È Humphrey Bogart, il leggendario interprete di capolavori del noir quali Il mistero del falco e Il grande sonno nei ruoli di detective come Sam Spade e Philip Marlowe, il nume tutelare che campeggia sul poster della 24a edizione de Courmayeur Noir in Festival, in calendario nella suggestiva località valdostana dal 9 al 14 dicembre. Bogart, ritratto accanto ad un enorme monolite a forma di cinepresa nella locandina disegnata dal fumettista Guido Manuli, è il volto simbolo di un'edizione all'insegna di tematiche al cuore della poetica noir: il doppio, la paura e la memoria.
Questa mattina alla Casa del Cinema di Roma Giorgio Gosetti e Marina Fabbri, ideatori e direttori del Courmayeur Noir in Festival, hanno presentato i titoli in programma per questa 24a edizione di una rassegna ormai storica, indirizzata in particolare agli amanti del giallo e della suspense; a partire da un'acquisizione a sorpresa dell'ultima ora, ovvero Black Sea di Kevin Macdonald, thriller d'avventura con protagonista l'attore Jude Law, oltre all'anteprima italiana del nuovo film d'animazione Disney, Big Hero 6. Ma andiamo a scoprire nei dettagli cosa ci aspetta al Courmayeur Noir in Festival...
I film: da Black Sea a Big Hero 6
Una delle prestigiose anteprime del Courmayeur Noir in Festival sarà appunto Black Sea, il nuovo film di Kevin Macdonald (L'ultimo re di Scozia), con il divo britannico Jude Law nel ruolo del capitano di un sottomarino impegnato in una spedizione per recuperare un carico d'oro che giace sul fondo del Mar Nero, all'interno di un sommergibile tedesco affondato durante la Seconda Guerra Mondiale; la "caccia al tesoro", tuttavia, scatenerà un feroce gioco al massacro fra i membri dell'equipaggio. Black Sea uscirà nelle sale il 26 febbraio 2015 grazie a Notorious Pictures. Un'altra anteprima attesissima è quella di Big Hero 6, nuovo instant classic d'animazione Disney per la regia di Don Hall e Chris Williams, basato su una saga di fumetti della Marvel e già campione d'incassi negli Stati Uniti. Big Hero 6, fra i titoli di maggior richiamo della stagione invernale, sarà proiettato a Courmayeur come evento di chiusura del Festival.
Dalla Gran Bretagna arriva in concorso al Noir in Festival Snow in Paradise, diretto dal regista esordiente Andrew Hulme: una storia di violenza e di droga sullo sfondo del degrado urbano dell'East End di Londra. Ci spostiamo sul suolo irlandese con Calvario, uno dei titoli europei più apprezzati del 2014, già applaudito al Sundance e al Festival di Berlino. Diretto da John Michael McDonagh, Calvario (che in Italia sarà distribuito da Fox) vede protagonista Brendan Gleeson, candidato allo European Film Award come miglior attore, nel ruolo di padre James Lavelle, un sacerdote che un giorno riceve un'angosciante confessione da un misterioso "peccatore" intenzionato ad ucciderlo, ma non prima che padre James abbia attraversato un autentico calvario. Dagli Stati Uniti proviene invece Things People Do, debutto alla regia di Saar Klein, il montatore di Terrence Malick: un amarissimo dramma morale sulla tragica parabola di un padre di famiglia che, dopo aver perso il lavoro, si vota alla criminalità. Ad interpretare il ruolo principale è l'attore Wes Bentley, visto di recente in Interstellar.
Le altre anteprime e l'omaggio a Mario Bava
Nella grande varietà di generi in programma al Courmayeur Noir in Festival è presente perfino il western: sarà proiettato infatti a Courmayeur The Salvation, produzione danese per la regia di Kristian Levring, distribuito in Italia da Academy Two. Un revenge movie ambientato negli Stati Uniti intorno al 1870, con l'attore Mads Mikkelsen nella parte di Jon, un immigrato danese determinato a vendicarsi degli assassini che hanno sterminato la sua famiglia; nel cast anche Eva Green, Jeffrey Dean Morgan ed Eric Cantona. Ci sarà spazio inoltre per due film provenienti dal Festival di Cannes. White God - Sinfonia per Hagen del regista ungherese Kornél Mundruczó, premiato a Cannes nella sezione Un Certain Regard e distribuito in Italia da Bolero, è una storia dai contorni metaforici sulla rivolta dei cani randagi di Budapest, pronti a ribellarsi allo sfruttamento a cui sono sottoposti da parte degli esseri umani. Si passa al registro grottesco, invece, con Storie pazzesche di Damián Szifron, rappresentante dell'Argentina agli Oscar e al cinema dall'11 dicembre per Lucky Red: una corrosiva black comedy in cui si intrecciano una serie di storie paradossali di violenza e di vendetta, con eisti assurdi quanto divertenti.
