Ancora un mese ricchissimo di uscite homevideo, e a parte quelle di grande richiamo che abbiamo già trattato singolarmente, ce ne sono parecchie di film tutti da scoprire che approfondiamo nella nostra rubrica mensile homevideo di recensioni Blu-ray e DVD. A partire da Il caso Minamata con un grande e sofferto Johnny Depp nei panni del fotografo di guerra W. Eugene Smith. A seguire Dream Horse con una straordinaria Toni Collette e la toccante storia vera di un cavallo che riscatta una comunità gallese, poi cambio di registro con le bizzarre e divertenti follie di Mandibules - Due uomini e una mosca.
A seguire Atlas con Matilde De Angelis, poi altra toccante storia vera con Penguin Bloom e una gazza che rigenera una donna paralizzata interpretata da Naomi Watts. Altro film ispirato a vicende reali, in particolare sulle storture del difficile mondo del calcio, è Tigers, quindi Poly sull'amicizia tra una ragazza a un pony. Spazio poi al thriller con Every Breath You Take - Senza respiro, alla commedia horror Il mostro della cripta, per chiudere con il thriller di denuncia The Devil Has a Name e con la black comedy State a casa.
Il caso Minamata: la recensione del blu-ray
IL FILM. Un Johnny Depp più intenso che mai si è calato in maniera straordinaria nei panni del fotografo di guerra W. Eugene Smith. Ne Il caso Minamata, diretto da Andrew Lewitas, si racconta come dopo il lavoro compiuto durante la seconda Guerra Mondiale, il fotografo di Life negli anni Settanta andò in Giappone per documentare lo scandalo dell'avvelenamento da mercurio che colpì una comunità sulla costa. Una sciagura provocata dalla Chisso Corporation, mentre le autorità cercano di minimizzare l'accaduto e tenerlo nascosto.
IL BLU-RAY. Approdo in homevideo anche in alta definixione per Il caso Minamata, con il blu-ray targato Eagle Pictures. Il video come vedremo è a dir poco sbalorditivo, ma anche l'audio in DTS HD 5.1, presente sia per l'italiano che per l'inglese, è di ottimo livello e riesce a rendere ricca anche l'ambienza minimale, con costante intervento dell'asse posteriore anche per piccoli effetti ben dislocati e una robusta e avvolgente resa della colonna sonora. Ma poi in alcuni momenti tipo i flashback o un incendio subentra anche una notevole energia con un poderoso intervento dei bassi. Negli extra il trailer e un dietro le quinte di 6 minuti non sottotitolato.
DA NON PERDERE. Davvero straordinario il video, che gode di un dettaglio incisivo e granitico su tutti i livelli, oltre a un gran senso di profondità. Ma a stupire è la tenuta del quadro nelle numerose scene con il rosso intensissimo della camera oscura del fotografo, oppure in altre occasioni di colori accesi e abbaglianti, come il blu nel locale. Ebbene in queste circostanze le immagini restano compatte e perfette, senza che emergano sbavature o alterazioni, conservando sempre la percezione dei particolari anche in circostanze estreme.
I VOTI. Video: 9 - Audio: 8 - Extra: 5,5
Minamata, la recensione: la rinascita di Johnny Depp in uno scatto
Dream Horse: la recensione del DVD
IL FILM. La storia vera di un cavallo che diventa il riscatto di un'intera comunità gallese: tutto questo è raccontato da Dream Horse, film di Euros Lyn con Toni Collette che racconta la storia di Jan, donna che lavora in un supermercato e in un bar, la cui vita grigia trova motivazione ed energia nella voglia di tirare su un cavallo da corsa: per questo convince gli amici ad unire i loro risparmi per addestrare Dream Alliance, con la speranza di poterlo iscrivere alle più importanti competizioni del paese.
