di prequel de Il silenzio degli innocenti. La serie tv è in realtà un prequel del romanzo pubblicato nel 1981. Il libro aveva conosciuto in precedenza due traduzioni cinematografiche: il memorabile Manhunter - Frammenti di un omicidio (1986) diretto da Michael Mann (con William Petersen, futuro protagonista di CSI: Scena del crimine, nei panni di Graham) e l'omonimo e dimenticabile Red Dragon (2002) di Brett Ratner, con Edward Norton e Anthony Hopkins (girato dopo il successo de Il Silenzio degli Innocenti di Jonathan Demmenel 1991). Antecedente alle vicende narrate nella serie tv, risulta il film Hannibal Lecter - Le origini del male (2007), dal romanzo omonimo di Harris incentrato sulla figura di Lecter dagli 8 anni alla prima adolescenza. L'ultimo capitolo della saga è invece Hannibal (2001) di Ridley Scott, ambientato 7 anni dopo le vicende de Il Silenzio degli Innocenti.

Mads Mikkelsen di Copenhagen, salito alla popolarità quale antagonista di James Bond in Casino Royale (2006) e vincitore quale miglior attore al Festival di Cannes 2012 per il film Il sospetto (nel quale interpreta un presunto pedofilo accusato dalla società prima che dalla legge), è entrato con la sua caratterizzazione nell'olimpo della critica americana, oltre che eletto icona di stile ("GQ" Usa gli ha dedicato un ampio servizio fotografico nelle vesti di neo-dandy). Per la cronaca, non si tratta del suo debutto assoluto in una serie tv: nel 2000 ha partecipato alla serie poliziesca danese Rejseholdet.

David Tennant di Doctor Who è stato contattato in un primo tempo per il ruolo di Hannibal. Originariamente la parte dell'analista di Lecter doveva andare a Angela Lansbury, aka La signora in giallo; quando l'attrice ha declinato l'offerta per impegni teatrali, la figura di Du Maurier è stata riscritta per Gillian Anderson, abbassandone l'età.

Memorabile il cameo di Lance Henriksen nel telefilm, colui che aveva interpretato il serial-profiler Frank Black in Millennium, anch'egli in grado di "vedere" nelle menti dei serial-killer. Tra le altre guest-stars, sfila Eddie Izzard.

Oltre a Fuller, firmano da produttori esecutivi Jesse Alexander, Chris Brancato, Martha De Laurentiis, Sidonie Dumas, Katie O'Connell, Christophe Riandee, Elisa Roth, David Slade e Sara Colleton. La colonna sonora degna dei Muse è composta da Brian Reitzell.

Mads Mikkelsen e Hugh Dancy avevano già lavorato sullo stesso set, nel film King Arthur (2004); leggenda vuole che sia stato proprio Dancy a raccomandare Mikkelsen alla produzione. Le riprese sono avvenute nell'Ontario canadese.

Bryan Fuller ha detto di Hannibal "Sostanzialmente è una storia d'amore con una bomba pronta ad esplodere sotto il tavolo".