
Attore elegante e sofisticato, Rupert James Hector Everett è nato il 29 maggio 1959 a Burnham Deepdale, Norfolk, da Sara Maclean and Anthony Michael Everett, Maggiore dell'esercito inglese. Di discendenza nobile, le sue origini sono principalmente inglesi, scozzesi e irlandesi, con un pizzico di tedesco e olandese per buona misura.
Ribelle e insofferente alle regole, all'età di sette anni, Rupert Everett fu affidato alle cure dei monaci benedettini dell'Ampleforth College, dove studiò pianoforte classico. Fu espulso dalla Central School of Speech and Drama di Londra per contrasti con i suoi insegnanti e si dedicò al teatro per poi approdare alla televisione in piccoli ruoli.
Nel 1984 arriva il ruolo che attira su Rupert Everett l'attenzione del grande pubblico, quello di uno studente omosessuale, furuta spia britannica al servizio dell'Unione Sovietica, in Another Country - La scelta (1984), ruolo già interpretato a teatro nel 1981. Dopo la nomination ai BAFTA, per l'attore si aprirono le porte del successo con Ballando con uno sconosciuto (1985), a fianco di Miranda Richardson, e Duet for One (1986), dove recita con Julie Andrews e Alan Bates. Anche i registi internazionali vogliono il bel tenebroso inglese, affidandogli ruoli in Cronaca di una morte annunciata di Francesco Rosi (1987) e nel francese Tolérance (1989) a fianco di Ugo Tognazzi.
Il carattere non facile di Rupert Everett lo ha portato a scontrarsi spesso e volentieri con i media e perfino con i fan. Nel 1989, Everett dichiarò apertamente e con orgoglio la sua omosessualità, ostacolando il suo status di protagonista romantico. Non mancano però i ruoli intriganti come quello del Principe di Galles nel maestoso dramma La pazzia di Re Giorgio (1994) e il confidente gay di Julia Roberts nella commedia di culto Il matrimonio del mio migliore amico (1997), che gli valse nomination ai BAFTA e ai Golden Globe.
L'attore ha poi affiancato Gwyneth Paltrow nel film premio Oscar Shakespeare in Love (1998) nel ruolo del drammaturgo Christopher Marlowe, ha recitato in Sogno di una notte di mezza estate (1999) nel ruolo di Oberon e negli adattamenti da Oscar Wilde Un marito ideale (1999) e L'importanza di chiamarsi Ernesto (2002), ma si è anche prestato a incarnare il cartoonesco Dr. Claw, nemesi del personaggio principale interpretato da Matthew Broderick, ne L'ispettore Gadget (1999).
La chiacchierata amicizia di Rupert Everett con Madonna è stata incrinata dal flop del film Sai che c'è di nuovo?, interpretato dai due. Sono seguite dichiarazioni di fuoco che avrebbero fatto infuriare la popstar italoamericana. E in Italia Everett aveva già fatto ritorno per interpretare il protagonista di Dellamorte Dellamore (1994), curiosa horror comedy di Michele Soavi firmata dal creatore di Dylan Dog Tiziano Sclavi. Scelta non proprio casuale visto che il look dell'investigatore dell'incubo era plasmato proprio su quello del giovane Everett.
Noto per la sua bellezza distaccata, l'attore ha prestato la voce al poco principesco Principe Azzurro nei film d'animazione Shrek 2 e Shreck 3, ha interpretato un eccentrico magnate in Hysteria (2011); Re Giorgio VI (padre della regina Elisabetta) al fianco della regina madre interpretata da Emily Watson nella commedia romantica A Royal Night Out (2015) e ha torturato il drammaturgo gay Oscar Wilde durante i suoi ultimi giorni in The Happy Prince (2018), film da lui scritto e diretto. Nel2023 è stato diretto da Ridley Scott nel suo Napoleon nei panni del Duca di Wellington.
2000 Candidatura Migliore attore protagonista (commedia o musical) per Un marito ideale
1998 Candidatura Miglior attore non protagonista per Il matrimonio del mio migliore amico
1998 Candidatura Miglior performance rivelazione per Il matrimonio del mio migliore amico
1998 Candidatura Miglior performance comica per Il matrimonio del mio migliore amico
2023 Recitazione
2018 Regia, Sceneggiatura, Recitazione, Soggetto
2016 Recitazione
2015 Recitazione
Mia madre sostiene che i bambini abbiano bisogno di una madre e di un padre e io sono d'accordo con lei. Non riesco a immaginare nulla di peggio che essere cresciuti da due papà gay. (2012)
L'attore e l'icona pop avevano recitato insieme nella commedia romantica del 2000 diretta da John Schlesinger.
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Le due star protagoniste del lungometraggio diretto da Thomas Michael.
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