IL DVD. Dream Horse è disponibile in homevideo grazie al DVD Lucky Red distribuito da Koch Media. Un prodotto davvero eccellente sul piano tecnico, con un video strepitoso, ma povero di extra visto che è presente il solo trailer. Ottimo anche l'audio, con un Dolby digital 5.1 avvincente durante le corse di cavalli, con bassi dirompenti e una buona sensazione di avvolgimento, grazie anche a un asse posteriore brillante nel sottolineare i canti dei protagonisti, il vociare della folla e i momenti di entusiasmo.
DA NON PERDERE. Dove il DVD sorprende è però nel video, davvero superbo per il formato, tanto che sembra a trstti di vedere un film in alta definizione. Il quadro è sempre compatto, con solo qualche lieve sgranatura sulle panoramiche. Per il resto grande solidità, un dettaglio di tutto riguardo sui primi ma anche medi piani, e poi un croma rigoglioso a sottolineare con colori brillanti i verdi prati del Galles o delle piste da gara, nonché il colorato mondo delle corse e le giubbe dei fantini.
I VOTI. Video: 9 - Audio: 8 - Extra: 4
Dream Horse, la recensione: Un cavallo da sogno, il riscatto di una comunità
Mandibules - Due uomini e una mosca: la recensione del DVD
IL FILM. Diretto da Quentin Dupieux, Mandibules - Due uomini e una mosca è un'esilarante e surreale commedia francese con Grégoire Ludig e David Marsais. I due interpretano due scemotti sempre in cerca di sbarcare il lunario in qualche modo: a loro viene offerto di portare una misteriosa valigetta a un personaggio per 500 euro, ma durante il tragitto scoprono nel bagagliaio dell'auto rubata una mosca gigante. Decidono allora di addomesticarla per i loro scopi, ma si imbattono in una serie di avventure grottesche.
IL DVD. Mandibules - Due uomini e una mosca è disponibile in homevideo grazie al DVD Mustang-I Wonder, un prodotto tecnicamente discreto con una bella sorpresa fra gli extra. Pur in un contesto molto morbido quanto a dettaglio, il video presenta una buona solidità nei primi e medi piani, ma traballa nelle panoramiche con contorni incerti e sgranature. L'audio in dolby digital 5.1 offre dialoghi puliti ma un'ambienza non molto frizzante, anche se alcuni effetti sonori sono puntualmente ripresi anche dai rear.
DA NON PERDERE. Un solo contributo negli extra ma molto simpatico. Si tratta dello spassoso e divertente corto La mosca più grande del mondo, un cartone animato di Sio di 7 minuti che fa quasi da prequel al film, e mette in scena mosche normali, forzute, giganti oltre a raggi laser, cicale, libri presi in prestito e ministri magici.
I VOTI. Video: 7 - Audio: 6,5 - Extra: 6
Mandibules, la recensione: sulle ali dell'idiozia
Atlas: la recensione del DVD
IL FILM. La lunga e dolorosa lotta di Allegra per sconfiggere la paura, dopo essere stata vittima di un attentato terroristico, che ha tolto la vita ai suoi tre amici e nel quale è rimasta l'unica sopravvissuta. È il tema di Atlas, diretto da Niccolò Castelli con Matilda De Angelis. La ragazza dopo l'evento si rinchiude nella paura e nella solitudine, ma affrontando la battaglia per ritrovare la fiducia negli altri, incontrerà un giovane rifugiato del Medio Oriente.
IL DVD. Atlas approda in homevideo grazie al DVD targato CG-Vision, un prodotto scarno e completamente privo di extra, ma tecnicamente soddisfacente. Il video presenta qualche sbavatura sui panorami della montagna, sulle rocce e su qualche fondale, affiora un certo rumore video, per il resto, pur nell'ambito di un dettaglio solo discreto, la tenuta del quadro è buona, anche nelle scene più scure.
