In Inghilterra ha suscitato scandalo guidando un'automobile nello spot di una nota marca di motori. Al cinema ha scatenato una guerra per il dominio del mondo ed ha portato con successo Shakespeare in televisione. L'improvviso enorme successo di Tom Hiddleston è dovuto al suo talento da attore teatrale consumato, alla sagacia nella scelta dei ruoli e ad un carisma di forte presa per il pubblico femminile.
Di origini inglesi e scozzesi, Tom nasce da Diana e James Hiddleston. Papà è uno scienziato e tra i dirigenti responsabili di una ditta farmaceutica, mentre sua madre è una manager teatrale. Ha anche una sorella maggiore, Sarah, ed una minore, Emma, anche lei attrice. I suoi genitori divorziano quando ha 13 anni e nello stesso periodo Tom passa dalla Dragon School di Oxford alla Eton. Frequenta in seguito l'Università di Cambridge. Qui il futuro Loki si distingue non solo per gli ottimi voti, ma anche per le sue doti di giocatore di rugby. Il suo successo in questo sport avrebbe potuto aprirgli altre strade, ma il suo amore per la recitazione lo spinge ad abbandonare il gioco per seguire la sua vera passione.
Dopo Cambridge, passa all'Accademia Reale di Arte Drammatica, dove prima ancora di ottenere la laurea viene notato dall'agenzia "Hamilton Hodell" che gli assicura il suo primo lavoro per la televisione. Si tratta di una riduzione per il piccolo schermo de La vita e le avventure di Nicholas Nickleby di Charles Dickens. L'esordio al cinema avviene nel 2007 con Unrelated della regista Joanna Hogg, che lo vorrà nuovamente come protagonista per il suo secondo film, Archipelago (2010). Intensa anche l'attività a teatro, dove si fa notare come interprete shakespeariano in opere come Otello e Coriolano e nel 2008 vince il premio Laurence Olivier come miglior attore emergente.
Importante l'incontro con Kenneth Branagh sul set della serie televisiva Il commissario Wallander. Sarà proprio Branagh a proporlo ai produttori di Thor per farlo entrare nel cast. Inizialmente Tom s'impegna a fondo per ottenere la parte da protagonista, incrementando anche la sua massa muscolare, ma gli viene preferito Chris Hemsworth. A Hiddleston viene comunque assegnato il ruolo del villain Loki, che lo renderà famoso in tutto il mondo. Comparirà nei panni del malvagio dio vichingo anche nel sequel Thor: The Dark World e nel cross-over The Avengers.
Nessun rancore con Chris Hemsworth, quindi, che anzi considera come uno dei suoi migliori amici. Al contrario del personaggio che l'ha reso celebre infatti, Tom è considerato da tutti quelli che lo conoscono come un vero gentiluomo, caloroso e colto (parla anche un corretto francese). Noto per avere un gruppo di ammiratrici decisamente ben nutrito, nel 2013 è classificato al secondo posto nella lista delle celebrità più sexy del grande schermo dalla rivista "Empire". Fascino e carattere, ma anche buon gusto: pare infatti che il film preferito di Tom Hiddleston sia il super-cult Heat - La sfida.
Sergio Piccinini
2017 Premio Miglior attore (Miniserie o film per la tv) per The Night Manager
2012 Candidatura Orange Rising Star Award per la migliore stella emergente
2013 Premio Miglior 'cattivo' per The Avengers
2013 Premio Miglior combattimento
2014 Candidatura Miglior attore non protagonista per Thor: The Dark World
2012 Candidatura Miglior attore non protagonista per Thor
2012 Candidatura Miglior 'cattivo' per The Avengers
2018 Recitazione
2017 Recitazione
2017 Recitazione
2015 Recitazione
Un Tom Hiddleston sorridente e composto fa capolino nella prima immagine ufficiale dell'atteso The Life of Chuck, ennesimo adattamento dall'opera monumentale di Stephen King.
La star del Marvel Cinematic Universe in versione calciatore inglese per la clip dedicata al Soccer Aid for Unicef.
Tom Hiddleston e Willem Dafoe si imbarcheranno nel racconto di una delle prime spedizioni di successo sull'Everest raccontando la storia dell'eccezionale alpinista nepalese Tenzing Norgay.
Tom Hiddleston ha rivelato che, se Chris Hemsworth non avesse funzionato come Thor, il ruolo sarebbe andato a lui.
Arriverà domani in streaming la docuserie in 12 parti narrata dall'interprete di Loki