Nato a Roma, classe 1985, devo a Tolkien e alla sua Terra di Mezzo il germe di un precoce e divorante amore per la lettura, sviluppato già durante l’asilo e da allora mai più abbandonato. Quello per il cinema arriverà più tardi, all’inizio del Liceo (ma i primi semi risalgono probabilmente al Batman di Tim Burton, colpo di fulmine dell’infanzia), con la scoperta di Alfred Hitchcock, Billy Wilder, Woody Allen e François Truffaut, le visioni di Fuori orario e dintorni (inclusa una meravigliosa notte insonne con Velluto blu) e la folgorazione di Nashville, che avrebbe sancito l’amore infinito per Robert Altman. Dagli anni dell’adolescenza, queste folgorazioni per fortuna hanno continuato a moltiplicarsi, estendendosi in seguito pure al piccolo schermo: Damages, Mad Men, Breaking Bad, The Americans, Mr. Robot, ma anche i sorrisi e la commozione per le mie adorate Gilmore Girls e i brividi di un lungo recupero notturno di Twin Peaks. Dopo la laurea in lettere, il dottorato di ricerca, varie attività fra editoria e uffici stampa e le meravigliose esperienze dei festival, sono riuscito a far confluire stabilmente le mie irrinunciabili passioni in due professioni che non hanno mai mancato di stimolare la mia curiosità e il mio entusiasmo: quella per il cinema nella scrittura critica, iniziata a 22 anni e che nel 2013 mi avrebbe portato alla collaborazione con Movieplayer.it; e quella per la letteratura nel lavoro da insegnante, attraverso il quale provo a trasmettere ai miei ragazzi l’amore per i libri, la poesia, la storia e, in generale, le storie… incluse quelle raccontate dal cinema (ma del resto, come avrebbe potuto essere altrimenti?).
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La stanza accanto: come Pedro Almodóvar ha riletto il senso di una fine
Il cinema, la letteratura, l'amore per la bellezza: nel film Leone d'Oro a Venezia, il regista torna a esplorare il tema dell'arte come veicolo di sublimazione della vita (e della morte).
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Oscar 2025: le classifiche dei favoriti nelle categorie principali
Le nostre previsioni sull'awards season americana, con le classifiche aggiornate sui più probabili contendenti e i potenziali favoriti nelle categorie principali dell'edizione degli Oscar 2025.
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Una moglie: i 50 anni del rivoluzionario film di John Cassavetes e Gena Rowlands
Nel 1974 John Cassavetes firmava il suo capolavoro, Una moglie: un ritratto familiare a metà fra iperrealismo e psicodramma, imperniato sulla straziante prova d'attrice di una maestosa Gena Rowlands.
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Anora, amore, sesso, lotta di classe: e se fosse una commedia alternativa?
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The Substance: 5 film per prepararsi alla visione dell’horror con Demi Moore
The Substance, l'atteso thriller di Coralie Fargeat, recupera temi ed elementi di altri grandi film: dal lato oscuro della celebrità allo sdoppiamento dell'individuo fino alle declinazioni del body horror.
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The Apprentice e Roy Cohn: l’anima nera dell’America di Trump
In The Apprentice, cronaca dell'ascesa di Donald Trump nel mondo dell'alta finanza, Jeremy Strong interpreta l'avvocato Roy Cohn, sinistra figura entrata nell'immaginario della recente storia americana.
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Joker – Folie à Deux: un tenebroso musical fra sogno e tormento
Operazione anomala e coraggiosa, Joker - Folie à Deux si basa sulla commistione fra temi e atmosfere del film precedente e i canoni del musical classico, rivisitati con originalità da Todd Phillips.
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Commedie e proverbi di Eric Rohmer: la verità, vi prego, sull’amore
Torna al cinema il ciclo Commedie e proverbi di Eric Rohmer: sei grandi film realizzati negli anni Ottanta, in cui il regista francese mette in scena l'instabilità sentimentale dei suoi personaggi.