DA NON PERDERE. Più convincente l'audio, che nel Dolby digital 5.1 offre un ascolto abbastanza coinvolgente, soprattutto nell'ambienza delle arrampicate, nell'esplosione dell'attentato e nelle prove musicali dei protagonisti. L'asse posteriore infatti, pur non travolgente, si dimostra comunque attivo e preciso, con i bassi a sottolineare qualche passaggio.
I VOTI. Video: 7 - Audio: 7,5 - Extra: 2
Atlas, recensione: le scalate dell'anima
Penguin Bloom: la recensione del DVD
IL FILM. Ispirato a un'emozionante storia vera, Penguin Bloom diretto da Glendyn Ivin, con protagonista Naomi Watts, racconta la storia di Sam, madre di famiglia che per una caduta rimane costretta su una sedia a rotelle, con conseguente depressione. Ma un piccolo di gazza ritrovato da uno dei suoi tre figli, e abbandonato dopo essere caduto dal nido, sarà la molla che ridarà speranza e gioia di vivere alla donna.
IL DVD. Penguin Bloom è approdato in homevideo grazie al DVD Lucky Red distribuito da Koch Media. Prodotto valido tecnicamente ma limitato negli extra al solo trailer. Il video è di buon livello, anche se deve scontare una morbidezza di fondo, oltre ai consueti limiti del formato DVD, con incertezze su qualche fondale e su elementi complessi. Comunque visione soddisfacente grazie a un dettaglio discreto, un quadro quasi sempre compatto e un croma solido e naturale.
DA NON PERDERE. Qualcosa in più arriva dall'audio, una traccia Dolby digital 5.1 che oltre a una gradevole ambienza generale, è capace di sottolineare con efficacia prima un momento di estrema tensione, con importante apporto di bassi, poi le peripezie della gazza, i suoi voli, la colonna sonora e tutto quanto si muove nella famiglia attorno alla rinascita di Sam.
I VOTI. Video: 7 - Audio: 7,5 - Extra: 4
Penguin Bloom, la recensione: Ritrovare la speranza
Tigers: la recensione del DVD
IL FILM. La complicata e difficile industria calcistica, vissuta attraverso il sogno di sfondare di uno dei talenti svedesi più promettenti, un ragazzino di 16 anni che approda in una grande squadra italiana. Tigers, diretto da Ronnie Sandah, racconta una storia vera con Erik Enge nei panni di Martin Bengtsson, calciatore prodigio comprato dall'Inter. L'arrivo nel magico mondo del calcio che conta però non è tutto rose e fiori, anzi.
IL DVD. Tigers è arrivato in homevideo grazie al DVD CG-Adler. Un prodotto tecnicamente buono, anche se scarno di extra visto che è presente solamente il trailer. Il video ha un quadro piuttosto rumoroso, ma va detto che in gran parte è grana naturale che regala al film un look grintoso e convincente, anche perché il dettaglio che emerge è molto buono per lo standard DVD. Con queste premesse il quadro si mantiene comunque compatto, le sbavature sui fondali sono limitate e il croma appare piacevole e naturale.
DA NON PERDERE. L'audio in dolby digital 5.1 ha innanzitutto un buon impatto nelle scene più caotiche, durante le partite o soprattutto in quello che avviene nella psiche del ragazzo con effetti e colonna sonora, ma si scatena poi in occasione delle scene in discoteca, dove oltre a un efficace asse posteriore preciso ed energico, c'è un sub muscolare che spara bassi a raffica che si sentono nello stomaco.
I VOTI. Video: 7,5 - Audio: 8 - Extra: 4
Tigers, la recensione: il caso Martin Bengtsson, quando la tigre non ruggisce più nella testa
Poly: la recensione del DVD
IL FILM. Diretto da Nicolas Vanier, con François Cluzet tra i protagonisti, Poly è un film per tutta la famiglia che racconta la storia della grande amicizia tra la piccola Cecile e un pony. Quando la ragazzina, a dieci anni, si trasferisce con la madre da Parigi a Beaucastell, fa fatica aa integrarsi. Poi un giorno arriva in paese il circo e Cecile scopre che il pony del circo viene maltrattato. Studia dunque uno stratagemma per farlo scappare e poi fargli compagnia.
