Marvel Studios e Spider-Man: Cosa cambia?

Considerazioni sul futuro del Marvel Cinematic Universe dopo la recente trattativa fra la Case delle Idee e la Sony.

La premessa

Una scena del film Spider-Man 2
Una scena del film Spider-Man 2

Sebbene la Marvel sia in grado, dall'uscita di Iron Man in poi, di finanziare i propri film e realizzarli all'interno di quel progetto ambizioso che è il Marvel Cinematic Universe, alcuni personaggi emblematici - con un sub-universo tutto loro per quanto concerne i comprimari e le storylines - rimangono tuttora off-limits: la 20th Century Fox detiene i diritti di sfruttamento cinematografico degli X-Men (arrivati al settimo film) e dei Fantastici Quattro (il cui reboot diretto da Josh Trank arriverà nelle sale a luglio). Fino a poco tempo fa, anche Spider-Man, l'eroe-simbolo della Marvel, era in mano a terzi, per l'esattezza la Sony. Ora, però, la situazione è cambiata...

Divisione dei beni

Il 9 febbraio 2015 è stato annunciato che il tessiragnatele creato da Stan Lee farà parte del Marvel Cinematic Universe. Il personaggio dovrebbe debuttare in Captain America: Civil War o Doctor Strange, prima dell'uscita di un nuovo film in solitario, previsto per il 28 luglio 2017. Kevin Feige, produttore dei vari film della Marvel Studios, collaborerà con il suo corrispettivo Sony, Amy Pascal, per realizzare questa nuova versione di Spider-Man. Dal punto di vista finanziario, la situazione non cambia: la Sony, che continuerà a detenere ufficialmente i diritti cinematografici dell'arrampicamuri, non trarrà alcun beneficio economico dai film legati agli Avengers in cui apparirà Spider-Man, mentre la Marvel non vedrà un soldo per quanto concerne i film standalone, inclusi eventuali spin-off sui Sinistri Sei e Venom.

Andrew Garfield, addio?

The Amazing Spider-Man: Andrew Garfield è l'Uomo Ragno senza maschera in una scena del film
The Amazing Spider-Man: Andrew Garfield è l'Uomo Ragno senza maschera in una scena del film

Questa nuova collaborazione fra Marvel e Sony comporta soprattutto una cosa: la sospensione definitiva della saga iniziata con The Amazing Spider-Man. Integrare tale franchise, poco apprezzato dalla critica e dal pubblico (entrambi i capitoli della nuova versione hanno avuto incassi inferiori a Spider-Man 2, il capitolo "meno visto" della trilogia diretta da Sam Raimi), nel Marvel Cinematic Universe sarebbe stata una scelta poco ragionata, e quindi, per la terza volta in meno di vent'anni, il personaggio sarà sottoposto alla pratica del reboot. La Marvel sarebbe già alla ricerca di un nuovo attore per interpretare Spider-Man al posto di Andrew Garfield, il quale, oltre ad essere associato ad una versione poco amata del franchise, avrebbe anche fatto arrabbiare le alte sfere della Sony quando, in una recente intervista, ha attribuito all'interferenza proveniente dai piani alti la scarsa qualità di The Amazing Spider-Man 2: Il Potere di Electro.

Guarda il video: Civil War: la reazione di Andrew Garfield al nuovo Spider-Man

Volto nuovo, storia vecchia?

Spider-Man in Civil War
Spider-Man in Civil War

L'eroe col costume rosso e blu avrà dunque un aspetto diverso, ma dovrebbe rimanere, stando ad indiscrezioni, uno studente liceale, anche se molto probabilmente le origini dei suoi poteri e la decisione di diventare un supereroe non occuperanno un film intero, dopo le due versioni, neanche tanto diverse, di Sam Raimi e Marc Webb. Difatti la prima apparizione di Spider-Man nell'universo cinematografico Marvel dovrebbe essere una sorta di cameo, molto probabilmente in Captain America: Civil War. Nel fumetto che dà il titolo al film, Spider-Man ha un ruolo fondamentale, smascherandosi in pubblico per sostenere la nuova legge sulla registrazione dei supereroi (questo è l'elemento che scatena il conflitto fra Captain America ed Iron Man). Difficile credere che la stessa cosa accada sullo schermo, per due motivi: prima di tutto, la premessa del Civil War cinematografico dovrebbe differire da quella della fonte cartacea; in secondo luogo, la scelta di Spider-Man non ha lo stesso impatto emotivo se accade nel film in cui lo incontriamo per la prima volta.