L'Italia sarà rappresentata da In the Box, film di debutto di Giacomo Lesina: un thriller claustrofobico con protagonista assoluta Antonia Liskova nella parte di una giovane donna che si risveglia prigioniera all'interno di un garage. Il Courmayeur Noir in Festival, inoltre, approfitterà del centenario dalla nascita del maestro dell'horror italiano, Mario Bava, per riproporre uno dei classici del regista, il giallo del 1964 Sei donne per l'assassino, in una versione restaurata dalla Arrow Films e dalla Cineteca di Bologna. Titolo seminale del thriller all'italiana, Sei donne per l'assassino sarà introdotto agli spettatori da Dario Argento, che a Courmayeur presenterà la sua autobiografia, Paura, e dal figlio di Mario Bava, il regista Lamberto Bava; Bava, che porterà a Courmayeur il suo romanzo d'esordio, Solo per noi vampiri, e che ha dichiarato la propria meraviglia nel rivedere Sei donne per l'assassino con le particolarità tonalità cromatiche volute da suo padre per accentuare i contrasti e mettere ancora più in risalto il sangue. Una giornata speciale intitolata Trame, il Sud in bianco e nero, incentrata sui temi della legalità, sarà dedicata al 90° anniversario dell'Istituto Luce, con la proiezione di materiali d'archivio e la presentazione del documentario Malerba di Toni Trupia. In conclusione del Festival, a Courmayeur interverrà pure il regista Gabriele Salvatores, il quale parlerà del suo prossimo lavoro, Il ragazzo invisibile, in cui si confronta con il genere dei supereroi.
Letteratura in noir: Jeffrey Deaver e gli altri autori a Courmayeur
Dal punto di vista della letteratura, ingrediente immancabile di Courmayeur, l'ospite d'onore della 24a edizione del Festival sarà lo scrittore americano Jeffrey Deaver, autore del best-seller Il collezionista di ossa, da cui nel 1999 è stato tratto l'omonimo film con Denzel Washington e Angelina Jolie. Deaver, che il 15 ottobre ha pubblicato con Rizzoli il suo nuovo romanzo, L'ombra del collezionista, sarà a Courmayeur per ricevere il Raymond Chandler Award 2014 alla carriera la sera del 10 dicembre, mentre nel pomeriggio dell'11 dicembre incontrerà il pubblico per una discussione a proposito del suo lavoro. Per gli appassionati di letteratura noir, a Courmayeur interverranno numerosi altri scrittori che si sono cimentati con la narrativa di genere: da Gianfranco Carofiglio, che per Einaudi ha firmato La regola dell'equilibrio, a Carlo Lucarelli, autore di Albergo Italia (sempre per Einaudi), ma anche molti altri romanzieri italiani e stranieri, fra i quali Ingrid Astier, Robert Karjel e Stefano Tura.
TV in nero: The Blacklist, Fargo e Lilyhammer
Nell'anno di True Detective e di Gomorra - La Serie, il Courmayeur Noir in Festival offrirà uno sguardo anche al panorama televisivo, con le anteprime italiane di tre fra le serie di genere di maggior interesse in arrivo prossimamente sui nostri schermi. Partiamo dalla seconda stagione di The Blacklist, in onda da gennaio su Fox Crime, con un diabolico James Spader che torna a indossare i panni di Raymond Reddington, feroce assassino alle prese con un serrato braccio di ferro con l'FBI. Sky Atlantic, invece, proporrà a Courmayeur due titoli del suo palinsesto di dicembre. Fargo è la rivisitazione in forma seriale del cult movie dei fratelli Coen, fra le novità televisive più apprezzate dell'anno, con Billy Bob Thornton, Martin Freeman e Allison Tolman alle prese con rocambolesche indagini e grotteschi delitti sullo sfondo innevato del Minnesota; Fargo ha ricevuto tre Emmy Award, incluso il premio come miglior miniserie televisiva. Lilyhammer è invece un dramedy di produzione norvegese con protagonista Frank Tagliano, ex gangster di New York il quale, dopo essere entrato nel programma di protezione testimoni, è costretto a trasferirsi in una piccola cittadina norvegese, senza però abbandonare la sua mentalità da gangster. Infine, segnaliamo un evento speciale in chiusura della manifestazione: Doppio Giallo, un torneo di tennis a inviti che accoppierà a sorpresa campioni del tennis, attori, registi e semplici appassionati. Una curiosa sfida sportiva ispirata alla celebre partita a tennis inserita dal maestro Alfred Hitchcock in uno dei suoi classici della suspense, Delitto per delitto, tratto da un romanzo di Patricia Highsmith.