IL DVD. Approdo in homevideo per Poly con il DVD CG-Adler. Un prodotto tecnicamente buono ma povero di extra, visto che c'è solamente il trailer. Il video comunque è ottimo mentre l'audio, presentato con il Dolby digital 5.1 sia per l'italiano che per l'originale francese, offre un discreto ascolto, con dialoghi puliti e dal buon timbro e un'ambienza che trova qualche spunto nelle scorribande del pony e nella colonna sonora, anche se l'asse posteriore sembra a volte troppo timido.
DA NON PERDERE. Il video è ottimo per essere un DVD: qualche sbavatura c'è e rispecchia i limiti del formato, soprattutto nelle panoramiche con alcuni contorni tremolanti, ma per il resto offre un buonissimo dettaglio, una quadro solido che beneficia della fotografia luminosa e soprattutto un croma vivido e brillante che ben racconta la vivacità della campagna e del paese dove la vicenda è ambientata.
I VOTI. Video: 8 - Audio: 7 - Extra: 4
Every Breath You Take - Senza respiro: la recensione del blu-ray
IL FILM. Thriller psicologico diretto da Vaughn Stein con Casey Affleck, Michelle Monaghan e Sam Claflin, Every Breath You Take - Senza respiro segue la vicenda del psichiatra Clark e della moglie, ancora provati dalla perdita del piccolo figlio in un incidente. La carriera dell'uomo subisce poi un duro colpo quando una delle sue giovani pazienti si uccide, ma quando si farà vivo il fratello della ragazza, le cose inizieranno a prendere una piega ancora più angosciante.
IL BLU-RAY. Uscita homevideo anche in HD per Every Breath You Take - Senza respiro, con il blu-ray della Eagle Pictures. Il video è di buon livello e dà il suo meglio per dettaglio e compattezza nelle scene più luminose, mentre quelle scure, forse anche a causa della fotografia, risultano un po' troppo opprimenti e pastose con un nero che toglie fiato ai particolari. Meglio l'audio in DTS HD 5.1, sia in italiano che in originale: la traccia mostra vivacità e coinvolgimento fin dall'incidente iniziale e riesce a dare spessore a tutte le altre scene di tensione con effetti e colonna sonora che escono energici da tutti i diffusori. Bene anche i dialoghi e la resa dei bassi.
DA NON PERDERE. Molto buoni anche gli extra. Troviamo una featurette di 8 minuti che è in pratica un making of con interventi di cast e troupe e scene sul set. A seguire una serie di interviste a Michelle Monaghan, India Eisley, Richard Barton Lewis, Sam Claflin e Veronica Ferres, per un totale di 25 minuti. A chiudere il trailer e un dietro le quinte di 8 minuti che è una carrellata di momenti delle riprese sul set.
I VOTI. Video: 7 - Audio: 8 - Extra: 7,5
Il mostro della cripta: la recensione del DVD
IL FILM. Bizzarra commedia horror diretta da Daniele Misischia, scritta e prodotta dai Manetti Bros e con Lillo Petrolo fra i protagonisti, Il mostro della cripta si svolge nel 1988, quando un giovane nerd si accorge che il suo fumetto preferito racconta in pratica quanto sta accadendo nel suo paese, dove attorno a un mistero di una cripta si susseguono strane uccisioni e atroci fatti di sangue. IL ragazzo, assieme ai suoi amici e all'autore del fumetto, dovrà scoprire cosa sta succedendo e cosa c'è dietro quei macabri eventi.