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Il fascino discreto di Maggie Smith: i grandi ruoli tra ironia e fragilità
Da La strana voglia di Jean a California Suite, l'attrice ha mostrato appieno il proprio talento in personaggi la cui maschera di compostezza lasciava trapelare conflitti irrisolti e sommesse inquietudini.
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Oscar 2025: da Anora a The Brutalist, i 10 film da tenere d’occhio
Dalla Palma d'Oro Anora al Bob Dylan di Chalamet, passando per i successi da festival di Pedro Almodóvar e Jacques Audiard, ecco alcuni fra i probabili contendenti della prossima stagione dei premi.
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Amadeus: Antonio Salieri, nemesi da Oscar nel capolavoro di Milos Forman
40 anni fa usciva Amadeus, il capolavoro di Milos Forman ispirato alla vita di Mozart: un film su cui aleggia l'oscura presenza di Antonio Salieri, interpretato da un magnifico F. Murray Abraham.
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Lauren Bacall, 100 anni di fascino: i migliori ruoli della dama del noir
100 anni fa nasceva Lauren Bacall, icona intramontabile della Hollywood classica: dalla consacrazione come diva del noir in Acque del Sud e Il grande sonno, ripercorriamo i suoi film più famosi.
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Una tomba per le lucciole: la generazione perduta nel film di Isao Takahata
Arriva su Netflix Una tomba per le lucciole, il classico d'animazione di Isao Takahata del 1988: la struggente cronaca dell'odissea di una coppia di orfani sul finire della Seconda Guerra Mondiale.
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I nostri pronostici sugli Emmy Award 2024: Shogun e The Bear appaiono senza rivali nella corsa ai premi della TV americana, mentre fra le miniserie si sfidano Baby Reindeer, True Detective e Ripley.
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The Deliverance, la recensione: Lee Daniels rivisita L’esorcista per Netflix
The Deliverance - La redenzione, disponibile su Netflix, intreccia il dramma familiare e l'horror, facendo leva su un valido cast capitanato da Andra Day e Glenn Close.
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John Ford, un’ode: da Furore a Sentieri selvaggi, i capolavori del maestro del western
130 anni fa nasceva John Ford: dal mitico Furore a classici del western quali Ombre rosse e Sentieri selvaggi, ricordiamo cinque film imprescindibili del regista americano.
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L’innocenza: amore e altri mostri nel film di Hirokazu Koreeda
Ne L'innocenza, premiato per la sceneggiatura a Cannes 2023, Hirokazu Koreeda adotta tre diversi punti di vista per esplorare la complessità dei sentimenti e la fallacità dei giudizi morali.
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A.I. - Intelligenza artificiale è stato eletto al primo posto nella classifica di IndieWire dei migliori film del decennio 2000-2009: perché l'opera di Spielberg è stata rivalutata a tal punto?
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Da Una moglie a La sera della prima, Gena Rowlands ha innervato la recitazione di un tasso di intensità e di realismo senza precedenti: il nostro ricordo della straordinaria attrice americana.
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L'uscita di Trap suggella un decennio decisamente fortunato per M. Night Shyamalan, che a partire da The Visit e Split è tornato a dedicarsi a progetti più personali e convincenti.
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Fronte del porto: la Hollywood di Marlon Brando ed Elia Kazan, fra realismo e politica
70 anni fa usciva Fronte del porto, il pluripremiato classico di Elia Kazan con Marlon Brando: un crudo dramma a sfondo sociale in cui si riflettevano anche le tensioni dell'America del maccartismo.
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Hong Kong Express: quando l’Occidente scoprì Wong Kar-wai
30 anni fa debuttava Hong Kong Express, film in due episodi sospesi fra romanticismo e solitudine: un cult movie che avrebbe fatto conoscere Wong Kar-wai alle platee internazionali.
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La recensione di Io sono: Celine Dion, il toccante documentario di Prime Video in cui la superstar canadese racconta la malattia neurologica che ha messo a repentaglio la sua carriera.
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Chinatown: i 50 anni di un meraviglioso incubo noir
Vetta assoluta del cinema neo-noir, Chinatown di Roman Polanski amalgama l'intreccio giallo a una dimensione più sinistra, legata all'idea di un Male insondabile e metafisico.