Crossover

Ultimate Spider-Man: una scena della serie animata
Ultimate Spider-Man: una scena della serie animata

Come già detto, Spider-Man è ora libero di apparire nei vari film legati agli Avengers e compagnia bella. Anzi, si suppone addirittura che lui possa diventare un vero e proprio membro della squadra, probabilmente in Avengers: Infinity War - Part 1 dato che il team originale, stando a Joss Whedon, non sarà più tanto unito dopo gli eventi di Avengers: Age of Ultron (e, si presume, Captain America: Civil War). L'accordo con la Sony permetterebbe anche a quest'ultima di usare personaggi della Marvel Studios in film facenti parte della saga dell'arrampicamuri. Per ora non sappiamo se e quando ciò accadrà, ma è lecito supporre che un personaggio come Kingpin, storico avversario di Spider-Man nei fumetti ed ora antagonista principale della serie televisiva Daredevil, di prossima uscita, possa trarre beneficio da questa situazione. Persino lo stesso Daredevil, amico di lunga data del tessiragnatele nel mondo cartaceo, potrebbe concedersi un cameo.

A chi l'onore?

Sam Raimi dirige Kirsten Dunst e Tobey Maguire in Spider-Man
Sam Raimi dirige Kirsten Dunst e Tobey Maguire in Spider-Man

Oltre alla questione dell'attore, ci si chiede anche a chi verrà affidata la regia del prossimo film in solitario di Spider-Man. Le e-mail venute alla luce in seguito all'attacco informatico nei confronti della Sony avrebbero svelato un interesse nei confronti di Anthony Russo e Joe Russo, registi di Captain America: The Winter Soldier e Captain America: Civil War, ma è più probabile che partecipino in veste di soli produttori, se è vero che la Marvel intende affidare a loro la regia di Avengers: Infinity War - Part 1 e Avengers: Infinity War - Part 2. Voci di corridoio parlavano anche di un possibile ritorno di Sam Raimi, ma visti i suoi rapporti con la Sony non sarebbe una collaborazione facile. Infine, qualcuno ha proposto il nome di Drew Goddard, già legato sia al mondo di Spider-Man, poiché doveva dirigere Sinister Six, annunciato per il 2016 e ora rimandato, che alla Marvel, in quanto produttore e sceneggiatore di Daredevil (doveva fungere da showrunner, ma dovette rinunciare per via di sovrapposizioni con Sinister Six).

E la Fox?

X-Men: Giorni di un futuro passato: Michael Fassbender con il costume di Magneto di fronte alla folla
X-Men: Giorni di un futuro passato: Michael Fassbender con il costume di Magneto di fronte alla folla

Dopo aver saputo che Spider-Man tornerà finalmente a casa (come avevano già fatto Blade, il Punitore, Ghost Rider e Daredevil, anche se per ora solo l'ultimo di questi è stato reinventato per lo schermo, piccolo o grande che sia), molti fan si sono chiesti: e se un accordo simile venisse siglato anche con la 20th Century Fox? Per ora ciò appare altamente improbabile, dato che il franchise degli X-Men è in buona salute (X-Men: Giorni di un futuro passato è stato il più grande successo della saga ad oggi) e il nuovo Fantastic 4 - I Fantastici Quattro dovrebbe, in teoria, rinvigorire quello della "prima famiglia" della Casa delle Idee. Inoltre, i rapporti fra Marvel e Fox sono tutt'altro che rosei, mentre con la Sony il dialogo è sempre stato molto aperto. Può darsi che nel giro di un paio d'anni (o anche pochi mesi, a seconda degli incassi di Fantastic 4 - I Fantastici Quattro) tutto cambi nuovamente, ma per ora non ci resta che aspettare il ritorno di Spider-Man...