IL DVD. Il mostro della cripta è arrivato in homevideo con un DVD CG Entertainment buono tecnicamente e più che sufficiente negli extra. Il video è generalmente di livello soddisfacente, anzi a tratti ottimo per compattezza e tenuta nelle scene scure, brillantezza del croma e dettaglio di primi e medi piani, ma denota tutti i limiti del formato su alcune panoramiche, dove i contorni si fanno meno netti e affiorano evidenti sgranature. Meglio l'audio mentre negli extra troviamo un backstage di 11 minuti, con interventi di regista e cast e scene dal set, e poi 3 minuti e mezzo di scene tagliate.
DA NON PERDERE. L'audio, presente nella traccia Dolby digital 5.1 da preferire ovviamente al 2.0, regala un ascolto piacevole e coinvolgente, con alcuni momenti di grande apporto dell'asse posteriore, attivo non solo negli effetti sonori dei momenti più cruenti, con tocchi energici e precisi panning, ma anche con un certo vigore sprigionato nella colonna sonora. Unico limite un apporto dei bassi poco incisivo.
I VOTI. Video: 7,5 - Audio: 8 - Extra: 6,5
Il mostro della cripta, la recensione: gli omicidi in tasca
The Devil Has a Name: la recensione del blu-ray
IL FILM. Un super cast (Martin Sheen, Kate Bosworth, Alfred Molina, Haley Joel Osment, David Strathairn solo per citarne alcuni) per la vera storia di un agricoltore vedovo, che quando viene a sapere che una compagnia petrolifera multinazionale ha inquinato l'acqua della sua terra, comincia una crociata contro il potere che lo porta in tribunale. The Devil Has a Name, diretto da Edward James Olmos che fa anche l'attore, è un thriller di denuncia ispirato a fatti realmente accaduti.
IL BLU-RAY. Grazie al blu-ray Koch Media, The Devil Has a Name è disponibile anche in alta definizione. Buono il video, mentre l'audio in DTS HD 5.1 non ha un gran lavoro da svolgere in un film serrato di dialoghi, peraltro puliti e dall'ottimo timbro. C'è comunque qualche efficace effetto di ambienza e un buona corposità nella colonna sonora. Negli extra solamente il trailer.
DA NON PERDERE. Il video si presenta nitido, compatto e con un dettaglio sempre di ottima qualità, e presenta delle flessioni solamente in qualche scena più scura in cui affiora una certa pastosità. Per il resto immagini sempre solide, notevole la resa del boschetto di mandorli grazie a un croma brillante, e sempre efficaci anche le immagini in tribunale, oltre che quelle negli esterni.
I VOTI. Video: 8 - Audio: 7 - Extra: 4
State a casa: la recensione del DVD
IL FILM. Lo spunto della pandemia e del lockdown, per confezionare una black-comedy sull'animo umano: questo l'intento di Roan Johnson con State a casa. Protagonisti quattro ragazzi che condividono un appartamento: la loro volontà di risparmiare sull'affitto chiesto dall'ambiguo padrone di casa, che sta nella casa accanto, innescherà una serie crescente di bizzarri eventi tra tensione, ironia e dramma.
IL DVD. Approdo in homevideo per State a casa con il DVD CG Entertainment, soddisfacente sul piano tecnico ma completamente privo di extra. Il video risente un po' dell'ambientazione: tutto è girato all'interno della casa e spesso senza grande illuminazione. Il quadro è molto soft, il dettaglio morbido e il croma scialbo, ma la resa non ha particolari sbavature e in fondo rispecchia abbastanza il girato.
DA NON PERDERE. Colpisce maggiormente l'audio in Dolby digital 5.1, che in alcuni momenti di maggior tensione gioca molto con gli effetti e con la colonna sonora, e in questi frangenti l'impatto è davvero suggestivo con un asse posteriore molto energico e con bassi che irrompono nella scena con un certo vigore.
I VOTI. Video: 6,5 - Audio: 8 - Extra: 2
State a casa, la recensione: Non andrà tutto bene... Il virus siamo noi