Rajmund Roman Thierry Polanski nasce a Parigi il 18 agosto 1933, figlio di un pittore polacco di origine ebraica e di una casalinga russa. A causa dell'avvento della Seconda Guerra Mondiale, la famiglia si trasferisce a Cracovia; sua madre viene deportata nel campo di Auschwitz, dove muore, mentre il padre, prima mette in salvo il figlio e poi viene deportato nel campo di Mauthausen, riuscendo, però, a sopravvivere.
Al termine della guerra, Roman Polanski inizia a studiare recitazione e regia alla Scuola di Cinema di Lodz, ottenendo il diploma nel 1959. Il suo debutto come regista avviene nel 1955 con il cortometraggio semi-autobiografico Rower, mentre è del 1962 il suo primo lungometraggio: Il coltello nell'acqua. Il film ottiene un discreto successo in occidente, guadagnandosi la candidatura al premio Oscar per il migliore film straniero. Nel 1965 Roman Polanski si trasferisce in Inghilterra per realizzare, in collaborazione con lo sceneggiatore francese Gérard Brach, tre film: Repulsione (1965), Cul-de-sac (1966) e Per favore non mordermi sul collo (1967).
La notorietà a livello internazionale arriva nel 1968 quando, dopo essersi trasferito negli Stati Uniti, gira uno dei suoi film migliori, Rosemary's Baby con Mia Farrow e John Cassavetes. Nel 1969, una terribile tragedia colpisce Roman Polanski: mentre il regista si trova a Londra, la setta satanica guidata da Charles Manson fa irruzione nella sua villa di Los Angeles, uccidendo la moglie Sharon Tate all'ottavo mese di gravidanza.
Dopo un paio d'anni di inattività, nel 1971 ritorna alla regia e, nel 1974, ottiene una nomination agli Oscar per Chinatown, una detective story interpretata da Jack Nicholson e Faye Dunaway. Nel 1976, Roman Polanski fa ritorno in Francia per girare L'inquilino del terzo piano, nel quale riveste anche il ruolo del protagonista. Il 1979 lo vede alla regia di Tess, film tratto dal romanzo Tess dei D'Urbervilles che vale al regista una candidatura agli Oscar come miglior regia.
Dopo una parentesi teatrale, nel 1998 Roman Polanski realizza Frantic, un thriller parigino con protagonisti Harrison Ford e la modella Emmanuelle Seigner, colei che diventerà moglie del regista, dandogli due figli, nel 1993 e nel 1998. Sempre Emanuelle è protagonista del thriller/erotico Luna di fiele (1992). Dopo aver ricevuto il Leone d'Oro alla carriera nel 1993, Roman Polanski torna al genere demoniaco con la regia de La nona porta (1999), film interpretato da Johnny Depp. Nel 2002, invece, il regista affronta il tema dell'olocausto con Il pianista, interpretato da Adrien Brody, pellicola che gli regala la Palma d'oro al Festival di Cannes e l'Oscar nel 2003.
Nel 2004 è alla regia del nuovo adattamento cinematografico di Oliver Twist e, nel 2011, dirige il film Carnage, presentato al 68esimo Festival del Cinema di Venezia. Nel 2019, Roman Polanski partecipa alla 76esima Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia con il film L'ufficiale e la spia, pur non presenziando fisicamente alla presentazione della pellicola.
(a cura di Sofia Biagini)
2003 Premio Miglior regia per Il pianista
2003 Candidatura Miglior film per Il pianista
1981 Candidatura Miglior regia per Tess
1975 Candidatura Miglior regia per Chinatown
1969 Candidatura Miglior sceneggiatura non originale per Rosemary's baby - Nastro rosso a New York
1981 Candidatura Miglior regista per Tess
1975 Premio Miglior regista per Chinatown
1969 Candidatura Miglior sceneggiatura per Rosemary's baby - Nastro rosso a New York
2002 Premio Palma d'Oro per Il pianista
2019 Premio Gran Premio della Giuria per L'ufficiale e la spia
2023 Regia, Sceneggiatura, Soggetto
2022 Recitazione
2019 Regia, Sceneggiatura
2017 Regia, Sceneggiatura
L'amore normale non è interessante. Vi assicuro che è incredibilmente noioso.
Il cinema dovrebbe farti dimenticare di essere seduto in una sala.
L'attrice, sceneggiatrice e regista Zoë Kravitz non ha esitato nel citare Roman Polanski come sua fonte di ispirazione nonostante le critiche al regista.
Vetta assoluta del cinema neo-noir, Chinatown di Roman Polanski amalgama l'intreccio giallo a una dimensione più sinistra, legata all'idea di un Male insondabile e metafisico.
Il regista Roman Polanski dovrà affrontare nuovi problemi legali: un giudice ha fissato la data nel 2025 per l'inizio di un nuovo processo in cui è accusato di violenza sessuale su minore.
Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con alcuni degli interpreti di The Palace, l'ultimo film di Roman Polanski presentato a Venezia 2023 e ora in sala, facendoci raccontare il lavoro del regista sul set.
Accanto a capolavori quali Chinatown e Il pianista, la filmografia di Roman Polanski comprende anche titoli meno noti o poco fortunati, ma che meritano di essere riscoperti.